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NEWS
26-02-2021
Hospitality, passo in avanti nell'accoglienza e nel wayfinding in sanità
Dalle Linee guida Asset, nasce l’applicazione Autocomposer per pc e smartphone, utilizzabile da tutte le strutture sanitarie. Si tratta di uno strumento all’avanguardia che frutta enormi risparmi di tempo ed [leggi di più]
Dalle Linee guida Asset, nasce l’applicazione Autocomposer per pc e smartphone, utilizzabile da tutte le strutture sanitarie.
Si tratta di uno strumento all’avanguardia che frutta enormi risparmi di tempo ed economici alla sanità pugliese. A fronte dei frequenti spostamenti o nascita di nuovi reparti e servizi, gli ospedali e le strutture sanitarie potranno ora prodursi subito, in house, gli aggiornamenti di pannelli e moduli segnaletici interni, con grandi risparmi economici e di tempo.
Per i cittadini, vuol dire non disperdersi più fra indicazioni obsolete e fuorvianti, ma seguire una segnaletica di orientamento sempre aggiornata in tempo reale. Questo grazie all’applicativo web Autocomposer generato da Hospitality – Linee guida sull’accoglienza nelle strutture sanitarie pugliesi, il progetto regionale firmato dall’Asset che, in collaborazione con Aress e Dipartimento della Salute, sta caratterizzando l’evoluzione delle strutture sanitarie nella riorganizzazione di ambienti e servizi di accoglienza.
Il nuovo software è una forte innovazione - non risultano precedenti nello scenario nazionale - a disposizione delle aree tecniche della sanità pugliese, nata per integrare il sistema identitario progettato dallo staff Hospitality per innalzare, anche sotto il profilo visivo e dell’orientamento, gli standard di accoglienza.
Accessibile tramite login dal portale Pugliasalute sia dai pc degli ospedali sia da smartphone, con la guida di un tutorial e di help, in ogni pagina Autocomposer permette in pochi click di comporre in format prestabili pannelli a parete, da soffitto (a seconda delle altezze) e cartelli-porta, generando esecutivi inviabili via email a un qualunque service vicino o, nell’ultimo caso, usando una normale stampante d’ufficio. La nomenclatura preinserita comprende oltre 350 voci tecniche - sempre in italiano e inglese - ed è implementabile su input degli stessi operatori con l’inserimento di eventuali nuove voci aggiuntive.
Intanto Hospitality, progetto per sua natura flessibile, continua ad accompagnare il divenire della sanità pugliese anche nell’emergenza Covid: in questi giorni è in distribuzione tramite la Asl, a tutti i centri vaccini pugliesi, il kit grafico per gli allestimenti, con totem e varie tipologie di pannelli segnaletici, integrando anche il marchio nazionale della primula.
25-02-2021
FRAMESPORT, la cooperazione per lo sviluppo sostenibile dei piccoli porti dell’Adriatico
FRAMESPORT come acceleratore dello sviluppo dei piccoli porti dell’Adriatico e dei territori in cui ricadono. FRAMESPORT è l’acronimo di “Framework iniziative fostering the sustainable development of Adriatic Small Ports”; [leggi di più]
FRAMESPORT come acceleratore dello sviluppo dei piccoli porti dell’Adriatico e dei territori in cui ricadono. FRAMESPORT è l’acronimo di “Framework iniziative fostering the sustainable development of Adriatic Small Ports”; progetto strategico di cooperazione transfrontaliera Italia-Croazia. Finanziato dal programma Interreg Italia-Croazia 2014-2020, mira a promuovere lo sviluppo, sostenibile e integrato, dei porti minori dell’Adriatico in un’ottica strategica, affinché possano diventare veri e propri motori della crescita socio-economica delle aree costiere.
FRAMESPORT coinvolge 16 enti partner, italiani e croati, e altri 12 come associati, garantendo la completa copertura geografica dell’area costiera adriatica. L’iniziativa, coordinata da CORILA, il consorzio per il coordinamento delle ricerche inerenti al sistema lagunare di Venezia, entrerà nel vivo nel 2021 e si concluderà a fine 2022, impegnando oltre 7 milioni di euro (l’85% dei quali finanziati dal Fondo europeo di Sviluppo Regionale - FESR).
Il progetto prevede la realizzazione di azioni pilota innovative in ciascuna delle Regioni italiane adriatiche e in quasi tutte le Contee croate che si affacciano alla costa con la finalità di costruire un quadro strategico capace di offrire un nuovo impulso agli snodi marittimi minori lungo le coste adriatiche rinnovandone l’importanza quali promotori economici del territorio.
Partner di FRAMESPORT è l’Agenzia regionale strategica per lo sviluppo ecosostenibile del Territorio. L’Asset Puglia ha individuato tre porti turistici come progetti pilota: Vieste, Trani ed Otranto. Approdi candidati a far parte di una rete per la valorizzazione e lo sviluppo del territorio. "Al momento sono in fase di sviluppo alcune strategie progettuali per trasformare le realtà portuali di Vieste, Trani e Otranto – fa sapere il direttore generale dell’Asset Elio Sannicandro – Il fine è quello di rendere quelle realtà ancora più attraenti per il territorio e da lì partire alla scoperta della Puglia".
"Le realtà portuali minori lungo le coste adriatiche si trovano ad affrontare una congiuntura economica complessa, resa drammatica dalla pandemia", dichiara Pierpaolo Campostrini, direttore generale di Corila, lead partner del progetto.
“FRAMESPORT – prosegue - raccoglie questa sfida e si propone di rilanciare lo sviluppo dei piccoli porti e del loro entroterra nell’area di riferimento del Programma Italia-Croazia, attraverso strategie che prevedano l’implementazione di nuovi business model volti a ottimizzare le risorse già esistenti, l’incremento della competitività e dell’efficienza tra realtà italiane e croate, mettendo inoltre a disposizione nuovi strumenti, utilizzabili dai porti e dalle strutture ad essi collegate”.
Per info https://www.italy-croatia.eu/framesport
Per iscrizioni alla newsletter di FRAMESPORT http://eepurl.com/guHI-5
24-02-2021
Allestimenti Hospitality al Palacarbonara trasformato in centro vaccini
Dalla progettazione alla realizzazione. Si è presentato così all’apertura, ricco di segnaletica e pannelli di orientamento, il Palacarbonara di Bari, per il primo giorno di vaccinazioni contro il Covid 19 rivolto al personale delle [leggi di più]
Dalla progettazione alla realizzazione. Si è presentato così all’apertura, ricco di segnaletica e pannelli di orientamento, il Palacarbonara di Bari, per il primo giorno di vaccinazioni contro il Covid 19 rivolto al personale delle scuole comunali dell’infanzia.
Il kit di totem e cartelli realizzati dal progetto Hospitality – le Linee guida sull’accoglienza nelle strutture sanitarie pugliesi, firmate dall’Asset in collaborazione con Aress e Dipartimento della Salute – è stato applicato in 24 ore, facilitando lo smistamento delle persone nei vari ambienti della palestra barese.
Il kit grafico per le vaccinazioni, fornito a tutte le Asl, caratterizzerà tutti i centri di vaccinazione pugliesi. Infatti l’identità visiva - con segnaletica e allestimenti comuni sul territorio regionale per facilitare l’orientamento e la fruibilità per i cittadini - è uno dei pilastri del progetto, assieme alla riorganizzazione dei servizi e alla formazione del personale a contatto col pubblico. Su queste fondamenta, Hospitality sta accompagnando l’evoluzione dei servizi di accoglienza nella sanità pugliese: anche per l’emergenza Coronavirus, per la quale il progetto, oltre a curare interventi mirati di edilizia sanitaria, si è arricchito in questi mesi di vari kit visuali per tutti i luoghi della sanità dedicati alla pandemia.
19-02-2021
Vaccinazioni Covid 19, da Hospitality totem e segnaletica per tutti i centri pugliesi
Pronta la segnaletica unica per tutti i centri pugliesi di vaccinazione contro il Covid 19. Totem e cartelli sono stati realizzati da Hospitality – Linee guida sull’accoglienza nelle strutture sanitarie pugliesi, il progetto regionale [leggi di più]
Pronta la segnaletica unica per tutti i centri pugliesi di vaccinazione contro il Covid 19.
Totem e cartelli sono stati realizzati da Hospitality – Linee guida sull’accoglienza nelle strutture sanitarie pugliesi, il progetto regionale firmato dall’Asset - in collaborazione con Aress e Dipartimento della Salute - che sta caratterizzando l’evoluzione delle strutture sanitarie pugliesi nella riorganizzazione degli ambienti e dei servizi di accoglienza, anche con interventi di edilizia sanitaria legati sia alla riqualificazione delle strutture esistenti sia alla realizzazione di nuove.
Per le attese vaccinazioni, dunque, le aree tecniche della sanità pubblica hanno ora a disposizione totem da esterno e da interno e pannelli da ingresso chiari e semplici, ben riconoscibili e uguali in tutto il territorio regionale. Principi che caratterizzano l’intera visione Hospitality, progetto flessibile che sta accompagnando il divenire della sanità pugliese anche nell’emergenza Covid, alla quale sono già stati dedicati altri fascicoli integrativi per allestimenti e segnaletica di Covid hospital, aree come i pre-triage, reparti, ambulatori e laboratori dedicati.
15-02-2021
Nuova campagna di comunicazione Asset per l'uso in sicurezza della bicicletta
Parte domani 16 febbraio la nuova campagna di comunicazione istituzionale sulla sicurezza stradale realizzata da ASSET Puglia, l'Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio. L'iniziativa di informazione metterà al [leggi di più]
Parte domani 16 febbraio la nuova campagna di comunicazione istituzionale sulla sicurezza stradale realizzata da ASSET Puglia, l'Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio. L'iniziativa di informazione metterà al centro la “Regina” della mobilità sostenibile, la bicicletta, e prevede la messa in onda di uno spot di sensibilizzazione per il suo utilizzo corretto e sicuro.
Nelle ultime settimane numerosi sono stati gli incidenti stradali, anche a livello nazionale, che hanno raccontato di dolorosissime perdite di vite umane. Purtroppo sempre più diffuso è l’utilizzo di mezzi sostenibili differenti dall’automobile, che spesso nascondono insidie e rischi non del tutto calcolati in termini di sicurezza.
"La regione Puglia – commenta Elio Sannicandro, direttore generale di Asset – è orientata sempre più verso una mobilità sostenibile caratterizzata da un diffuso utilizzo di veicoli alternativi all’automobile, quali la bicicletta e i veicoli di micro-mobilità elettrica. Al fine di ridurre il più possibile i rischi di incidentalità, è però necessario sviluppare il senso di responsabilità individuale per un utilizzo in sicurezza e nel rispetto del codice della strada".
"Troppo spesso – prosegue Sannicandro – gli utilizzatori di questi veicoli leggeri non hanno consapevolezza delle norme non rispettando il senso di marcia, il segnale semaforico o ancor peggio zigzagando nel traffico urbano. Dunque, il video sollecita l’utilizzo della bicicletta per gli spostamenti nel rispetto delle norme per garantire la sicurezza e limitare il persistere di incidenti che possano risultare gravi".
Dall’analisi dei dati raccolti dal Cremss, il centro regionale di monitoraggio della sicurezza stradale coordinato da Pierpaolo Bonerba di Asset, è emerso che dal 2015 al 2019 le strade della nostra regione sono state teatro di oltre 2500 sinistri che hanno coinvolto almeno una bicicletta, con una media di circa 500 incidenti all’anno. In questo quinquennio si sono registrate 66 vittime ed oltre 2600 feriti di diversa gravità. Gli incidenti in bicicletta rappresentano annualmente il 5% del totale degli incidenti totali e si distribuiscono nel 68% dei comuni della regione Puglia. La maggiore concentrazione di incidenti è registrata all’interno dei capoluoghi di provincia: dal 2015 al 2019 la città di Bari ha rilevato oltre 400 sinistri con 7 decessi e quasi 500 feriti, la città di Lecce 200 sinistri con 3 decessi e oltre 200 feriti, la città di Foggia 148 sinistri con 4 decessi e 160 feriti. La mortalità in bicicletta ha coinvolto tutte le province pugliesi ed è stata registrata in 66 comuni della nostra regione. Anche nei piccoli comuni si sono registrati incidenti mortali.
Il video-spot è stato realizzato in collaborazione con gli studenti del Master di Giornalismo dell’Università di Bari e dell’Ordine dei giornalisti, con il coordinamento del professore Luigi Cazzato, il quale dichiara di essere "particolarmente lieto di aver messo a disposizione della comunità regionale le fresche competenze dei giornalisti in fieri, che per questioni generazionali sono notevolmente sensibili al tema della mobilità ‘verde’".
Lo spot, che verrà trasmesso sia sul web che dalle principali emittenti televisive regionali, è disponibile online all'indirizzo https://youtu.be/yokBURwDmTE
20-01-2021
Regione Puglia per il Dissesto idrogeologico Assegnati dal Ministero dell'Ambiente 15 mln per 6 interventi di tutela del territorio in Puglia
A seguito dell’atto integrativo del Piano Stralcio 2020 contro il dissesto idrogeologico, firmato dal presidente della Regione, Michele Emiliano, e dal Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, sono stati assegnati alla Puglia [leggi di più]
A seguito dell’atto integrativo del Piano Stralcio 2020 contro il dissesto idrogeologico, firmato dal presidente della Regione, Michele Emiliano, e dal Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, sono stati assegnati alla Puglia 15milioni di euro per realizzare 6 interventi di tutela del territorio.
Le città interessate dai lavori saranno Lucera, Polignano a Mare, San Marco La Catola, Sant’Agata di Puglia, Deliceto e Andria; i primi due particolarmente importanti per la tutela del paesaggio e del patrimonio storico pugliese.
A Lucera si prevede un intervento di consolidamento del versante collinare sottostante il famoso castello Federiciano a salvaguardia del sito culturale che rischia il cedimento. Oltre alla riconfigurazione del fronte occidentale della collina costituita da terreni estremamente friabili e offeso da una cava che ne ha inficiato la stabilità, l'intervento prevede il rinverdimento per ridurre i fenomeni di erosione e dilavamento. I lavori comporteranno una spesa di oltre 5 mln di euro e si integrano con altri interventi già eseguiti dal Comune di Lucera.
A Polignano è urgente intervenire all'interno della grotta Pietropaolo per bloccare la pericolosa erosione della parete rocciosa determinata dalla potente azione marina. L'incessante moto ondoso rischia di mette in pericolo la stabilità della calotta su cui poggia parte del centro storico della cittadina pugliese più famosa al mondo. I lavori prevedono la protezione dello strato più friabile della parete a contatto con l'acqua e il consolidamento della calotta in calcarenite e comporteranno una spesa di circa 3 mln di euro. Il progetto è stato predisposto in accordo con il Comune di Polignano e risulta coordinato con un secondo analogo intervento sulla grotta Ardito che sarà realizzato direttamente dal Comune.
Gi altri interventi riguardano San Marco La Catola, per il consolidamento del versante sottostante il Convento dei Frati Cappuccini, a Sant’Agata di Puglia, a protezione di un edificio scolastico e del depuratore comunale, ad Andria, per il ripristino della continuità idraulica del canale Ciappetta-Camaggio, e a Deliceto, con la sistemazione del Torrente Gavitelle a protezione del centro abitato.
La tutela del paesaggio, della sicurezza delle persone e del territorio sono una priorità della Regione Puglia su cui il presidente Emiliano ha indicato precise direttive agli Uffici regionali e in particolare all'ASSET che svolge un'attività di coordinamento e supporto tecnico anche in favore del Commissario per il Dissesto idrogeologico.
Con i precedenti accordi fra Regione e Mattm sono stati completati oltre 70 interventi di mitigazione del dissesto idrogeologico in varie località pugliesi e altri ancora sono in fase di realizzazione con una grande collaborazione tra Regione Puglia e tutti i Comuni interessati.
23-12-2020
Regione Puglia: stima preliminare dei dati sull’incidentalità stradale 1°semestre 2020
Incidenti stradali mortali in calo su strade extraurbane, minima riduzione in città Cala la percentuale di sinistri mortali e di vittime della strada sui percorsi extraurbani mentre all’interno dell’abitato la riduzione è [leggi di più]
Incidenti stradali mortali in calo su strade extraurbane, minima riduzione in città
Cala la percentuale di sinistri mortali e di vittime della strada sui percorsi extraurbani mentre all’interno dell’abitato la riduzione è nettamente inferiore alle attese . Da qui la necessità di tenere alta l’attenzione in tema di prevenzione, tra le priorità dell’ASSET, l’agenzia regionale strategica per lo sviluppo ecosostenibile del Territorio, che nei prossimi giorni lancerà una nuova campagna video d’informazione e di prevenzione destinata a tutta la cittadinanza pugliese.
A contribuire a ridurre il numero dei sinistri è stato il Coronavirus desease 2019 che ha modificato, a livello nazionale e regionale, gli spostamenti del traffico veicolare e, conseguentemente, l’andamento dell’incidentalità stradale.
I dati preliminari raccolti nel primo semestre 2020 dal CREMSS (centro di monitoraggio della sicurezza stradale) dell’ASSET, hanno evidenziato che in Puglia è stato sperimentato un decremento degli incidenti stradali mai raggiunto prima: rispetto allo stesso periodo del 2019 i sinistri sono diminuiti del 42,2%. In diminuzione anche il numero dei decessi, -41,9%, e dei feriti (-44,1%).
Comparando le variabili dell’incidentalità con i dati del 2019 e distinguendole per bimestre di avvenimento, si riscontra che nel primo bimestre gennaio-febbraio 2020, cioè quando ancora la regione Puglia non era interessata dal lockdown, l’incidentalità stradale e la mortalità hanno registrato rispettivamente un calo dell’1,7% e del 25,0% mentre in aumento è risultato il numero dei feriti (+3,6%).
Nel bimestre marzo-aprile, mesi interessati dal lockdown, si è registrato un calo molto più accentuato con una riduzione del 75,9% per l’incidentalità stradale, del 44,8% per il numero di morti e del 79,1% per il numero di feriti. Nel bimestre maggio-giugno è stata registrato un decremento del 43,3% per l’incidentalità stradale, del 52,3% nel numero di decessi e del 47,4% del numero di feriti.
Tuttavia, il dato generale dell’ampia diminuzione dei sinistri registrato nel primo semestre del 2020 non trova corrispondenza nei centri abitati: dall’analisi dei numeri al momento disponibili, è emerso che all’interno dell’abitato il numero di sinistri mortali è passato da 16 (con 17 decessi nel primo semestre 2019), a 15 con 16 morti nel 2020. Un dato pressoché sovrapponibile con una riduzione minima, per entrambe le variabili, del 5,9%. In particolare, nel mese di Gennaio 2020 si sono registrati 4 incidenti mortali con 4 decessi contro i 2 incidenti mortali e i 3 morti nello stesso mese del 2019; nei mesi di Febbraio e Giugno 2020 i dati sono sovrapponibili a quelli registrati nel 2019 mentre nel mese di marzo 2020 sono avvenuti 2 sinistri mortali che hanno provocato due decessi contro un solo sinistro mortale ed un decesso del 2019.
Fuori dai centri abitati, invece, si è registrato un significativo calo del numero dei sinistri mortali (-45,9%) e dei decessi (-48,9%). E’ evidente che il dato rilevato sulle strade fuori dall’abitato è stato influenzato dai provvedimenti del Governo Nazionale che, a più riprese, hanno limitato lo spostamento tra i comuni e, quindi ridotto il flusso veicolare nelle principali arterie extraurbane della nostra regione.
“Poiché il decremento dei sinistri stradali registrato nel primo semestre 2020 non è stato dettato da comportamenti virtuosi dei conducenti o da miglioramenti della sicurezza stradale – commenta Elio Sannicandro direttore dell’Asset – l’agenzia non intende abbassare la guardia in materia di prevenzione e comunicazione sui temi della sicurezza stradale. In particolare, in questi giorni, si è conclusa la fase finale del campionato sull’educazione alla sicurezza stradale “La strada non è una giungla” che ha visto coinvolte le scuole di primo e secondo grado e gli studenti di età compresa tra gli 11 ed i 18 anni, anche collegati da remoto”.
“Nel corso del primo trimestre del 2021 – prosegue Sannicandro - verrà lanciata la campagna video sulle principali emittenti televisive, realizzata in collaborazione con l’Università di Bari, il Master di Giornalismo e con l’Ordine dei giornalisti, finalizzata a sensibilizzare gli utenti all’uso di veicoli alternativi all’auto in favore di una mobilità dolce e sostenibile e al rispetto del Codice della strada”.
Ulteriori approfondimenti sul tema dell’incidentalità stradale, con la consultazione del Rapporto sull’incidentalità stradale 2019 e delle mappe tematiche di incidentalità stradale, sono disponibili sul sito dell’ASSET all’indirizzo http://asset.regione.puglia.it, nella sezione sicurezza stradale.
03-12-2020
Taranto, una carta geologica per studiare l’inquinamento
La carta geologica è un documento di grande importanza per conoscere il territorio. Ha applicazioni dirette nel campo della protezione civile, sia in tema di rischio sismico e vulcanico, sia nell’analisi del rischio idrogeologico (frane, [leggi di più]
La carta geologica è un documento di grande importanza per conoscere il territorio. Ha applicazioni dirette nel campo della protezione civile, sia in tema di rischio sismico e vulcanico, sia nell’analisi del rischio idrogeologico (frane, aree alluvionabili). E’ uno strumento efficace nello studio delle aree sommerse e della stabilità dei fondali marini, ma anche per applicazioni di uso quotidiano come conoscere il sottosuolo e le falde nella realizzazione di infrastrutture, strade, gallerie, fondazioni.
Nonostante l’estrema importanza delle carte geologiche, l’unica Cartografia Geologica Ufficiale dello Stato che ricopre interamente il territorio nazionale è quella in scala 1:100.000 che risale ai rilevamenti iniziati nel 1871 e completata alla fine degli anni ’70 del secolo scorso. A partire dalla fine degli anni ’80, specifici provvedimenti hanno finanziato la realizzazione della Nuova Cartografia Geologica d’Italia (1:50.000) – Progetto CARG. Ad oggi sono stati realizzati solo 281 Fogli geologici, circa il 44% dei 652 Fogli che ricoprono l’intero territorio nazionale.
In Puglia, su 48 Fogli, solo 10 sono stati completati. Gran parte dei Fogli realizzati sono localizzati fra Subappennino Dauno, Tavoliere e Gargano ad eccezione di due Fogli in Salento e il Foglio Bari. La mancanza di finanziamenti ha completamente bloccato il Progetto CARG. La ripresa del Progetto CARG è avvenuta grazie alle risorse stanziate con la Legge di bilancio n. 160/2019 e ne ha beneficiato anche Taranto.
Venerdì 4 dicembre, alle 12, nella sede di Taranto dell’Università di Bari, in via Alcide De Gasperi, al rione Paolo VI verrà presentato il progetto Foglio 493 della Nuova Cartografia Geologica d’Italia (scala 1:50.000) interamente dedicato a Taranto. Al progetto collaborano Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), Asset (Agenzia per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio della Regione Puglia) e il Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali, Università degli Studi di Bari Aldo Moro (Distegeo).
“Il finanziamento del Foglio n° 493 Taranto – spiega l’Università – ha un significato di grande importanza sia scientifica che economico-sociale. Da una parte infatti, le aree emerse e sommerse di questo territorio contengono numerosissime specificità di tipo stratigrafico-strutturale e idrogeologico/geotecnico di interesse internazionale, dall’altro si tratta di un territorio fortemente impattato dall’azione antropica e nel quale i caratteri dei corpi geologici più recenti assumono un ruolo determinante per monitorare/bonificare l’ambiente”.
Tra i fogli proposti per il finanziamento da Asset, il Servizio Geologico d’Italia – Ispra ha, anche per queste ragioni, ritenuto prioritario il foglio Taranto. Il Servizio Geologico d’Italia (ISPRA), la Regione Puglia (rappresentata da ASSET) e l’Università di Bari (DISTEGEO – UniBA) hanno quindi stipulato una convenzione di collaborazione che prevede il coinvolgimento attivo delle tre strutture consentendo in tal modo la ripartenza del Progetto CARG Puglia proprio dal Foglio geologico n° 493 Taranto (prevedendo il rilevamento e l’informatizzazione sia dell’area emersa che di quella sommersa), con la ferma volontà di fornire un prodotto cartografico moderno, di estremo dettaglio e affidabile,utile per le future azioni di monitoraggio, bonifica e pianificazione di questo martoriato territorio.
Il Progetto inoltre consentirà di analizzare e organizzare l’enorme mole di dati rinvenienti dai numerosi progetti finanziati negli ultimi decenni e che, soprattutto per le tematiche geoambientali, non sono mai stati verificati, incrociati e omogeneizzati. Avrà inoltre una immediata ricaduta lavorativa per i giovani laureati in materie geologiche, ambientali e naturalistiche che saranno impegnati durante i quattro anni,previsti per la realizzazione del Foglio,nelle complesse fasi di raccolta dati (in campagna e in laboratorio). Nelle attività di rilevamento a terra e a mare gli operatori potranno infine contare sui mezzi e le attrezzature del Polo Scientifico e Tecnologico Magna Grecia, una realtà di ricerca di eccellenza presente nel territorio tarantino.
Fonte: https://www.laringhiera.net
24-11-2020
Puglia: al via lavori sistemazione alveo fiume Fortore
Consegnati i lavori per la realizzazione degli argini e della sistemazione dell’alveo del fiume Fortore a salvaguardia di importanti arterie infrastrutturali ferroviarie e viarie del nord della Puglia. I lavori, appaltati dal Commissario [leggi di più]
Consegnati i lavori per la realizzazione degli argini e della sistemazione dell’alveo del fiume Fortore a salvaguardia di importanti arterie infrastrutturali ferroviarie e viarie del nord della Puglia.
I lavori, appaltati dal Commissario straordinario delegato per l'attuazione degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico nella Regione Puglia, dureranno 280 giorni.
Per la Puglia, l’intervento rappresenta un rilevante obiettivo strategico da raggiungere dal momento che il fiume Fortore, e l'Ofanto, costituiscono i corsi d’acqua più importanti da mettere in sicurezza per la regione. Oggi, infatti, l’area interessata dalla realizzazione delle opere è caratterizzata da un elevato livello di rischio idraulico come rilevato anche dall’Autorità di Bacino.
Diversi sono stati , in passato, gli eventi alluvionali che hanno provocato straripamenti fino a determinare l’allagamento delle principali infrastrutture di collegamento fra Nord e Sud d’Italia. Avvenimenti che hanno determinato interruzioni sulla linea ferroviaria Bologna- Taranto, sulla statale 16 e sull'autostrada A14, isolando la Puglia per diversi giorni. Inoltre sono in corso anche i lavori di mitigazione del rischio idraulico alla foce del fiume Ofanto che prevedono il ringrosso dei rilevati arginali esistenti; anche queste opere appaltate dall’Ufficio del Commissario.
Questo intervento rappresenta il primo stralcio di un progetto generale finalizzato alla messa in sicurezza delle infrastrutture ferroviarie e stradali esistenti e dei centri abitati di Margherita di Savoia e di Barletta. (AGI)
19-11-2020
Cambia la politica idrica per Taranto: acqua potabile dal Sinni Tara, dissalatore per l’ex Ilva, riuso acqua dei depuratori per l’agricoltura
La Regione Puglia con AQP in seno al CIS hanno proposto soluzioni e modalità più economiche e sostenibili per l'approvvigionamento idrico dell'acciaieria ex ILVA Rivoluzione nel sistema idrico per l’agricoltura e [leggi di più]
La Regione Puglia con AQP in seno al CIS hanno proposto soluzioni e modalità più economiche e sostenibili per l'approvvigionamento idrico dell'acciaieria ex ILVA
Rivoluzione nel sistema idrico per l’agricoltura e l’industria di Taranto.
Per l’ex l’Ilva il CIS di Taranto ha deciso di costruire un nuovo dissalatore, le acque dei depuratori Bellavista-Gennarini invece saranno utilizzate per l’agricoltura. Le acque dei bacini Sinni-Tara invece saranno utilizzate completamente a fini potabili.
Finora le pregiate acque del Sinni-Tara venivano utilizzate per le industrie siderurgiche dell’ex Ilva, grandi consumatrici di risorsa idrica, mentre i reflui dei depuratori Gennarini-Bellavista finivano in mare.
L’accordo, che sarà formalizzato con un protocollo d’intesa tra le varie parti, punta a ridisegnare il sistema idrico dell’area jonica.
I reflui dei depuratori saranno affinati e utilizzati dagli agricoltori, un nuovo dissalatore in Mar Grande, in prossimità del complesso ex Ilva fornirà alla fabbrica l’acqua necessaria e i cittadini di Taranto e del Salento potranno contare su una maggiore disponibilità di acqua potabile dal Sinni-Tara.
Ci saranno a disposizione altri mille litri al secondo per uso potabile (acque molto pregiate), 500 litri al secondo per usi agricoli dai depuratori e mille litri al secondo di acque aggiuntivi dal dissalatore.
Dal punto di vista tecnico-economico si otterrebbero inoltre questi vantaggi:
- risparmiare oltre 20 milioni di euro per la costruzione di condotte sottomarine e altri collegamenti (che non avrebbero altre finalità se non quelle di portare le acque reflue all'acciaieria);
- destinare queste risorse per incrementare il bilancio idrico grazie alla realizzazione del dissalatore marino che produrrebbe ulteriori 1.000 lt/sec riducendo notevolmente anche i costi di adduzione verso l'acciaieria;
- ridurre sensibilmente i tempi di realizzazione degli investimenti in quanto la realizzazione del dissalatore è stimata in circa 4 anni (anziché i 10 previsti per la condotta sottomarina);
- compensare parte dei costi gestionali del dissalatore con i minori costi di trattamento e di trasferimento delle acque dai depuratori fino al complesso industriale.
- riduzione dell’impatto ambientale derivante dalla mancata costruzione di una nuova condotta sottomarina.
Infine ci sarà una forte ottimizzazione dei consumi idrici, privilegiando per l’uso potabile le fonti naturali e recuperando e riutilizzando acque reflue in previsione della sempre più pressante criticità idrica dovuta ai fenomeni di inquinamento ed ai cambiamenti climatici in atto.
A seguito dell'approfondimento compiuto dall'Ufficio Risorse idriche della Regione Puglia, insieme ad ASSET (Agenzia strategica regionale per lo sviluppo ecosostenibile del territorio) ed AQP- Acquedotto Pugliese, è stato verificato che per portare fino all'acciaieria le acque dei due depuratori sarebbe necessario adeguare e completare un grosso collettore di collegamento fra i due depuratori (in gran parte costituito da una condotta sottomarina) più un ulteriore condotta, con relativi impianti di sollevamento, per addurre le acque fino all'acciaieria.
Questo intervento, quantificato in circa 23 milioni di euro, è un onere rilevante ed esclusivamente destinato alle esigenze dell'acciaieria. Inoltre per le complessità esecutive e le prescrizioni ambientali sono stati calcolati tempi di esecuzione di circa 10 anni. All’investimento si aggiungerebbero le risorse necessarie a sostenere il potenziamento dei due depuratori pari oltre 52 milioni di euro.
Quindi si è deciso di cambiare strada, prevedendo la costruzione di un dissalatore, il riutilizzo dei reflui dei depuratori e uso potabile delle fonti Sinni-Tara.
Questa soluzione, presentata dai tecnici della Regione Puglia al tavolo CIS, lo scorso 16 novembre, è stata ritenuta unanimemente più vantaggiosa e coerente con gli obiettivi di efficacia e razionalizzazione delle risorse idriche ed economiche.
Quindi la Regione Puglia, con il supporto tecnico di ASSET e di AQP, ed in collaborazione con i tecnici di Arcelor Mittal (che dovrebbero ottimizzare anche il quadro dei fabbisogni idrici prevedendo interventi di recupero e risparmio all'interno dell'acciaieria) ha già avviato uno studio di fattibilità tecnico economico sulla base del quale i vari soggetti dovranno assumere impegni economici e temporali nell'ambito del CIS Taranto.
17-11-2020
Capitale Italiana della Cultura 2022. Taranto tra le dieci finaliste
C’è Taranto tra le dieci città italiane finaliste pronte ad aggiudicarsi l’ambito riconoscimento del Ministero per i Beni e le Attività Culturali ‘Capitale italiana della Cultura 2022’. Una [leggi di più]
C’è Taranto tra le dieci città italiane finaliste pronte ad aggiudicarsi l’ambito riconoscimento del Ministero per i Beni e le Attività Culturali ‘Capitale italiana della Cultura 2022’. Una notizia che aggiunge un importante e fondamentale tassello al percorso intrapreso dal capoluogo tarantino dove le massime istituzioni cittadine, Comune e Provincia di Taranto, con Regione Puglia e Asset stanno lavorando senza sosta per ridisegnare il volto della città e riportarla al centro di quel Mediterraneo dove la storia l’ha già vista protagonista.
A gennaio si conoscerà la città vincitrice tra le dieci andate in finale. Le prossime saranno settimane intense. In un momento storico senza precedenti, la bellezza diventa il volano del riscatto e della speranza. Mai come in questo momento Taranto è stata protagonista della scena regionale e nazionale.
L’antica capitale della Magna Grecia sogna di inanellare una doppietta strategica: diventare Capitale italiana della Cultura nel 2022 e ospitare i Giochi del Mediterraneo nel 2026.
Il futuro è ora. Taranto è pronta a scrivere la sua nuova storia
30-10-2020
Via libera al progetto “BEST TAG”, 4 milioni per blue economy e sostenibilità urbana
Traccia un asse tra Italia e Tunisia il progetto “BEST TAG – Blue Economy for the Sustainable Towns of Taranto And Gabes”, appena approvato dalla Commissione Europea con una dotazione finanziaria di ben 4 milioni di [leggi di più]
Traccia un asse tra Italia e Tunisia il progetto “BEST TAG – Blue Economy for the Sustainable Towns of Taranto And Gabes”, appena approvato dalla Commissione Europea con una dotazione finanziaria di ben 4 milioni di euro.
L’iniziativa rientra nel programma di partenariati per le città sostenibili varato da Bruxelles, ne saranno beneficiari il Comune di Taranto e Gabes, cittadina costiera della Tunisia tra i principali centri industriali del Paese, che avvieranno una serie di azioni congiunte che mira a stimolare la crescita comune della sostenibilità urbana attorno alla corretta gestione delle opportunità offerte dalla “blue economy” e dalla preservazione dell’ecosistema marittimo e costiero.
Complessivamente, con il progetto “BEST TAG” saranno avviate 18 azioni, raggruppate in obiettivi specifici, tra le quali spiccano quelle dedicate alla sostenibilità ambientale: la costruzione di una filiera di pesca eco-sostenibile, un incubatore a sostegno dei nuovi progetti d'impresa legati all’economia del mare, il monitoraggio ambientale urbano, un’agenzia per la promozione internazionale congiunta della cozza nera e del granchio blu e molto altro.
