Candidatura ai XX Giochi del Mediterraneo Taranto 2026

“INVESTIAMO SU QUESTA CITTÀ BELLISSIMA PER RENDERLA ATTRATTIVA” 

 

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“Con i Giochi del Mediterraneo vogliamo raggiungere un obiettivo: fare di Taranto, grazie alla sua bellezza straordinaria, una città attrattiva. Taranto è già stata una capitale del Mediterraneo e può esserlo ancora in futuro. Stiamo lavorando sul porto, stiamo spingendo il governo a comprendere le innovazioni tecnologiche che possono essere portate, stiamo soprattutto investendo sulla cultura in generale. Tra pochi giorni comincerà qui il Medimex e speriamo che Taranto possa diventare, dopo le riprese cinematografiche internazionali dello scorso anno, anche una città del cinema.
Insomma bisogna battersi. I tarantini devono sapere di essere delle persone straordinarie e di avere risorse uniche. Tutti i guai che abbiamo sulla schiena si devono bilanciare con i nostri progetti. L'amore per questa città non sta solo nell'essere consapevoli delle ingiustizie subite, ma anche nella forza che dobbiamo avere tutti per reagire a queste ingiustizie, affermare il diritto alla salute, il diritto alla vita, il diritto al lavoro e anche, se mi permettete, alla felicità.
Perché, lo ripeto, Taranto è una città bellissima.
I Giochi del Mediterraneo - sperando che tutti abbiano la forza di sostenere la candidatura e ottenere poi l'assegnazione - ci possono consentire di avere questo primo grande evento internazionale che, secondo me, è nei diritti dei tarantini e della provincia di Taranto”.

Lo ha detto oggi il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano nel corso della presentazione della candidatura di Taranto ai XX Giochi del Mediterraneo, in attuazione del piano strategico “Taranto Futuro Prossimo”.
Nel PalaMazzola è stato firmato lo statuto per la costituzione del comitato promotore per la candidatura del capoluogo jonico.
Oltre al presidente Emiliano sono intervenuti i rappresentanti del Coni e degli enti di promozione sportiva di Taranto, il Sindaco Rinaldo Melucci, l’assessore regionale allo Sviluppo economico Mino Borraccino, il coordinatore del piano strategico per Taranto e commissario Asset Elio Sannicandro.

Con la presentazione del dossier per i Giochi del Mediterraneo a Taranto è stata fatta un’introduzione del Piano Strategico (con motivazioni e obiettivi), è stato illustrato il dossier sul Piano strategico (sostenibilità ambientale ed economica, recupero e miglioramento patrimonio esistente, nuovi impianti (natatorio e nautico), è stata fatta la presentazione dello Statuto del Comitato promotore (soci fondatori, soci aggregati, consiglio direttivo, nomina presidente comitato) e sono stati forniti i tempi di presentazione e procedure CIJM (scadenze) dal 2025 al 2026.
Secondo la proposta, durante i 15 giorni dei Giochi, Taranto e il territorio jonico ospiteranno circa 4.000 atleti, oltre a tecnici, dirigenti, accompagnatori, giornalisti e operatori dei media e un rilevante numero di spettatori e appassionati. Per il Villaggio Olimpico, potranno essere utilizzate le numerose strutture ricettive presenti sulla costa tarantina.

