COMPITI SPECIFICI

Urbanistica e assetto del territorio

Attraverso il completamento degli interventi di rigenerazione urbana ancora in corso, nonché l’avvio dei nuovi interventi finanziati con la nuova programmazione comunitaria 2014-2020, i Comuni pugliesi hanno potuto attuare una politica territoriale basata sul recupero e riuso dell’esistente limitando l’espansione ed il consumo di suolo agricolo; tale strategia mira a ridurre l’aumento di entropia generale, riducendo i consumi energetici, migliorando la mobilità sostenibile nelle aree urbane, limitando l’impermeabilizzazione delle superfici urbanizzate, recuperando e riciclando le acque e mitigando il rischio idrogeologico, tutelando la bellezze naturali e paesaggistiche elevando gli standard di offerta e fruizione del patrimonio culturale, sostenendo le fasce deboli e le famiglie con particolari fragilità sociali ed economiche ed aumentando la legalità e la sicurezza nelle aree urbane marginali.
Attraverso gli interventi beneficiari dei finanziamenti del POR Puglia 2014- 2020, i Comuni saranno incentivati ad attivare strategie urbanistiche di rigenerazione, integrazione e trasformazione sostenibile. I temi qualificanti prevedono di destinare le risorse all’efficientamento energetico, alla chiusura dei cicli ecologici attraverso lo sviluppo dell'economia circolare, l'integrazione delle infrastrutture mediante l’intermodalità delle merci e della logistica ed il miglioramento della mobilità sostenibile per i cittadini.
Il miglioramento dei servizi urbani si deve attuare anche attraverso un piano dei tempi che consenta una razionalizzazione dei modi di fruizione delle città sia per gli stessi abitanti sia per i fruitori occasionali (visitatori per turismo o per lavoro), aumentando l’efficienza complessiva del sistema di trasporto pubblico, migliorando la vivibilità dei quartieri residenziali periferici mediante l’uso di mezzi a bassa emissione, interventi di mitigazione del traffico, pedonalizzazione di aree adibite a centri di aggregazione e di servizi, realizzazione di connessioni urbane “lente”.

Con riferimento alla policy ambientale l’attenzione della Regione Puglia è rivolta prevalentemente alla salvaguardia e all’uso corretto e razionale delle risorse idriche e alla chiusura del ciclo dei rifiuti, all’utilizzo sostenibile del territorio attraverso un modello di sviluppo energetico compatibile con la salute dei cittadini e la bellezza del paesaggio.
Rispetto alle risorse idriche, gli interventi da promuovere sono quelli volti a migliorare la gestione del ciclo integrato, attraverso il rafforzamento del sistema di depurazione ed affinamento delle acque reflue da riutilizzare per usi agricoli ed industriali.
Il Piano di Tutela delle Acque, approvato nel 2016, prevede un programma di interventi per realizzare il servizio idrico integrato partendo dall’efficientamento delle reti idriche di distribuzione e implementando le reti fognarie fino agli impianti depurativi che dovranno essere migliorati ed implementati con impianti di affinamento. Anche il recupero e riuso delle acque meteoriche rappresenta un opportunità per limitare defluimento superficiale e allagamenti nelle aree urbanizzate consentendone un riuso controllato a scopo irriguo riducendo considerevolmente i consumi idrici.
Il miglioramento della raccolta differenziata e la chiusura del ciclo rifiuti rappresenta l’obiettivo fondamentale per ridurre i consumi di materia prima e l’inquinamento ambientale. Ciò significa implementare l’impiantistica e utilizzare tecnologie più avanzate per la raccolta ed il trattamento dei rifiuti urbani ma soprattutto ridurre le quantità prodotte e controllare tutto il ciclo al fine di evitare azioni criminogene in tale delicato settore. I rifiuti possono diventare una risorsa purché inseriti in una filiera industriale di raccolta, trattamento e riutilizzo che sia controllata e destinata al recupero di materia prima ed alla produzione di energia pulita.
Altro settore regionale di assoluta priorità riguarda gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico per cui esiste una programmazione con fondi POR destinati ad oltre 90 Comuni pugliesi. Tali interventi dovranno contribuire ad accrescere i livelli di sicurezza di numerosi centri abitati. Nel contempo è finalmente cresciuta la sensibilità e la consapevolezza di rispettare e tutelare il territorio soprattutto mediante interventi di prevenzione. La conoscenza e lo studio dei georischi ci consentirà di evitare urbanizzazioni sbagliate o pericolose e ci consentirà di tutela l’immenso patrimonio storico e paesaggistico delle nostre città.

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