Il progetto è stato redatto dai tecnici dell’agenzia regionale ASSET - Agenzia Sviluppo Ecosostenibile Territorio Regione Puglia, con la fattiva partecipazione dell’amministrazione comunale di Taranto dei collaboratori dell’organizzazione internazionale CIHEAM che già operano in Tunisia.
Il prossimo passo sarà armonizzare le varie azioni del progetto, che si dipanerà su due sponde opposte del Mediterraneo e che culminerà in un evento conclusivo, il “Forum internazionale dell’Economia del Mare”.
27-10-2020
MASCHERINE E DPI: LA REGIONE PUGLIA PRIMA IN ITALIA A CERTIFICARE I MATERIALI DI IMPORTAZIONE
La Regione Puglia è la prima regione italiana a certificare in deroga e autonomamente mascherine, tute e DPI importati da fuori Unione europea. Dal prossimo 3 novembre, collegandosi al sito della Protezione civile [leggi di più]
La Regione Puglia è la prima regione italiana a certificare in deroga e autonomamente mascherine, tute e DPI importati da fuori Unione europea.
Dal prossimo 3 novembre, collegandosi al sito della Protezione civile regionale https://protezionecivile.puglia.it/applicativi/richiesta-validazione-in-deroga/ i soggetti con domicilio fiscale in Puglia che importino o che intendano importare i Dpi attraverso dogane, porti e aeroporti pugliesi, potranno presentare domanda.
Le procedure saranno seguite da un gruppo tecnico in seno alla Protezione civile regionale, individuata come soggetto attuatore.
“La Regione – dichiara il presidente Michele Emiliano – è a disposizione degli imprenditori pugliesi che vogliano importare merce da fuori Europa ma che sono in difficoltà con il rilascio delle certificazioni, rallentate a causa dell’elevato numero di domande a livello nazionale.
Apriamo così delle concrete possibilità commerciali tra la Puglia e il resto del mondo, in modo da dare una mano all’intero sistema sanitario e all’intera comunità con la fornitura di DPI in regola.
Dopo aver aperto la fabbrica pubblica di mascherine, forniamo anche al sistema imprenditoriale un’opportunità preziosa in questo periodo di crisi”.
La validazione in deroga del materiale da parte delle Regioni è un’opportunità prevista dalla legge nazionale 77/2020. Prima dell’intervento legislativo l’unico ente nazionale che poteva rilasciare le certificazioni era l’Inail, con le relative difficoltà che specie in un periodo di emergenza poneva l’attività di un solo soggetto.
Il gruppo tecnico regionale, formato anche da esperti della Protezione civile, di Asset e del SIRGISL, produrrà i certificati basandosi sulla documentazione fornita, seguendo i criteri e in raccordo con il comitato tecnico nazionale.
15-10-2020
Parte la newsletter del progetto europeo FramesPort, per lo sviluppo sostenibile dei piccoli porti dell’Adriatico
Grazie al finanziamento del programma europeo per la cooperazione territoriale tra Italia e Croazia è salpato a settembre il progetto FramesPort, che per la prima volta mira a sviluppare il sistema della piccola portualità del mare [leggi di più]
Grazie al finanziamento del programma europeo per la cooperazione territoriale tra Italia e Croazia è salpato a settembre il progetto FramesPort, che per la prima volta mira a sviluppare il sistema della piccola portualità del mare Adriatico con un approccio transnazionale unitario.
Nel corso del progetto sarà sviluppata una strategia unitaria per la crescita sostenibile dei porti secondari delle due coste dell’Adriatico, costruita sulla base di un approccio bottom-up, privo di contenuti calati astrattamente dall’alto. Tutti i protagonisti della vita quotidiana dei piccoli porti - sia privati che istituzionali - vengono coinvolti attivamente nella progettualità, e diventano, in questo modo, soggetti attivi dello sviluppo socioeconomico della piccola portualità adriatica; una volta definiti i temi prioritari di comune interesse, verranno quindi ideate e realizzate, con la stessa metodologia, le concrete azioni-pilota da intraprendere.
FramesPort prevede, inoltre, la realizzazione di un piattaforma digitale in grado di raccogliere e sistematizzare l’insieme delle fonti di evidenza documentale sulla portualità secondaria attualmente esistenti in Italia ed in Croazia. La concentrazione e la sistematizzazione di queste informazioni eterogenee fornirà un supporto prezioso alla progettazione delle azioni mirate allo sviluppo comune del sistema portuale adriatico. Nei 36 mesi di attuazione del progetto, ASSET - unico soggetto pugliese del partenariato - opererà in sintonia con gli altri 14 partner, dei quali 5 italiani e 9 croati, e con il coordinamento del Consorzio veneziano CORILA. Per ulteriori approfondimenti consultare la sezione del sito web dedicata ai Progetti Europei
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07-10-2020
La Protezione civile regionale ha avviato gli studi di microzonazione sismica con il supporto tecnico di Asset, il coinvolgimento scientifico di Uniba e Irpi/Cnr, ANCI Puglia e degli Ordini professionali
La Protezione Civile della Regione Puglia, nel quadro degli indirizzi espressi dalla Giunta Regionale con DGR 1331/2019, ha avviato gli studi di microzonazione sismica sul territorio regionale, puntando al più rapido completamento degli studi e al [leggi di più]
La Protezione Civile della Regione Puglia, nel quadro degli indirizzi espressi dalla Giunta Regionale con DGR 1331/2019, ha avviato gli studi di microzonazione sismica sul territorio regionale, puntando al più rapido completamento degli studi e al più ampio coinvolgimento degli 84 comuni classificati a rischio sismico. Uno studio che vede il coinvolgimento degli Ordini professionali, degli Enti strumentali della Regione Puglia, del mondo scientifico e accademico.
A tal fine, trattandosi di attività complesse e specializzate, sotto il coordinamento della Sezione Protezione Civile, è stato costituito un gruppo di lavoro, che comprende personale dell’Asset, con geologi e ingegneri geotecnici, docenti universitari e ricercatori del Dipartimento di Scienze geologiche dell’Uniba e dell’Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica (Irpi) del Cnr.
Il dirigente della protezione civile regionale, Antonio Mario Lerario, evidenzia che per l’elaborazione degli studi di microzonazione è stato adottato approccio integrato finalizzato a:
- collegare il mondo della ricerca e dell’Università ai bisogni reali del territorio, a tal fine ha stipulato un Accordo con CNR-IRPI e UniBA per il supporto scientifico alla Protezione Civile e ai soggetti affidatari degli studi al fine di garantire attendibilità e uniformità rispetto ai protocolli standard DPC;
- supportare le Amministrazioni locali caratterizzate da dimensionata capacità tecnico -amministrativa, avvalendosi delle competenze tecnico professionali dell’ASSET per il completamento degli studi in 18 comuni;
- realizzare una maggiore integrazione tra le azioni di pianificazione finalizzate alla mitigazione del rischio sismico e le iniziative volte al miglioramento della gestione delle attività di emergenza nella fase immediatamente successiva ad eventuali terremoti, trasferendo le risorse direttamente ai Comuni;
- favorire lo sviluppo delle conoscenze nel territorio e la formazione specialistica dei tecnici locali pubblicando un Avvisi per la costituzione di un elenchi di professionisti (ingegneri, geologi, architetti, ed è in corso di pubblicazione apposito avviso anche per geometri e laureati junior in discipline tecniche ) da formare con il coinvolgimento di CNR e Uniba, da cui i Comuni possono attingere per la redazione degli studi.
“L’adozione di un approccio integrato – commenta Lerario - si è reso necessario e funzionale al più generale obiettivo di rafforzamento e disseminazione di competenze tecnico specialistiche in materia, tanto anche in considerazione della circostanza che a valle degli studi si renderà necessario procedere all’aggiornamento nel tempo dei medesimi, ed all’estensione degli studi a quei comuni caratterizzati da minore sismicità. La valenza di quanto in argomento è tanto più evidente se si considera che gli studi di micorozonazione servono per orientare la pianificazione urbanistica di nuovi insediamenti o stabilire le modalità di intervento nelle aree già urbanizzate.”
“L’obiettivo di questi studi - spiega Vincenzo del Gaudio docente del Dipartimento di Scienze della terra e geoambientali dell'Università di Bari partner del progetto - è quello di riconoscere, in un territorio esposto all’azione di terremoti più o meno vicini, in che modo le caratteristiche del suolo possono incrementare localmente la pericolosità degli scuotimenti sismici".
Gli studi di microzonazione sismica prevedono tra l’altro la definizione della condizione limite dell’emergenza (Cle) e hanno l’obiettivo di razionalizzare la conoscenza sugli effetti e le alterazioni che lo scuotimento sismico può determinare sul terreno in superficie ovvero in corrispondenza di centri abitati, aree antropizzate, infrastrutture, fondazioni ed edifici. In tal modo le prove e le elaborazioni tecnico-scientifiche restituiscono informazioni utili per il governo del territorio, per la progettazione degli edifici e delle infrastrutture, per la pianificazione degli interventi di emergenza e per la ricostruzione post sisma.
“L’analisi della Cle – spiega Piernicola Lollino del Cnr/Irpi Bari - rappresenta un momento di verifica dello stato effettivo dei sistemi di gestione dell’emergenza dei singoli centri urbani. La Cle è in fase di svolgimento per gli 84 comuni sede degli studi di microzonazione sismica e consentirà di verificare l’esistenza di eventuali criticità dei piani di emergenza comunali su cui intervenire
in fase di pianificazione del territorio”.
In funzione delle varie scale e dei vari livelli di intervento, (primo, secondo e terzo livello di microzonazione sismica) gli studi sono condotti su quelle aree per le quali il quadro normativo consentirebbe o prevede una destinazione edificatoria. Con gli studi di microzonazione sismica è possibile individuare e caratterizzare le zone stabili, le zone stabili suscettibili di amplificazione locale per azione sismica e le zone soggette a instabilità determinando frane, rotture della superficie per faglie e liquefazioni dinamiche del terreno.
Le attività di microzonazione sismica condotte da Asset interesseranno inizialmente 18 Comuni del subappenino Dauno e della provincia di Foggia. Gli studi e le verifiche partiranno nei prossimi giorni e vedranno interessati i Comuni di Carlantino, Casalnuovo Monterotaro, Casalvecchio di Puglia, Celenza Valfortore, Castelnuovo della Daunia. Tutte aree ad elevato rischio sismico.
“L’Asset – spiega il direttore generale dell’Agenzia Elio Sannicandro – è stata coinvolta dalla Protezione civile assieme con l’Università di Bari e il Cnr, per costituire gruppi di lavoro misti, con competenze molto specialistiche, nel più ampio quadro della cooperazione inter istituzionale e per portare a completamento in tempi rapidi i rilevamenti sui territori a rischio sismico nella nostra regione” .
Le attività comprenderanno l’acquisizione e l’aggiornamento degli abachi per la microzonazione di I livello, l’acquisizione e l’analisi di dati geologici e geofisici mediante saggi geognostici e prove geotecniche, la predisposizione di elaborazioni cartografiche propedeutiche agli studi di II e III livello.
Video "Microzonazione sismica, i lavori di prevenzione del rischio sismico in Puglia"
30-09-2020
ASSET è partner del progetto europeo FramesPort, per lo sviluppo sostenibile dei piccoli porti dell’Adriatico
Grazie al finanziamento del programma europeo per la cooperazione territoriale tra Italia e Croazia è salpato a settembre il progetto FramesPort, che per la prima volta mira a sviluppare il sistema della piccola portualità del mare [leggi di più]
Grazie al finanziamento del programma europeo per la cooperazione territoriale tra Italia e Croazia è salpato a settembre il progetto FramesPort, che per la prima volta mira a sviluppare il sistema della piccola portualità del mare Adriatico con un approccio transnazionale unitario.
Nel corso del progetto sarà sviluppata una strategia unitaria per la crescita sostenibile dei porti secondari delle due coste dell’Adriatico, costruita sulla base di un approccio bottom-up, privo di contenuti calati astrattamente dall’alto. Tutti i protagonisti della vita quotidiana dei piccoli porti - sia privati che istituzionali - vengono coinvolti attivamente nella progettualità, e diventano, in questo modo, soggetti attivi dello sviluppo socioeconomico della piccola portualità adriatica; una volta definiti i temi prioritari di comune interesse, verranno quindi ideate e realizzate, con la stessa metodologia, le concrete azioni-pilota da intraprendere.
FramesPort prevede, inoltre, la realizzazione di un piattaforma digitale in grado di raccogliere e sistematizzare l’insieme delle fonti di evidenza documentale sulla portualità secondaria attualmente esistenti in Italia ed in Croazia. La concentrazione e la sistematizzazione di queste informazioni eterogenee fornirà un supporto prezioso alla progettazione delle azioni mirate allo sviluppo comune del sistema portuale adriatico.
Nei 36 mesi di attuazione del progetto, ASSET - unico soggetto pugliese del partenariato - opererà in sintonia con gli altri 14 partner, dei quali 5 italiani e 9 croati, e con il coordinamento del Consorzio veneziano CORILA.
Per ulteriori approfondimenti consultare la sezione del sito web dedicata ai Progetti Europei
17-09-2020
Progetto Hospitality / Piante, giostre e panchine: inaugurato il parco del pediatrico Giovanni XXIII
L’area a verde, 5mila mq e 45 alberi, liberata dalle auto e dall’asfalto è destinata ai piccoli pazienti ma anche aperta al territorio. Perché la cura dei pazienti passa anche attraverso la bellezza dei luoghi Un viale pedonale [leggi di più]
L’area a verde, 5mila mq e 45 alberi, liberata dalle auto e dall’asfalto è destinata ai piccoli pazienti ma anche aperta al territorio. Perché la cura dei pazienti passa anche attraverso la bellezza dei luoghi
Un viale pedonale circondato da manto erboso e ombreggiato da alberi ad alto fusto. Il nuovo ingresso dell'ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari su via Amendola si presenta così, libero dalle auto e dall'asfalto. Una profonda rigenerazione green che cambia la percezione stessa del luogo di cura – in linea col progetto regionale Hospitality sull’accoglienza nelle strutture sanitarie - con colori e profumi che rendono il centro pediatrico di riferimento della Puglia più accogliente, restituendo maggiore serenità e bellezza a chi arriva in ospedale. Oggi l’inaugurazione alla presenza del presidente del presidente della Regione Puglia, del Direttore dell’Asset e dell’assessora del Comune di Bari.
“La cura dei pazienti non passa solo attraverso terapie e trattamenti medici, ma anche attraverso la bellezza e l’accoglienza dei luoghi – spiega il direttore generale del Policlinico di Bari, Giovanni Migliore – Ci sono diversi studi, peraltro, che dimostrano come il modo in cui viene vissuta e percepita l’esperienza della malattia sia influenzato, oltre che dai fattori sanitari, dalle caratteristiche degli ambienti fisici con ricadute dirette sui percorsi clinici. La bellezza, insomma, aiuta a curare e la realizzazione del parco, un intervento di umanizzazione dell’ospedale, va esattamente in questa direzione”.
La nuova area verde – aperta anche al quartiere - prevede in tutto 45 alberi e centinaia di arbusti e si estende su una superficie di 5.000 mq; al suo interno è stato installato uno spazio giochi che renderà l'attesa di una visita meno pesante per i piccoli pazienti. Sul sedime di quella che era una strada asfaltata, tra la palazzina principale e quella amministrativa, è stato realizzato un agrumeto con 15 alberi tra limoni, mandarini e aranci. Alla base dei filari di agrumi, tra la ghiaia di fiume, ci sono arbusti di lavanda, rosmarino e altre erbe officinali dai profumi intensi. Su quella stradina laterale si affacciano le stanze di degenza dei piccoli pazienti che non avranno più sotto di loro una distesa di auto e gas di scarico.
Nel giardino sono stati piantati alberi ornamentali che assicureranno fioriture in tutto l'arco dell'anno: jacaranda, falso pepe, albero di giuda, albizzia e un carrubo secolare. L'area giochi con pavimento anti trauma ha giostre accessibili ai bambini diversamente abili, due altalene e giochi a molla montati direttamente sul prato. Nella realizzazione del progetto sono stati privilegiati disegni ironici per i giochi: i piccoli potranno dondolarsi su una giostra a forma di mini ambulanza. Sono state installate inoltre 10 panchine attorno all’area di gioco.
Sul lato che corre lungo via Amendola, tra i nuovi vialetti di calcestruzzo architettonico, sono stati messi a dimora dieci ginko biloba alti già 7-8 metri e resistenti allo smog, scelti anche per l’alto contenuto simbolico di resistenza e di rinascita che rappresentano. Il parco è dotato di impianto di irrigazione che attinge ad una riserva idrica per la raccolta delle acque meteoriche.
A supportare il Policlinico di Bari nella realizzazione delle nuove aree a verde del pediatrico è stata l’Asset, Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio. “Questo è il primo parco realizzato in un ospedale della Puglia, aperto alla città, secondo i principi descritti nelle Linee Guida del Progetto Hospitality sviluppati dall'Asset. Il nostro compito è quello di operare a supporto delle aziende sanitarie per uniformare tutta l'immagine della sanità pugliese e migliorare le condizioni di accoglienza dei luoghi di cura e della salute” spiega il direttore dell’Asset, Elio Sannicandro. Il progetto è stato affidato all’architetto Alessandra Cellamare: “I luoghi di cura non sono nati per sopravviverci, bensì per viverci e bene. Il loro successo si misura con la qualità della vita che essi sanno offrire alle persone che li abitano, che li visitano o che ci lavorano”.
“Il parco si inserisce nel progetto complessivo di riqualificazione dell’area che comprende il rifacimento di via Amendola ed è il biglietto da visita della città visto che si trova proprio all’ingresso di Bari - commenta l’assessora del Comune di Bari, Carla Palone, intervenuta all’inaugurazione – L’area a verde dell’ospedale, destinata ai piccoli pazienti ma anche a tutti i bambini del quartiere, compie un’importante operazione di ricucitura urbana e sociale”.
Link del video Parco Pediatrico Giovanni XXIII Bari
16-09-2020
Hospitality: prende vita il nuovo pronto soccorso del S.S. Annunziata di Taranto
Si allarga la rete dei nuovi pronto soccorso pugliesi: redistribuzione degli spazi, implementazione dei servizi, restyling, nuove grafiche e segnaletiche, sostituzione degli arredi, comfort di vario tipo. Con un risultato visivo e riorganizzativo comune [leggi di più]
Si allarga la rete dei nuovi pronto soccorso pugliesi: redistribuzione degli spazi, implementazione dei servizi, restyling, nuove grafiche e segnaletiche, sostituzione degli arredi, comfort di vario tipo. Con un risultato visivo e riorganizzativo comune a tutte le strutture regionali, secondo il modello del progetto Hospitality - Linee guida sull'accoglienza nelle strutture sanitarie pugliesi, realizzato da Asset in collaborazione col Dipartimento regionale della Salute e l’Aress.
Ora tocca al S.S. Annunziata di Taranto, dove ieri è stato consegnato il primo lotto di lavori realizzati in circa 500 mq sui 900 totali dell’area, comprendenti: desk accoglienza, una nuova e più grande sala accoglienza, pretriage, due sale triage, sala early bedding e shock room. In breve: chi ricorda il vecchio pronto soccorso stenterà a riconoscerlo (nelle foto, una panoramica).
Entro fine settimana gli spazi saranno tutti operativi.
Completeranno il progetto i lavori per l'area dell’Osservazione breve intensiva (Obi).
Risorse
Hospitality - PS SS Annunziata Taranto 1
Hospitality - PS SS Annunziata Taranto 2
Hospitality - PS SS Annunziata Taranto 3
Hospitality - PS SS Annunziata Taranto 4
Hospitality - PS SS Annunziata Taranto 5
Hospitality - PS SS Annunziata Taranto 6
Hospitality - PS SS Annunziata Taranto 7
Hospitality - PS SS Annunziata Taranto 8
Hospitality - PS SS Annunziata Taranto 9
Hospitality - PS SS Annunziata Taranto 10
04-09-2020
Alla Fiera del Mare di Taranto anche uno stand dedicato ai Giochi del Mediterraneo- Taranto 2026. “ Mediterraneo e Blue Economy i settori per la rinascita di Taranto
Anche il Comitato dei Giochi del Mediterraneo - Taranto 2026 è presente con un suo stand, dal 3 al 6 settembre, alla seconda edizione della Fiera del Mare di Taranto che si svolge negli spazi del Molo Sant’Eligio, in città vecchia. Il [leggi di più]
Anche il Comitato dei Giochi del Mediterraneo - Taranto 2026 è presente con un suo stand, dal 3 al 6 settembre, alla seconda edizione della Fiera del Mare di Taranto che si svolge negli spazi del Molo Sant’Eligio, in città vecchia. Il Comitato dei Giochi è composto da Regione Puglia e Comune di Taranto.
I 18.000 metri quadri espositivi della Fiera saranno utilizzati per allestimenti, eventi, laboratori dedicati al buon cibo, alla filiera della blue economy, alla rigenerazione ed alla sostenibilità ambientale con particolare riferimento alla logistica, alla nautica e all’innovazione.
Nel corso di questi giorni, nello stand dei Giochi, sarà possibile acquisire, secondo le rigide normative anti- Covid naturalmente applicate all’intera manifestazione, tutte le informazioni sulla grande kermesse sportiva che si svolgerà a Taranto dal 13 al 22 giugno 2026.
“Il Mediterraneo e la Blu Economy rappresentano la prospettiva più interessante per la rinascita di Taranto “- dichiara Elio Sannicandro, Direttore Generale di Asset Puglia, l’Agenzia Regionale Strategica per la Sviluppo Ecosostenibile del Territorio che collabora con il Comune di Taranto per progettare e realizzare tutti quegli interventi in grado di ridisegnare il nuovo volto della città e di accompagnarla al grande evento dei Giochi del 2026- “ Comune e Regione Puglia vogliono raccontare questa rinascita e la transizione sociale ed economica programmata attraverso il Piano Strategico Taranto Futuro Prossimo”.
23-07-2020
“Appesca”, il progetto per la promozione della pesca sostenibile e per l’innovazione dei porti
La Regione Puglia avvia un progetto innovativo per promuovere la pesca sostenibile su sollecitazione del presidente, Michele Emiliano, assieme al Dipartimento agricoltura, sviluppo rurale ed ambientale, e all' Asset, l'Agenzia regionale strategica per lo [leggi di più]
La Regione Puglia avvia un progetto innovativo per promuovere la pesca sostenibile su sollecitazione del presidente, Michele Emiliano, assieme al Dipartimento agricoltura, sviluppo rurale ed ambientale, e all' Asset, l'Agenzia regionale strategica per lo sviluppo ecosostenibile del territorio. Servirà a fotografare l’esistente attraverso una mappatura dello stato dei porti pugliesi e a fare un’analisi funzionale allo sviluppo delle attività connesse.
Lo scopo è quello di redigere un rapporto sui fabbisogni degli scali portuali volti a pianificare e introdurre interventi per la conservazione e gestione razionale delle risorse biologiche del mare e delle acque interne.
“Appesca” intende fornire gli strumenti per migliorare i sistemi di gestione dei porti. Tra i suoi tanti obiettivi: la riduzione dell’uso delle materie plastiche con l’intento di prevenirne la successiva dispersione in mare; migliorare e rafforzare la governance territoriale e dei settori della pesca e dell’acquacoltura; sviluppare e innovare il settore della pesca.
Sviluppato nell’ambito del PO FEAMP 2014-2020 - Priorità n. 1, Promuovere la pesca sostenibile sotto il profilo ambientale, efficiente in termini di risorse, innovativa, competitiva e basata sulle conoscenze, il progetto “Appesca” durerà 18 mesi e beneficia di una dotazione finanziaria di 1.441.000 euro.
Ai tecnici dell’Asset il compito della ricognizione di tutte le infrastrutture portuali per la pesca e dei luoghi di sbarco della Puglia, la disamina delle eventuali criticità e l’individuazione di eventuali fabbisogni in termini di servizi e lavori per l’efficientamento della filiera della pesca e della sua innovazione.
“Obiettivo generale di questo progetto è la stesura di un dettagliato rapporto circa lo stato dei porti pugliesi e i relativi dei fabbisogni - dichiara Rosa Fiore, referente dell’Autorità di Gestione del PO FEAMP 2014-2020 per l’Organismo Intermedio Regione Puglia - Tale rappresenterà lo strumento indispensabile per una pianificazione regionale strategica che risulti funzionale all’introduzione di interventi di conservazione e gestione razionale delle risorse biologiche del mare e delle acque interne".
"Appesca" diventa, quindi, sinonimo di sostenibilità ambientale, economica e sociale, del settore. Prevede la riqualificazione e la ristrutturazione fisica dei porti e delle banchine; l’ottimizzazione dei sistemi di raccolta e di stoccaggio dei rifiuti in area portuale; degli scali alaggio; la realizzazione di ripari di pesca; la fornitura o il potenziamento di macchinari e attrezzature; il posizionamento segnali di emergenza e mede; la realizzazione di impianti e di nuovi edifici connessi all’ampliamento delle attività produttive e di trasformazione nel settore della pesca in area portuale; l’Individuazione di aree eleggibili come oasi di ripopolamento e zone di protezione ittica.
“La metodologia operativa sottesa al lavoro progettato terrà in grande considerazione le questioni inerenti la sostenibilità ambientale, tra cui le criticità connesse alla gestione dei rifiuti derivanti dall’attività di pesca, a bordo e a terra, riponendo massima attenzione alle Direttive comunitarie che stabiliscono l’obbligo di sbarco, anche per la biomassa scartata”, commenta Elio Sannicandro, direttore generale di Asset.
“L’obiettivo, sicuramente ambizioso, - prosegue - ci vede coinvolti in un’attività di cooperazione con il Dipartimento Agricoltura della Regione Puglia. Ciò avvalora la tesi secondo cui, oggi più che mai, occorre riprogrammare la governance ispirandosi ad approcci multidisciplinari, secondo i principi cardine dello sviluppo sostenibile applicati alla blue economy”.
Compito di “Appesca” sarà anche quello di fare un’analisi dettagliata dello stato dell’economia ittica pugliese finalizzando gli interventi a rendere più efficiente l’intera filiera della pesca favorendo la sua innovazione e la creazione di nuovi posti di lavoro.
“Appesca” servirà anche a raccogliere e analizzare informazioni rendendo possibile la creazione del database “Il mare di Puglia, attività di pesca e gestione sostenibile”. Una banca dati che consentirà di razionalizzare e mettere a sistema tutta la documentazione esistente consentendo, al contempo, la trasformazione della tradizionale attività di pesca in funzione della sostenibilità ambientale.
11-07-2020
Presentato il Piano regionale per l'impiantistica sportiva in Puglia alla presenza de Viceministro all'Economia Antonio Misiani
"Una serata molto utile ed interessante; un confronto vivace su un mondo molto importante per l'Italia e la Puglia - commenta il Viceministro all'Economia Misiani.Lo sport in Italia aggrega 15 milioni di persone che lo praticano quotidianamente. In [leggi di più]
"Una serata molto utile ed interessante; un confronto vivace su un mondo molto importante per l'Italia e la Puglia - commenta il Viceministro all'Economia Misiani.
Lo sport in Italia aggrega 15 milioni di persone che lo praticano quotidianamente. In Puglia il 20% lo pratica ogni giorno, il 7% saltuariamente e migliaia di persone trovano lavoro nel mondo dello sport, che muove quasi il 2% del PIL.
È un mondo che ha sofferto molto in questo periodo è che sta ripartendo.
la Regione Puglia però sta guardando al futuro con un documento di programmazione sull'impiantistica sportiva molto interessante ed innovativo. Dentro il documento c'è una visione, un'idea di futuro e la possibilità di utilizzare risorse importanti per rafforzare la dotazione infrastrutturale e fare dello sport in Puglia una leva di sviluppo economico sociale".
"La Regione Puglia ha sviluppato un'analisi molto dettagliata della domanda e dell'assetto socio-demografico nella nostra regione, suddiviso per provincia - commenta Elio Sannicandro, Direttore Generale dell'Asset - Ha sviluppato un'analisi anche dell'offerta sportiva tradizionale, relativa agli impianti sportivi, ma ha sviluppato anche una visione fortemente innovativa che vede da un lato il recupero del patrimonio esistente, quindi attraverso un miglioramento degli impianti e un miglioramento della gestione dell'impianti. Un secondo asset fortemente innovativo è quello di sviluppare quegli sport ambientali, che si svolgono in luoghi di interesse paesaggistico di cui la nostra regione è piena e in questa maniera possiamo sviluppare pratica sportiva, con investimenti relativamente contenuti procurando appunto benessere e salute.
09-07-2020
E' IONIOS LA MASCOTTE DEI GIOCHI DEL MEDITERRANEO 2026
E’ Ionios la mascotte dei Giochi del Mediteranneo 2026 a Taranto. Ionios ha raccolto 10mila preferenze tra chi ha partecipato al sondaggio pubblicato on line sul sito Taranto 2026 salendo sul podio del vincitore con il 48% dei voti, seguito [leggi di più]
E’ Ionios la mascotte dei Giochi del Mediteranneo 2026 a Taranto. Ionios ha raccolto 10mila preferenze tra chi ha partecipato al sondaggio pubblicato on line sul sito Taranto 2026 salendo sul podio del vincitore con il 48% dei voti, seguito da Skuma con il 28% e Ikkos con il 23%.
Sarà quindi il delfino, con la pettinatura punk, a stringere nella sua pinna la prestigiosa fiaccola dei Giochi del Mediterraneo.
Ma dal Comitato organizzatore dei giochi fanno già sapere che, visto il gradimento riscosso tra i votanti, anche Skuma e Ikkos contribuiranno a promuovere l’immagine di Taranto e dei Giochi in questa entusiasmante e attesa kermesse sportiva.
09-07-2020
Canale Reale, verso la firma del Documento Strategico
Si è dato il via alla redazione del Piano strategico per il recupero e la valorizzazione del Canale Reale, uno dei rari corsi d'acqua presenti tra il Salento e la bassa Murgia. Un canale lungo 48 chilometri che sfocia in [leggi di più]
Si è dato il via alla redazione del Piano strategico per il recupero e la valorizzazione del Canale Reale, uno dei rari corsi d'acqua presenti tra il Salento e la bassa Murgia. Un canale lungo 48 chilometri che sfocia in Adriatico in località Iazzo San Giovanni, nei pressi dell'oasi naturalistica di Torre Guaceto.
Il Castello di Caroviglio ha ospitato l’otto luglio tutti gli enti interessati al progetto di valorizzazione tra cui: Consorzio di gestione di Torre Guaceto, Regione, Arneo, Arpa Puglia, Asset, Politecnico di Bari, Università del Salento Comuni di Brindisi, Francavilla, San Vito, Villa Castelli, Fai Puglia, Soprintendenza ai beni culturali, Arneo.
A seguire della redazione del Piano strategico, si realizzeranno gli interventi per la gestione sostenibile della quantità e qualità delle acque del Reale, per la mitigazione della pericolosità idraulica per gli insediamenti lungo il corso d’acqua e quelli per la riqualificazione ecologica e paesaggistica.
08-07-2020
GIOCHI DEL MEDITERRANEO: INSEDIATO OGGI IL COMITATO ORGANIZZATORE
Si è insediato oggi, a Taranto, a Palazzo di Città, il Comitato organizzatore dei Giochi del Mediterraneo Taranto 2026. Per il momento costituiscono il comitato i rappresentanti nominati dai membri fondatori, Regione [leggi di più]
Si è insediato oggi, a Taranto, a Palazzo di Città, il Comitato organizzatore dei Giochi del Mediterraneo Taranto 2026. Per il momento costituiscono il comitato i rappresentanti nominati dai membri fondatori, Regione Puglia e Comune di Taranto.
Per la Regione sono stati nominati Angelo Cito, preside
nte della Federazione Italiana Taekwondo, Michele Barbone, presidente Federazione Italiana Danza Sportiva, Beatrice Lucarella, Confindustria Taranto, e Claudio Stefanazzi, Regione Puglia. Per il consiglio direttivo il presidente Michele Emiliano ha delegato Elio Sannicandro. In rappresentanza del Comune di Taranto, il sindaco Rinaldo Melucci, ha nominato Angelo Giliberto, presidente Coni Puglia, Michelangelo Giusti, delegato Coni Taranto, Mattia Giorno e Valentina Perone del Gabinetto del sindaco.
Il Comitato organizzatore sarà integrato dai componenti nominati dal Ministro dello Sport, dal presidente del Coni, dal presidente del Cip e dal presidente della Provincia di Taranto.
Durante il corso della riunione, il Comitato ha affrontato alcuni temi tra cui la predisposizione del budget per la parte organizzativa dei Giochi così come richiesto dal Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora. Inoltre c’è stato un aggiornamento sul masterplan degli impianti sportivi individuati a Taranto e in altre città della provincia ionica, nonché a Brindisi e a Lecce. In videoconferenza ha partecipato ai lavori del Comitato anche il direttore generale del Ministero dello Sport, Giuseppe Pierro .
Lo statuto del comitato organizzatore prevede, comunque, l’inserimento di altre istituzioni. Ad ora si è già registrata la volontà di adesione da parte della Marina Militare e della Sovrintendenza per i Beni Archeologici, a breve altre istituzioni chiederanno di aderire.
Il presidente Michele Emiliano, che ha presieduto il Comitato, ha espresso grande soddisfazione perché “si tratta di un momento formale, ma anche del calcio di inizio di una avventura emozionante. Quando abbiamo intrapreso questo percorso non pensavamo di arrivare sin qui, abbiamo sorpreso noi stessi come capita a chi si rende conto delle qualità che ha e le qualità di Taranto sono tantissime”.
“La strada per la XX edizione dei Giochi del Mediterraneo è partita, l’insediamento di assemblea e consiglio direttivo del Comitato Mediterraneo è il primo passo operativo verso la definizione di tutte le attività che, nell’arco temporale di cinque anni, ci consentiranno di mostrare a cittadini e visitatori una Taranto attraente ed efficiente - è stato il commento del sindaco Melucci - Entro l’anno avremo il masterplan con le opere da realizzare, i primi cantieri partiranno già nel 2021 e per il 2026 avremo anche realizzato la gran parte delle trasformazioni che questa Amministrazione comunale ha progettato negli ultimi tre anni: la riqualificazione del quartiere Tamburi e dell'Isola Madre, di Palazzo Archita e dei waterfront, la realizzazione delle BRT e della Green Belt. Siamo al lavoro per consegnare al futuro, ai nostri ragazzi, una città che avrà compiuto una transizione radicale: i Giochi del Mediterraneo del 2026 saranno uno splendido punto d’approdo”.