L’idea dei Giochi del Mediterraneo a Taranto trova le sue radici nella Legge regionale per Taranto.
La Regione Puglia con la L.R. n. 2 del 25 gennaio 2018 (“Indirizzi per lo sviluppo, la sostenibilità ambientale e lacoesione economica e sociale del territorio di Taranto”) ha infatti inteso rafforzare la propria azione per contribuire ad affrontare i problemi della città di Taranto e del suo territorio, connessi alla crisi del polo siderurgico e agli effetti da essa generati sulla comunità territoriale.
Con la legge si è avviata l’elaborazione partecipata del Piano Strategico per Taranto (“Taranto Futuro Prossimo”) come strumento di concertazione e condivisione utile a promuovere il necessario cambiamento delle direttrici di sviluppo, attraverso azioni strategiche integrate prioritariamente orientate al risanamento ambientale e allo sviluppo locale, e a questi obiettivi generali:
- sostenere un processo condiviso di trasformazione del tessuto socio-economico;
- migliorare il livello di sostenibilità ambientale dell’economia locale;
- promuovere la rigenerazione sostenibile, sia urbana che territoriale;
- rendere più efficiente l’accessibilità alla città di Taranto e al suo territorio, integrando le differenti forme di mobilità;
- migliorare il sistema delle competenze professionali, attraverso il potenziamento dell’offerta formativa locale e dell’istruzione e formazione superiore;
- far crescere il tasso di permanenza dei giovani, promuovendo l’occupazione giovanile, la diffusione di innovazione, l’emersione dei talenti e della creatività, gli scambi interculturali, l’attrattività territoriale, il riuso di spazi e beni pubblici per attività creative, innovative e sostenibili.
Sono stati individuati nei Giochi del Mediterraneo, evento sportivo di rilievo internazionale:
- un traguardo, anche temporale, su cui far convergere le azioni infrastrutturali a breve e medio termine per il territorio tarantino (mobilità; ambiente e salute; servizi urbani nelle periferie; valorizzazione e promozione culturale e turistica);
- un obiettivo da raggiungere con il contributo di tutti i soggetti istituzionali ai vari livelli, utilizzando e riattivando gli impianti esistenti (manutenzione, adeguamento, gestione) e integrandoli con pochi e calibrati nuovi interventi;
- una occasione per rafforzare le reti territoriali, sia in termini di gestione e promozione dell’evento e della sua eredità, sia in termini di ammodernamento infrastrutturale, sia in termini di ospitalità diffusa;
- una «vetrina» internazionale, attraverso cui ritrovare il senso di appartenenza della comunità tarantina e pugliese.
La “governance” sarà assicurata dal Comitato promotore, che avrà un presidente e un comitato direttivo, integrabile da enti e istituzioni.
Queste sono le motivazioni strategiche per la scelta di Taranto:
La città di Taranto è in una fase difficile di riconversione industriale e riqualificazione ambientale, che richiede un grande impegno per la bonifica dei siti inquinati, ma soprattutto di importanti investimenti per la rigenerazione economica, sociale, urbanistica dell’intero territorio.
E’ inoltre in via di formazione il Piano strategico “Taranto Futuro Prossimo”, volto a individuare una visione di sviluppo, obiettivi strategici e azioni operative che siano capaci di produrre nuova e diversificata occupazione, e innovazione sostenibile.
Tra gli asset del territorio tarantino, emergono la sua storia e la sua cultura, che ha radici antiche nella Magna Grecia e nel posizionamento strategico nel Mediterraneo.
Un grande evento come i Giochi del Mediterraneo potrà costituire una “dead line” per interventi di trasformazione e rigenerazione previsti dal Piano Strategico, e consentire anche una rilevante occasione mediatica per promuovere la nuova immagine di Taranto.
La Puglia ha già ospitato con successo i XIII Giochi che si svolsero nel 1997 a Bari: la regione possiede quindi un know-how importante che, dopo 28 anni, potrebbe essere messo a servizio del rilancio di Taranto e dell’intero territorio jonico-salentino. Principalmente ospitati dalla Città di Taranto,i Giochi del 2025 potranno rafforzare specifiche sinergie territoriali, sia in termini di gestione e promozione dell’evento, sia in termini di ammodernamento infrastrutturale, sia in termini di ospitalità diffusa delle gare, con il coinvolgimento ad esempio di:
• Taranto - Vela, Canoa, Canottaggio, Nuoto, Pallanuoto, Tennis, Atletica Leggera, Calcio (finali);Pallacanestro (finali), Pallavolo (finali), Triathlon; • Grottaglie e Massafra - Pallacanestro, Pallavolo (gironi eliminatori);• Martina Franca - Ginnastica, Sport Equestri;• Fasano – Pallamano; • San Giorgio Ionico - Sollevamento pesi; • Francavilla e Monopoli – Calcio (gironi eliminatori); • Riva dei Tessali – Golf; • Valle d’Itria - Ciclismo su strada; • Laterza – Scherma; • Castellaneta – Bocce; • Ginosa – Karate, Judo; • Manduria – Taekwondo.

PRESENTAZIONE DELLA CANDIDATURA E FIRMA DELLO STATUTO PER COMITATO PROMOTORE: 

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In discesa la strada per la candidatura di Taranto che potrebbe essere l'unica pretendente in assoluto all'organizzazione dei XX Giochi del Mediterraneo


Elio Sannicandro – commissario ASSET


Michele Emiliano- Presidente Regione Puglia


Rinaldo Melucci, sindaco di Taranto


Angelo Giliberto, presidente Coni Puglia


Michelangelo Giusti, delegato provinciale Coni


Rosalba De Giorgi, parlamentare