08-07-2020
TALAB, AL VIA IL LABORATORIO URBANO CHE SI OCCUPERÀ DEL PIANO STRATEGICO
OGGI L’INAUGURAZIONE CON EMILIANO, MELUCCI, BORRACCINO E SANNICANDRO “La missione di questo spazio è chiara: qui prenderà forma la grande visione del Piano strategico con una stretta sinergia tra Regione [leggi di più]
OGGI L’INAUGURAZIONE CON EMILIANO, MELUCCI, BORRACCINO E SANNICANDRO
“La missione di questo spazio è chiara: qui prenderà forma la grande visione del Piano strategico con una stretta sinergia tra Regione Puglia, Comune di Taranto, la Provincia e i Comuni dell’area e soprattutto con i cittadini. Lo spirito è quello di coinvolgere l’intera comunità. Una programmazione è tanto più efficace se parte dal basso e viene condivisa. Questo laboratorio consentirà alla città di programmare il proprio futuro nei prossimi venti o trent’anni. In questo momento Taranto ricomincia a pensare che il suo futuro non può più essere quello di una volta. Il suo futuro deve aprire a ciascun cittadino possibilità di vita buona, in salute, con dignità e lavoro”. Con queste parole il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha inaugurato oggi a Taranto insieme al Sindaco Rinaldo Melucci la sede regionale che ospita il TaLab, il laboratorio urbano pensato da Asset Puglia (Agenzia regionale strategica per la sviluppo ecosostenibile del territorio) che insieme con il Comune si occuperà del Piano strategico che coinvolgerà tutta la provincia ionica. Una squadra di ingegneri e architetti che, in stretto coordinamento con il Comune, avrà il compito di pensare e realizzare tutti quegli interventi in grado di ridisegnare il nuovo volto della città e di accompagnarla al grande evento dei Giochi del Mediterraneo del 2026.
“Questo laboratorio urbano – spiega il sindaco Rinaldo Melucci - è la risposta a un’esigenza che avvertiamo costantemente: mettere a sistema le migliori competenze del territorio, affinché si inneschi un reale cambio di paradigma. TaLab è più di una manifestazione di vicinanza della Regione Puglia a Taranto, quindi, è l’opportunità di ampliare gli strumenti utili a definire quel modello alternativo di sviluppo che abbiamo immaginato per la nostra città. TaLab sarà il braccio operativo del Piano Strategico “Taranto Futuro Prossimo”, come l’Urban Transition Center lo è già nel realizzare gli obiettivi previsti dal nostro grande piano di transizione “Ecosistema Taranto”. Con i professionisti di TaLab faremo molta strada insieme, disegnando la città che celebrerà nel 2026 i XX Giochi del Mediterraneo”.
Per l’assessore regionale allo Sviluppo economico Cosimo Borraccino: “Il progetto TaLab rappresenta per tutta l’area jonica una straordinaria opportunità, da un lato, per supportare l’azione amministrativa degli enti locali interessati dal Piano strategico “Taranto Futuro Prossimo”, nella realizzazione degli interventi di pianificazione e di rigenerazione urbana previsti, valorizzando il coinvolgimento, il contributo e la condivisione dei cittadini, e, dall’altro, per mobilitare investimenti privati finalizzati a incrementare l’attrattività e la competitività di tutto il territorio coinvolto. Si tratta, quindi, di una iniziativa che si rivolge in particolare agli enti locali e alle strutture pubbliche e private aventi rilevanza strategica per Taranto e che sono certo saprà dare un impulso significativo allo sviluppo di tutta l’area vasta jonica, con positive ricadute in termini di crescita economica e incremento occupazionale. Il nostro obiettivo è quello di implementare, nel capoluogo jonico, un nuovo modello di sviluppo fondato sulla sostenibilità ambientale e sulla chiusura dei cicli produttivi, in modo da liberare questo territorio dal ricatto occupazionale imposto, per troppi anni, dalla grande industria siderurgica. Il Laboratorio “TaLab” sono certo che saprà fornire un contributo determinante in questa direzione, costruendo importanti sinergie tra enti locali, sistema produttivo e cittadini che hanno a cuore lo stesso obiettivo: il benessere di questo territorio e di questa comunità”.
“La grande sfida di Taranto si chiama Mediterraneo, la città torna lì dove tutto è iniziato e si candida a essere una rinata perla di questo mare che ha fatto grande la sua storia” ha detto nel suo intervento Elio Sannicandro, direttore generale di Asset Puglia “ Oggi, in questa sede tarantina della Regione Puglia, abbiamo dato il via a quel laboratorio urbano chiamato TaLab, un progetto del Piano strategico di Taranto: una struttura snella ed efficiente a supporto del Comune di Taranto, della Provincia e degli enti territoriali che ricadono nello spazio di azione dello stesso Piano Strategico, uno strumento a disposizione della comunità per immaginare e disegnare il futuro”.
TaLab è diviso in tre aree:
tecnica (si occuperà di sviluppare progettualità su quelli che sono gli interventi infrastrutturali del territorio tarantino, dalla mobilità ai trasporti, dalla rigenerazione urbana all'impiantistica sportiva);
sviluppo (composta da esperti in sviluppo locale e programmazione comunitaria, innovazione e valorizzazione del patrimonio culturale);
partecipazione e comunicazione (dedicata a comunicazione, social media, ai processi partecipativi e alla promozione dell'immagine del territorio).
Il compito di Asset sarà proprio quello di fornire supporto tecnico alle strutture regionali per attuare in sinergia con il Comune di Taranto il processo di pianificazione strategica anche attraverso il tessuto produttivo e sociale.
“Tra le prime azioni che metteremo in campo – prosegue Sannicandro - c'è la ricognizione dello stato dei luoghi in cui versano gli impianti sportivi prescelti per le competizioni dei XX Giochi del Mediterraneo che si terranno a Taranto nel 2026. Significa sviluppare progetti di adeguamento del vecchio alle norme vigenti delle federazioni sportive, ma anche sviluppare le progettazioni di nuovi impianti quali il centro natatorio (stadio del nuoto, piscina olimpionica) e il centro nautico oltre ad ulteriori palestre e impianti di quartiere. Tutte le attività del laboratorio saranno fortemente legate a costanti processi partecipativi. Sono infatti previsti incontri periodici con la comunità e i vari stakeholders proprio in merito alle questioni più sentite , un ascolto dal basso che vuole essere di profonda condivisione con il territorio”.
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08-07-2020
Emiliano e Melucci alla presentazione del libro " Taranto Futuro Prossimo"
Un libro per parlare di futuro, di bellezza, di recupero. Una città sulla quale si accendono i riflettori per restituirle ciò che le è dovuto, quel riscatto che attende da anni e che contribuirà a riportarla al suo [leggi di più]
Un libro per parlare di futuro, di bellezza, di recupero. Una città sulla quale si accendono i riflettori per restituirle ciò che le è dovuto, quel riscatto che attende da anni e che contribuirà a riportarla al suo posto originario, quello che la storia le ha dato, il cuore del Mediterraneo. Ha queste finalità il libro «Taranto Futuro Prossimo» , il volume presentato oggi a Taranto dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, dal sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, e dal direttore generale dell’ASSET, Elio Sannicandro.
Un testo, promosso da Regione Puglia e Comune di Taranto, con il supporto di ASSET, Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio, che racchiude il Piano Strategico di Taranto e quel processo partecipato di pianificazione e programmazione finalizzato allo sviluppo sostenibile del territorio tarantino.
Inclusivo, aperto, flessibile, visionario. Così è stato definito questo Piano di ultima generazione che si propone non come qualcosa di fisso e precostituito, ma come un racconto scritto da più soggetti, attento ai processi partecipativi e a quello che da essi può scaturire così come agli stimoli e ai suggerimenti degli stakeholders pubblici. Un racconto che non finisce e non si esaurisce, ma che incarna il senso del continuo divenire.
“Il cambiamento è ora - ha detto il presidente Michele Emiliano - dal grande processo partecipativo che è alla base del Piano strategico emerge una visione di Taranto sana e libera dalle fonti di inquinamento, città porto del Mediterraneo, connessa, viva e intraprendente, orientata alla cultura e alla conoscenza, alla cura dell’ambiente e delle persone, al lavoro e allo sviluppo durevole e sostenibile, all’innovazione tecnologica. Lavoriamo in sinergia per dare concretezza a questo Piano, perché solo grazie a una accurata pianificazione fortemente condivisa dalla comunità si genera un reale processo di crescita e sviluppo sostenibile”.
Per il sindaco Rinaldo Melucci: “Il futuro prossimo di Taranto è un cantiere materiale e immateriale che abbiamo già aperto. È una strategia di transizione da un modello di sviluppo che ha mostrato tutti i suoi limiti, a un altro totalmente sostenibile, riferimento per esperienze analoghe e paradigma di come evolveranno le comunità nei prossimi decenni. I semi di questa transizione li abbiamo piantati con Ecosistema Taranto, il nostro modello di amministrazione che ora sta mostrando i suoi frutti. Questo volume contiene certamente questa visione che abbiamo condiviso con tutto il territorio, ogni pagina è un passo che compieremo insieme per realizzare questa grande ambizione”.
“È bello vedere oggi , nella stessa giornata, due storie che si ritrovano per proseguire insieme il cammino - è stato il commento di Elio Sannicandro - Da una parte la presentazione di questo libro che è stato il punto di partenza del Piano di programmazione ecosostenibile del territorio tarantino, e dall’altra l’apertura del Laboratorio Urbano in cui sarà eseguita l’attuazione di questo Piano. Mare, cultura e ambiente, sono i tre elementi cardine che definiscono la visione strategica per il futuro di Taranto”.
08-07-2020
Attivazione corso di laurea in Medicina e Chirurgia nella ex sede Banca di Italia Emiliano, Bronzini e Rossi firmano protocollo
È stato siglato oggi a Taranto, a Palazzo di Città, il protocollo d’intesa tra Regione Puglia, Università degli Studi di Bari e Asl Taranto per l’attivazione del corso di laurea in Medicina e Chirurgia nell’edificio [leggi di più]
È stato siglato oggi a Taranto, a Palazzo di Città, il protocollo d’intesa tra Regione Puglia, Università degli Studi di Bari e Asl Taranto per l’attivazione del corso di laurea in Medicina e Chirurgia nell’edificio dell’ex sede della Banca d’Italia. A firmare il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il magnifico rettore dell’Università degli Studi di Bari, Stefano Bronzini, e il direttore generale della Asl Taranto, Stefano Rossi, alla presenza del sindaco Rinaldo Melucci e dell’assessore Cosimo Borraccino.
L’accordo è nata dalla disponibilità della Banca d’Italia a vendere l’immobile e dalla decisione della Regione Puglia di acquistarlo e utilizzarlo come sede della Facoltà di Medicina e Chirurgia ritenendola strategica e fondamentale per il territorio di Taranto.
La Regione Puglia trasferirà alla Asl di Taranto le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) affinché l’Azienda sanitaria possa procedere all'acquisto dell'immobile dalla Banca d'Italia e successivamente al restauro e riuso in modo da consentire l'avvio immediato delle prime attività di formazione nel mese di settembre 2020 e le successive fasi di intervento con le quali completare il recupero e l’utilizzo dell'immobile per le finalità di formazione e ricerca per le discipline mediche e sanitarie.
La ASL Taranto si avvarrà del supporto tecnico-ammnistrativo dell’Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio (ASSET) della Regione Puglia, sia per le attività di progettazione sia per l'esecuzione degli interventi di restauro e riuso dell'immobile.
L’Asl di Taranto, al fine di garantire l’imminente avvio del 1° anno del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, avvierà sollecitamente un primo lotto funzionale di rapida esecuzione per consentire la disponibilità di n.3 aule, situate al Piano rialzato dell'immobile e complete degli arredi minimi necessari per lo svolgimento delle attività di formazione universitaria. In tal senso sono disponibili gli ulteriori fondi FSC derivanti dalla rimodulazione effettuata dalla Regione Puglia in accordo con il Ministero per la Coesione e con il CIS Taranto.
L’Università degli Studi di Bari riceverà in comodato d’uso gratuito per 10 anni la struttura e si impegnerà ad erogare, per un analogo periodo di tempo, le attività didattico-formative e di ricerca attinenti ai Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia già a partire dal primo semestre dell’anno accademico 2020-2021.
“Oggi si compie un altro importante passo per dare al corso di laurea di Medicina e Chirurgia di Taranto il ruolo che merita - dichiara il presidente Michele Emiliano - Si parte dal recupero di un bene di grande pregio architettonico, la sede dell’ex Banca d’Italia, in disuso dal 2016. Una sede prestigiosa per una Facoltà che volgiamo diventi un punto di riferimento nel mondo accademico e della ricerca, un progetto sul quale la Regione Puglia ha creduto e sta investendo tanto per il bene di tutto il territorio”.
“Il progetto esecutivo effettuato dall’Asset per la Asl di Taranto sul restauro e riuso dell’immobile è già stato redatto - ha detto Elio Sannicandro, Direttore Generale Asset Puglia - Un progetto che riguarda sia gli allestimenti che l’impianto tecnologico per poter far partire il primo corso di laurea già dal prossimo mese di ottobre. E vi posso anticipare che nella sede universitaria tarantina ci sarà una tecnologia didattica di altissimo livello, i laboratori saranno di ultimissima generazione, perché in fondo quella che sta per vedere la luce è la più giovane facoltà di Medicina d’Italia e sarà anche quella più moderna”
“Taranto ha bisogno dell’Università – spiega il rettore Bronzini - Abbiamo fatto i passi giusti, come ha detto bene il presidente Emiliano, quando abbiamo aggiustato una falsa partenza. Ma bisognava soltanto avere un po’ più di pazienza. Dopo 20 anni finalmente riusciamo ad espandere l’Università anche ad altre sedi. Taranto ha voglia di Università, non solo di Medicina. Si guardi ad una prospettiva lunga, che abbia ovviamente delle tappe di approccio, anche su altri rami”.
“L’acquisizione dell’immobile che ha ospitato la Banca d’Italia, per destinarlo al corso di laurea in Medicina, è stata possibile grazie alla lungimiranza della nostra amministrazione – dichiara il sindaco Rinaldo Melucci - che ha concesso l’utilizzo di fondi prima destinati al Comune di Taranto per altri scopi. Siamo ben felici che questo percorso tocchi un’altra tappa fondamentale, con la firma del protocollo che sancisce l’operazione tra Regione Puglia, Asl Taranto e Università di Bari. Con questo corso di laurea consolideremo la prospettiva di una vera Università di Taranto, alla quale stiamo lavorando su altri fronti, consapevoli che la formazione di alto livello è uno degli asset fondamentali per garantire ai giovani di poter riversare il valore aggiunto del quale sono portatori nella loro terra d’origine”.
“L’istituzione del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia è il segno di un riscatto non solo sanitario, ma anche sociale e culturale per una città come Taranto che, per le note vicende, ha vissuto una lunga situazione di sofferenza - dichiara Stefano Rossi, direttore generale dell’ASL Taranto – Voglio ringraziare il governo regionale per aver creduto nella crescita della sanità tarantina, come è evidente non soltanto da quest’operazione, ma anche dall’importante investimento del nuovo ospedale San Cataldo. Voglio infine sottolineare quanto sia feconda e utile per il bene comune l’azione concorde e coordinata delle istituzioni del territorio”.
“Non nascondo la mia piena soddisfazione per questo avvenimento che possiamo definire storico – dice l’assessore Borraccino - Alla città dei due mari viene finalmente conferito un altro ruolo importante anche nel campo culturale, con l’istituzione di questo nuovo Corso di Laurea, che andrà ad arricchire l’offerta formativa della provincia. Ringrazio tutti i soggetti che hanno contribuito alla realizzazione di questo eccellente progetto”.
15-06-2020
INVESTIMENTI IN STUDI E RICERCHE PER UNA EFFICACE MANUTENZIONE DEL TERRITORIO
E’ stata firmata dal Direttore del Dipartimento Mobilità, Qualità urbana, Opere Pubbliche, Ecologia e Paesaggio, ing. Barbara Valenzano, in rappresentanza della Regione Puglia, la convenzione con l’ISPRA per il coordinamento [leggi di più]
E’ stata firmata dal Direttore del Dipartimento Mobilità, Qualità urbana, Opere Pubbliche, Ecologia e Paesaggio, ing. Barbara Valenzano, in rappresentanza della Regione Puglia, la convenzione con l’ISPRA per il coordinamento delle attività finalizzate allo sviluppo delle conoscenze in materia di sinkhole, cioè sprofondamenti dovuti alla presenza di cavità nel sottosuolo di origine naturale e artificiale sul territorio della Puglia.
“Si tratta – spiega l'assessore regionale Giannini - di una convenzione non onerosa e della durata di tre anni (il cui schema è stato approvato con DGR lo scorso 10 giugno), che ha come obiettivo l’attivazione di un gruppo di lavoro per un confronto tecnico-scientifico-culturale su alcuni importanti aspetti legati alle cavità sotterranee, offrendo la possibilità di integrare nuove ricerche e procedure aggiornate di censimento e catalogazione delle cavità, analisi della pericolosità territoriale, tecniche e procedure di monitoraggio e consolidamento, nonché di valorizzazione e fruizione delle stesse cavità sotterranee.
La Puglia è una di quelle regioni come Lazio, Campania, Toscana, Sicilia, per citarne solo alcune, caratterizzate dalla presenza diffusa di cavità sotterranee che possono evolvere causando sprofondamenti del piano campagna (sinkhole).
Alcune ricerche effettuate sul territorio pugliese hanno evidenziato un preoccupante aumento nella frequenza degli eventi di sprofondamento, tanto connessi a cavità naturali (Grumo Appula, Lesina Marina, Porto Cesareo) che artificiali (Canosa di Puglia, Altamura, Gallipoli, Barletta). Si tratta di fenomeni di dissesto del suolo con una rapida evoluzione che destano grande preoccupazione per il tessuto urbano e per la pubblica e privata incolumità, poiché i vuoti nel sottosuolo possono determinare sprofondamenti improvvisi del piano campagna e causare danni a strutture e infrastrutture, con pesanti perdite in termini economici e, in alcuni casi, determinando anche vittime. Sul territorio regionale le cavità sotterranee hanno spesso un interesse paesaggistico/turistico e storico/religioso (grotte, chiese rupestri, santuari, catacombe, frantoi ipogei, acquedotti sotterranei, ecc.) e rappresentano un bene da tutelare e valorizzare, anche in relazione alle notevoli ricadute socio-economiche sulle popolazioni locali, dato che alcune di esse sono aperte al pubblico.
Grazie al lavoro istruttorio del Dipartimento Mobilità, Qualità urbana, Opere Pubbliche, Ecologia e Paesaggio, il comitato di coordinamento geologico tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome, coordinato dall’ISPRA, riunitisi lo scorso 4 giugno, ha deliberato il finanziamento per il foglio geologico di Taranto, per complessivi 530.000 euro, che verranno utilizzati principalmente per formare una classe di geologi esperti, rilevatori e analizzatori di dati, studiosi da coinvolgere anche per gli altri fogli che saranno in seguito finanziati. Insieme alla Puglia hanno ottenuto nuovi finanziamenti altri 11 Regioni. L’aggiornamento dei fogli geologici di base è uno strumento fondamentale per la valutazione delle pericolosità geologiche e la messa in sicurezza del territorio regionale e del suo patrimonio edilizio e infrastrutturale.
Questo progetto, che prevede la realizzazione di fogli geologici di base con una cartografia moderna a scala 1:50.000, era fermo da venti anni. La scelta di Taranto, condivisa anche con il Direttore Generale dell’ASSET, Ing. Elio Sannicandro, è stata dettata dalla quantità di dati geologici, già acquisiti negli anni disponibili per essere analizzati e interpretati; dati acquisti con fondi pubblici che costituiscono una solida base per la compilazione della cartografia geologica ufficiale. Inoltre questo lavoro potrà essere utile per la futura pianificazione di azioni di bonifica nel territorio di Taranto”.
13-06-2020
2022 Puglia: Mondiali Orienteering sul Gargano
Tra due anni, nella prima settimana di luglio del 2022, arriveranno in Puglia tra i 50 e i 60 mila turisti provenienti principalmente dalla Scandinavia e dal Centro Europa, per assistere ai Campionati Mondiali master di Orienteering organizzati sul [leggi di più]
Tra due anni, nella prima settimana di luglio del 2022, arriveranno in Puglia tra i 50 e i 60 mila turisti provenienti principalmente dalla Scandinavia e dal Centro Europa, per assistere ai Campionati Mondiali master di Orienteering organizzati sul Gargano.
La lunga marcia verso una manifestazione che manca dall’Italia dal 2013 è cominciata, questa mattina, a Vieste, in provincia di Foggia, con la consegna da parte dell’assessore regionale allo Sport per Tutti, Raffaele Piemontese, della lettera co-firmata con il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, in cui si conferma il sostegno economico ai World Masters Orienteering Championships, ospitati in Italia solo due volte, nel 2004 ad Asiago, in provincia di Vicenza, e nel 2013 al Sestriere, in provincia di Torino.
Per l’edizione 2022 è stata scelta l’Italia e la Federazione Italiana Sport Orientamento ha candidato la Puglia e il Gargano, con il sostegno economico della Regione Puglia che investirà 300 mila euro.
“L’assegnazione dei campionati del mondo di Orienteering si trasforma in un riconoscimento per il lavoro che abbiamo svolto in Puglia in questi anni, intrecciando sport e turismo come connubio per la 'buona vita', all'insegna di salute e bellezza, e come fattore di attrazione territoriale che genera economia”, ha detto Piemontese alla conferenza stampa di stamattina, ospitata nell'Aula consiliare del Comune di Vieste, alla presenza, oltre che del sindaco di Vieste Giuseppe Nobiletti e dell’assessore al Sport del Comune di Vieste Dario Carlino, del vicesindaco di Monte Sant’Angelo Michele Fusilli, di rappresentanti dei Comuni di Peschici, San Nicandro Garganico e Vico del Gargano, dell’Ente Parco Nazionale del Gargano, della vicepresidente del CONI Puglia Francesca Rondinone, del delegato CONI per la provincia di Foggia Domenico Di Molfetta e del presidente del Comitato promotore dei Mondiali master di Orienteering, Michele Barbone. Proprio Barbone ha preannunciato che, sul Gargano, sarà insediato un Centro federale, una specie di “Coverciano” dell’Orienteering che, perciò, diventerà punto di riferimento nazionale per tecnici e atleti.
Sul Gargano arriveranno turisti in particolare da Svezia, Finlandia, Norvegia, Danimarca e Svizzera, le nazioni dove l’Orienteering è praticato da milioni di persone.
Nei Mondiali Master gareggiano atleti dai 35 anni in su, che saranno impegnati in dieci giorni di gare che coinvolgeranno una media di 4-5.000 atleti per ogni giorno di competizione: una “carovana” governata da 250 persone di staff organizzativo, con 20 Comuni del Gargano coinvolti negli eventi collaterali.
“Lo spettacolo mondiale dell’Orienteering esalterà il pezzo di Puglia con la più alta concentrazione di ricchezze naturali e architettoniche – ha osservato l’assessore regionale allo Sport per Tutti –: un patrimonio che vede le antiche faggete della Foresta Umbra riconosciute, tre anni fa, dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità. E proprio tra qualche giorno, giovedì 25 giugno, celebreremo il nono compleanno dal riconoscimento delle tracce longobarde nel Santuario di San Michele Arcangelo all’interno del Sito seriale “I Longobardi in Italia”, a Monte Sant’Angelo.
Piemontese ha ricordato che “nel documento di programmazione per l’impiantistica sportiva che abbiamo lanciato il 5 dicembre scorso con l’Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio, prevediamo la realizzazione di impianti sportivi a cielo aperto per l’orienteering sparsi in tutta la Puglia, abbiamo individuato ben 41 siti interessanti in tutta la regione, già usati per la pratica dell’orienteering”.
La corsa di orientamento, conosciuta nel mondo come orienteering o “sport dei boschi”, è una gara a cronometro su terreno vario in cui l’atleta, munito di mappa e bussola, deve raggiungere il traguardo transitando da una serie di punti di controllo, denominate “lanterne”, obbligatoriamente nella sequenza data. La verifica dell’avvenuto passaggio avviene mediante un sistema di punzonatura. La mappa è consegnata al concorrente al momento del via. Si gareggia individualmente o in squadra. Il vincitore non è sempre l’atleta più veloce. L’orienteering impegna gambe e cervello e premia spesso colui che è in grado di orientarsi più rapidamente e di compiere le scelte di percorso migliori.
11-06-2020
Il mobility manager per una mobilità sostenibile e sicura. La Giunta approva la delibera
“La Regione Puglia avrà il mobility manager, figura indispensabile in questo momento di ripresa post lockdown e ancor di più nel futuro quando si dovrà ridistribuire la domanda di mobilità in modo più fluido [leggi di più]
“La Regione Puglia avrà il mobility manager, figura indispensabile in questo momento di ripresa post lockdown e ancor di più nel futuro quando si dovrà ridistribuire la domanda di mobilità in modo più fluido nell’arco della giornata per evitare i picchi tipici delle ore di punta, attraverso una differenziazione degli orari delle varie attività e la regolarizzazione dei flussi in entrata e uscita, puntando alla graduale ripresa dei servizi di trasporto pubblico locale e alla promozione di forme di mobilità sostenibile e micro mobilità, così da ridurre l’uso del mezzo di trasporto individuale e decongestionare il traffico urbano”.
Lo annuncia l’assessore ai Trasporti della Regione Puglia, Giovanni Giannini.
“In attuazione della normativa vigente e dell’art. 229 del DL del 19 maggio 2020, n. 34, la Regione Puglia – continua Giannini - nominerà, con i requisiti stabiliti da un decreto ministeriale, il mobility manager aziendale, il quale, supportato da un gruppo di lavoro interno all’amministrazione regionale che coinvolga anche l’ASSET, dovrà promuovere la creazione di una rete dei mobility manager costituita da quelli individuati da ASL, ospedali, Enti e organismi del sistema sanitario pugliese, dalle società partecipate dalla Regione Puglia, Province e Città Metropolitana di Bari (le quali a loro volta hanno la funzione di coordinamento dei mobility manager del proprio territorio). La Regione invita perciò tali enti a dotarsi quanto prima di un proprio mobility manager, qualora non vi abbiano ancora provveduto.
Il coordinamento dei suddetti mobility manager, attraverso una nuova rilevazione dei bisogni e delle abitudini dei cittadini (su cui inciderà la diffusione dello smart working e la diversificazione degli orari di scuola, lavoro e attività produttive), contribuirà a riorganizzare la distribuzione della domanda di mobilità nell’arco della giornata e, in funzione di ciò e in sinergia con le Province e la Città Metropolitana di Bari (organi di governo degli ambiti territoriali ottimali del trasporto pubblico), dovrà rimodulare l’offerta dei servizi già determinata quantitativamente, qualitativamente e nella sua dimensione economica con DGR n. 2304 del 9/12/2019.
Ai mobility manager di ASL, ospedali, Enti e organismi del sistema sanitario pugliese e alle società partecipate della Regione Puglia – conclude Giannini - si chiede anche di mettere in campo tutte le possibili iniziative per favorire l’utilizzo dei mezzi pubblici, collettivi e condivisi (bus, treni, car sharing, car pooling, bike sharing, taxi collettivi, integrazione modale), per promuovere la mobilità attiva, la micro mobilità elettrica e l’uso della bicicletta. Sarà importante pensare quanto prima a un trasporto pubblico sempre più flessibile nella sua offerta, così da soddisfare a pieno le esigenze di un’utenza oggi orientata all’uso del mezzo privato, sia per la paura del rischio contagi, sia per le riduzioni del servizio in atto. Tanto in previsione della crescita della domanda con la ripresa a regime delle varie attività, ed in particolar modo dell’apertura delle scuole”.
09-06-2020
Varato lo Statuto dei Giochi del Mediterraneo Taranto 2026
Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il Sindaco Rinaldo Melucci hanno sottoscritto lo Statuto del Comitato organizzatore dei XX Giochi del Mediterraneo Taranto 2026 alla presenza del notaio, in rappresentanza dei due enti promotori e [leggi di più]
Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il Sindaco Rinaldo Melucci hanno sottoscritto lo Statuto del Comitato organizzatore dei XX Giochi del Mediterraneo Taranto 2026 alla presenza del notaio, in rappresentanza dei due enti promotori e fondatori. La sottoscrizione è avvenuta questa mattina a Palazzo di Città, a Taranto.Presente il direttore di ASSET per i grandi Eventi, Elio Sannicandro
Lo Statuto prevede che facciano parte del Comitato quali membri di diritto il Governo della Repubblica italiana, il CONI, il CIP e la Provincia di Taranto.
È previsto inoltre che possano aderire ed essere ammessi nel Comitato quali membri sostenitori anche ulteriori istituzioni pubbliche o private che possano apportare il proprio contributo all’organizzazione di questo grande evento internazionale in termini di immagine positiva, di risorse umane, di sostegno economico.
Dopo l’assegnazione della candidatura della città di Taranto durante l’Assemblea generale del CIJM a Patrasso lo scorso 30 agosto, il Comune di Taranto e la Regione Puglia avevano già avviato le attività per la costituzione del comitato organizzatore e per mettere a punto il programma di riqualificazione dell’impiantistica sportiva in stretto contatto con il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora e il Presidente del CONI Giovanni Malagò.
L’emergenza covid-19 ha interrotto le attività per alcuni mesi ma è stato lo stesso Ministro Spadafora a dare il via alla ripartenza con la convocazione dell’incontro istituzionale che si svolgerà domani 10 giugno in videoconferenza con il Ministro Provenzano, il Sottosegretario Turco, i Presidenti del CONI Malagò e del CIP Pancalli oltre al presidente della Regione Puglia Emiliano e al Sindaco di Taranto.
Quindi è stato necessario formalizzare la costituzione del Comitato Ta2026 in modo da assolvere agli impegni presi con il Comitato internazionale e consentire l’effettiva strutturazione della governance necessaria a dare avvio all’ organizzazione di una così complessa e prestigiosa organizzazione.
Il Comitato prende corpo in concomitanza dell’avvio della collaborazione fra Regione Puglia e Comune di Taranto per l’attuazione del Piano Strategico “Taranto Futuro Prossimo” mediante la costituzione del Laboratorio urbano TaLab che collaborerà strettamente con gli uffici comunali per la progettazione e la realizzazione dei numerosi interventi previsti.
La sede del Comitato Ta2026, sarà presso il Municipio di Taranto mentre il Laboratorio urbano avrà sede presso gli uffici regionali di via Dante e in corso Umberto per le attività di informazione e partecipazione.
“Oggi a Taranto - dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano - firmiamo lo statuto dell’associazione che organizzerà i Giochi del Mediterraneo. Significa che non ci ha fermato neanche la pandemia. Taranto rimane in cima alle priorità della Regione Puglia e soprattutto questo simbolo di speranza e di vita che sono i Giochi del Mediterraneo ci sosterrà nella costruzione del Piano strategico della città e nella lotta che stiamo portando avanti per combattere anche altre problematiche della città che sono all’ordine del giorno. Oggi c’è stato uno sciopero importante degli operai dell’Ilva. Naturalmente noi siamo al loro fianco perché la battaglia di questi operai, delle persone che vogliono lottare per la salute, è la battaglia della Regione Puglia e noi ci auguriamo che finalmente lo Stato mantenga le promesse e finalmente si riappropri di questo asset così importante per garantire la salute e il lavoro a tutti quanti”.
"Oggi inizia anche formalmente la strada per Taranto 2026 - dichiara io sindaco Rinaldo Melucci - entro l'anno avremo il masterplan dei XX Giochi del Mediterraneo e contiamo di partire con i cantieri previsti già all'inizio del 2021, poi sarà una corsa entusiasmante di quasi cinque anni per mostrare a tutti una attraente ed efficiente capitale di mare. A quella data, oltre agli impianti sportivi, avremo realizzato la gran parte delle trasformazioni che questa Amministrazione comunale ha progettato negli ultimi tre anni, pensiamo alla riqualificazione del quartiere Tamburi e dell'Isola Madre, di Palazzo Archita e dei waterfront, alla realizzazione delle BRT e della Green Belt: insomma, c'è da emozionarsi, ce lo meritiamo. Faremo in modo che le competenze del Comitato Mediterraneo siano le migliori e siano attente a questo grande spirito di innovazione e transizione che sta attraversando l'intera comunità ionica”.
26-05-2020
Esonero CIG per le gare: la proposta dell'Autorità Nazionale Anticorruzione nel Decreto 'rilancio'
L’art. 65 del decreto legge n. 34, pubblicato sul supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 128 del 19 maggio 2020, nell’ambito delle iniziative volte ad assicurare supporto economico ai cittadini, alle amministrazioni e alle imprese [leggi di più]
L’art. 65 del decreto legge n. 34, pubblicato sul supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 128 del 19 maggio 2020, nell’ambito delle iniziative volte ad assicurare supporto economico ai cittadini, alle amministrazioni e alle imprese che affrontano problemi di liquidità finanziaria in questo particolare contesto di emergenza sanitaria, ha disposto - in coerenza con la richiesta deliberata dal Consiglio dell’ Autorità con delibera n. 289 del 1 aprile u.s. - l’esonero temporaneo del pagamento dei contributi dovuti da parte dei soggetti pubblici e privati, ai sensi dell’articolo 1, comma 65, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, per la partecipazione alle procedure di gara avviate dalla data di entrata in vigore del citato decreto legge.
In particolare, dal 19 maggio 2020 e fino al 31 dicembre 2020 sono esonerati dal versamento del contributo:
- le stazioni appaltanti di cui all’art. 3, comma 1, lettera o), del d.lgs. 50/2016 s.m.i.;
- gli operatori economici, di cui all’art. 3, comma 1, lettera p), del d.lgs. 50/2016s.m.i. che intendano partecipare a procedure di scelta del contraente attivate dai soggetti di cui alla lettera sub a).
A decorrere dal 19 maggio 2020 è, pertanto, sospeso l’obbligo del versamento dei contributi sopra indicati.
Per le gare già avviate alla data del 18 maggio 2020 la contribuzione è comunque dovuta.
Per “avvio della procedura” si intende la data di pubblicazione del bando di gara oppure, nel caso di procedure senza previa pubblicazione di bando, la data di invio della lettera di invito a presentare l'offerta.
La data di pubblicazione del bando a cui fare riferimento è quella della prima pubblicazione sulla GUCE, sulla GURI oppure all'Albo Pretorio.
Restano fermi tutti gli altri adempimenti previsti in materia di tracciabilità dei flussi finanziari e di monitoraggio e vigilanza sui contratti pubblici, con particolare riguardo alla richiesta dei CIG e SmartCIG e agli obblighi informativi previsti dall’art. 213 del d.lgs. 50 del 2016.
COMUNICATO STAMPA DEL Presidente ANAC
Francesco Merloni
16-05-2020
GIOCHI DEL MEDITERRANEO TARANTO 2026: UN SONDAGGIO PER SCEGLIERE LA MASCOTTE
Tre le proposte in gara presentate oggi in videoconferenza. Presenti il Ministro allo Sport Vincenzo Spadafora, il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il Sindaco di Taranto Rinaldo Melucci e il Presidente nazionale del Coni, Giovanni [leggi di più]
Tre le proposte in gara presentate oggi in videoconferenza. Presenti il Ministro allo Sport Vincenzo Spadafora, il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il Sindaco di Taranto Rinaldo Melucci e il Presidente nazionale del Coni, Giovanni Malagò.
La mascotte della XX edizione dei Giochi del Mediterraneo, che si terranno a Taranto nel 2026, sarà scelta con un sondaggio aperto a tutti da oggi fino al 16 giugno 2020. Ionios, Skuma e Ikkos le tre proposte in gara presentate questa mattina in una videoconferenza stampa dal sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, dal presidente del Coni Nazionale, Giovanni Malagò, dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano con il direttore generale dell’agenzia regionale Asset, Elio Sannicandro, e dal ministro per le Politiche Giovanili e per lo Sport, Vincenzo Spadafora.
«Si tratta di tre figure ispirate a ciò che appassiona i popoli del Mediterraneo: una storia millenaria in comune, i deliziosi frutti del mare e i delfini che popolano le nostre acque» hanno spiegato i promotori dell'iniziativa svelando le tre immagini tra cui gli utenti possono scegliere.
Come si vota:
Basta mettere un like sotto la foto della mascotte preferita sul sito https://taranto-2026.it/ o sotto il post dedicato sulla pagina facebook Ecosistema Taranto.
Si vota dalle ore 12 di oggi, sabato 16 maggio, alla mezzanotte del 16 giugno 2020.
Dopo il logo disegnato dagli studenti di Taranto e presentato lo scorso anno, tocca oggi a tre figure iconiche e allo stesso tempo giocose che, sia nel nome che nelle qualità, offrono un forte richiamo all'identità della città dei due mari.
Ionios è un delfino birichino dalla pettinatura punk. Il “piccolo principe” del mare nostrum, simbolo della felicità dei giochi in acqua e presente nel gonfalone della città di Taranto. I delfini, oltre a essere un patrimonio condiviso nelle acque del Mediterraneo, sono un simbolo specifico del Golfo di Taranto che ospita ancora migliaia di esemplari, visibili poco lontano dalla costa. La storia antica della gloriosa Taranto ellenica è piena di racconti in cui il delfino, simbolo del favore di Apollo, da tempi lontanissimi è segno di gioia e buon augurio per questa città così centrale per il Mediterrano, ora come allora.
Skuma è l’immagine dei migliori frutti del mar di Taranto. Giovane, bella e ribelle contro ogni stereotipo. Skuma è un omaggio a un mitile “umile” ma deliziosissimo e produttivo. Il suo filamento, infatti, è stato per secoli trasformato dalle donne in una resistente fibra tessile che da qualche anno è oggetto di recupero, conservazione e rilancio.
Ikkos è il mito tarantino dei giochi olimpici, le cui gesta brillarono nel mondo ellenico. Il suo ricco e solenne sepolcro, custodito all’interno del Museo Nazionale Archeologico, testimonia l’enorme fama che ebbe in tutta la Magna Grecia. Si può certamente dire che Ikkos fu il Cristiano Ronaldo del Pentathlon in un’epoca in cui lo sport era considerato una religione, tanto da fermare guerre e conflitti in occasione delle Olimpiadi. Per i Giochi del Mediterraneo Ikkos è un supereroe moderno: metà atleta, metà mare nostrum, “sirenetto” che richiama a Taranto gli innamorati dello sport.
Solo uno dei tre cartoon prenderà vita per diventare il portafortuna di Taranto 2026 e accogliere le migliaia di persone attese per la manifestazione.
I Giochi del Mediterraneo 2026: 26 i Paesi partecipanti, oltre 4mila gli atleti e quasi 3mila le presenze attese tra tecnici, dirigenti, accompagnatori, delegazioni, giudici, arbitri e giornalisti accreditati. Spettacolo assicurato per appassionati di sport e non solo, che potranno seguire da vicino i campioni delle discipline sportive più popolari come atletica, nuoto, calcio, basket, volley, ginnastica, pallanuoto, pallamano, karate, taekwondo e tante altre.
Una manifestazione olimpica a tutti gli effetti, sotto l’egida del CIO, e governata dal CIJM (Comitato Organizzatore Internazionale) con un fitto calendario di gare per 15 giorni. La prima edizione dei Giochi fu disputata nel 1951 ad Alessandria d’Egitto, quindi nel 1955 a Barcellona, nel 1959 a Beirut e nel 1963 a Napoli e così via fino alla XVII edizione che si è svolta nel 2013 in Turchia a Mersin e la XVIII edizione che ha avuto luogo nel 2018 a Tarragona (Spagna). La XIX edizione del 2021 è stata già assegnata ad Oran in Algeria, mentre ad agosto 2019 a Patrasso l'Assemblea generale del CIJM ha designato Taranto quale città ospitante la XX edizione dei Giochi per il 2026.
16-05-2020
Presentate le 3 mascotte dei Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026: al via le votazione online
Appena terminata la videoconferenza stampa “Vota la mascotte dei Giochi del Mediterraneo di Taranto-2026”. Di seguito le dichiarazioni dei relatori: Dichiarazione del ministro alle Politiche giovanili e allo Sport Vincenzo Spadafora: [leggi di più]
Appena terminata la videoconferenza stampa “Vota la mascotte dei Giochi del Mediterraneo di Taranto-2026”. Di seguito le dichiarazioni dei relatori:
Dichiarazione del ministro alle Politiche giovanili e allo Sport Vincenzo Spadafora: “In questo momento difficile dobbiamo guardare al futuro con ottimismo, e i Giochi del Mediterraneo sono uno dei tasselli che, grazie allo sport, ci permettono di farlo. E’ un grande segnale di speranza, ci aspettiamo molto da questo evento, non solo a livello di medaglie ma anche a livello economico e sociale. Grazie a una programmazione di valore, fatta per tempo, e agli investimenti previsti, i Giochi del mediterraneo saranno un'importante occasione di rigenerazione urbana per Taranto e per la Puglia. Vi ringrazio e faccio i migliori auguri alle tre mascotte – Ionios, Skuma e Ikkos - che da oggi saranno al centro del sondaggio. Sono tutte molto belle, e per ovvie ragioni non confesserò la mia preferenza. Ma so già per quale votare!”
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano: “Dopo settimane piuttosto dure – ha esordito il Presidente Emiliano - questa conferenza stampa rappresenta un momento di grande gioia. Per averla vissuta in prima persona l'atmosfera dello sport, inteso come gioco di squadra, come gruppo di lavoro, dove ognuno aiuta l'altro nei momenti di difficoltà, sono particolarmente lieto di essere l'allenatore di questa squadra magnifica che è la Puglia, che ha un giocatore fantastico, la Città di Taranto, una città ha un'energia e una capacità straordinaria di metabolizzare la rabbia per vincere le partite.
Noi stiamo provando a convogliare in una serie di eventi, che naturalmente non sono solo i Giochi del Mediterraneo, tutte quelle iniziative per far rinascere Taranto. Lo sport ha questa capacità: riesce a rafforzare i nostri intendimenti, a migliorare la nostra autostima, a costruire un rapporto positivo con gli altri, con le persone che non conosciamo. Rapporti che non sai come possono evolversi, ma che sono certamente rapporti di pace e di dialogo. Sport e pace sono due parole molto simili. Nascono contemporaneamente lo sport e la democrazia: nelle città greche si immagina la costruzione del futuro e dei diritti delle persone attraverso una forma di governo che si opponga alla dittatura e al volere dei pochi. Ciò fa del movimento olimpico internazionale e italiano un simbolo potentissimo per la rinascita del Mediterraneo. Tutti questi elementi ci hanno spinto a voler dare a Taranto il ruolo guida di un’immagine della Puglia per i prossimi anni: Taranto dal punto di vista numerico è una città importantissima, perché ha dei numeri incredibili, ha degli asset che non hanno altre città. Siamo riusciti finalmente a far ripartire il porto di Taranto, interconnesso con la ferrovia e con l’aeroporto cargo più importante d’Italia. Piano piano questa grande città deve riprendersi il ruolo di capitale del Mediterraneo. Taranto e Alessandria d'Egitto erano le città più importanti per i commerci e per la scienza: aver portato a Taranto la facoltà di medicina, avere di recente perfezionato l'acquisto del Palazzo della Banca d'Italia per dare la prima sede e la realizzazione delle nuove strutture sanitarie, tutti questi elementi comporranno il mosaico che consentirà ad un grande evento internazionale di svolgersi in sicurezza. E sottolineo anche la generosità con la quale Taranto sta gestendo la sua relazione con le città più vicine.
Ci sono tutti gli elementi per fare qualcosa di veramente straordinario”.
Sindaco di Taranto Rinaldo Melucci: "Non poteva esserci segnale più bello di ripartenza per Taranto, con il coinvolgimento dei cittadini ci accingiamo a scegliere chi tra Ionios, Skuma ed Ikkos, tutti soggetti molto accattivanti ed identitari per la città e che sicuramente faranno appassionare i più piccoli, sarà la mascotte ufficiale di Taranto 2026, la XX edizione dei Giochi del Mediterraneo, questa grande festa di sport e vetrina internazionale nella quale la nostra splendida capitale di mare potrà mettere in mostra i suoi cambiamenti e la ritrovata importanza."
Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha dichiarato: “Oggi mi sento a casa, tra amici, con persone con cui ho rapporti di affetto e stima, cementati in questa ultima meravigliosa avventura a lieto fine, nata da un'idea apparentemente folle, ma poi diventata realtà. Ci tengo a sottolineare quanto sia giusto, doveroso e bello che Taranto, anche tramite i Giochi del Mediterraneo, voglia e debba ricominciare un percorso nuovo e diverso dai grandi problemi che hanno toccato la città.
Fa onore quanto il sindaco e il presidente della Regione si siano battuti per riprendere un percorso di fiducia, ottimismo e positività che per molto tempo era complicato portare avanti. Lo sport aiuta i ragazzi a pensare percorsi diversi, non è solo un aspetto sociale ma culturale, e i Giochi sono un'occasione per tenere vicino il collante delle giovani generazioni intorno a questo grande evento. Il dossier, che è stato molto ben costruito ha un elemento vincente: i Giochi sono a Taranto ma c'è un forte coinvolgimento delle altre province e città in un'ottica di area vasta e di valorizzazione degli impianti. Il 2026 sembra molto lontano ma non lo è, perché abbiamo molte cose da fare e noi metteremo in campo tutte le nostre professionalità che sono di primissimo piano per dare tutto il supporto. Il 2026 sarà l'anno dell’Italia: a febbraio avremo le olimpiadi a Cortina, che apriranno una lunga volata che ci porterà dai giochi del ghiaccio e della neve ai giochi del Mediterraneo. In un momento in cui il Mediterraneo è diventato centrale: per questo la valenza simbolico dei Giochi oggi è più importante che mai”.
Elio Sannicandro, direttore generale ASSET Puglia: “Da oggi si riparte con l'organizzazione dei Giochi del Mediterraneo che si terranno nel 2026 nella città di Taranto. Si riparte quindi sia con la trasformazione del Comitato promotore dei Giochi in Comitato organizzatore, sia con la possibilità di votare online, sin da oggi, attraverso un concorso popolare, quello che sarà il loro simbolo. Il comitato organizzatore dei Giochi, che sarà ufficialmente costituito il 20 giugno in occasione della presentazione ufficiale della mascotte scelta dal concorso, è formato dai rappresentanti della città di Taranto, della Regione Puglia, del Coni nazionale e del Governo nazionale. Oggi parliamo di ripartenza dopo un periodo molto difficile e complicato. Parliamo anche di rinascita di Taranto, una città che ha una visione molto importante di rigenerazione e di rinascita, i cui fondamentali asset, quelli della propria economia, della green economy e quindi di una visione ecosostenibile si sposano molto bene con questa idea dei Giochi del Mediterraneo che ci fanno guardare al futuro dello sport e alla speranza e alla gioia di vivere. Stiamo lavorando sull’impiantistica, su 60 impianti sportivi individuati, molti sono già in uso e in funzione e se necessario saranno ristrutturati, e per la realizzazione dei due grandi impianti da costruire ex novo, e cioè la piscina olimpica e il centro nautico che, con i suoi sport potrebbe rappresentare un grande interesse per la città di Taranto, diventando attrattore nazionale per questi sport”.
Sannicandro ha poi ricordato come il logo dei Giochi del Mediterraneo sia stato deciso con un concorso scolastico molto partecipato lo scorso anno.
Ha partecipato anche il presidente del Coni regionale Angelo Giliberto.
Per l’assessore alla cultura e allo sport del comune di Taranto Fabiano Marti: “La scelta della mascotte costituisce un ulteriore passo avanti nella bellissima marcia di avvicinamento ai Giochi del Mediterraneo. Non poteva mancare il momento di coinvolgimento nella scelta, perché questa è una grande occasione per Taranto. La mascotte sarà il simbolo dei Giochi e, in qualche modo, rappresenterà anche il simbolo della rinascita della nostra città”.
11-05-2020
Nuove aree a verde per l’Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII su progetto Hospitality
Via l’asfalto dall’ingresso dell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari e tre diversi spazi verdiper i piccoli pazienti, per i loro genitori e per il personale ospedaliero. L’obiettivo è quello di cambiare la percezione [leggi di più]
Via l’asfalto dall’ingresso dell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari e tre diversi spazi verdiper i piccoli pazienti, per i loro genitori e per il personale ospedaliero. L’obiettivo è quello di cambiare la percezione stessa del luogo di cura, con aria, profumi e frutti che renderanno l’ospedale pediatrico della Puglia un posto più accogliente. "Le camere dei piccoli pazienti del pediatrico non si affacceranno più su una strada ma su una nuova area verde – spiega il direttore generale Giovanni Migliore - I lavori sono ripresi la scorsa settimana e sono in fase avanzata”. Il parco all’ingresso sarà costituito da un viale pedonale di 4 metri circondato da un’area interamente ricoperta da manto erboso a zolle, ombreggiata da alberi ad alto fusto, al centro della quale troverà spazio un’area gioco con giostre accessibili anche a bambini portatori di handicap. Verranno sistemate 10 panchine nei pressi dell’area di gioco e nelle zone d’ombra. Tra la palazzina principale e quella amministrativa è stato impiantato un agrumeto al posto di una strada asfaltata. Sono stati piantati 15 alberi tra limoni, mandarini e aranci. Alla base deifilari di agrumi ci sarà un prato verde e vialetti in ghiaia. Proprio su questo lato dell’ospedale si affacciano le stanze di degenza dei piccoli pazienti che non vedranno più le auto parcheggiate. Sul lato adiacente via Amendola sono stati messi a dimora dieci ginko biloba, scelti anche per l’alto contenuto simbolico di resistenza e di rinascita, trasformando la visuale di chi percorre questa via cittadina, recentemente ampliata e riqualificata dal Comune di Bari. Oltre la complessiva riqualificazione di circa 5.000 mq di aree esterne, a breve partiranno i lavori per il nuovo pronto soccorso e sarà completato l’allestimento del nuovo laboratorio.
Il progetto è stato redatto in linea con i principi descritti nelle Linee Guida del Progetto Hospitality, sviluppato dall’Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio (ASSET).
24-04-2020
PRONTO IN SOLI 20 GIORNI IL NUOVO REPARTO DI TERAPIA INTENSIVA DELL’OSPEDALE PERRINO
LA CONSEGNA OGGI DALLA PROTEZIONE CIVILE REGIONALE ALLA ASL BRINDISI PRONTO IN SOLI 20 GIORNI IL NUOVO REPARTO DI TERAPIA INTENSIVA DELL’OSPEDALE PERRINO Realizzato dalla Regione Puglia dispone di 28 posti letto in una struttura [leggi di più]
LA CONSEGNA OGGI DALLA PROTEZIONE CIVILE REGIONALE ALLA ASL BRINDISI
PRONTO IN SOLI 20 GIORNI IL NUOVO REPARTO DI TERAPIA INTENSIVA DELL’OSPEDALE PERRINO
Realizzato dalla Regione Puglia dispone di 28 posti letto in una struttura di 730 mq composta da moduli prefabbricati. Confluita in questo progetto la donazione della Banca d’Italia.
Solo 20 giorni per realizzare da zero un intero reparto di Terapia intensiva con 28 posti letto distribuiti in 14 stanze di degenza dotate di ventilatori polmonari, monitor multiparametrici con stazione di controllo centralizzata e altre apparecchiature mediche necessarie per l'assistenza di pazienti Covid-19.
“Accade in Puglia – dichiara il presidente Michele Emiliano - all’Ospedale Perrino, dove questa mattina abbiamo consegnato alla ASL di Brindisi il nuovo reparto Covid per i malati più gravi. Arricchire la Puglia di questi posti letto, dotati delle migliori strumentazioni, significa affrontare con maggiore forza la battaglia al coronavirus. Nessuno sa dire quanto durerà questa epidemia, noi continuiamo ad attrezzarci per tutelare la salute dei pugliesi. Costruire una struttura avanzata come questa in venti giorni è un’impresa non da poco: ringrazio quindi uno per uno tutti coloro che si sono impegnati giorno e notte per arrivare a questo risultato. Sono felice di condividere questo momento con la Banca d’Italia che ringrazio per l’importante donazione alla Puglia che abbiamo deciso di far confluire proprio su questo progetto a Brindisi”.
La struttura, costituita da moduli prefabbricati assemblati in opera, è stata costruita in tempi ridottissimi dalla Protezione Civile della Regione Puglia con il supporto tecnico dell'Asset (Agenzia strategica regionale).
La società DMECO di Gioia del Colle, che opera su scala internazionale, ha compiuto una "mission impossible" rispetto agli ordinari tempi di realizzazione di opere pubbliche ricorrendo finanche a doppi e tripli turni e riuscendo a completare i lavori in soli venti giorni.
L’impiantistica del reparto è avanzata: condizionamento e ventilazione a pressione negativa, impianti elettrici protetti con gruppo di continuità, impianti di gas medicali, rilevazione fumi e antincendio, videosorveglianza ed ogni altro impianto necessario alla completa funzionalità.
La “pressione negativa” è fondamentale poiché non permette agli agenti patogeni di uscire dalla struttura e prevede un ricambio d'aria completo in 10 minuti. Un tunnel interno consente il collegamento all'ospedale.
"Questi 28 posti di terapia intensiva - spiega il direttore generale della Asl di Brindisi, Giuseppe Pasqualone - si aggiungono agli otto già disponibili al Perrino. In più, tra l'ospedale di Brindisi e quello di Ostuni, abbiamo altri 22 posti letto di terapia subintensiva respiratoria. A breve, inoltre, affideremo i lavori per otto posti di terapia intensiva nell'ospedale di Francavilla Fontana".
Il direttore del Dipartimento Politiche per la Salute Vito Montanaro spiega che nell’ambito regionale questi 28 posti si aggiungono ai 248 posti di terapia intensiva già attivati sul territorio pugliese dall’inizio dell’emergenza Covid.
“L'opera – spiega Elio Sannicandro, Direttore Asset - è stata realizzata con il coordinamento dell'Asset Puglia grazie alla collaborazione di numerosi tecnici del Policlinico, della protezione civile e dell'Asl di Brindisi. L'intervento è stato pianificato dal Dipartimento Politiche per la Salute della Regione, unitamente all'altro intervento in fase di completamento a Taranto presso il Moscati, per rafforzare la rete di Terapia intensiva nelle aree di Brindisi e Taranto, così come si sta facendo su tutto il territorio regionale”.
La Protezione civile regionale è prontamente intervenuta commissionando la progettazione e realizzazione delle opere in tempi record grazie alla collaborazione tra Istituzioni regionali e territorio. La Banca d'Italia ha donato 4 milioni di euro che sono stati destinati alla realizzazione di queste strutture negli ospedali Perrino di Brindisi e Moscati di Taranto e dare così risposte concrete ed immediate all'emergenza Covid-19.
“In silenzio, senza troppi clamori, come la Protezione civile regionale è solita fare, abbiamo portato a termine insieme a tutto il sistema pugliese questa opera – spiega il dirigente Mario Lerario - La struttura garantisce alla popolazione brindisina e del più ampio arco jonico un reparto di terapia intensiva attrezzato e funzionante che servirà nel caso di incremento del numero di casi più critici”.
La struttura è pensata per essere utile anche per il futuro in quanto potrà costituire un punto di riferimento per la riorganizzazione sanitaria in vista anche delle fasi post emergenza.
La segnaletica interna ed esterna segue il format Hospitality, il progetto regionale sull’accoglienza in sanità, che anche per l’emergenza Covid ha realizzato un kit completo a disposizione degli ospedali pugliesi.
Presenti oggi alla consegna del reparto anche il sindaco di Brindisi Riccardo Rossi e il dott. Massimo Calò, responsabile Rianimazione del Perrino.
link Emiliano:
link Sannicandro
23-04-2020
PRODUZIONE DPI E MASCHERINE: 250 IMPRENDITORI HANNO USUFRUITO DELLE INFORMAZIONI GRAZIE A REGIONE PUGLIA E POLITECNICO DI BARI. EMILIANO: “RISULTATO IMPORTANTE PER GLI APPROVVIGIONAMENTI E PER LA NOSTRA ECONOMIA”
“250 imprenditori pugliesi grazie al supporto della Regione Puglia e del Politecnico di Bari hanno già ottenuto le informazioni necessarie per avviare la produzione di mascherine e Dpi, richiedere le certificazioni e riconvertire i loro [leggi di più]
“250 imprenditori pugliesi grazie al supporto della Regione Puglia e del Politecnico di Bari hanno già ottenuto le informazioni necessarie per avviare la produzione di mascherine e Dpi, richiedere le certificazioni e riconvertire i loro impianti. Si tratta di un risultato importante perché parliamo di materiali importantissimi per contenere e fronteggiare il Covid, e anche perché queste riconversioni rimettono in moto una parte di economia”. Lo comunica il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.
“Appena iniziata l’emergenza Covid – dichiara il dirigente sezione Protezione Civile Mario Lerario - la Regione Puglia tramite gli uffici di protezione civile, ha avviato ricerche di mercato al fine di acquistare mascherine ad uso medico e dispositivi di protezione individuale (Dpi) quali tute, camici, calzari, facciali e mascherine filtranti del tipo FFP2 e FFP3 da assegnare al personale sanitario e di pronto soccorso viste le difficoltà da parte delle ASL a reperire questo materiale”.
“Parallelamente – spiega Elio Sannicandro, Direttore Generale di Asset-Regione Puglia – ci siamo mossi da subito anche su un altro binario: sollecitare e sostenere gli imprenditori pugliesi interessati ad una riconversione aziendale per produrre mascherine e altri dispositivi di protezione individuale. Lo abbiamo fatto con il supporto tecnico dell’ASSET e del Politecnico di Bari”. Il primo passo è stato quello di individuare le caratteristiche tecniche dei materiali e i requisiti richiesti dalle norme di riferimento italiane ed europee UNI EN. Quindi sono state chiarite le procedure per testare i prodotti, per certificarne la qualità e per autorizzarne l'uso e la commercializzazione. La situazione di emergenza ha indotto il Governo a disporre una deroga alla certificazione per alcuni dispositivi di protezione che però comporta comunque l'obbligo di effettuare i test di prova che consentano di autocertificare la qualità dei prodotti.
Per l'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale da parte del personale sanitario è necessaria l'autorizzazione dell'ISS (Istituto Superiore di Sanità) e dell'INAIL. I due istituti nazionali autorizzano previa valutazione positiva delle prove effettuate in laboratori specializzati che siano in grado di accertare le qualità meccaniche, l'impermeabilità e la capacità di filtrazione, la capacità di abbattimento della carica batterica ed altri test microbiologici che garantiscano la sicurezza sanitaria per medici e pazienti. Ma i laboratori specializzati in Italia sono pochissimi rispetto alle richieste che, in questo periodo, sono aumentate in maniera esponenziale. Quindi il Politecnico e l’Università di Bari hanno valutato l'ipotesi di attrezzare propri laboratori per supportare gli imprenditori del territorio regionale pugliese.
Nel frattempo il gruppo di lavoro attivato dalla Regione ha sviluppato studi e approfondimenti circa i materiali utilizzabili e le caratteristiche minime per garantire i requisiti prestazionali richiesti dalle norme. In attesa dei nuovi laboratori, il gruppo di lavoro regionale con il Politecnico ha predisposto un'azione informativa di supporto ai potenziali produttori, indicando loro le norme, le prove, l'elenco dei laboratori specializzati subito pronti al rilascio dei rapporti di prova necessari per ottenere le autorizzazioni alla produzione e commercializzazione nonché le procedure per la richiesta di autorizzazione all'ISS e all'INAIL. Tali note tecniche sono immediatamente utili per poter avviare la produzione di mascherine di comunità (quelle comunemente in uso alla popolazione civile) che sono più semplici da produrre e, grazie alle deroghe governative, richiedono procedure più snelle per l'autocertificazione, la produzione e la commercializzazione.
Tutte le informazioni sono reperibili sul sito di Asset e sul sito del Politecnico RIAPRO .
16-04-2020
Piano Strategico per Taranto- Approvazione dell’Avviso di selezione pubblica per il personale da impiegare all’interno della struttura sperimentale innovativa “Laboratorio Urbano”
E’ stato approvato con Determinazione del Direttore Generale n. 111 del 15 aprile 2020 l’avviso di selezione pubblica per il reclutamento di n. 8 unità di personale da impiegare all’interno dell’ “area tecnica” [leggi di più]
E’ stato approvato con Determinazione del Direttore Generale n. 111 del 15 aprile 2020 l’avviso di selezione pubblica per il reclutamento di n. 8 unità di personale da impiegare all’interno dell’ “area tecnica” e dell’ “area sviluppo e partecipazione” della struttura sperimentale innovativa, denominata “Laboratorio Urbano”, da avviare presso l’ASSET, sede di Taranto, e finalizzata all’attuazione e allo sviluppo del “Piano Strategico per Taranto”, di cui alla l.r. n. 2/2018, e dei Giochi del Mediterraneo.
Il personale, che lavorerà a supporto del territorio regionale e della provincia, sarà inquadrato con contratto di lavoro subordinato a tempo pieno e determinato.
Questi i profili professionali messi a bando:
- n. 1 ingegnere/architetto specializzato in progettazione architettonica e rigenerazione urbana;
- n. 2 ingegneri/architetti specializzati in trasporti e mobilità sostenibile;
- n. 2 ingegneri specializzati nella progettazione di impianti tecnologici (elettrotecnici o a fluido), domotica e nuove tecnologie applicate all’edilizia e ai sistemi urbani;
- n. 1 laureato specializzato in innovazione tecnologica, open data, tecnologie GIS, sistemi di informatizzazione;
- n. 1 laureato/a specializzato in politiche sociali, lavoro e inclusione sociale;
- n. 1 laureato/a specializzato/a in politiche culturali, turismo e valorizzazione dei beni culturali;
Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro il giorno 15 maggio 2020, con le modalità indicate all’art. 2 del bando pubblicato nella sezione Amministrazione Trasparaente/Bandi di Concorso, ovvero mezzo PEC all’indirizzo asset@pec.rupar.puglia.it, o tramite raccomandata/corriere alla sede dell’Agenzia ASSET, via G. Gentile, 52 - Bari – 70126.
15-04-2020
MASCHERINE PROTETTIVE E ALTRI DISPOSITIVI SANITARI. Procedure e informazioni utili per le aziende
La Regione Puglia intende promuovere la produzione di dispositivi sanitari di sicurezza nel proprio territorio per fronteggiare questa ed altre eventuali emergenze che potrebbero verificarsi. Sarebbe necessario anche acquisire materiale ad uso della [leggi di più]
La Regione Puglia intende promuovere la produzione di dispositivi sanitari di sicurezza nel proprio territorio per fronteggiare questa ed altre eventuali emergenze che potrebbero verificarsi. Sarebbe necessario anche acquisire materiale ad uso della protezione civile per fronteggiare l'emergenza sanitaria come mascherine ad uso medico e dispositivi di protezione individuale (p.e. mascherine FFP2, FFP3, tute e calzari, facciali protettivi antischizzo…), ma anche potenzialmente di mascherine ad uso civile con caratteristiche specifiche che garantiscano l'efficacia.
Poiché attualmente tali dispositivi non sono facilmente reperibili sul mercato e non è molto chiaro quali requisiti debbano avere in relazione ai diveris usi cui sarebbero destinati, la Regione Puglia ha chiesto all'Agenzia Regionale ASSET e al Politecnico di Bari di definire le linee guida per la classificazione delle varie tipologie di dispositivi indicando le norme di riferimento, i test necessari alle verifiche e le procedure di certificazione dei vari prodotti.
Questa attività può essere un valido supporto per quelle aziende interessate ad una riconversione aziendale per produrre Dpi di questo tipo.
DESCRIZIONE DEI PRODOTTI E DELLE CARATTERISTICHE
Per la produzione e commercializzazione di dispositivi sanitari è opportuno chiarire che:
- In situazioni ordinarie, per commercializzare le mascherine ad uso medico e tutti i dispositivi di protezione si deve ottenere una certificazione rilasciata da società organismo notificato presso la UE (l’elenco degli organismi è riportato al seguente link nel quale si dovrà selezionare l’opzione Regulation (EU) 2016/425: https://ec.europa.eu/growth/ tools-databases/nando/index. cfm?fuseaction=country. notifiedbody&cou_id=380). L'organismo notificato presso la UE procede ai controlli sulla produzione e sul prodotto finale, mediante prove di laboratorio, valutando la conformità a tutti i requisiti presenti nelle norme UNI EN (l’elenco delle norme per tipologia di prodotto è riportato al seguente link da cui è possibile anche scaricarle gratuitamente: https://www.uni.com/index.php? option=com_content&view= article&id=9216:emergenza- covid-19-a-disposizione-le- norme-uni-per-combattere-il- contagio&catid=171&Itemid=2612 ). A seguito dei controlli, se l'esito è positivo, il produttore appone il marchio CE sul prodotto. Il tempo per l’effettuazione di tali controlli oggi è di circa 1 mese a cui si devono aggiungere i tempi per l’organizzazione del processo produttivo e la progettazione dei prodotti (se si tratta di riconversione di un'azienda già esistente e dotata di strutture produttive).
- In questa situazione di emergenza sanitaria (emergenza covid-19) il Governo Italiano ha proceduto con una deroga alle procedure ordinarie per la commercializzazione delle mascherine ad uso medico e per i dispositivi di protezione individuale. Il produttore può infatti provvedere con un'autocertificazione con cui dichiara che il processo di produzione ed il prodotto sono conformi alle norme UNI EN ovvero non deve più obbligatoriamente rivolgersi ad una società organismo notificato. Tuttavia tale autocertificazione deve essere accompagnata dalle prove di laboratorio (con esito positivo) previste dalla norme UNI EN e deve essere inviata, per le mascherine ad uso medico, all’ISS - Istituto superiore della sanità - (le procedure di autorizzazione per le mascherine ad uso medico sono riportate al seguente link: https://www.iss.it/procedure- per-richiesta-produzione- mascherine), inoltre per tutti i dispositivi di protezione individuale, la richiesta con allegata autocertificazione e prove di laboratorio (con esito positivo) devono essere inviate anche all’INAIL (le procedure di autorizzazione per i dispositivi di protezione individuale sono riportate al seguente link: https://www.inail.it/cs/ internet/comunicazione/avvisi- e-scadenze/avviso-dl-17320- dpi.html). L’ISS (Istituto Superiore della Sanità) e l’INAIL si esprimono entro 3 giorni. Se l’esito è positivo il produttore potrà commercializzare i prodotti testati.
- La produzione e commercializzazione dei prodotti suindicati senza permesso dell’istituto superiore della sanità e dell’INAIL è sotto l’esclusiva responsabilità del produttore che potrebbe mettere sul mercato un prodotto non conforme all’uso per il quale è stato progettato (con tutte le conseguenze del caso).
- Ogni altro prodotto diverso dalle mascherine ad uso medico e dai dispositivi di protezione individuale (DPI sanitari) sono definite mascherine ad uso civile e la loro produzione e commercializzazione è consentita ed il loro uso è sotto la responsabilità di chi indossa il prodotto.
CRITICITA'
Ad oggi le criticità maggiori per un imprenditore che intenda operare in questo ambito sono:
- accertare il possesso o la possibilità di approvvigionamento di materiali conformi alle norme UNI EN di riferimento per la produzione di mascherine ad uso medico e di dispositivi di protezione individuale che potrebbero essere utilizzati anche per la produzione di mascherine ad uso civile;
- individuare uno o più laboratori di prova che possano effettuare tutte le prove necessarie ad accertare la conformità del prodotto alle norme UNI EN di riferimento per la produzione di mascherine ad uso medico e di dispositivi di protezione individuale. I laboratori autorizzati in Italia (e in Europa) sono pochi e già molto gravati di richieste. Tali laboratori sono sia quelli accreditati in comunità europea (l’elenco è riportato al seguente indirizzo: https://european- accreditation.org/coronavirus- outbreak-accredited- laboratories-for-face-masks- testing/ ) sia quelli non accreditati che comunque posseggono le tecnologie idonee ad emettere rapporti di prova conformi alle norme UNI EN (un elenco parziale in costante aggiornamento è riportato al seguente indirizzo: https://www.confindustriadm. it/wp-content/uploads/2020/04/ UNIEN14683_rev8Bis.pdf).
SUPPORTO TECNICO DELLA REGIONE PUGLIA
Il sistema di supporto che la Regione Puglia insieme all'Agenzia Regionale ASSET e al Politecnico di Bari può offrire consiste in:
- messa a diposizione di note tecniche redatte dal Politecnico di Bari facilmente intelligibili nelle quali sono riportate le caratteristiche minime che devono possedere i materiali ed esempi di loro assemblaggio al fine di consentire una preventiva autovalutazione da parte delle aziende sul possesso o la possibilità di approvvigionamento di materiali conformi (le specifiche sono riportate al seguente link: http://www.poliba.it/ateneo/ riapro-riconversione- aziendale-la-produzione-di-dpi );
- organizzazione di un laboratorio regionale di prova materiali e prodotti per facilitare e rendere più vicino il rapporto con aziende pugliesi (attualmente è in fase di predisposizione e quindi non ancora disponibile).
Pertanto è fondamentale:
- leggere le note tecniche e procedere con l’autovalutazione;
- verificare il possesso o la possibilità di approvvigionamento di materiali conformi;
- Potrebbe essere utile richiedere una valutazione preventiva dei campioni delle mascherine ad uso civile, ad uso medico e dei dispositivi di protezione individuale al fine di accertare con analisi a vista e documentale se i materiali ed i prodotti sono conformi alle note tecniche redatte dal Politecnico di Bari, inviando un campione della mascherina ad uso civile, ad uso medico o del dispositivo di protezione individuale ad ASSET Regione Puglia via G. Gentile 52 – 70126 Bari ( Ing. Vito A. Lomoro - va.lomoro@asset.regione. puglia.it).
In caso di materiali conformi all’uso specifico bisogna procedere ad effettuare le prove di laboratorio necessarie ad accertarne la conformità alle norme UNI EN.
Ottenute tali certificazioni si dovrà provvedere, a cura del produttore, alla richiesta di autorizzazione per la commercializzazione dei prodotti ad uso sanitario presso l’Istituto superiore della Sanità ed anche presso l’INAIL per i DPI sanitari.
08-04-2020
Linee Guida Hospitality: la cartellonistica dedicata all’emergenza Covid 19
Anche lo staff Asset del progetto Hospitality – Linee guida sull’accoglienza nelle strutture sanitarie pugliesi fa la sua parte per l’emergenza Coronavirus. E’ stato infatti messo a punto un fascicolo integrativo di [leggi di più]
Anche lo staff Asset del progetto Hospitality – Linee guida sull’accoglienza nelle strutture sanitarie pugliesi fa la sua parte per l’emergenza Coronavirus. E’ stato infatti messo a punto un fascicolo integrativo di progetto dal nome “Segnaletica emergenza Covid-19" (in adozione nella struttura covid Asclepios del Policlinico di Bari).”
Il kit comprende in particolare: segnaletica esterna per le strutture ospedaliere dedicate, insegne per tende o container per triage e pre-triage, avvisi dei percorsi “sporco” / “pulito”, indici di piano per ascensori, segnaletiche varie di servizio di piano e per ascensori, avvisi, divieti di accesso etc.
Nelle immagini una panoramica delle tavole più rappresentative.
Foto Fascicolo Hospitality Covid-19
07-04-2020
”LABORATORIO URBANO - TARANTO FUTURO PROSSIMO”, VIA LIBERA ALL’ACCORDO TRA REGIONE PUGLIA E ASSET PER LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO FINALIZZATO A DARE IMPULSO ALLO SVILUPPO DI TUTTA L’AREA JONICA
L'assessore allo Sviluppo economico Cosimo Borraccino dichiara: Con una determinazione della Dirigente della Sezione "Competitività e Ricerca dei Sistemi Produttivi", avv. Gianna Elisa Berlingerio, è stato approvato, nei giorni scorsi, [leggi di più]
L'assessore allo Sviluppo economico Cosimo Borraccino dichiara:
Con una determinazione della Dirigente della Sezione "Competitività e Ricerca dei Sistemi Produttivi", avv. Gianna Elisa Berlingerio, è stato approvato, nei giorni scorsi, l'Accordo di Cooperazione tra la Regione Puglia e l'Agenzia Regione Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio (ASSET), finalizzato a dare attuazione al Progetto "Laboratorio urbano – Taranto Futuro Prossimo".
Si tratta di una iniziativa per la quale la Giunta regionale, con una delibera dell'ottobre 2019, ha stanziato 600mila euro individuando nell'ASSET il soggetto attuatore, con l'obiettivo di insediare a Taranto una struttura sperimentale e innovativa, dotata di proprio personale opportunamente qualificato e selezionato, al fine di supportare la fase di realizzazione degli interventi previsti nell'ambito del Piano Strategico "Taranto Futuro Prossimo" che interessa tutta la provincia jonica.
La finalità del progetto, quindi, è quella di rafforzare la capacità tecnica di progettazione e realizzazione degli interventi avvalendosi anche dei temi emersi col processo partecipativo della "Casa della Partecipazione" fatto dalla Regione Puglia per la coprogettazione per il Piano Strategico, coi tanti laboratori urbani, con le associazioni e tutti gli stakeholder territoriali (enti locali, imprese, associazioni di categoria, realtà produttive, centri di ricerca), con l'obiettivo di promuovere un coordinamento fisico e stabile tra le strutture regionali, e quelle nazionali e locali, in modo da favorire processi territoriali di sviluppo socio-economico, innescando al contempo virtuosi percorsi partecipativi che coinvolgano le comunità interessate nei processi di costruzione e implementazione delle iniziative da realizzare.
Il progetto "Laboratorio Urbano – Taranto Futuro Prossimo", quindi, rappresenta per tutta l'area jonica una straordinaria opportunità, da un lato, per supportare l'azione amministrativa degli enti locali interessati dal Piano strategico nella realizzazione degli interventi di pianificazione e di rigenerazione urbana previsti, con il coinvolgimento e la condivisione dei cittadini, e, dall'altro, per mobilitare investimenti privati finalizzati a incrementare l'attrattività di tutto il territorio coinvolto.
Nei prossimi giorni si procederà con la stipula dell'Accordo tra Regione Puglia e ASSET in modo da dare immediato avvio alle attività progettuali che, stando al cronoprogramma approvato, dovranno realizzarsi nei prossimi 6/8 mesi.
Si tratta, quindi, di una iniziativa che si rivolge in particolare agli enti locali e alle strutture pubbliche e private aventi rilevanza strategica per Taranto e che sono certo saprà dare un impulso significativo allo sviluppo di tutta l'area vasta jonica, con positive ricadute in termini di crescita economica e incremento occupazionale.
31-03-2020
POR PUGLIA 2014-2020, Asse V - finanziamenti per nuovi interventi per il contrasto al dissesto idrogeologico
La Regione Puglia ottiene la premialità prevista dal POR PUGLIA 2014-2020, Asse V, a seguito del raggiungimento di tutti i target fisici e finanziari per l'anno 2018 in materia di difesa del suolo. Tale premialità ammonta a 17.621.058,10 [leggi di più]
La Regione Puglia ottiene la premialità prevista dal POR PUGLIA 2014-2020, Asse V, a seguito del raggiungimento di tutti i target fisici e finanziari per l'anno 2018 in materia di difesa del suolo. Tale premialità ammonta a 17.621.058,10 euro e verrà impiegata per finanziare nuovi interventi per il contrasto al dissesto idrogeologico in favore dei Comuni di Accadia, Alberona, Casalnuovo Monterotaro, Castelluccio Valmaggiore, Celle San Vito, Faeto, Motta Montecorvino e Volturino.
Si tratta di interventi già inseriti nel Repertorio Nazionale degli interventi per la Difesa del Suolo (ReNDiS), database nazionale del Ministero dell'Ambiente nel quale, in base a quanto disposto dal DPCM del 28 maggio 2015, vanno registrate le istanze di finanziamento di progetti per il contrasto al dissesto idrogeologico da parte degli enti locali. Gli interventi suddetti, finanziati al fine di assicurare il tempestivo utilizzo delle risorse afferenti alla riserva del quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione del POR PUGLIA 2014-2020, Asse V, sono tutti dotati di progettazione esecutiva o definitiva e quindi cantierabili.
Questi nuovi interventi si aggiungono ai 216 già finanziati e programmati contro il dissesto idrogeologico da questa Amministrazione, per complessivi 661.116.010,01 euro, di cui ben 335.508.849,58 euro sono stati destinati proprio alla Provincia di Foggia, area a forte rischio idrogeologico e idraulico.
Si conferma quindi l'efficacia del lavoro che la Regione sta portando avanti per la difesa del suolo e il risanamento di un territorio fragile, troppo spesso colpito da calamità naturali importanti, grazie a una pluralità di piani di interventi per i quali sono state programmate e impegnate tempestivamente tutte le risorse assegnate alla Puglia in materia di dissesto idrogeologico, senza mai incorrere nella sanzione della revoca applicata nei casi di ritardi nella spesa.
17-03-2020
Pronto il Piano ospedaliero Corona virus della Regione Puglia.
"Il Piano Ospedaliero Coronavirus della Regione Puglia è pronto - ha dichiarato il Presidente Michele Emiliano ieri in video conferenza stampa -. Abbiamo smontato e rimontato tutta l'organizzazione ospedaliera dividendo e isolando strutture [leggi di più]
"Il Piano Ospedaliero Coronavirus della Regione Puglia è pronto - ha dichiarato il Presidente Michele Emiliano ieri in video conferenza stampa -. Abbiamo smontato e rimontato tutta l'organizzazione ospedaliera dividendo e isolando strutture dedicate a Covid da quelle Non Covid che devono comunque continuare ad assistere tante persone. Ogni struttura Covid tiene insieme i reparti di infettivi e pneumologia con le sale di rianimazione, così in caso di bisogno il trasporto è rapido. Questo sistema è presente su tutto il territorio pugliese".
L'mpianto grafico è coordinato con il Progetto Hospitality di ASSET Puglia - La comunicazione in Sanità.
10-03-2020
Misure urgenti di contenimento del contagio sull'intero territorio nazionale. Disposizioni operative temporanee
In ottemperanza alla normativa vigente, al fine di adottare misure di contenimento per ridurre i rischi di contagio da COVID-19 , informiamo che, per tutto il periodo dell'emergenza, sarà possibile interloquire con gli Uffici [leggi di più]
In ottemperanza alla normativa vigente, al fine di adottare misure di contenimento per ridurre i rischi di contagio da COVID-19 , informiamo che, per tutto il periodo dell'emergenza, sarà possibile interloquire con gli Uffici dell'Agenzia esclusivamente per via telematica scrivendo a: segreteria@asset.regione.puglia.it o posta elettronica certificata: asset@pec.rupar.puglia.it.
28-02-2020
Adozione del piano regionale della mobilità ciclistica
La Giunta Regionale ha adottato con la DGR n. 177 del 17/02/2020 la "Proposta di Piano Regionale della Mobilità Ciclistica". La stessa deliberazione ha dato avvio, secondo quanto previsto dall'art. 14 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. e dall'art. 11 [leggi di più]
La Giunta Regionale ha adottato con la DGR n. 177 del 17/02/2020 la "Proposta di Piano Regionale della Mobilità Ciclistica". La stessa deliberazione ha dato avvio, secondo quanto previsto dall'art. 14 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. e dall'art. 11 della L.R. 44/2012 e ss.mm.ii., alla procedura di consultazione nell'ambito del procedimento di Valutazione Ambientale Strategica, comprensiva di Valutazione di Incidenza Ambientale, della proposta di piano adottata.
L'Autorità competente regionale per la VAS è la Sezione Autorizzazioni Ambientali e tutti gli elaborati, in forma integrale, sono depositati e consultabili presso la Sezione Mobilità Sostenibile e Vigilanza del Trasporto Pubblico Locale (Autorità Procedente) sita in Via Gentile, 52 – IV piano – corpo B - 70126 Bari.
Le osservazioni, corredate dai dati identificativi del mittente, dovranno essere trasmesse alla Sezione Mobilità Sostenibile e Vigilanza del Trasporto Pubblico Locale esclusivamente per via telematica al seguente indirizzo PEC: sezione.mobilitaevigilanza.regione@pec.rupar.puglia.it. Il termine utile per la presentazione delle osservazioni da parte di chiunque ne abbia interesse è fissato, a norma dell'art. 14, comma 3 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. e dell'art. 11, comma 4 della L.R. 44/2012, in 60 giorni dalla data di pubblicazione del relativo avviso sul BURP.
La proposta di Piano è comprensiva dei seguenti elaborati ed è disponibile al seguente link
18-02-2020
GIANNINI: ADOTTATO DALLA GIUNTA IL PIANO REGIONALE DELLA MOBILITA’ CICLISTICA
L'assessore ai Trasporti, Giovanni Giannini, comunica che la giunta ha adottato, nella Seduta del 17 febbraio, la proposta di Piano regionale della Mobilità Ciclistica (PRMC), che ha come principale obiettivo lo sviluppo della mobilità [leggi di più]
L'assessore ai Trasporti, Giovanni Giannini, comunica che la giunta ha adottato, nella Seduta del 17 febbraio, la proposta di Piano regionale della Mobilità Ciclistica (PRMC), che ha come principale obiettivo lo sviluppo della mobilità ciclistica in Puglia, attraverso l'impostazione di una rete ciclabile regionale continua ed uniformemente diffusa sul territorio, integrata con i percorsi nazionali e internazionali, e la definizione di itinerari che valorizzino quelli già attivi o programmati, privilegiando le strade a basso traffico.
Il Piano si propone di contribuire alla diffusione della cultura della mobilità sostenibile, attraverso:
Lo sviluppo del cicloturismo in Puglia;
L'individuazione esatta di percorsi ciclabili regionali, che si connettano a percorsi nazionali e internazionali;
L'individuazione dei criteri progettuali per la realizzazione delle ciclovie;
L'incentivazione della mobilità ciclistica, sia a scopo ricreazionale che per spostamenti sistematici (casa-lavoro, casa-scuola);
La definizione di azioni atte a garantire l'intermodalità con il trasporto pubblico e privato, attraverso la collaborazione tra enti locali e con enti proprietari di reti stradali e ferroviarie, ad es. per la realizzazione di velostazioni;
L'individuazione di ambiti territoriali caratterizzati da risorse naturali, paesaggistiche, storiche e culturali da rendere fruibili per mezzo di percorsi ciclabili, al fine della valorizzazione del patrimonio;
La definizione di azioni di marketing, comunicazione, informazione, educazione e conoscenza;
La previsione di incentivi per favorire la pianificazione della mobilità ciclistica negli enti locali.
Le ciclovie regionali individuate dal Piano della Mobilità Ciclistica sono sedici, comprese le varianti ai percorsi principali, e alcune di esse si connettono agli itinerari europei e nazionali di Eurovelo e Bicitalia:
Eurovelo 5-Bicitalia 3 Ciclovia Romea Francigena
Eurovelo 5-Bicitalia 3 Ciclovia Romea Francigena, variante Gravina-Altamura
Bicitalia 6 Ciclovia Adriatica
Bicitalia 6 Ciclovia Adriatica, variante del Tavoliere
Bicitalia 11 Ciclovia degli Appennini-Ciclovia AQP
Bicitalia 11 Ciclovia degli Appennini-Ciclovia AQP/Bretella Bari-Gioia del Colle
Bicitalia 11 Ciclovia degli Appennini, variante Gargano
Bicitalia 10 Ciclovia dei Borboni
Bicitalia 10 Ciclovia dei Borboni, variante Altamura-Matera
Bicitalia 10 Ciclovia dei Borboni, variante Gioia del Colle-Matera
Bicitalia 14 Ciclovia dei Tre Mari
Ciclovia Costa Merlata-Locorotondo
Ciclovia Monopoli-Alberobello
Ciclovia del Tavoliere
Ciclovia Candela-Foggia
Ciclovia Valle dell'Ofanto
Con l'adozione del PRMC in Giunta, può partire l'ultima fase di consultazione pubblica ai sensi dell'art. 11 della L.R. 44/2012, che porterà all'approvazione definitiva del Piano in Giunta, una volta conclusosi il procedimento di VAS (Valutazione Ambientale Strategica) e sentita la Commissione Consiliare competente.
"Con il Piano regionale della Mobilità Ciclistica, la Regione Puglia vuole perseguire obiettivi di intermodalità e di migliore fruizione del territorio grazie alla creazione di una rete ciclabile regionale, che aiuti a garantire in totale sicurezza l'uso della bicicletta, sia in ambito urbano che extraurbano, sia come mezzo di trasporto che come mezzo per il tempo libero e l'attività fisica. Tutto questo favorirà la riduzione di immissioni inquinanti in atmosfera, la promozione turistica del territorio pugliese, la valorizzazione dei beni culturali, naturali e paesaggistici regionali, oltre ad esaltare le tradizioni enogastronomiche pugliesi", ha detto l'assessore Giannini.
17-02-2020
Hospitality, conclusa la fase di formazione regionale
Prosegue il cammino del progetto Hospitality – Linee guida sull’accoglienza nelle strutture sanitarie pugliesi. Mentre sta per partire l’applicazione nei PTA, i Presidi territoriali di assistenza pugliesi, si è intanto chiusa al [leggi di più]
Prosegue il cammino del progetto Hospitality – Linee guida sull’accoglienza nelle strutture sanitarie pugliesi. Mentre sta per partire l’applicazione nei PTA, i Presidi territoriali di assistenza pugliesi, si è intanto chiusa al Policlinico Riuniti di Foggia la fase regionale di formazione (in foto il direttore generale del Riuniti, Vitangelo, Dattoli durante l’incontro).
Il programma organizzato da ASSET e ARESS in collaborazione con gli Uffici formazione del territorio ha previsto incontri nelle varie province pugliesi, in cui lo staff del progetto ha illustrato ai board - ossia ai vertici delle catene decisionali – delle ASL provinciali, delle Aziende ospedaliero-universitarie e degli IRCCS come attuare operativamente le soluzioni identitarie, di wayfinding, ambientali e di governance legate all’accoglienza. Ad arricchire il programma, anche focus tenuti da esperti su aspetti motivazionali o legati a temi specifici come le disabilità.
Gradualmente partirà la seconda fase formativa, organizzata nelle singole strutture sanitarie dagli Uffici formazione in collaborazione con ARESS - e comunque in linea col progetto ASSET - e destinata a tutti gli operatori di front office e in generale a contatto col pubblico. La formazione si svilupperà a partire dai moduli base già previsti nelle Linee Guida: conoscenza generale del progetto Hospitality, comunicazione e relazione con l’utente, informazione al pubblico, comunicazione interculturale in sanità, inglese di base per la sanità.
Dunque, un ulteriore tassello strategico per l'evoluzione delle strutture sanitarie: da luoghi di cura a luoghi in cui prendersi cura.
14-02-2020
ASSET SU RISPARMIO ENERGETICO E SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
13/02 - OGGI A BARI INIZIATIVA DI ASSET E GSE "Le linee di indirizzo della Regione Puglia guardano all'energia con un approccio globale ed integrato con la tutela del territorio, la decarbonizzazione e, in generale, la graduale [leggi di più]
13/02 - OGGI A BARI INIZIATIVA DI ASSET E GSE
"Le linee di indirizzo della Regione Puglia guardano all'energia con un approccio globale ed integrato con la tutela del territorio, la decarbonizzazione e, in generale, la graduale eliminazione di fonti energetiche inquinanti e non rinnovabili, l'azzeramento del consumo di suolo e la rinaturalizzazione di aree degradate. Insomma la futura programmazione regionale guarda con grande interesse e propositività al tema del contrasto ai cambiamenti climatici che risulta il tema fondamentale dell'Agenda europea 2030 e di tutti coloro che hanno a cuore il futuro del pianeta".
Così il direttore generale dell'ASSET (Agenzia regionale strategica per lo Sviluppo ecosostenibile) Elio Sannicandro intervenendo questa mattina alla prima giornata formativa gratuita per i tecnici della Pubblica Amministrazione e per i liberi professionisti organizzata in collaborazione con GSE (Gestore dei servizi Energetici, società del Ministero dell'Economia con il compito di promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso l'incentivazione alle fonti rinnovabili e all'efficienza energetica) sui temi del risparmio energetico.
"Ciò significa - ha continuato Sannicandro - un diverso approccio progettuale e, soprattutto culturale, di ingegneri e architetti in edilizia e in generale negli interventi di trasformazione urbana nonché alla programmazione e costruzione di infrastrutture. L'utilizzo di materiali ecosostenibili e soprattutto l'utilizzo intelligente delle nuove tecnologie devono consentirci di azzerare i consumi e invertire i gravi fenomeni dovuti ai cambiamenti climatici e al dissennato uso delle risorse".
In particolare il modulo di formazione "INCENTIVI E SERVIZI GSE PER LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEL PATRIMONIO PUBBLICO" ha avuto l'obiettivo di aggiornare i tecnici, i funzionari pubblici e i liberi professionisti, sulle possibilità di applicazione degli strumenti di incentivo e dei servizi gestiti dal GSE nella gestione del patrimonio pubblico.
Il GSE propone ormai da tempo sessioni di formazione con i suoi esperti, per far conoscere le opportunità a disposizione per la riqualificazione degli edifici pubblici e per spiegare le modalità di accesso agli incentivi del Conto Termico, fornendo una panoramica anche sui meccanismi dell'Autoconsumo, della Cogenerazione e dei Certificati Bianchi e proponendo un modello di intervento utile per la scelta di quello più appropriato.
ALCUNI DATI INTERESSANTI
Il Conto Termico mette 200 milioni di euro l'anno a disposizione della P.A. per interventi di efficienza energetica. Si tratta di un'opportunità per i Sindaci che vogliono riqualificare scuole, edilizia ex-IACP ed edifici pubblici del proprio territorio, recuperando fino al 65% dell'investimento sostenuto in 3-5 anni.
RISULTATI CONTO TERMICO DAL 2012 AL 2019
Dal 2012 a dicembre 2019 il GSE ha riconosciuto alle Pubbliche Amministrazioni che ne hanno fatto richiesta oltre194 milioni di euro di incentivi in Conto Termico.
Le domande di riqualificazione energetica inviate dalle Pubbliche Amministrazioni che hanno avuto accesso al meccanismo sono circa 7.400, delle quali 1.500 hanno riguardato Istituti scolastici, 4.000 edifici ex IACP e le restanti richieste edifici comunali (palestre, uffici municipali). Gli oltre190milioni di incentivi in Conto Termico riconosciuti – cumulabili anche con altri incentivi regionali ed europei –hanno generato lavori di riqualificazione energetica per quasi 517 milioni di euro in tutta Italia, nel periodo 2012-2019.
12-02-2020
RISPARMIO ENERGETICO. ASSET E GSE ORGANIZZANO GIORNATA FORMATIVA PER I TECNICI DELLA PA
GIOVEDÌ 13 FEBBRAIO, BARI, FIERA DEL LEVANTE ORE 9.00, PADIGLIONE 152 REGIONE PUGLIA Si terrà giovedì 13 febbraio dalle ore 9.00 alle ore 16.00 presso la Fiera del Levante di Bari, la giornata formativa gratuita per i tecnici della [leggi di più]
GIOVEDÌ 13 FEBBRAIO, BARI, FIERA DEL LEVANTE ORE 9.00, PADIGLIONE 152 REGIONE PUGLIA
Si terrà giovedì 13 febbraio dalle ore 9.00 alle ore 16.00 presso la Fiera del Levante di Bari, la giornata formativa gratuita per i tecnici della Pubblica Amministrazione e per i liberi professionisti organizzata da ASSET (Agenzia regionale strategica per lo Sviluppo ecosostenibile) e GSE (Gestore dei servizi Energetici) sui temi del risparmio energetico.
Interverrà il direttore generale dell'Agenzia strategica ASSET della Regione Puglia, Elio Sannicandro. I relatori del modulo di formazione sono gli esperti GSE dei diversi meccanismi incentivanti delle fonti rinnovabili e dell'efficienza energetica, appartenenti alle funzioni tecniche di riferimento della Società.
In particolare il modulo di formazione "INCENTIVI E SERVIZI GSE PER LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEL PATRIMONIO PUBBLICO" ha l'obiettivo di aggiornare i tecnici, i funzionari pubblici e i liberi professionisti, sulle possibilità di applicazione degli strumenti di incentivo e dei servizi gestiti dal GSE nella gestione del patrimonio pubblico, con focus su specifici temi oggetto della formazione, ad esempio Edilizia Residenziale Abitativa, patrimonio immobiliare degli enti locali, scuole etc.
12-02-2020
Istituita in Puglia la servitù di allagamento - strumento utile per contrastare il dissesto idrogeologico riducendo la spesa
Il Consiglio regionale ha introdotto nella Legge regionale n. 3/2005 (riguardante gli espropri per l'esecuzione di opere pubbliche) l’Art. 23 bis “Costituzione di servitù d’allagamento e regime indennitario per la realizzazione [leggi di più]
Il Consiglio regionale ha introdotto nella Legge regionale n. 3/2005 (riguardante gli espropri per l'esecuzione di opere pubbliche) l’Art. 23 bis “Costituzione di servitù d’allagamento e regime indennitario per la realizzazione di interventi strutturali idraulici volti alla mitigazione del rischio”. Questa clausola consentirà alla Regione un notevole risparmio sia in termini di costi di esproprio sia in termini di eliminazione del rischio di risarcimento danni a seguito di inondazione di aree per il deflusso naturale delle acque.
Infatti con l’introduzione dell’art. 23 bis si evita l’esproprio di vaste superfici necessarie per la realizzazione di interventi di salvaguardia idraulica, evitando l'aggravio di spesa per il pagamento dell’indennità di esproprio. In tal modo si potranno aumentare gli importi da destinare alla realizzazione di opere idrauliche finalizzate a proteggere vite umane, centri abitati ed infrastrutture pubbliche.
La norma studiata e proposta dai tecnici dell'ASSET e della sezione Difesa del Suolo della Regione Puglia, prevede di evitare l'esproprio ponendo, in alternativa, un'indennità di allagamento per quelle aree soggette a possibili allagamenti a seguito di fenomeni piovosi eccezionali. In tal modo i proprietari dei suoli potranno mantenerne il possesso, proseguirne la coltivazione e, quindi, assicurarne la gestione, pulizia e manutenzione. La Regione e gli altri Enti pubblici interessati non avranno l'onere di manutenere tali suoli né saranno costretti a pagare risarcimenti per i danni alluvionali che hanno pesato sulle casse regionali per svariati milioni di €/anno.
Vi sono anche ulteriori benefici sul piano paesaggistico in quanto non vengono alterate le configurazioni agrarie di territori consolidatisi nei decenni e si consentirà una reddittualità ai proprietari grazie al mantenimento della produzione agricola. I contadini restano parte integrante del sistema di gestione del territorio attraverso la manutenzione dei terreni.
La regolamentazione delle aree alluvionali consentirà di stabilire con chiarezza i limiti e i rischi dell'utilizzo di aree lagunari che, pur essendo fertili e fruibili, subiscono un rischio periodico (più o meno saltuario) di allagamento che ha determinato, in passato, contenziosi e richieste di risarcimento danni con notevoli esborsi da parte della Regione oltre le spese legali.
In definitiva i notevoli risparmi intermini di costi di esproprio e di costi per risarcimento danni consentiranno alla Regione Puglia di aumentare le risorse destinate effettivamente a realizzare interventi di mitigazione del rischio idraulico al fine di salvaguardare la vita delle persone e assicurare la sicurezza dei centri abitati e delle infrastrutture.
27-01-2020
Conclusi i lavori del Convegno “Strategie resilienti di contrasto al dissesto idrogeologico” - SECONDA EDIZIONE
Si è tenuto nella giornata del 24 gennaio 2020, presso l’Aula Magna Attilio Alto del Politecnico di Bari, il Convegno dal titolo “Strategie Resilienti di contrasto al dissesto idrogeologico – seconda edizione” con il quale [leggi di più]
Si è tenuto nella giornata del 24 gennaio 2020, presso l’Aula Magna Attilio Alto del Politecnico di Bari, il Convegno dal titolo “Strategie Resilienti di contrasto al dissesto idrogeologico – seconda edizione” con il quale si è inteso proseguire il dibattito avviato lo scorso anno, con la prima edizione del 2019, dall'Ufficio del Commissario di Governo delegato per la mitigazione del rischio idrogeologico nella Regione Puglia.
La seconda edizione è stata ancora una volta promossa dalla Regione Puglia, dal Commissario di Governo delegato per la mitigazione del rischio idrogeologico e dall'Agenzia Regionale strategica per lo sviluppo ecosostenibile del territorio (A.S.S.E.T.), in collaborazione con il Politecnico di Bari, l’Ordine dei Geologi della Puglia, l’Ordine degli Ingegneri e degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bari e con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento di Protezione Civile, del Ministero dell’Ambiente, dell’ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente, dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale e dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
L’iniziativa, in prosecuzione con gli obiettivi già focalizzati nel corso della prima edizione del Convegno, nasce con l’obiettivo di promuovere la conoscenza e la diffusione dei criteri e degli indirizzi posti alla base della programmazione e progettazione degli interventi di difesa del suolo nel territorio regionale, attraverso l’analisi dei risultati conseguiti negli ultimi anni e il confronto partecipato tra i soggetti competenti in materia.
I saluti istituzionali, introdotti dal Rettore del Politecnico di Bari, Prof. Francesco Cupertino, dalla Prof.ssa Anna Maria Candela, delegata dal Rettore dell'Università di Bari, Prof. Stefano Bronzini, sono proseguiti con gli interventi dell’Arch. Giuseppe Giannone, delegato dal Presidente Dott. Domenico Vitto dell’ANCI Puglia, e dei presidenti degli ordini professionali dei geologi, degli architetti e degli ingegneri.
Ha aperto la giornata di studi l’Ing. Raffaele Sannicandro, Direttore Generale dell’Agenzia A.S.S.E.T. e Soggetto Attuatore dell’Ufficio del Commissario di Governo per la mitigazione del rischio idrogeologico in Puglia, introducendo gli argomenti al centro dei lavori del Convegno.
La mattinata ha, quindi, preso avvio con le relazioni del Dott. Gennaro Capasso, delegato dal Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale, Dott.ssa Vera Corbelli, e del Presidente della Commissione Grandi Rischi del Dipartimento di Protezione Civile, Dott. Gabriele Scarascia Mugnozza, che hanno messo a fuoco gli interventi e le misure volti a prevenire e mitigare il rischio idrogeologico, l’analisi dello stato di attuazione degli interventi prioritari e urgenti individuati negli accordi sottoscritti tra la Regione Puglia e il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e il contributo della comunità scientifica nelle attività di previsione e prevenzione del rischio, seguiti dall’intervento del Responsabile del Coordinamento delle Politiche Internazionali della Regione Puglia, Dott. Domenico Laforgia, in tema di politiche di cooperazione internazionale.
Ulteriori contributi sono stati mirati agli aspetti operativi, dallo stato di attuazione degli interventi già in corso e ulteriori e nuove opportunità di realizzazione di interventi contro il dissesto idrogeologico, da parte dei tecnici dell’Ufficio del Commissario di Governo, e agli aspetti scientifici e metodologici, da parte di rappresentanti del mondo Universitario. Per questa nuova edizione del Convegno, anche in considerazione delle opportunità di collaborazione tra le strutture regionali e le autorità dei Paesi dell’allargamento offerte dai programmi europei di Cooperazione (LIFE, INTERREG, ecc.), sono coinvolti gruppi di ricerca specializzati in ingegneria civile e ambientale delle Università di diversi Paesi dell’area mediterranea e balcanica.
Pertanto, la sessione pomeridiana è proseguita con gli interventi del Prof. Giuseppe Mastronuzzi, per il Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell’Università di Bari, in tema di attualizzazione e standardizzazione della carta geologica e tematica, del Prof. Vito Iacobellis, e del Prof. Gaetano Elia, entrambi per il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e Chimica del Politecnico di Bari, in tema di scenari e prospettive nelle valutazioni del rischio idraulico e in tema di microzonazione sismica, e della Dott.ssa Francesca Santaloia, per il CNR – IRPI - Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica del Consiglio Nazionale delle Ricerche, in tema di pericolosità da frana.
Hanno chiuso la sessione pomeridiana gli ospiti della comunità scientifica dell’area mediterranea e balcanica, il Prof. Zvonko Tomanovic, per la Facoltà di Ingegneria Civile dell’Università del Montenegro, e il Prof. Josif Josifovski, per la Facoltà di Ingegneria Civile dell’Università di Skopje, con i contributi relativi a casi reali e metodi operativi per la mitigazione dei dissesti da frana e di stabilizzazione dei versanti in Montenegro e in Macedonia.
La giornata ha reso possibile la condivisione di esperienze e "buone pratiche" nell’ottica di costruire percorsi virtuosi che consentano alla comunità dei professionisti e degli operatori economici in genere di operare in una logica multidisciplinare e sistemica in modo da integrare le problematiche geotecniche e idrogeologiche con aspetti paesaggistici, ambientali ed agroforestali per una corretta pianificazione degli ambiti territoriali di riferimento.
Presentazioni dei Relatori:
- Dott. Capasso Gennaro, Autorità di Bacino Distrettuale Appenino Meridionale
- Scarascia Mugnozza Gabriele, Dipartimento Scienze della Terra - Università La Sapienza di Roma
- Prof. Ing. Laforgia Domenico, Direttore Dipartimento Sviluppo Economico - Regione Puglia
- Prof. Elia Gaetano, Professore Associato di Geotecnica presso il DICATECh del Politecnico di Bari
- Prof. Iacobellis V., Dipartimento DICATECh del Politecnico di Bari
- Santaloia Francesca, Consiglio Nazionale delle Ricerche
- Prof. dr Zvonko Tomanović, University of Montenegro, Faculty of Civil Engeneering, Podgorica
24-01-2020
DISSESTO IDROGEOLOGICO, SANNICANDRO: PUGLIA REGIONE GUIDA PER PROGETTAZIONI E USO DELLE RISORSE
"E' il secondo anno che organizziamo questo incontro tra geologi, ingegneri e architetti sul tema del dissesto idrogeologico, che è un tema di grande attualità su cui si sta sviluppando molto la ricerca, che deve essere messa in relazione [leggi di più]
"E' il secondo anno che organizziamo questo incontro tra geologi, ingegneri e architetti sul tema del dissesto idrogeologico, che è un tema di grande attualità su cui si sta sviluppando molto la ricerca, che deve essere messa in relazione con chi opera sul campo: i professionisti, le istituzioni. E' fondamentale integrare le competenze e mettere a sistema le buone pratiche e le esperienze condotte in Puglia negli ultimi anni, che ci stanno portando ad essere una regione guida sia per le progettazioni che nell'uso delle risorse disponibili".
Lo ha dichiarato oggi Elio Sannicandro, direttore generale dell'agenzia strategica Asset e soggetto attuatore del commissario di governo per gli interventi contro il rischio idrogeologico oggi a Bari, al Politecnico, in occasione del convegno "Strategie resilienti di contrasto al dissesto idrogeologico", organizzato da Regione, Asset e Commissario di Governo delegato per la mitigazione del rischio idrogeologico nella Regione Puglia.
"Oggi sono emersi - ha continuato - come siano importantissimi i temi della tutela del paesaggio, che vanno integrati con i temi legati alla sicurezza. Sia geologi, che idrogeologi, paesaggisti e ingegneri idraulici stanno iniziando ad operare in maniera integrata, elevando la qualità della progettazione. Questo porta a risultati utili, perché le progettazioni sono state approvate in molto meno tempo perché alzando la qualità della progettazione, è molto più facile che i progetti possano trovare successo e essere approvati subito". "Il commissario di governo – ha concluso - ha il compito di accelerare i tempi, avendo una serie di strumenti amministrativi a disposizione. Però in Puglia abbiamo aggiunto a queste competenze di tipo amministrativo e giuridico anche delle idee innovative sul piano tecnico, creando sinergie forti sia tra gli uffici regionali e quelli statali, sia con i Comuni, con i quali abbiamo condiviso le modalità operative, liberandoli da incombenze che sono troppo impegnative soprattutto per i comuni piccoli come quelli della Daunia. Così collaboriamo e condividiamo le scelte e i risultati e eleviamo la qualità degli interventi".
LINK VIDEO: https://youtu.be/mtMh93fwi80
24-01-2020
CONTRASTO AL DISSESTO IDROGEOLOGICO: EMILIANO E GIANNINI AL CONVEGNO DI ASSET AL POLITECNICO
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e l'assessore alle Infrastrutture e trasporti, Giovanni Giannini, parteciperanno oggi venerdì 24 gennaio al convegno "Strategie resilienti di contrasto al dissesto idrogeologico", organizzato da [leggi di più]
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e l'assessore alle Infrastrutture e trasporti, Giovanni Giannini, parteciperanno oggi venerdì 24 gennaio al convegno "Strategie resilienti di contrasto al dissesto idrogeologico", organizzato da Asset Puglia – Agenzia per lo sviluppo ecosostenibile del territorio, nell'aula magna "Attilio Alto" del Politecnico di Bari, nel campus universitario di via Orabona, 4.
l dibattito, avviato dall'Ufficio del Commissario di Governo delegato per la mitigazione del rischio idrogeologico nella Regione Puglia lo scorso anno, prosegue così per promuovere la conoscenza e la diffusione della programmazione e progettazione degli interventi di difesa del suolo nel territorio regionale.
Si partirà alle 9.30 con i saluti istituzionali dell'assessore Giannini, del Rettore del Politecnico di Bari, Francesco Cupertino, del Rettore dell'Università degli Studi di Bari, Stefano Bronzini. L'intervento del presidente Emiliano è previsto per le ore 12.00.
Introdurrà e modererà la giornata di studio, Elio Sannicandro, Soggetto Attuatore del Commissario di Governo e Direttore Generale dell'Asset.
La partecipazione è gratuita. L'evento è accreditato dagli Ordini professionali degli Architetti PPC (6 CFP), Geologi (7 CFP) e Ingegneri (6 CFP).
23-01-2020
Incontro pubblico sul Distretto della Logistica in Puglia
Una nota dell'assessore allo sviluppo economico Mino Borraccino: "Come avevo proposto alla fine della riunione dell'8 gennaio scorso, domani alle ore 10.00 avrà luogo una riunione di aggiornamento per approfondire le tematiche riguardanti il [leggi di più]
Una nota dell'assessore allo sviluppo economico Mino Borraccino: "Come avevo proposto alla fine della riunione dell'8 gennaio scorso, domani alle ore 10.00 avrà luogo una riunione di aggiornamento per approfondire le tematiche riguardanti il Settore della Logistica in Puglia.
Anche questa volta ci riuniremo presso la sede della Fiera del Levante a Bari, insieme alle associazioni datoriali e ai rappresentanti sindacali.
Sono coinvolti il presidente del Distretto della Logistica Pugliese, il dirigente dell'Istituto Tecnico Superiore per la Logistica, i presidenti delle due Autorità Portuali pugliesi, quella di Taranto e di Bari, i rappresentanti di ARTI, dell'Agenzia ASSET, di Aeroporti di Puglia e i rappresentanti istituzionali dei Comuni di Grottaglie e Molfetta, in quanto Comuni che fanno parte del Consiglio di amministrazione del Distretto.
Ci occuperemo della programmazione necessaria e utile, per potenziare questo articolato settore con l'obiettivo di supportarne le attività alla luce anche del nuovo Piano regionale della Logistica, del Piano strategico di sviluppo delle ZES pugliesi e della istituenda Zona Franca Doganale.
Affronteremo il tema della riforma del funzionamento di uno strumento fondamentale, quale quello del Distretto logistico, che al momento – come emerso dalle unanimi considerazioni espresse l'8 gennaio - risulta ingessato dalla farraginosità del meccanismo previsto dal regolamento. In sostanza, per restituire al Distretto la sua funzione, è necessario renderlo idoneo correggendo quei meccanismi che ne hanno finora ostacolato un agile funzionamento.
Valuteremo le ipotesi di revisione del meccanismo di funzionamento degli organi che lo compongono, che saranno avanzate dalla segreteria del Distretto stesso e dalla Sezione regionale delle Attività economiche, che nel frattempo stanno lavorando di concerto, secondo quanto proposi nelle precedente riunione".
21-01-2020
Allegati alle Linee Guida Hospitality: la nuova immagine delle Asl
Prosegue la panoramica sui fascicoli tematici di approfondimento che accompagnano il progetto Hospitality – Linee guida sull’accoglienza nelle strutture sanitarie pugliesi. Un importante fascicolo riguarda la nuova identità visiva [leggi di più]
Prosegue la panoramica sui fascicoli tematici di approfondimento che accompagnano il progetto Hospitality – Linee guida sull’accoglienza nelle strutture sanitarie pugliesi. Un importante fascicolo riguarda la nuova identità visiva delle Asl pugliesi, destinata man mano a sostituire i precedenti loghi e le loro applicazioni. La prima Asl ad applicarla è stata in questi giorni l’Azienda sanitaria di Brindisi.
Il kit comprende i sei nuovi loghi per provincia - uniformati e coordinati secondo i principi Hospitality - modulistica declinata, badge, format per web/social e, per l’allestimento delle sedi, insegna e targa, totem d'ingresso e segnaletica per hall.
Nelle immagini alcuni esempi.
Foto 1 Foto 2 Foto 3 Foto 4 Foto 5 Foto 6 Foto 7
17-01-2020
Convegno "Strategie resilienti di contrasto al dissesto idrogeologico"
Il dibattito, avviato dall'Ufficio del Commissario di Governo delegato per la mitigazione del rischio idrogeologico nella Regione Puglia lo scorso anno, prosegue con la presente iniziativa, nell’intento di promuovere la conoscenza e [leggi di più]
Il dibattito, avviato dall'Ufficio del Commissario di Governo delegato per la mitigazione del rischio idrogeologico nella Regione Puglia lo scorso anno, prosegue con la presente iniziativa, nell’intento di promuovere la conoscenza e la diffusione dei criteri e degli indirizzi posti alla base della programmazione e progettazione degli interventi di difesa del suolo nel territorio regionale, attraverso l’analisi dei risultati conseguiti negli ultimi anni e il confronto partecipato tra i soggetti competenti in materia.
Si partirà alle 9.30 con i saluti istituzionali del Presidente Michele Emiliano, dell’Assessore ai Lavori Pubblici e Difesa del Suolo, Giovanni Giannini, del Rettore del Politecnico di Bari, Francesco Cupertino, del Rettore dell’Università degli Studi di Bari, Stefano Bronzini e di altri illustri ospiti istituzionali. Introdurrà e modererà la giornata di studio, l’Ing. Elio Sannicandro, Soggetto Attuatore del Commissario di Governo.
Prendendo avvio con le relazioni dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale e del Dipartimento di Protezione Civile, saranno messi a fuoco gli interventi e le misure volti a prevenire e mitigare il rischio idrogeologico nel territorio pugliese, con l’analisi dello stato di attuazione degli interventi prioritari e urgenti individuati negli accordi sottoscritti tra la Regione e il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Sono previsti ulteriori contributi su aspetti operativi, da parte dei tecnici dell’Ufficio del Commissario di Governo, e su aspetti scientifici e metodologici, da parte di rappresentanti del mondo Universitario. Per questa nuova edizione del Convegno, anche in considerazione delle opportunità di collaborazione tra le strutture regionali e le autorità dei Paesi dell’allargamento offerte dai programmi europei di Cooperazione (LIFE, INTERREG, ecc.), sono coinvolti gruppi di ricerca specializzati in ingegneria civile e ambientale delle Università di diversi Paesi dell’area mediterranea e balcanica.
Saranno quindi condivise esperienze e "buone pratiche" nell’ottica di costruire percorsi virtuosi che consentano alla comunità dei professionisti e degli operatori economici in genere di operare in una logica multidisciplinare e sistemica in modo da integrare le problematiche geotecniche e idrogeologiche con aspetti paesaggistici, ambientali ed agroforestali per una corretta pianificazione degli ambiti territoriali di riferimento.
L’evento è promosso dalla Regione Puglia, dal Commissario di Governo delegato per la mitigazione del rischio idrogeologico e dall'Agenzia Regionale strategica per lo sviluppo ecosostenibile del territorio (A.S.S.E.T.), in collaborazione con il Politecnico di Bari, l’Ordine dei Geologi della Puglia, l’Ordine degli Ingegneri e degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bari. Realizzato con il Patrocinio di: Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento di Protezione Civile; Ministero dell’Ambiente; ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente; Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale; Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
La partecipazione è gratuita. L’evento è accreditato dagli Ordini professionali degli Architetti PPC (6 CFP), Geologi (7 CFP) e Ingegneri (6 CFP).
24 gennaio 2020 ore 9.00 - 18.00
Aula Magna “Attilio Alto” del Politecnico di Bari - Via Orabona 4.
18-12-2019
Conferenza "Erosione costiera e misure di mitigazione"
E' in programma domani, giovedì 19 dicembre 2019, presso l'Aula Magna del Palazzo di Scienze della Terra Campus Universitario di Bari, la conferenza dal titolo "Erosione costiera e misure di mitigazione" organizzata dalla SIGEA, dall'Ordine [leggi di più]
E' in programma domani, giovedì 19 dicembre 2019, presso l'Aula Magna del Palazzo di Scienze della Terra Campus Universitario di Bari, la conferenza dal titolo "Erosione costiera e misure di mitigazione" organizzata dalla SIGEA, dall'Ordine dei Geologi della Puglia e dall'Università degli Studi di Bari in collaborazione con l'Ordine degli Agronomi, dei Forestali e degli Ingegneri della provincia di Bari.
Durante la tavola rotonda che si terrà nel pomeriggio, è previsto l'intervento dell'Ing. Raffaele Sannicandro, Direttore Generale dell'ASSET.
13-12-2019
“TARANTO FUTURO PROSSIMO” DOMANI EMILIANO A TARANTO PER IL CONFRONTO ISTITUZIONALE SUL PIANO STRATEGICO
Domani sabato 14 dicembre, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano sarà a Taranto per l’avvio del confronto istituzionale con i sindaci del territorio sul documento generale del Piano strategico “Taranto futuro [leggi di più]
Domani sabato 14 dicembre, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano sarà a Taranto per l’avvio del confronto istituzionale con i sindaci del territorio sul documento generale del Piano strategico “Taranto futuro prossimo”.
Interverranno il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, il Presidente della Provincia di Taranto Giovanni Gugliotti, l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia Cosimo Borraccino e il sottosegretario alla Programmazione e investimenti Mario Turco.
Il coordinamento è del direttore generale ASSET, Elio Sannicandro.
L’evento “Taranto futuro prossimo”, che si svolgerà, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, presso il comune di Taranto (palazzo di Città) in piazza Municipio 1, segna ufficialmente l’avvio della fase attuativa del Piano, il cui primo obiettivo da raggiungere è la istituzione del Laboratorio Urbano che opererà in stretta sinergia con l'Urban Centre del Comune di Taranto e dei relativi documenti di indirizzo.
Ulteriore elemento strategico qualificante risulta l’organizzazione dei Giochi del Mediterraneo che sono stati assegnati a Taranto e si svolgeranno nel 2026. In questa prospettiva, sarà presentato domani il logo ufficiale della XXesima edizione dei Giochi "Taranto 2026".
Il Piano strategico “Taranto futuro prossimo” è stato attivato con la legge regionale n.2 del 25 gennaio 2018 e costituisce un processo partecipato, finalizzato alla pianificazione e alla programmazione dello sviluppo sostenibile del territorio tarantino attraverso un'approccio multidisciplinare e la condivisione di una visione di sviluppo di medio e lungo termine.
Promosso dalla Regione Puglia con il Comune di Taranto, elaborato con il supporto di ASSET, il Piano è uno strumento di concertazione, utile a promuovere il necessario cambiamento delle direttrici di sviluppo, mediante azioni integrate, orientate al risanamento ambientale, alla rigenerazione urbana, alla mobilità sostenibile, alla diversificazione economica e produttiva, alla valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale.
La Regione Puglia ha recentemente approvato il Documento generale del Piano Strategico che tiene conto dei contributi emersi dagli incontri istituzionali, dai focus tematici di ascolto, dalla prima consultazione pubblica on line.
06-12-2019
La Regione Puglia incrementa l’impegno per lo sviluppo dell'impiantistica sportiva. Rinnovata la convenzione con il Credito Sportivo e PugliaSviluppo. Nell’occasione ASSET ha illustrato i capisaldi del Documento di Programmazione per l'impiantistica sportiva e le linee guida per la gestione
E’ stato presentato a Bari, ieri 5 dicembre, con la firma del protocollo d’intesa, il rinnovo dell’accordo della convenzione tra Regione Puglia, Istituto per il Credito Sportivo e Puglia Sviluppo per dare ulteriore impulso alla [leggi di più]
E’ stato presentato a Bari, ieri 5 dicembre, con la firma del protocollo d’intesa, il rinnovo dell’accordo della convenzione tra Regione Puglia, Istituto per il Credito Sportivo e Puglia Sviluppo per dare ulteriore impulso alla crescita degli impianti sportivi a livello regionale. Importanti gli incentivi sia come contributi in conto capitale sia come riduzione dei tassi di interesse dei mutui ICS. la Regione intende anche ottimizzare gli interventi attraverso un efficace lavoro di programmazione e razionalizzazione. Infatti sono stati illustrate le nuove strategie operative contenute nel “Documento di programmazione per l’impiantistica sportiva” redatto dal gruppo di lavoro dell’ASSET (Agenzia regionale strategica per lo sviluppo ecosostenibile del territorio). Due le principali direttive: da un lato migliorando ed efficientando gli impianti esistenti attraverso le "Linee Guida per la Gestione degli Impianti Sportivi Pubblici"; dall'altro mediante la promozione di sport ambientali che si svolgano in "luoghi di sport a cielo aperto" con elevata valenza anche per la salute, la tutela dell'ambiente e la promozione turistica. Queste modalità, altamente innovative, consentiranno di utilizzare meglio e valorizzare il patrimonio esistente aiutando i Comuni a creare sinergie con le società sportive ed i soggetti che abbiano una mission sportiva e sociale e che siano in grado di collaborare in regime di sussidiarietà rispetto agli enti pubblici. L’obiettivo primario è l’incentivazione della fruizione collettiva delle strutture garantendone una gestione efficiente e soprattutto un’ampia accessibilità.
Presenti, all’incontro, Raffaele Piemontese (assessore regionale allo sport), Benedetto Pacifico (dirigente sezione promozione della salute e del benessere - Regione Puglia), Elio Sannicandro (direttore generale ASSET - Agenzia regionale e strategia per lo sviluppo ecosostenibile del territorio)), Andrea Abodi (presidente dell’Istituto per il Credito sportivo), Angelo Giliberto (presidente CONI Puglia), Grazia D’Alonzo e Antonio Devito (presidente e direttore di Puglia Sviluppo).
“Da diversi anni la Regione Puglia è impegnata nella valorizzazione dell’attività sportiva, sia come strumento di socializzazione, integrazione e aggregazione, sia come fattore di promozione della tutela della salute e del benessere psicofisico dei suoi cittadini - ha sottolineato Sannicandro -. "Partendo da queste premesse, la Regione ha avviato un approfondito lavoro di analisi della domanda di sport esistente e dell'offerta di impianti sportivi sviluppando riflessioni e studi scientifici che consentano di pianificare e programmare lo sviluppo dell'impiantistica sportiva razionalizzando le risorse economiche, umane e ambientali. L'approfondita analisi costituisce una base fondamentale per programmare azioni ed interventi. Il tutto è pubblicato sul sito asset.regione.puglia.it.
Analizzate le cause principali di disuso degli impianti sportivi: stato di conservazione insufficiente, mancanza di agibilità, esigenze di manutenzione, difficoltà gestionali e mancato adeguamento delle norme di sicurezza/igiene."
“Confermiamo l’impegno della Regione Puglia per le politiche sportive incrementando ulteriormente gli investimenti. Quest'anno abbiamo investito 17 milioni di euro per l'impiantistica ed ulteriori 5milioni per la promozione di azioni che favoriscono e promuovono la pratica motoria e sportiva ad ogni livello" - ha detto l'Assessore Piemontese -. "Abbiamo approvato la programmazione triennale 2019-2021 per le attività sportive. Ci siamo attivati per definire nuove strategie per ottimizzare gli interventi e definire nuove opportunità di finanziamento dell'impiantistica mediante nuovi accordi con l'ICS e con PugliaSviluppo (agenzia regionale per finanziare l'imprenditorialità e lo sviluppo di imprese). L'ICS ed il CONI hanno in Puglia una regione all'avanguardia nell'utilizzo delle risorse disponibili ed estremamente ricettiva per sperimentare nuovi modelli di sviluppo dello sport”.
L’Istituto del Credito sportivo offre nuove possibilità di interventi e di finanziamenti per migliorare il patrimonio sportivo. “Abbiamo previsto 50 milioni di euro per i prossimi 3 anni a sostegno dello sport pugliese – ha affermato Andrea Abodi -. "L’accordo sottoscritto è finalizzato ad ottimizzare gli interventi finanziari utilizzando il Fondo regionale per l’impiantistica, compresa anche la realizzazione di spazi sportivi all'aperto e playground, e per concedere contributi in conto interessi, in una logica integrata e complementare con altre misure finanziarie in conto capitale messe in campo dalla Regione Puglia e da Pugliasviluppo. Un passaggio importante per incentivare la pratica sportiva, rendere gli impianti più moderni e accessibili, più efficienti energeticamente, migliorando anche l’impatto ambientale per uno sviluppo ecosostenibile”.
04-12-2019
MITOMED+. Models of Integrated Tourism in the MEDiterranean Plus
Nella conferenza finale tenutasi lo scorso 3 dicembre a Livorno del progetto MITOMED+, finanziato dal programma di cooperazione territoriale Interreg MED, inerente lo sviluppo e la promozione del turismo sostenibile, l’ASSET insieme ai comuni di [leggi di più]
Nella conferenza finale tenutasi lo scorso 3 dicembre a Livorno del progetto MITOMED+, finanziato dal programma di cooperazione territoriale Interreg MED, inerente lo sviluppo e la promozione del turismo sostenibile, l’ASSET insieme ai comuni di Giovinazzo e Vieste (presente il sindaco di Giovinazzo Tommaso Depalma in rappresentanza per i due comuni) hanno aderito al Memorandum of Understandings al fine di sperimentare i risultati del progetto sulle proprie realtà locali.
Il progetto il cui obiettivo generale era la realizzazione di un sistema per la misura dell'impatto del turismo marittimo e costiero, e l’utilizzo dei risultati ottenuti per la pianificazione, il monitoraggio e la costruzione di politiche di sviluppo del turismo stesso, si conclude con diverse concrete realizzazioni testate attraverso azioni pilota a livello locale. Un modello di spiagge verdi, un modello di gestione delle destinazioni turistiche marittime e costiere sostenibili, una piattaforma di monitoraggio di indicatori legati alle destinazioni marittime e costiere sostenibili.
L’Asset con i comuni di Giovinazzo e Vieste aderisce al partenariato coordinato da Regione Toscana e costituito da ANCI Toscana (Italia), Università di Girona (Spagna), Andalusia Region (Spagna), Institute of Agricolture and Tourism (HR), Larnaca District Development Agency (CY), NECSTour (BE), Conference of Peripheral Maritime Regions of Europe (CRPM) e CNR-IBIMET Institute of Biometerology (IT), al fine di rendere proficuo lo scambio di buone pratiche e applicare il modello di “green beach” già realizzato nei territori dei partner di progetto e poter a propria volta mettere a disposizione le esperienze positive già praticate in Puglia.
04-12-2019
Avviso pubblico rivolto ai Comuni pugliesi per l’assegnazione di contributi finalizzati alla redazione dei Piani Urbani di Mobilità Sostenibile (PUMS) o all’acquisizione di dati di traffico ed indagini di mobilità utili alla redazione dei PUMS.
Si comunica che con Determina Dirigenziale n. 101 del 03.12.2019 della Sezione Infrastrutture per la Mobilità della Regione Puglia è stato emanato l’Avviso pubblico rivolto ai Comuni pugliesi per l’assegnazione di contributi [leggi di più]
Si comunica che con Determina Dirigenziale n. 101 del 03.12.2019 della Sezione Infrastrutture per la Mobilità della Regione Puglia è stato emanato l’Avviso pubblico rivolto ai Comuni pugliesi per l’assegnazione di contributi finalizzati alla redazione dei Piani Urbani di Mobilità Sostenibile (PUMS) o all’acquisizione di dati di traffico ed indagini di mobilità utili alla redazione dei PUMS.
Le istanze di partecipazione possono essere presentate entro e non oltre lunedì 16 dicembre 2019 alle ore 12,00.
Tutte le informazioni e gli allegati sono consultabili sul sito www.mobilita.regione.puglia.it, www.sistema.puglia.it “sezione Bandi e Gare” e www.regione.puglia.it “sezione URP Comunica”
La determinazione è in via di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia
28-11-2019
Lo sport in Puglia: nuove strategie e programmi di sviluppo. Gli obiettivi della Regione per migliorare e incentivare l’impiantistica
In questi anni di governo la Regione Puglia si è impegnata nella valorizzazione dell’attività sportiva, intesa come strumento di socializzazione, integrazione e aggregazione, promuovendo, in questo modo, la tutela della salute e il [leggi di più]
In questi anni di governo la Regione Puglia si è impegnata nella valorizzazione dell’attività sportiva, intesa come strumento di socializzazione, integrazione e aggregazione, promuovendo, in questo modo, la tutela della salute e il benessere psicofisico dei suoi cittadini.
Partendo da queste premesse, la Regione Puglia ha avviato un intenso lavoro di analisi e ricerca, finalizzato alla redazione del "Documento di programmazione per l’impiantistica sportiva" e delle “Linee guida per la gestione degli impianti sportivi pubblici”. Un progetto innovativo, unico nel suo genere, ideato e coordinato da ASSET Puglia, con il supporto del Dipartimento della Salute, del Benessere Sociale e dello Sport per tutti, dell’Osservatorio del Sistema Sportivo Regionale e del CONI Puglia.
I documenti saranno presentati giovedì 5 dicembre 2019, a partire dalle ore 10:00, presso la Regione Puglia, in via Gentile 52 - Bari (sala convegni - 5° piano - Corpo B). Nell’occasione verranno presentati anche l’Accordo Regione Puglia-PugliaSviluppo-Istituto per il Credito Sportivo ed il rinnovo della convenzione Regione Puglia-Istituto per il Credito Sportivo.
25-11-2019
Promuovere e comunicare la sicurezza stradale. Convegno nazionale
Comunicare una visione integrata sull'educazione stradale, incrociando la prospettiva psicologica, quella comunicativa e quella pedagogica: è questo l'obiettivo del convegno nazionale dal titolo "Promuovere e comunicare la sicurezza [leggi di più]
Comunicare una visione integrata sull'educazione stradale, incrociando la prospettiva psicologica, quella comunicativa e quella pedagogica: è questo l'obiettivo del convegno nazionale dal titolo "Promuovere e comunicare la sicurezza stradale", che si terrà mercoledì 27 novembre 2019 nell'aula magna dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
L'evento è organizzato dal Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione dell'Università barese in collaborazione con la Regione Puglia, l'Agenzia Regionale Strategica per la Sviluppo Ecosostenibile del Territorio, l'ASL Bari, la Polizia Stradale e la Società Italiana di Criminologia e vedrà l'intervento di autorità, docenti, esperti e operatori che analizzeranno la questione sicurezza attraverso molteplici prospettive di studio.
La mattinata di lavori prevede una prima parte dedicata ai saluti e all'inquadramento del tema, con gli interventi del Rettore dell’Università di Bari Stefano Bronzini, del Direttore del Dipartimento For.Psi.Com. Giuseppe Elia, del Presidente Regione Puglia Michele Emiliano, dell'Assessore alle Infrastrutture della Regione Puglia Giovanni Giannini, del Direttore Generale ASSET Elio Sannicandro, del Coordinatore Sezione Criminologia e Psichiatria Forense di Uniba Roberto Catanesi e del Dirigente Servizio Promozione Salute e Sicurezza Antonio Tommasi.
L'introduzione è invece affidata al Responsabile Scientifico del Progetto «Apulia Smart Drivers» Andrea Bosco, al Responsabile Scientifico Progetto «Comunicare Sicurezza» Luigi Cazzato e all'intervento di Giuliano Gemmano sulle "Prove di integrazione fra formazione e informazione sul tema della sicurezza stradale".
Il convegno proverà quindi a integrare psicologia e didattica per favorire lo sviluppo di una mentalità rivolta alla guida sicura.
Un obiettivo nato dalla collaborazione fra il Master in Giornalismo dell’Università di Bari (Dipartimento FOR.PSI.COM.) e ASSET (l’Agenzia Regionale strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio) con il progetto “Comunicare Sicurezza”, che intende sensibilizzare i cittadini (e soprattutto i giovani) ai temi ambientali e all’utilizzo di mezzi ecosostenibili alternativi all’autovettura o al ciclomotore.
22-11-2019
Accoglienza nelle Strutture Sanitarie Pugliesi, proseguono le applicazioni delle Linee Guida Hospitality. Cantieri al via nel Pronto soccorso del SS. Annunziata di Taranto e nell’ospedale Pediatrico di Bari
Dopo l'adozione del sistema visivo-ambientale nel Pronto soccorso del Policlinico di Bari, l'innovativo progetto identitario della Regione toccherà poi l'Irrcs de Bellis di Castellana, gli Ospedali Riuniti di Foggia e il Perrino di Brindisi, [leggi di più]
Dopo l'adozione del sistema visivo-ambientale nel Pronto soccorso del Policlinico di Bari, l'innovativo progetto identitario della Regione toccherà poi l'Irrcs de Bellis di Castellana, gli Ospedali Riuniti di Foggia e il Perrino di Brindisi, quindi altre strutture. Intanto è partita la formazione per il personale di Asl e aziende ospedaliere
La Puglia prosegue con passo deciso nel miglioramento dell'accoglienza e dei servizi in ambito sanitario. Se il Pronto soccorso del Policlinico di Bari è stato il primo ad adottare il progetto regionale Hospitality – Linee Guida per l'accoglienza nelle strutture sanitarie pugliesi, stanno partendo i cantieri del Pronto soccorso del SS. Annunziata di Taranto e del Pediatrico di Bari.
"Con Hospitality - sottolinea il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano - le politiche sanitarie regionali potranno influire anche sull'accoglienza migliorando i servizi di informazione e presa in carico, questione molto sentita dai cittadini".
"Ovviamente – ha aggiunto il direttore di ASSET Elio Sannicandro - ciò si svolge in parallelo a tante altre azioni prioritarie condotte nel settore sanitario regionale e rivolte al rafforzamento dell'offerta, al reclutamento di nuovo personale e al potenziamento delle strutture ospedaliere con interventi edilizi e impiantistici, nonché con la dotazione di nuove apparecchiature tecnologiche per la cura dei cittadini. Va sottolineato che le Linee Guida non servono ad ‘abbellire' gli ospedali ma hanno un valore molto più ampio e profondo: adeguare il confort per gli utenti, fornire le informazioni e la corretta segnaletica (wayfinding), usare colori, materiali, segnali e forme omogenee e familiari valide per tutto il territorio regionale, consente di facilitare la vita dei cittadini. Ma soprattutto concorre a ridurre le ansie e il disagio per le persone che hanno bisogno di aiuto e sostegno. Informare, orientare, accogliere in spazi decorosi e dotati di servizi e comfort determina innanzi tutto una maggiore efficienza e semplifica l'erogazione dei servizi. Il sistema deve funzionare in maniera organica mediante un modello che interviene sia sugli spazi interni sia su quelli esterni, senza trascurare il rapporto umano con gli operatori, rendendo questi ultimi consapevoli e responsabili del compito che si assume lavorando nella sanità. Per questo sarà fondamentale l'impegno e la collaborazione di tutte le Aziende sanitarie e di tutto il personale della sanità pugliese".
Hospitality è un innovativo modello identitario promosso dalla Regione - Dipartimento per la Salute e realizzato da Asset (Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio) in collaborazione con Aress (Agenzia Strategica Regionale per la Salute e il Sociale). Le Linee guida definiscono un innalzamento strutturale degli standard nei servizi di accoglienza, da applicare sia nel graduale adeguamento delle strutture ospedaliere e sanitarie esistenti sia per la realizzazione di nuovi ospedali e Presidi territoriali di assistenza (Pta).
In particolare, per il Pediatrico di Bari sono state avviate le opere per l'ampliamento del Pronto soccorso e l'adeguamento delle sistemazioni esterne e dei percorsi di accesso. La conclusione dei lavori è prevista in primavera. A Taranto la settimana prossima sarà allestito il cantiere per il pronto soccorso del SS. Annunziata: saranno ampliati gli spazi di accoglienza e adeguate le sale di assistenza con nuovi arredi, attrezzature e segnaletica.
Sono già in fase avanzata le progettazioni per adeguare l'ospedale de Bellis di Castellana (Irccs) che vedrà un importante adeguamento dell'intero piano terra con gli spazi di accoglienza e i servizi agli utenti per le prenotazioni e il pagamento ticket. Analogamente sono in fase avanzata di realizzazione l'allestimento degli spazi di accoglienza del nuovo reparto di Emergenza (DEU) degli Ospedali Riuniti di Foggia mentre il gruppo di lavoro Asset ha avviato lo studio progettuale per l'adeguamento del Perrino a Brindisi. A queste, seguiranno altre strutture, come il Presidio territoriale di assistenza di Fasano e il nuovo Centro Risvegli di Ceglie Messapica e molte altre per cui la Regione ha già stanziato le risorse per le ristrutturazioni e trasformazioni in Presidi Territoriali di Assistenza o Ospedali di Comunità. Ovviamente tutti i cinque nuovi ospedali di nuova costruzione (già finanziati) adotteranno le Linee guida per l'accoglienza (Monopoli-Fasano già cantierizzato, Taranto in fase di avvio del cantiere, Andria, Melpignano-Maglie e Molfetta in fase di progettazione).
Il progetto sull'accoglienza declina un modello identitario, riconoscibile e coerente, valido per tutto il sistema sanitario pugliese, basato su indicazioni unitarie di immagine coordinata (sistema info-visivo bilingue), su un approccio identitario sostenibile sia sul piano ambientale sia economico (sistema declinato e integrato con segnaletica, allestimenti e arredi), sulla riorganizzazione della governance per la cura degli spazi di accoglienza e sulla formazione del personale. La formazione, in particolare, è divisa in due fasi: la prima, riservata ai vertici delle catene decisionali, è partita il 6 novembre per la Asl di Bari. Entro gennaio toccherà tutte le altre Asl e le varie Aziende ospedaliere. La seconda fase coinvolgerà poi il personale nelle singole strutture, con formazione mirata per gli operatori di front office.
Insomma, un sistema anche riorganizzativo - con benefici sia per gli utenti, sia per gli operatori, sia per le strutture sanitarie - per ottimizzare e ampliare i servizi legati ai vari aspetti dell'accoglienza anche grazie a supporti tecnologici. In particolare, il modello di governance integrata individua ruoli e competenze: ogni struttura dovrà avere un Responsabile dell'Accoglienza e un suo Referente operativo, un Coordinamento formato dai responsabili di aree strategiche e un Team Accoglienza riconoscibile, dislocato nei front office - a cominciare dal Desk accoglienza nella hall principale - e nei vari servizi.
13-11-2019
Basta Vittime della Strada
Torna l’appuntamento con la “Giornata Mondiale ONU delle vittime della strada”, nel weekend del 16 e 17 novembre. L’evento, organizzato dall’associazione ASD “Guida Sicura Moderna” in collaborazione con altre [leggi di più]
Torna l’appuntamento con la “Giornata Mondiale ONU delle vittime della strada”, nel weekend del 16 e 17 novembre. L’evento, organizzato dall’associazione ASD “Guida Sicura Moderna” in collaborazione con altre associazioni del territorio, gode del Patrocinio della Regione Puglia, del Comune di Bari, del Politecnico di Bari e di ASSET, da sempre impegnata nella promozione della sicurezza stradale.
Scelto come testimonial il gentleman driver barese Luca Loiacono. Nel corso delle due giornate, vi saranno dimostrazioni teorico – pratiche di primo soccorso e di tecniche di controllo di auto e moto, tra cui lo “skid car” (il “ragnetto” che emula la guida sul ghiaccio, ndr).
“Si tratta di un grande happening per tutta la cittadinanza”, afferma Raffaele Perrino, Presidente di “Guida Sicura Moderna. “Sia per la collaborazione creatasi con le Istituzioni che per la possibilità di far provare al grande pubblico i principali esercizi di guida sicura e la Formula 1”. Uno spazio espositivo dedicato ai veicoli storici costituirà poi il giusto corollario all’iniziativa, il cui culmine sarà la commemorazione delle vittime della strada. Appuntamento, quindi, per tutti, dalle 9:30 di sabato 16 novembre fino alle 17:00 di domenica 17 novembre in “Piazza della Mongolfiera” all’interno del Politecnico di Bari”.
Venerdì 15 novembre, in occasione della Conferenza Stampa di presentazione dell'evento, saranno illustrati i dati ISTAT relativi all'incidentalità stradale del 2018 elaborati dall'ASSET - Agenzia Sviluppo Ecosostenibile Territorio Regione Puglia
Volantino
11-11-2019
Progetto Hospitality: partita la formazione regionale
E’ partita la fase di formazione del progetto Hospitality – Linee guida sull’accoglienza nelle strutture sanitarie pugliesi. Il primo incontro, per l’Asl Bari, si è svolto mercoledì scorso nella sede della Regione [leggi di più]
E’ partita la fase di formazione del progetto Hospitality – Linee guida sull’accoglienza nelle strutture sanitarie pugliesi. Il primo incontro, per l’Asl Bari, si è svolto mercoledì scorso nella sede della Regione Puglia in via Gentile.
Il progetto formativo Hospitality
Le Linee Guida prevedono 2 fasi formative, collegate alla governance, entrambe con una dettagliata griglia di moduli formativi (personalizzabile nella seconda fase).
Questa prima fase prevede 7 giornate (circa 8 ore ciascuna) da tenersi in ognuna delle sei province pugliesi (solo a Bari, per questioni numeriche, sono previsti 2 distinti incontri: oltre a quello svolto per l’Asl, il 12 dicembre è in programma l’incontro per Aziende Ospedaliere e IRCCS).
In questa prima fase la formazione generale è riservata ai board, ossia ai vertici delle catene decisionali: Responsabile dell'Accoglienza (cioè Dir. Medico di Presidio e, per i PTA, Dir. di Distretto), loro Referenti operativi (anche dei Direttori di Distretto) e Coordinamenti, formati da:
- Direttore Amministrativo di Presidio;
- Dirigente URP;
- Responsabile Qualità della ASL o del IRCSS o Azienda Ospedaliera;
- Dirigente della Formazione;
- Responsabile Comunicazione;
- Responsabile SGSL - Sistema Gestione Sicurezza Luoghi di Lavoro (ovvero RSPP);
- Responsabile Area Gestione Tecnica;
- Direttore del Patrimonio
Gran parte delle figure che compongono il board saranno poi formatori nella seconda fase nei Corsi destinati al cosiddetto "Team Accoglienza", ossia a tutti gli operatori a contatto a vario titolo con il pubblico (si svolgeranno poi in loco in ogni singola struttura sanitaria).
Questi gli obiettivi della prima fase:
- Comprendere le Linee Guida e i suoi contenuti adottabili nel Protocollo di Accoglienza della singola
struttura
- Allineare il board - in particolare il Coordinamento - agli obiettivi comuni e alle necessità di ordine logistico-organizzativo, incrementando lo spirito collaborativo e motivazionale (temi da trasferire poi come formatori, col supporto di specifiche professionalità esterne, nella seconda fase rivolta al Team Accoglienza).
16-10-2019
Pubblicati i dati ufficiali ISTAT/ASSET sull'incidentalità stradale nel 2018 in Puglia
I dati ufficiali pubblicati dall'ISTAT sono stati inseriti nell'Archivio incidenti stradali della regione Puglia nella sezione Sicurezza Stradale del sito web dell'ASSET. L'archivio è interattivo e consente di conoscere le principali variabili [leggi di più]
I dati ufficiali pubblicati dall'ISTAT sono stati inseriti nell'Archivio incidenti stradali della regione Puglia nella sezione Sicurezza Stradale del sito web dell'ASSET.
L'archivio è interattivo e consente di conoscere le principali variabili dell'incidentalità stradale a dettaglio provinciale e comunale.
L'archivio è raggiungibile al seguente link : Archivio degli incidenti stradali in Puglia - 2001/2018 ed è consultabile anche la mappa dei sinisitri mortali avvenuti nel 2018.
04-10-2019
III^ EDIZIONE DEL TROFEO DEL MARE – CITTA’ DI TARANTO
Dal 5 al 20 ottobre a Taranto si svolgerà la III^ edizione del “Trofeo del Mare – Città di Taranto”, una manifestazione incentrata sugli sport di mare e organizzata dal Comando Marittimo Sud che coinvolgerà oltre [leggi di più]
Dal 5 al 20 ottobre a Taranto si svolgerà la III^ edizione del “Trofeo del Mare – Città di Taranto”, una manifestazione incentrata sugli sport di mare e organizzata dal Comando Marittimo Sud che coinvolgerà oltre 500 studenti degli Istituti Scolastici secondari di secondo grado di Taranto, Castellaneta, Grottaglie e Pulsano e fuori dalla provincia ionica: Gallipoli, Mesagne, Molfetta e Bari.
La manifestazione sportiva è frutto di un’intensa collaborazione tra la Marina Militare, il Comune di Taranto, il CONI Comitato
provinciale, il MIUR Puglia Ufficio scolastico provinciale, le Federazioni sportive, i Circoli velici e le Associazioni Dilettantistiche Sportive locali e gode del Patrocinio di ASSET. L'evento rientra nell'ambito del Piano Strategico della Città di Taranto e si avvicina ai prossimi Giochi del Mediterraneo 2026, consacrando la città come “Capitale di Mare”.
Un'occasione per sensibilizzare le giovani generazioni, che rappresentano il futuro del Paese, verso una cultura sempre più
rispettosa dell’ambiente marino e delle tematiche ambientali ad esso connesse.
L'inaugurazione è prevista sabato 5 ottobre alle 09.30 con una cerimonia in cui saranno coinvolti tutti i partecipanti unitamente alla Fanfara del Comando Marittimo Sud e dei Bersaglieri.
01-10-2019
EMILIANO INAUGURA NUOVO PRONTO SOCCORSO AL POLICLINICO DI BARI: “SANITÀ PROFONDAMENTE RISANATA, PRONTO SOCCORSO DI BARI TRA I MIGLIORI DI ITALIA E COSÌ SARANNO TUTTI GLI ALTRI IN PUGLIA”
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha inaugurato questa mattina il nuovo Pronto Soccorso del Policlinico di Bari. "La sanità pugliese – ha detto Emiliano - è stata [leggi di più]
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha inaugurato questa mattina il nuovo Pronto Soccorso del Policlinico di Bari.
"La sanità pugliese – ha detto Emiliano - è stata profondamente risanata, l'abbiamo riorganizzata: era difficile per i cittadini percepire tutto il lavoro che è stato fatto, compresa l'assunzione di 5 mila persone che hanno compensato anche ai tanti pensionamenti, ma con un saldo positivo ad oggi di oltre 500 dipendenti in più rispetto a quattro anni. Adesso comincia il lavoro sulla percezione.
I pronto soccorso di Lecce, di Foggia, di Bari, Brindisi, Taranto e Barletta saranno profondamente cambiati: il modello di accoglienza è stato studiato ed è uguale per tutti i pronto soccorso.
Ci siamo resi conto che la percezione negativa del sistema nel suo complesso derivava soprattutto dalle difficoltà nell'accoglienza, non tanto dei pazienti che venivano gestiti sempre secondo le regole, ma soprattutto dei loro accompagnatori: situazioni impossibili di attesa, informazioni che non arrivavano mai, ansia che lievitava a dismisura. Questa riflessione ha dato vita ad una progettazione di un modello di pronto soccorso che pensa al paziente senza trascurare il rapporto con i congiunti, con gli accompagnatori. Soprattutto abbiamo creato un ambiente civile, perché le persone vanno rispettate anche quando sono al pronto soccorso.
Quello del Policlinico di Bari è uno dei pronto soccorso migliori d'Italia, la stessa cosa sta accadendo nel resto della Puglia dove stiamo ristrutturando questi reparti.
È dura, perché in quattro anni cambiare tutto quello che in tanti anni nel passato era rimasto identico non è facile, ma ce la stiamo mettendo tutta, grazie a una fortissima spinta di popolo e con l'aiuto dei dipendenti del sistema sanitario regionale pugliese. In poche unità, perché siamo 15 mila in meno che in Emilia Romagna a parità di abitanti: non so come abbiamo fatto a reggere questa differenza tra Nord e Sud, ma i nostri dipendenti stanno facendo il loro dovere . Così come mi stanno aiutando moltissimo come devo dire anche ai tanti cittadini che mi chiamano al telefono per segnalarmi le cose che non vanno il mio numero di telefono.
L' ultima telefonata è di pochi minuti fa: il mio numero di telefono è fondamentale perché il Presidente sappia quello che succede in ogni ambulatorio in ogni luogo, in ogni lista d'attesa.
Bisogna che io sappia, perché se nessuno mi segnala le cose è più difficile intervenire e capire, per esempio, quando qualcuno si comporta male e prendere provvedimenti, tutelando tutti quelli che si comportano bene, che sono il 99,9 per cento.
La sanità va gestita tutti insieme perché io non posso essere ovunque in questa Regione: ho bisogno dei cittadini, ho bisogno dei dipendenti e di creare una comunità che farà l' orgoglio della Puglia"
La struttura inaugurata oggi è la prima ad essere realizzata secondo le indicazioni del programma ‘Hospitality', voluto dalla Regione Puglia e disegnato da ASSET – agenzia per lo sviluppo ecosostenibile del territorio, in collaborazione con Aress. agenzia regionale per la salute e il sociale.
Erano presenti il sindaco di Bari, Antonio Decaro, il rettore dell'Università degli Studi di Bari, Stefano Bronzini, il direttore Generale del Policlinico, Giovanni Migliore e il direttore generale di Asset, Elio Sannicandro, il direttore del Pronto soccorso, Vito Procacci
"Oggi – ha dichiarato il sindaco di Bari Antonio Decaro - inauguriamo una nuova struttura, di grande qualità estetica funzionale, che ridurrà sicuramente i tempi di attesa e migliorerà il percorso di emergenza per i pazienti, restituendo loro in primo luogo la dignità.
Questo luogo non è solo il Pronto soccorso: questo è un luogo di cura, un luogo di formazione, una sorta di città nella città e qui, grazie ad una sinergia istituzionale che non si è mai interrotta nel tempo, continueremo a lavorare, ciascuno per le proprie competenze, per trasformare il Policlinico in un'area a verde, ben servita dal trasporto pubblico grazie alla nuova stazione delle FAL, con un parcheggio multipiano - il Polipark - che oggi ci consente di poter pensare di togliere le auto dal suo interno.
Credo che il lavoro realizzato dimostri che quando le istituzioni lavorano insieme per un obiettivo comune i risultati arrivano, e sono a beneficio di tutta la comunità".
Secondo il Dg del Policlinico, Giovanni Migliore, "questa opera la abbiamo fortemente voluta fino dal primo giorno del mio insediamento, quando sono subito andato in Pronto soccorso perché ritengo sia il reparto dove tutti noi abbiamo la necessità di avere la svolta che ci aspettiamo.
Oggi cambia il punto di vista del Policlinico, cambia il punto di vista nell'ottica di ridisegnare i percorsi partendo dal paziente. C'è un nuovo accesso per un nuovo Policlinico al servizio del paziente
Il reparto è innovativo ed è una sfida per il modello di accoglienza che vuole mettere in atto, senza barriere.
Noi vogliamo rendere palpabile la differenza tra chi arriva con la necessità di accedere a una grande struttura specialistica come il Policlinico e chi invece ha bisogno di essere accolto e assistito con alta intensità di cura immediatamente con tutto ciò che è necessario: un'area intensiva, una radiologia di altissimo livello con tecnologia unica in Italia, rispetto a chi ha bisogno di un'area ambulatoriale dove i pazienti trovano qualcosa come 300mila prestazioni l'anno in consulenza, dove trovano professionisti che li assistono.
Ci auguriamo che prima o poi questo Pronto soccorso possa costituire una svolta reale e i nostri pazienti si rendano conto che ogni accesso- che costa 300 euro – è una risorsa che investiamo molto volentieri ma che magari potremmo usare nel loro interesse per offrire qualcos'altro. In più andiamo verso un policlinico "green", con bus navetta e gli alberi piantati grazie alla Regione che saranno piantati ovunque La città sarà interconnessa grazie al treno e presto, con il completamento di Asclepios III saranno disponibili nuovi 250 letto che sostituiranno quelli nelle vecchie cliniche".
Per il direttore dell'UOC Pronto Soccorso, dott. Vito Procacci "oggi si apre, con una vera e propria rivoluzione copernicana e grazie anche alle intuizioni e al lavoro di chi mi ha preceduto, una cattedrale dell'accoglienza".
Il direttore generale dell'Asset, Elio Sannicandro, ha puntato invece sulla "realizzazione di una governance organizzata con Aress e Dipartimento Salute per rendere più accoglienti i luoghi di cura. Il gruppo di lavoro che abbiamo istituito continuerà ad analizzare il problema dell'accoglienza confortevole e sicura nei primi punti di accesso alla Sanità in tutta la regione".
Soddisfazione è stata espressa anche dal rettore dell'Università di Bari Stefano Bronzini per la rinnovata collaborazione tra Ateneo e Regione nella gestione del più grande ospedale pugliese.
Oggi è stato presentato anche il modello organizzativo che applica le nuove linee guida ministeriali e il progetto di riorganizzazione aziendale dei percorsi dell'emergenza.
Le Linee Guida "Hospitality - L'accoglienza nelle strutture sanitarie pugliesi" sono un progetto della Regione Puglia - Dipartimento Promozione della Salute realizzato da Asset in collaborazione con Aress . Le Linee Guida offrono una innovativa visione integrata dei servizi di accoglienza per pazienti e utenti.
Definiscono un sistema identitario, comune e riconoscibile per gli ospedali, i PTA e la rete dei centri territoriali di assistenza (poliambulatori, consultori, centri vaccini, ecc.), declinando soluzioni esecutive, sostenibili e specifiche per la Puglia.
Sono applicabili sia per il graduale adeguamento dei plessi preesistenti sia per la realizzazione di nuove strutture sanitarie.
Pilastri delle Linee Guida sono: il sistema identitario visivo, declinato e integrato con segnaletica, allestimenti e arredi, governance e formazione.
La cartellonistica e le grandi soluzioni murarie coniugano decorazione e sistema informativo, quindi con risparmio di tempo sia per i cittadini nel chiedere informazioni per orientarsi sia per il personale nel fornirle.
Dunque informare e orientare, in spazi decorosi e gradualmente arricchiti di servizi e comfort, come forma di efficienza e servizio.
Il tutto calato in un sistema organico: un modello che, intervenendo sugli spazi interni (hall, sale d'attesa, spazi comuni, pronto soccorso) ed esterni, si lega a una nuova governance, con riorganizzazione di responsabilità e compiti che toccano le figure decisionali per giungere a cascata sino al personale a contatto con i cittadini.
Il modello di governance integrata prevede infatti ruoli e competenze: ogni struttura sanitaria dovrà avere un Responsabile dell'Accoglienza (con un Referente operativo sul campo), un Coordinamento formato dai responsabili di aree strategiche e un Team Accoglienza riconoscibile che opera nei vari front office e nei servizi.
Per ciascuna figura operativa si definiscono i relativi percorsi formativi.
L'organizzazione del servizio di accoglienza individua una griglia di azioni e annessi processi organizzativi: gli interventi adottati confluiranno poi nel Protocollo di Accoglienza di ogni singola struttura sanitaria sulla base delle linee guida regionali.
I benefici attesi nel tempo riguardano tutti.
Per pazienti e familiari: vivere e percepire una migliore qualità nell'accesso e permanenza nella struttura.
Per la struttura sanitaria: valorizzare e umanizzare gli spazi interni ed esterni; contribuire a mitigare le soglie di conflittualità; concorrere a incrementare produttività e reputazione della singola struttura e del sistema sanitario pugliese. Per il personale: affinare la propria formazione in tema di accoglienza; gestire in modo più efficiente il flusso di accessi; ridurre lo stress occupazionale.
link video Emiliano:
http://rpu.gl/XxB2v
link video immagini del nuovo pronto soccorso
http://rpu.gl/jwIhZ
In allegato una selezione di foto
link con cartella completa foto del nuovo pronto soccorso
http://rpu.gl/IrPAw
01-10-2019
Avvenuta scadenza del termine di iscrizione alla Short list di esperti e di neolaureati dell’ASSET Puglia per l’anno 2019
In riferimento all'avviso pubblico per l’aggiornamento della short list di esperti e di neolaureati a supporto dell’A.S.S.E.T., si comunica che il termine per la presentazione delle domande di iscrizione è scaduto in [leggi di più]
In riferimento all'avviso pubblico per l’aggiornamento della short list di esperti e di neolaureati a supporto dell’A.S.S.E.T., si comunica che il termine per la presentazione delle domande di iscrizione è scaduto in data 22 febbraio 2019, come precisato nella Determina del Commissario Straordinario n. 22/2019, di approvazione del medesimo avviso, pubblicato sul BURP n. 15 del 07 febbraio 2019.
Pertanto, eventuali domande di iscrizione o di aggiornamento curricula indirizzate a questa Agenzia successive a questa data non saranno prese in considerazione.
30-09-2019
Emiliano inaugura il nuovo Pronto Soccorso del Policlinico di Bari - martedì 1 ottobre ore 9.30
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano inaugurerà martedì 1 ottobre, alle ore 09.30, il nuovo Pronto Soccorso del Policlinico di Bari. Saranno presenti il Sindaco di Bari, Antonio Decaro, il Magnifico Rettore [leggi di più]
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano inaugurerà martedì 1 ottobre, alle ore 09.30, il nuovo Pronto Soccorso del Policlinico di Bari.
Saranno presenti il Sindaco di Bari, Antonio Decaro, il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Bari, Stefano Bronzini e il Direttore Generale del Policlinico Giovanni Migliore, il Commissario Straordinario di Asset, Elio Sannicandro.
La struttura è la prima ad essere realizzata secondo le indicazioni del programma ‘Hospitality’ voluto dalla Regione Puglia e disegnato da ASSET, in collaborazione con Aress.
Verrà inoltre presentato il modello organizzativo che applica le nuove linee guida ministeriali e il progetto di riorganizzazione aziendale dei percorsi dell’emergenza.
23-09-2019
IL RISCHIO GEO-IDROLOGICO NEL SALENTO LECCESE Lo stato delle conoscenze tra dati storici e cambiamenti climatici
Analizzare lo stato delle conoscenze tra dati storici e cambiamenti climatici quale momento di riflessione e di confronto tra esperti del mondo della ricerca e della gestione territoriale su un tema sempre più sentito tra i cittadini, questo [leggi di più]
Analizzare lo stato delle conoscenze tra dati storici e cambiamenti climatici quale momento di riflessione e di confronto tra esperti del mondo della ricerca e della gestione territoriale su un tema sempre più sentito tra i cittadini, questo l’obiettivo del convegno “Il rischio geo-idrogeologico nel Salento leccese - lo stato di conoscenza tra dati storici e cambiamenti climatici”, convegno in programma il prossimo 24 settembre, alle ore 15.00, presso il Teatrino Ex Convitto Palmieri nel Comune di Lecce.
L’evento organizzato dall’Ordine dei geologi della Puglia (Org), dalla Provincia di Lecce e con il patrocinio dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino meridionale e dell’Agenzia regionale strategica per lo sviluppo ecosostenibile del territorio (Asset) vede coinvolti esperti che, con diverse competenze scientifiche e professionali, illustreranno casi di studio emblematici e questo al fine di proporre e mettere in atto soluzioni e strategie sostenibili per una corretta pianificazione e per la tutela e la salvaguardia del territorio salentino da questa tipologia di rischio.
Il Salento leccese, pur essendo privo di corsi d’acqua significativi, è sempre più frequentemente interessato da alluvioni improvvise provocate da eventi piovosi brevi ma di forte intensità. Con uno sguardo al passato, eventi alluvionali di grande portata ci sono sempre stati, ci si rende conto che nelle ultime due decadi sembra che i fenomeni siano aumentati in termini sia di frequenza sia di intensità con effetti al suolo resi ancor più pericolosi dalle naturali caratteristiche del territorio. E le alluvioni possono causare situazioni di allarme e stati di panico nella popolazione, danni alle strutture e infrastrutture e, in generale, ai beni socio-economici, pubblici e privati. Inoltre, le acque alluvionali invadono estese aree depresse rendendo acquitrinosi vasti territori e, quando si infiltrano nel sottosuolo, possono provocare interferenze con le acque sotterranee oltre ad avere potenziali ripercussioni sul delicato sistema costiero delle falesie.
“Affrontare correttamente l’intensificarsi di fenomeni metereologici estremi e aggiornare il quadro delle conoscenze dei territori - ha dichiarato il Presidente dell’Org, Salvatore Valletta - impone la necessità di coinvolgere professionalità multidisciplinari nei progetti di pianificazione a medio-lungo termine anche con l’inserimento, nelle strutture tecniche regionali, provinciali e comunali, di professionisti qualificati, a partire dalla figura del geologo pressoché assente nella pubblica amministrazione”.
Un convegno quindi che intende fornire a tecnici e a cittadini informazioni sulla severità dei danni causati da questi eventi naturali in un territorio che si presenta fragile e vulnerabile e che necessita di salvaguardia e tutela.
18-09-2019
#FdL - MOBILITÀ. GIANNINI: “VERSO UN SISTEMA REGIONALE MODERNO E ADEGUATO AI CANONI EUROPEI”.
QUARTO FOCUS GROUP DEL PERCORSO PARTECIPATO DEL PIANO STRATEGICO "La mobilità come volano di sviluppo territoriale e grande investimenti di strutture e mezzi. In Puglia abbiamo già avviato da tempo questo percorso e continueremo su questa [leggi di più]
QUARTO FOCUS GROUP DEL PERCORSO PARTECIPATO DEL PIANO STRATEGICO
"La mobilità come volano di sviluppo territoriale e grande investimenti di strutture e mezzi. In Puglia abbiamo già avviato da tempo questo percorso e continueremo su questa strada ".
Così L'Assessore ai Trasporti della Regione Puglia, Gianni Giannini, intervenendo questa mattina presso la Fiera del Levante di Bari, insieme al Direttore Generale dell'Agenzia Regionale Strategica per la Sviluppo Ecosostenibile del Territorio, Elio Sannicandro, al quarto Focus Group (degli otto previsti in Fiera, padiglione 152, sala 1) del percorso partecipato del Piano Strategico della Puglia.
Grande ottimismo, ma soprattutto numerosissime le azioni già compiute per ciò che riguarda il trasporto su gomme, aereo, portuale e ferroviario
"Abbiamo avviato e finanziato per intero – ha spiegato Giannini – l'operazione di ricambio del materiale rotabile: ci saranno quarantasei nuovi treni di Trenitalia che sostituiranno per intero l'attuale flotta e circa settanta ulteriori treni, che sostituiranno quelli attempati degli altri concessionari. Abbiamo finanziato l'acquisto di novecento pullman extraurbani e abbiamo messo a disposizione dei comuni che fruiscono del servizio di TPL 68 milioni di euro per l'acquisto di bus urbani di ultima generazione. Adesso è necessario andare avanti sul potenziamento infrastrutturale: abbiamo in corso il cantiere per il completamento di un grande progetto programmato nel 2010, la Bari-Barletta, e abbiamo in corso l'interramento delle tratte Sud-Est nei comuni di Triggiano e Capurso e l'elettrificazione della tratta Martina-Lecce-Gagliano del Capo. Dobbiamo proseguire in questa direzione e programmare, per esempio, il collegamento elettrificato della tratta Lecce-Gallipoli, in modo da mettere in relazione la costa ionica con la costa adriatica. Per questo abbiamo siglato con RFI un accordo-quadro che prevede lo sfruttamento dei punti di interconnessione tra le linee di SudESt e quelle di RFI al fine di ottenere un reticolo, tipo metropolitana di superficie nel Salento, che renderà interoperabile anche quel pezzo di rete ferroviaria".
"Gli obiettivi – ha proseguito l'assessore Giannini – sono appunto l'interoperabilità che si completerà, per esempio, con la realizzazione del binario "quinto ovest" nella stazione di Bari, che consentirà l'ingresso di tutti i treni rivenienti dalla radice Nord e il raddoppio di Bari-Sant'Andrea che permetterà l'arrivo in stazione centrale di tutti i treni provenienti dalla radice Sud-Est".
"Stiamo lavorando – ha concluso Giannini – per rendere un sistema ferroviario regionale moderno, adeguato e coerente con i principi che l'Unione Europea ha affermato, in particolare quello dello spazio unico ferroviario ed è necessario chiedere al Governo nazionale di fare uno sforzo per accelerare la realizzazione del raddoppio della linea adriatica, che ci consentirebbe di raggiungere una velocità di 200km/h e permetterebbe un collegamento più efficiente e moderno tra il Sud e il Nord del Paese, sia per il trasporto merci che per la mobilità delle persone".
L'incontro di questa mattina in Fiera è stato, dunque, un confronto sul ruolo delle politiche in materia di mobilità per rispondere in maniera ecosostenibile alle esigenze di mobilità di persone e di mezzi espressa dal territorio regionale per garantire sviluppo e recuperare le aree marginali interne.
Lo sviluppo regionale si realizza attraverso azioni in grado di favorire una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva del sistema economico-sociale regionale. In tale prospettiva, le politiche di mobilità giocano un ruolo importante nella creazione di opportunità di sviluppo dell'intero territorio. Il focus partecipativo, avviato da un position paper tematico, ha raccolto indirizzi e proposte di stakeholders e società civile sui fattori di sviluppo che concorrono a definire lo scenario futuro.
"Nell'ambito della pianificazione strategica della Regione Puglia – ha commentato il Direttore di ASSET Elio Sannicandro – il tema della mobilità e dell'accessibilità è fondamentale. La Regione già da anni ha deciso di puntare sulla sostenibilità, ossia sul trasporto pubblico e sulla mobilità sostenibile, potenziando molto l'interoperabilità e razionalizzando le linee di trasporto. Anche sul tema della ciclabilità: stiamo redigendo l'aggiornamento del Piano dei trasporti, incrociandolo con il Piano della Logistica. E poi il Piano regionale della mobilità ciclistica, che prevede una rete di ciclovie connesse con quelle nazionali, internazionali, regionali e locali per consentire una mobilità anche attraverso mezzi alternativi di trasporto".
Di seguito il link del portale PugliaPartecipa, la nuova piattaforma dedicata ai processi partecipativi:
https://partecipazione.regione.puglia.it//
Per iscriversi ai Focus Group previsti durante la settimana della Fiera del Levante:
https://agenda.regione.puglia.it/ricerca?_campoTipologiaItem=3&clickricerca=SI
13-09-2019
#FdL - 21/09. La Pratica Sportiva in Puglia
La Regione Puglia ha avviato la redazione del Piano regionale per l’impiantistica sportiva con ASSET Puglia in collaborazione con il Dipartimento della Salute, del Benessere Sociale e dello Sport per tutti, con l’Osservatorio del Sistema [leggi di più]
La Regione Puglia ha avviato la redazione del Piano regionale per l’impiantistica sportiva con ASSET Puglia in collaborazione con il Dipartimento della Salute, del Benessere Sociale e dello Sport per tutti, con l’Osservatorio del Sistema Sportivo Regionale ed il CONI Puglia. Il Piano comprende l'analisi della domanda e dell'offerta sportiva in Puglia, l'analisi dei dati raccolti attraverso il censimento degli impianti sportivi condotto dal CONI in accordo con Regione Puglia e prevede la programmazione di interventi al fine di migliorare e razionalizzare la rete impiantistica regionale, ottimizzare le risorse per la programmazione sportiva e la redazione di linee guida per la gestione degli impianti sportivi al fine di razionalizzarne ed ampliarne l'utilizzo.
Nell'ambito della 83° edizione della Campionaria Generale Internazionale della Nuova Fiera del Levante, che si terrà a Bari dal 14 al 22 settembre 2019, è previsto un evento partecipativo per informare sui dati sportivi e socio-demografici raccolti e definire una visione condivisa di sviluppo dell'impiantistica sportiva e della promozione dello sport quale strumento di miglioramento della salute e del benessere individuale oltre che di strumento di promozione turistica e culturale.
Sarà illustrata, altresì, una sintesi del dossier dei XX Giochi del Mediterraneo, un grande evento assegnato alla città di Taranto lo scorso 24 agosto, nel corso dell’assemblea annuale del Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo, candidatura nell’ambito del Piano Strategico promosso dalla Regione Puglia e dal comune di Taranto.
L’incontro si terrà a Bari, presso la Fiera del Levante, Lungomare Starita 4, Padiglione 9, sabato 21 settembre 2019 alle ore 10:30. Durante l’incontro, verranno resi noti alcuni dati sull’analisi della pratica sportiva in Italia e in Puglia, sull’offerta sportiva e dati riguardanti l’impiantistica sportiva sull’intero territorio regionale.
Si ricorda che la partecipazione agli eventi è gratuita previa registrazione sul servizio agenda della Regione Puglia, agenda.regione.puglia.it. L’invito dovrà essere convertito in biglietto di ingresso esclusivamente presso la biglietteria dedicata alla Regione Puglia ubicata presso il Padiglione dell’Edilizia, ingresso Via di Maratona.
13-09-2019
#FdL - 18/09. La Mobilità come volano per lo sviluppo territoriale: prospettive a breve e lungo termine
"La Mobilità come volano per lo sviluppo territoriale: prospettive a breve e lungo termine" è il tema dell’incontro pubblico che si terrà il prossimo 18 settembre 2019 in occasione della 83° edizione della [leggi di più]
"La Mobilità come volano per lo sviluppo territoriale: prospettive a breve e lungo termine" è il tema dell’incontro pubblico che si terrà il prossimo 18 settembre 2019 in occasione della 83° edizione della Campionaria Generale Internazionale della Nuova Fiera del Levante, in programma a Bari dal 14 al 22 settembre 2019.
Un confronto sul ruolo delle politiche in materia di mobilità. Lo sviluppo regionale viene realizzato attraverso azioni in grado di favorire una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva del sistema economico-sociale regionale. In tale prospettiva, le politiche di mobilità giocano un ruolo importante nella creazione di opportunità di sviluppo dell’intero territorio. Il focus partecipativo, che prende avvio da un position paper tematico, intende raccogliere indirizzi e proposte di stakeholders e società civile sui fattori di sviluppo che concorrono a definire lo scenario futuro.
La partecipazione è gratuita previa registrazione sul servizio agenda della Regione Puglia, agenda.regione.puglia.it. L’invito dovrà essere successivamente convertito in biglietto di ingresso esclusivamente presso la biglietteria dedicata alla Regione Puglia ubicata presso il Padiglione dell’Edilizia, ingresso Via di Maratona.
Appuntamento quindi a mercoledì 18 settembre 2019 dalle 9.00 alle 13.00 presso la Casa della Partecipazione, Padiglione 152 – Sala 2, Fiera del Levante, Bari.
Programma Piano Strategico Puglia - FdL 2019
11-09-2019
SCARC19 - Si è svolto a Bari il Convegno su problematiche e fenomeni che interessano le fasce costiere
Problematiche e fenomeni che interessano le fasce costiere, questo il tema del Convegno scientifico sulle ricerche per la tutela delle coste, organizzato dal Politecnico di Bari e dall'Università del Salento in programma in questi giorni [leggi di più]
Problematiche e fenomeni che interessano le fasce costiere, questo il tema del Convegno scientifico sulle ricerche per la tutela delle coste, organizzato dal Politecnico di Bari e dall'Università del Salento in programma in questi giorni presso la Camera di Commercio di Bari.
Settanta lavori di ricerca pubblicati sulle più autorevoli riviste scientifiche, sono al centro di un confronto tra esperti di gestione delle aree costiere. L'acronimo in inglese è SCACR, e nel corso dei lavori sono stati illustrati i più recenti sviluppi delle esperienze scientifiche.
L’ASSET è stata invitata per descrivere la situazione e le problematiche in Puglia, le opportunità della Blue economy e le criticità dovute ai fenomeni di erosione costiera causate da urbanizzazioni e interventi antropici
“La costa può essere definita come l’elemento di relazione e di interazione tra mare e terra – sottolinea l’ing. Sannicandro, Commissario Straordinario dell’ASSET -; per via anche delle attività che sulla stessa si sviluppano, essa può essere considerata una risorsa non solo dal punto di vista ambientale, ma anche sociale ed economico. Il mare e le coste sono, infatti, i motori della cosiddetta “blue economy”. La Puglia, ad oggi, è identificata come destinazione naturalistica di elevato pregio, quasi esclusivamente per la presenza del mare e delle aree naturali protette, prevalentemente nelle aree che si affacciano sul mar Ionio e nel Gargano. L’obiettivo prioritario della politica regionale in materia dovrebbe essere, dunque, la valorizzazione delle risorse naturali e paesaggistiche della regione al fine di aumentarne ulteriormente l’attrattività. Gli interventi di valorizzazione dei territori costieri richiedono necessariamente una corretta gestione del fascia litoranea attraverso piani di gestione mirati ed interventi di mitigazione e contrasto dei fenomeni erosivi”.
Ad esclusione delle Isole Tremiti, la costa pugliese si estende per circa 970 km ed è costituita per il 33% da spiagge sabbiose, per il 33% da coste rocciose basse, per il 21% da alte falesie, e per il 5% da tratti antropizzati. Dal punto di vista amministrativo la fascia litoranea pugliese ricade in tutte le 6 province ed interessa il territorio di 68 comuni.
Nel 2011 la Regione Puglia si è dotata di un proprio strumento di pianificazione degli ambiti costieri regionali e dell’uso della fascia demaniale marittima redigendo il Piano Regionale delle Coste. Nel P.R.C. sono stati individuati su tutta la fascia demaniale della costa pugliese differenti livelli di criticità all’erosione dei litorali sabbiosi e differenti livelli di sensibilità ambientale associata alle peculiarità ambientali del contesto.
Al fine di definire una scala di priorità degli interventi di difesa costiera e’ stata redatta la Mappa del Rischio che evidenzia come i Comuni soggetti a rischio più elevato siano quelli di Manfredonia, Margherita di Savoia e Barletta, caratterizzati dalla presenza di lunghi litorali sabbiosi in evidente stato di erosione, con quote molto basse rispetto al l.m.m, ed interessati da una notevole urbanizzazione.
Gli studi condotti nel corso degli ultimi anni mostrano un evidente arretramento della maggior parte delle spiagge sabbiose, allo stato attuale risultano in arretramento ben 129 km di litorale, imputabile principalmente alla crescente pressione antropica che ne sta minando la stabilità e la qualità ambientale.
Le analisi effettuate nei diversi periodi mostrano chiaramente che il fenomeno dell’erosione costiera sul litorale regionale non è da ricondursi a episodi di tipo stagionale, in quanto la tendenza erosiva, già peraltro molto spiccata negli anni precedenti, continua ad aumentare e a interessare tratti sempre più estesi di costa.
Una corretta pianificazione del territorio costiero, su base regionale, implica una oggettiva valutazione dello stato dei litorali e del rischio connesso ai fenomeni di erosione costiera e inondazione marina attraverso approfonditi studi tecnico/scientifici.
Nel 2018 la regione Puglia si è attivata a definire, con D.G.R. n. 1694/2018, gli “Indirizzi operativi per l’Azione di Contrasto all’Erosione Costiera regionale e avvio 1° Fase del Quadro Programmatico - Studi Preliminari”. Successivamente è stato firmato un accordo tra la Regione Puglia e il DICATECh del Politecnico di Bari per la realizzazione di un’attività di ricerca sulla dinamica costiera regionale, finalizzata all’analisi di rischio delle cause dei fenomeno dell’erosione e dei rimedi attuabili.
Nello studio è previsto anche l’aggiornamento del Piano Regionale delle Coste, attività non più rinviabile a causa dell’aggravarsi dei fenomeni erosivi lungo il litorale regionale.
Attuamente i litorali pugliesi sono sotto “stretta osservazione” anche grazie al progetto di ricerca STIMARE, “STrategie Innovative per il Monitoraggio ed Analisi del Rischio Erosione” finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nell’ambito del Bando per progetti di ricerca finalizzati alla previsione e alla prevenzione dei rischi geologici.
Infine, la Regione Puglia finanzia il progetto INNODUNECOST che intende sperimentare l’uso di iniezioni di nanosilice colloidale (materiale naturale non inquinante) per incrementare la capacità delle dune costiere a resistere al’azione erosiva del vento e delle onde. Il progetto è coordinato dall’Università del Salento e coinvolge numerose imprese pugliesi. Il fine è quello di brevettare questa nuova metodologia.
11-09-2019
Presentazione corso di formazione “Impianti sportivi di base programmazione e progettazione”-
Sarà presentato venerdì 13 settembre il corso di formazione “Impianti sportivi di base programmazione e progettazione”, promosso dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Taranto e dal CONI, con il patrocinio gratuito di [leggi di più]
Sarà presentato venerdì 13 settembre il corso di formazione “Impianti sportivi di base programmazione e progettazione”, promosso dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Taranto e dal CONI, con il patrocinio gratuito di Comune di Taranto, Provincia di Taranto, Formedil CPT Taranto, Asset e Regione Puglia.
L'evento intende garantire una formazione di base per i professionisti nel settore dell'impiantistica attraverso la conoscenza del sistema sportivo, i principi base della progettazione specifica, l'analisi delle norme di settore, le procedure per l'approvazione dei progetti e le modalità di svolgimento delle Commissioni di Vigilanza (comunali e prefettizie).
Saranno forniti, altresì, elementi di base per la programmazione integrata di impianti sportivi nei contesti urbani e si analizzeranno buone pratiche per la progettazione e la gestione degli stessi.
Il corso, che propone contenuti e finalità pertinenti alle materie rientranti nella competenza di questa Agenzia, costituisce l'occasione per sensibilizzare e far crescere la cultura della corretta declinazione del termine di "impiantistica sportiva", non solo con riferimento alla progettazione di nuovi impianti ma anche ponendo l'attenzione sul recupero delle strutture esistenti.
L’iniziativa sarà presentata alla stampa venerdì 13 settembre p.v. alle ore 11,00 nella sede dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Taranto, in via Salinella 9-11.
ALLEGATI
02-09-2019
Workshop sulla sicurezza stradale e Mobilità sostenibile - 06/09/2019
Si parte venerdì 6 settembre con un convegno su “Sicurezza stradale e mobilità sostenibile: il futuro è già presente” al quale parteciperanno esperti nazionali e locali, illustrando nel dettaglio le [leggi di più]
Si parte venerdì 6 settembre con un convegno su “Sicurezza stradale e mobilità sostenibile: il futuro è già presente” al quale parteciperanno esperti nazionali e locali, illustrando nel dettaglio le innovazioni che coinvolgono il settore. Contemporaneamente si farà il punto sulle criticità della rete stradale pugliese e sulla programmazione per superarle.
Tra gli interventi in programma segnaliamo quello dell'Assessore regionale alla Mobilità e Infrastrutture, Giovanni Giannini. Modera Elio Sannicandro, Commissario Straordinario dell'ASSET.
L'evento rientra nell'ambito del Festival dell'auto e della Mobilità promosso dal Moving Center di Bari in programma nei giorni dal 6 al 12 settembre.
L’uomo e l’auto, una relazione in continua evoluzione. La rivoluzione digitale, la green economy, le nuove sensibilità verso l’ambiente, lo sviluppo di nuove tecnologie nel settore dell’automotive, stanno generando una trasformazione del settore che non è al riparo da incertezze e confusione.
Programma del Convegno Sicurezza stradale e mobilità sostenibile: il futuro è già presente”
26-08-2019
Taranto ospiterà i XX Giochi del Mediterraneo
24 Agosto - A Patrasso in Grecia, il Comitato Internazionale Olimpico dei Paesi del Mediterraneo ha scelto Taranto come città che ospiterà i XX Giochi del Mediterraneo nel 2026. Con grande entusiasmo la città si sta preperando [leggi di più]
24 Agosto - A Patrasso in Grecia, il Comitato Internazionale Olimpico dei Paesi del Mediterraneo ha scelto Taranto come città che ospiterà i XX Giochi del Mediterraneo nel 2026. Con grande entusiasmo la città si sta preperando a vivere questa esperienza che si presenta come una grande occasione per cambiare l'immagine della città e darne una svolta sociale. "Il progetto è incardinato nel Piano Strategico per Taranto e consentirà" - commenta l'Ing. Elio Sannicandro- di valorizzare l'identità di Taranto per offrire un futuro con prospettive ecosostenibili, basate sulla cultura, sul turismo e sul mare".
A disposizione dei Giochi, che si terranno nel Giugno 2026, 120 milioni di euro destinati all'impiantistica sportiva e all'organizzazione della manifestazione: 26 Paesi da ospitare per circa 4.500 atleti, una quarantina di discipline sportive, compresi i giochi paralimpici, e 12 giorni di gare.
01-08-2019
Ufficializzata candidatura giochi Mediterraneo Taranto
Il Governo ha dato il via libera alla candidatura del capoluogo jonico come sede dei Giochi del Mediterraneo nel 2025. Ieri sera è arrivata la decisione del Consiglio dei Ministri. Il 24 agosto a Patrasso sarà presa la decisione finale del [leggi di più]
Il Governo ha dato il via libera alla candidatura del capoluogo jonico come sede dei Giochi del Mediterraneo nel 2025.
Ieri sera è arrivata la decisione del Consiglio dei Ministri. Il 24 agosto a Patrasso sarà presa la decisione finale del comitato organizzatore sulla città che ospiterà la competizione. Questa candidatura gode dell'appoggio delle istituzioni nazionali e locali, che stanno collaborando lealmente, perché consapevoli che i Giochi del Mediterraneo sarebbero una importante occasione di rilancio e di sviluppo per la città, per il territorio jonico e per l'intera regione Puglia, sia dal punto di vista strettamente sportivo sia per quanto riguarda l'impulso in termini di infrastrutture, mobilità sostenibile e promozione turistica.
In una nota dell'Assessore Borraccino si legge, "Voglio ricordare che appena il 3 maggio scorso fu costituito a Taranto il Comitato promotore dei Giochi. Sono quindi soddisfatto dell'accoglimento di questa ambiziosa proposta scaturita dal piano strategico "Taranto futuro prossimo" alcuni mesi fa, frutto della collaborazione tra Asset, Comune di Taranto e Regione Puglia. Questo risultato è molto importante per la città di Taranto. Rappresenta infatti un occasione di rilancio non solo del tessuto economico-sociale della città e del territorio, ma anche della sua antica tradizione sportiva, che risale ai tempi della Magna Grecia. Una tradizione sportiva che è stata recuperata dalla Regione mediante l'erogazione di una dotazione finanziaria di 300 mila euro per i prossimi tre anni all‘Università di Taranto per finanziare una ricerca universitaria in "Metodi e Didattiche delle Attività Sportive", che spianerà la strada per l'attivazione del Corso di Laurea in "Scienze e Tecniche dello Sport per il Turismo".
Si tratta di un Corso di laurea con elevate possibilità di occupabilità per chi si iscriverà, a partire dalla possibilità di accedere all'insegnamento delle discipline legate alle scienze motorie in ambito scolastico fino alla possibilità di gestire palestre o di impiegarsi in servizi sportivi .
Se – come tutto lascia ormai supporre – la sede di Taranto sarà confermata per i Giochi del Mediterraneo, avremo un'occasione straordinaria per tutta la nostra regione, dal momento che l'evento sarà di portata internazionale con centinaia di atleti di 26 Paesi, che saranno ospitati per 15 giorni in città. Metteremo quindi a sistema tutte le risorse umane ed economiche che possono essere destinate a questo progetto, compresa una parte di quelle previste all'interno del Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) di Taranto. Si rende necessario mettere a disposizione decine di impianti sportivi, a partire da una piscina olimpionica che ancora manca a Taranto, ma anche una notevole ricettività alberghiera".
31-07-2019
Proficua audizione sul Piano Strategico per Taranto oggi in IV Commissione
Si sono svolti questa mattina i lavori della IV Commissione Consiliare nel corso dei quali è stato audito il Commissario straordinario ASSET Ing. Elio Sannicandro sul Piano strategico e la valorizzazione del territorio di Taranto, su richiesta [leggi di più]
Si sono svolti questa mattina i lavori della IV Commissione Consiliare nel corso dei quali è stato audito il Commissario straordinario ASSET Ing. Elio Sannicandro sul Piano strategico e la valorizzazione del territorio di Taranto, su richiesta .
E' emerso il grande lavoro fatto dall'ASSET che ha approfondito innanzitutto la situazione dei comuni dell'area di crisi industriale complessa di Taranto, quella dei comuni che si interfacceranno con la Zona Economica Speciale interregionale del Mar Ionio.
Fino a lunedì 10 giugno 2019 è stata attiva la consultazione pubblica sul Piano Strategico per Taranto, promossa da Regione Puglia e ASSET in collaborazione con Comune di Taranto. In tal modo cittadini, imprese, associazioni, enti e istituzioni hanno potuto esprimersi sul primo documento di analisi e sugli obiettivi strategici per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio tarantino. Infatti, la redazione del Piano, coordinata da ASSET, coinvolge da mesi tutti gli attori in campo in una logica inclusiva, multidisciplinare e partecipativa: istituzioni pubbliche, stakeholder, associazioni e cittadini. Al termine della consultazione, i dati raccolti verranno pubblicati sul sito partecipazione@regione.puglia.it e trasmessi ad ASSET come contributo alla definizione della vision e degli obiettivi del Piano Strategico.
Lo studio ha poi riguardato l'analisi di sistema per conoscere cosa ostacola la ridefinizione di una base economica e produttiva territoriale che liberi il territorio tarantino dalla dipendenza dalla grande industria siderurgica e generi nuove occasioni di lavoro per uno sviluppo sostenibile, che tuteli la salute e l'ambiente.
Si è giunti dunque a formulare i primi elementi di una visione complessiva che punti ad una città di Taranto libera dal carbone, una città che sia porto del Mediterraneo, orientata alla conoscenza, alla cura dell'ambiente, delle persone, al lavoro e allo sviluppo. Gli obiettivi generali sono quelli della rimozione degli ostacoli allo sviluppo socio-economico sostenibile e alla riorganizzazione e diversificazione del tessuto economico per generare nuova occupazione soprattutto per i giovani e per le donne.
24-07-2019
“Prosegue il trend positivo: anche per il 2018 incidenti stradali e deceduti in calo ”
“In queste ultime settimane – dice l’avv. Giannini - la cronaca ha riportato diversi episodi di sinistri stradali che hanno determinato la morte di uomini e donne anche in età molto giovane. La possibilità che questi [leggi di più]
“In queste ultime settimane – dice l’avv. Giannini - la cronaca ha riportato diversi episodi di sinistri stradali che hanno determinato la morte di uomini e donne anche in età molto giovane. La possibilità che questi eventi possano diminuire nella nostra regione trova conforto nei dati presentati dall’Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio in relazione all’incidentalità stradale avvenuta nel 2018. Sebbene il bollettino resti ancora critico rispetto alla necessità di responsabilizzare i conducenti nel guidare con prudenza, per il 2018 è stato registrato un decremento complessivo sia per l’incidentalità stradale che per la mortalità da incidente. Un dato fondamentale è quello rilevato per il numero dei sinistri mortali (167) e del numero dei morti (201), che si impongono come i valori più bassi registrati a partire dall’anno 2001. Dobbiamo proseguire questo percorso di educazione e prevenzione che la Regione e l’ASSET hanno avviato con gli altri organismi pubblici coinvolti; dobbiamo condividere e promuovere la necessità di maggiore prudenza moderando la velocità in relazione al contesto ed alla situazione ambientale; rispettare scrupolosamente semafori e segnali stradali, evitare l'utilizzo di smartphone alla guida, così come rispettare il divieto d'uso di alcool o altre sostanze che alterino lo stato di efficienza fisica e mentale con la consapevolezza che queste sono azioni criminali poiché mettono in grave pericolo la propria vita e quelle delle altre persone. Preservare la propria incolumità e non creare pericolo a quella degli altri è un obbligo di convivenza civile fondato sulla consapevolezza del valore della vita”.
Nel 2018 sono stati verbalizzati 9.685 incidenti stradali con lesione – con una media di 807 al mese – che hanno provocato 201 vittime così ripartite: 133 conducenti, 50 persone trasportate, 18 pedoni e 16.135 feriti. La maglia nera della mortalità spetta all’area metropolitana di Bari in compagnia della provincia di Foggia, dove nel 2018 sono stati registrati 58 decessi.
Il maggior numero di incidenti si è verificato nei mesi di giugno, luglio e settembre: in particolare a luglio 2018 sono stati verbalizzati 929 incidenti che hanno determinato 25 decessi e il ferimento di 1.580 persone. L’indice di mortalità più elevato è stato ad agosto con 3,4 morti ogni 100 sinistri, quello più basso, invece, a febbraio e a dicembre. Il lunedì è stato il giorno della settimana con il maggior numero di decessi (43), un dato dovuto in particolare a due episodi in cui hanno perso la vita 16 persone: 4 vittime il primo gennaio e 12 il 6 agosto. La fascia oraria con la più alta percentuale di decessi è stata quella compresa tra le 9 e le 12 (21,4%).
È inoltre da rilevare che il 69,4% degli incidenti si è verificato all’interno dei centri abitati, il 29,9% fuori dall’abitato e solo lo 0,7% in autostrada. Tuttavia il più alto numero di vittime si è concentrato fuori dall’abitato (72,6%), seguono i centri urbani (26,9%) e le autostrade (0,5%).
I conducenti coinvolti nei sinistri stradali nel territorio pugliese sono stati oltre 17mila di cui l’80,3% di sesso maschile e il 19,7% di sesso femminile. I principali responsabili di incidenti stradali sono i conducenti con più esperienza e hanno un’età compresa tra i 30 e 64 anni (oltre il 60% dei conducenti).
Tra le strade più incidentate della Puglia, al primo posto la SS 016 dell’area metropolitana di Bari, che ha registrato 209 incidenti, ma va segnalata anche la SS 100 con 47 sinistri. Nella provincia di Foggia il maggior numero di incidenti è avvenuto sulla SS 016, con 45 sinistri, di cui 3 mortali. Spostandosi nella provincia di Taranto, sulla SS. 007 sono avvenuti 97 sinistri, mentre sulla SS 275 di Lecce si sono verificati 37 incidenti e 32 sulla SS 007 nel Brindisino. Infine nella Bat, prima per numero di incidenti stradali, è la SS 016 con 63 incidenti.
Tra le tipologie di incidente stradale l’investimento del pedone è l’unica tipologia ad aver registrato, rispetto all’anno passato, un incremento sia nel numero di sinistri (+4,6%) sia nel numero di deceduti (+12,5%). Tra le principali circostanze presunte di investimento pedone è stata riscontrata la mancata precedenza al pedone sugli appositi attraversamenti. Nelle altre tipologie di incidente sono la distrazione e l’eccesso di velocità le principali circostanze presunte di incidente.
Proprio in funzione della necessità di realizzare attività di sensibilizzazione alla guida corretta, ASSET e la Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia hanno stipulato un protocollo d’intesa per la promozione di una mobilità sicura e sostenibile. Scopo della collaborazione è quello di incrementare la corretta informazione sulle tematiche della sicurezza stradale, confermando il percorso avviato con il campionato studentesco on-line sulla sicurezza stradale del progetto “la Strada non è una giungla”, e proseguendo con la realizzazione di progetti e laboratori tematici negli istituti scolastici.
“L'ASSET si pone l'obiettivo – afferma l’ing. Sannicandro – di avviare dei percorsi informativi e educativi, sul tema della sicurezza stradale e sulla mobilità sostenibile, con il supporto del Master di giornalismo dell’Università degli studi di Bari e dell’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia. Infatti è opportuno sviluppare una visione integrata che guardi all’educazione stradale dei ragazzi (futuri conducenti) sensibilizzandoli anche ai temi ambientali e invitandoli all’utilizzo di mezzi ecosostenibili alternativi all’autovettura o al ciclomotore. Ma non ci rivolgiamo soltanto ai giovani in quanto intendiamo sensibilizzare anche adulti e guidatori esperti (over 30) ad una guida più attenta, più prudente e rispettosa del codice della strada così come a trasmettere loro anche un maggiore orientamento al trasporto pubblico. La strategia mira dunque ad individuare i giovani come ambasciatori di una condotta di guida attenta e consapevole trasmettendo messaggi che siano diffusi a macchia d’olio nei confronti di genitori e amici."
La Direzione dell’Ufficio Scolastico Regionale si impegna dunque non solo ad agevolare la diffusione del progetto nelle scuole, ma anche a collaborare alla realizzazione del materiale scolastico utile all’attività. L’impegno di ASSET sarà invece quello di fornire la disponibilità del CReMSS (Centro regionale di Monitoraggio per la Sicurezza stradale) a sostegno dei progetti e di offrire ai docenti e agli studenti il materiale necessario. Per la gestione dell’accordo verrà istituito un comitato paritetico di gestione formato sia da componenti dell’U.S.R Puglia che di ASSET. Il compito sarà quello di elaborare un piano di interventi annuale con annessa relazione conclusiva e individuare possibili azioni per il monitoraggio delle attività promosse.
“Educare alla mobilità sicura, accessibile e sostenibile - dice la dr.ssa Cammalleri - gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado della Puglia è quanto ci si ripropone di attuare in riferimento alla sottoscrizione del nuovo Protocollo d’intesa. Il protocollo è frutto di osservazione e sperimentazione sul campo di diverse proposte realizzate, in collaborazione, nel corso degli ultimi anni e di un approfondito ripensamento dei contenuti e delle metodologie utili a rendere sempre più efficaci i messaggi sulla mobilità sicura. Risulta fondamentale sintonizzarsi sulle lunghezze d’onda degli studenti coinvolgendo attivamente le scuole con tutti i loro rappresentanti ( studenti, docenti, dirigenti) e le famiglie. Affronteremo le nuove sfide con la tenacia e la determinazione necessaria a raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati.”
Dal 2019 l’attività di educazione e informazione sulla sicurezza stradale di ASSET sarà realizzata con il supporto del Master di Giornalismo dell’Università degli Studi di Bari, con il quale è stata stipulata una convenzione di collaborazione. Focus dell’attività sarà l’ampliamento del progetto “La Strada non è una Giungla”, con la realizzazione di un piano di comunicazione pensato per raggiungere tutta la cittadinanza e sensibilizzarla su queste tematiche. Il piano sarà sviluppato seguendo un modello di comunicazione integrata, così da sensibilizzare cittadini di età e abitudini eterogenee. Partendo da un utilizzo composito di media tradizionali e digitali, la cooperazione fra ASSET e Uniba vedrà impegnati anche gli allievi del Master per la produzione di output destinati a guidatori e pedoni. Attraverso un accorto lavoro di sollecitazione mediatica si andranno a coordinare canali variegati come social media, stampa e mezzi radiotelevisivi attraverso la produzione di notizie, approfondimenti e video da diffondere in maniera capillare. L’attività di comunicazione sarà dunque utile anche alla promozione degli eventi legati alla sicurezza stradale che ASSET terrà dall’autunno 2019 all’interno di manifestazioni pubbliche e nei tanti Istituti Scolastici superiori della Regione Puglia.
19-07-2019
Rapporto sull'Incidentalità stradale 2018
Sarà presentato mercoledì 24 luglio, alle ore 10.00 presso la sala situata al V piano del Palazzo della Regione Puglia (Via Gentile 52, Bari), il Rapporto sulla incidentalità stradale 2018 regionale, il documento [leggi di più]
Sarà presentato mercoledì 24 luglio, alle ore 10.00 presso la sala situata al V piano del Palazzo della Regione Puglia (Via Gentile 52, Bari), il Rapporto sulla incidentalità stradale 2018 regionale, il documento a cura dell’Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio che si occupa della gestione decentrata della rilevazione.
Durante la conferenza verranno inoltre illustrate le attività di ASSET in materia di sicurezza stradale e mobilità sostenibile e verrà siglato il protocollo con l'Ufficio Scolastico Regionale. L'incontro sarà inoltre utile per la presentazione della convezione fra ASSET e il Master di Giornalismo dell'Università degli Studi di Bari, sulla base della quale verrà sviluppata una campagna di comunicazione relativa alla sicurezza stradale.
Interverranno:
Giovanni Giannini, Assessore ai Trasporti e alla Mobilità Sostenibile della Regione Puglia
Elio Sannicandro, Commissario Straordinario dell'ASSET
Pierpaolo Bonerba, Responsabile Centro di Monitoraggio per la Sicurezza Stradale – ASSET
Anna Cammalleri, Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia
Luigi Cazzato, Coordinatore Master Giornalismo Università degli Studi di Bari
Lino Patruno, Direttore delle testate giornalistiche del Master Giornalismo Università degli Studi di Bari
Michele Casella, Docente Master Giornalismo Università degli Studi di Bari
In conferenza stampa verranno forniti i materiali informativi completi con tutti i dati sull'incidentalità stradale del 2018, il protocollo d'intesa dedicato all’educazione alla mobilità sicura per gli studenti pugliesi e la campagna di comunicazione legata alle attività di ASSET.
18-07-2019
Terminati i lavori di presentazione della bozza del Piano Regionale delle Merci e della Logistica
Si è tenuta oggi, 18 Luglio, presso la Sala Conferenze della Regione Puglia di Via Gentile, la presentazione della bozza del Piano Regionale della Merci e della Logistica della Puglia agli operatori del settore. La redazione del Piano [leggi di più]
Si è tenuta oggi, 18 Luglio, presso la Sala Conferenze della Regione Puglia di Via Gentile, la presentazione della bozza del Piano Regionale della Merci e della Logistica della Puglia agli operatori del settore.
La redazione del Piano è affidata all'ASSET (Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio), che ha già avviato un processo partecipativo con gli operatori del settore in due momenti di discussione, il 30 ottobre 2017 ed il 20 febbraio 2018.
Il Commissario Straordinario dell’ASSET Elio Sannicandro ha illustrato il processo di pianificazione, mentre il dirigente regionale per il Trasporto Pubblico Enrico Campanile si è soffermato sul processo di governance e strategie della logistica in Puglia. Il processo di costruzione della proposta di Piano si è avvalso delle competenze specifiche di consulenti esterni, quali il Centro Studi e Ricerche per il Mezzogiorno - SRM, e la prof.ssa Elisabetta Venezia, che hanno analizzato ed approfondito lo scenario economico del trasporto merci a livello nazionale ed internazionale, i principali fattori di competitività nel Mediterraneo e in Italia, e tracciato un quadro conoscitivo della realtà pugliese riferito agli scambi commerciali, volumi di traffico, modalità di trasporto, servizi logistici, collegamenti di ultimo miglio, ed opportunità e possibili effetti sul riequilibrio modale del trasporto dalla strada al ferro.
Di particolare rilevanza la proposta contenuta nella bozza presentata dall’ASSET riguardante gli strumenti di incentivazione alle imprese e le azioni previste per sostenere le forme associative e le eventuali scelte per avvalersi di bonus e sgravi fiscali.
La seconda parte dell’incontro è stata dedicata al confronto con i numerosi partecipanti, fra i quali rappresentanti delle Autorità Portuali, di RFI, delle società di logistica, di CONFETRA, di Confindustria Puglia, dell’associazione ANITA, di CONFARTIGIANATO Trasporti, che, nell’esprimere apprezzamento sul Piano in fase di elaborazione, hanno fornito contributi utili a migliorare le misure previste, ed espresso specifiche esigenze che saranno oggetto di approfondimento da parte degli uffici.
15-07-2019
Candidatura ai XX Giochi del Mediterraneo Taranto 2025
“INVESTIAMO SU QUESTA CITTÀ BELLISSIMA PER RENDERLA ATTRATTIVA" “Con i Giochi del Mediterraneo vogliamo raggiungere un obiettivo: fare di Taranto, grazie alla sua bellezza straordinaria, una città attrattiva. Taranto [leggi di più]
“INVESTIAMO SU QUESTA CITTÀ BELLISSIMA PER RENDERLA ATTRATTIVA"
“Con i Giochi del Mediterraneo vogliamo raggiungere un obiettivo: fare di Taranto, grazie alla sua bellezza straordinaria, una città attrattiva. Taranto è già stata una capitale del Mediterraneo e può esserlo ancora in futuro. Stiamo lavorando sul porto, stiamo spingendo il governo a comprendere le innovazioni tecnologiche che possono essere portate, stiamo soprattutto investendo sulla cultura in generale. Tra pochi giorni comincerà qui il Medimex e speriamo che Taranto possa diventare, dopo le riprese cinematografiche internazionali dello scorso anno, anche una città del cinema.
Insomma bisogna battersi. I tarantini devono sapere di essere delle persone straordinarie e di avere risorse uniche. Tutti i guai che abbiamo sulla schiena si devono bilanciare con i nostri progetti. L'amore per questa città non sta solo nell'essere consapevoli delle ingiustizie subite, ma anche nella forza che dobbiamo avere tutti per reagire a queste ingiustizie, affermare il diritto alla salute, il diritto alla vita, il diritto al lavoro e anche, se mi permettete, alla felicità. Perché, lo ripeto, Taranto è una città bellissima.
I Giochi del Mediterraneo - sperando che tutti abbiano la forza di sostenere la candidatura e ottenere poi l'assegnazione - ci possono consentire di avere questo primo grande evento internazionale che, secondo me, è nei diritti dei tarantini e della provincia di Taranto”.
Lo ha detto oggi il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano nel corso della presentazione della candidatura di Taranto ai XX Giochi del Mediterraneo, in attuazione del piano strategico “Taranto Futuro Prossimo”.
Nel PalaMazzola è stato firmato lo statuto per la costituzione del comitato promotore per la candidatura del capoluogo jonico.
Oltre al presidente Emiliano sono intervenuti i rappresentanti del Coni e degli enti di promozione sportiva di Taranto, il Sindaco Rinaldo Melucci, l’assessore regionale allo Sviluppo economico Mino Borraccino, il coordinatore del piano strategico per Taranto e commissario Asset Elio Sannicandro.
Con la presentazione del dossier per i Giochi del Mediterraneo a Taranto è stata fatta un’introduzione del Piano Strategico (con motivazioni e obiettivi), è stato illustrato il dossier sul Piano strategico (sostenibilità ambientale ed economica, recupero e miglioramento patrimonio esistente, nuovi impianti (natatorio e nautico), è stata fatta la presentazione dello Statuto del Comitato promotore (soci fondatori, soci aggregati, consiglio direttivo, nomina presidente comitato) e sono stati forniti i tempi di presentazione e procedure CIJM (scadenze) dal 2025 al 2026.
Secondo la proposta, durante i 15 giorni dei Giochi, Taranto e il territorio jonico ospiteranno circa 4.000 atleti, oltre a tecnici, dirigenti, accompagnatori, giornalisti e operatori dei media e un rilevante numero di spettatori e appassionati. Per il Villaggio Olimpico, potranno essere utilizzate le numerose strutture ricettive presenti sulla costa tarantina.
L’idea dei Giochi del Mediterraneo a Taranto trova le sue radici nella Legge regionale per Taranto.
La Regione Puglia con la L.R. n. 2 del 25 gennaio 2018 (“Indirizzi per lo sviluppo, la sostenibilità ambientale e lacoesione economica e sociale del territorio di Taranto”) ha infatti inteso rafforzare la propria azione per contribuire ad affrontare i problemi della città di Taranto e del suo territorio, connessi alla crisi del polo siderurgico e agli effetti da essa generati sulla comunità territoriale.
Con la legge si è avviata l’elaborazione partecipata del Piano Strategico per Taranto (“Taranto Futuro Prossimo”) come strumento di concertazione e condivisione utile a promuovere il necessario cambiamento delle direttrici di sviluppo, attraverso azioni strategiche integrate prioritariamente orientate al risanamento ambientale e allo sviluppo locale, e a questi obiettivi generali:
- sostenere un processo condiviso di trasformazione del tessuto socio-economico;
- migliorare il livello di sostenibilità ambientale dell’economia locale;
- promuovere la rigenerazione sostenibile, sia urbana che territoriale;
- rendere più efficiente l’accessibilità alla città di Taranto e al suo territorio, integrando le differenti forme di mobilità;
- migliorare il sistema delle competenze professionali, attraverso il potenziamento dell’offerta formativa locale e dell’istruzione e formazione superiore;
- far crescere il tasso di permanenza dei giovani, promuovendo l’occupazione giovanile, la diffusione di innovazione, l’emersione dei talenti e della creatività, gli scambi interculturali, l’attrattività territoriale, il riuso di spazi e beni pubblici per attività creative, innovative e sostenibili.
Sono stati individuati nei Giochi del Mediterraneo, evento sportivo di rilievo internazionale:
- un traguardo, anche temporale, su cui far convergere le azioni infrastrutturali a breve e medio termine per il territorio tarantino (mobilità; ambiente e salute; servizi urbani nelle periferie; valorizzazione e promozione culturale e turistica);
- un obiettivo da raggiungere con il contributo di tutti i soggetti istituzionali ai vari livelli, utilizzando e riattivando gli impianti esistenti (manutenzione, adeguamento, gestione) e integrandoli con pochi e calibrati nuovi interventi;
- una occasione per rafforzare le reti territoriali, sia in termini di gestione e promozione dell’evento e della sua eredità, sia in termini di ammodernamento infrastrutturale, sia in termini di ospitalità diffusa;
- una «vetrina» internazionale, attraverso cui ritrovare il senso di appartenenza della comunità tarantina e pugliese.
La “governance” sarà assicurata dal Comitato promotore, che avrà un presidente e un comitato direttivo, integrabile da enti e istituzioni.
Queste sono le motivazioni strategiche per la scelta di Taranto:
La città di Taranto è in una fase difficile di riconversione industriale e riqualificazione ambientale, che richiede un grande impegno per la bonifica dei siti inquinati, ma soprattutto di importanti investimenti per la rigenerazione economica, sociale, urbanistica dell’intero territorio.
E’ inoltre in via di formazione il Piano strategico “Taranto Futuro Prossimo”, volto a individuare una visione di sviluppo, obiettivi strategici e azioni operative che siano capaci di produrre nuova e diversificata occupazione, e innovazione sostenibile.
Tra gli asset del territorio tarantino, emergono la sua storia e la sua cultura, che ha radici antiche nella Magna Grecia e nel posizionamento strategico nel Mediterraneo.
Un grande evento come i Giochi del Mediterraneo potrà costituire una “dead line” per interventi di trasformazione e rigenerazione previsti dal Piano Strategico, e consentire anche una rilevante occasione mediatica per promuovere la nuova immagine di Taranto.
La Puglia ha già ospitato con successo i XIII Giochi che si svolsero nel 1997 a Bari: la regione possiede quindi un know-how importante che, dopo 28 anni, potrebbe essere messo a servizio del rilancio di Taranto e dell’intero territorio jonico-salentino. Principalmente ospitati dalla Città di Taranto,i Giochi del 2025 potranno rafforzare specifiche sinergie territoriali, sia in termini di gestione e promozione dell’evento, sia in termini di ammodernamento infrastrutturale, sia in termini di ospitalità diffusa delle gare, con il coinvolgimento ad esempio di:
• Taranto - Vela, Canoa, Canottaggio, Nuoto, Pallanuoto, Tennis, Atletica Leggera, Calcio (finali);Pallacanestro (finali), Pallavolo (finali), Triathlon; • Grottaglie e Massafra - Pallacanestro, Pallavolo (gironi eliminatori);• Martina Franca - Ginnastica, Sport Equestri;• Fasano – Pallamano; • San Giorgio Ionico - Sollevamento pesi; • Francavilla e Monopoli – Calcio (gironi eliminatori); • Riva dei Tessali – Golf; • Valle d’Itria - Ciclismo su strada; • Laterza – Scherma; • Castellaneta – Bocce; • Ginosa – Karate, Judo; • Manduria – Taekwondo.
Esplora la sezione dedicata ai XX Giochi del Mediterraneo Candidatura Taranto 2025
12-07-2019
Presentazione della bozza del Piano Regionale delle Merci e della Logistica
Il giorno 18 Luglio 2019 alle ore 10, presso la Sala Conferenze della Regione Puglia di Via Gentile, n. 52, verrà presentata la bozza del Piano Regionale della Merci e della Logistica della Puglia, predisposto a cura dell'Agenzia Regionale [leggi di più]
Il giorno 18 Luglio 2019 alle ore 10, presso la Sala Conferenze della Regione Puglia di Via Gentile, n. 52, verrà presentata la bozza del Piano Regionale della Merci e della Logistica della Puglia, predisposto a cura dell'Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio.
L'iniziativa rappresenta il momento finale della discussione già avviata il 30 ottobre 2017 ed il 20 febbraio 2018 con gli operatori del settore e tutti gli stakeholder coinvolti nel mondo produttivo e nei processi di pianificazione regionale. L'obiettivo è raccogliere proposte ed esigenze utili a predisporre strumenti incentivanti alle imprese nell’ambito di uno scenario di modalità di trasporto integrate ed analizzate in maniera compiuta.
L’invito è rivolto a tutti gli interessati del settore.
05-07-2019
IL GIOVANNI XXIII CAMBIA VOLTO, EMILIANO INAUGURA IL NUOVO REPARTO DI RADIOLOGIA PEDIATRICO IN AUTUNNO LA RISTRUTTURAZIONE HOSPITALITY DEL PRONTO SOCCORSO. ATTIVO LO SPORTELLO INPS DEDICATO ALLE FAMIGLIE
Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il direttore generale del Policlinico di e del Giovanni XXIII di Bari Giovanni Migliore hanno inaugurato il 4 luglio 2019, alla presenza del sindaco di Bari Antonio Decaro, il nuovo reparto di [leggi di più]
Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il direttore generale del Policlinico di e del Giovanni XXIII di Bari Giovanni Migliore hanno inaugurato il 4 luglio 2019, alla presenza del sindaco di Bari Antonio Decaro, il nuovo reparto di radiologia pediatrica dell’Ospedaletto, primo passo verso l’ampliamento dell’intera area d’emergenza del nuovo polo pediatrico insieme ad una nuova organizzazione del management sanitario.
“Questo ospedale era praticamente privo di interventi da più di vent'anni – ha detto il Presidente Emiliano parlando con i giornalisti - quindi provate a immaginare come si era ridotto quando lo abbiamo trovato quattro anni fa. Adesso abbiamo cominciato a rimetterlo in sesto e speriamo che, partendo da questo nuovissimo impianto di radiologia, che il dottor Stellacci ha sistemato cn grande energia, anche personale, insieme al direttore generale Giovanni Migliore, le cose siano percepite dai cittadini in modo diverso e più positivo”.
“La Puglia è il miglior sistema sanitario nazionale da Roma in giù, non possiamo quindi guardare sempre la parte negativa, che pure esiste e contro la quale lavoriamo ogni giorno. Noi ce la stiamo mettendo tutta, stiamo inaugurando una struttura al giorno in tutta la Puglia. Un grandissimo lavoro si sta realizzando, ovviamente dobbiamo tener presente che nella sanità pugliese lavorano 45 mila persone e i luoghi da sistemare e rimettere a posto sono centinaia. Sono però soprattutto straordinariamente soddisfatto – ha continuato il Presidente - di ciò che i nostri dipendenti stanno realizzando, a tutti i livelli, sia i dirigenti che i medici, gli operatori sanitari, gli infermieri, hanno tutti una grande partecipazione emotiva. E di questo li vorrei ringraziare ad uno ad uno. Devo dire però che c'è tanta sofferenza dentro di me perché mi rendo conto che nonostante tutto questo lavoro, siamo ancora percepiti come una sanità, diciamo così, in affanno. Non è così, fermo restando che possiamo migliorare ancora”.
Emiliano ha poi ribadito la possibilità di continuare a fare assunzioni proprio grazie al Piano di riordino, senza il quale non sarebbe mai potuto accadere.
Rivolgendosi quindi alla qualificata platea di questa mattina (direttori generali, sanitari e amministrativi, tutta la squadra del Policlinico, pediatri, accademici, associazioni) il Presidente ha sottolineato quanto forte sia ancora il suo impegno per consentire loro di fornire capitale umano per il futuro.
“Abbiamo investito più di 40 milioni di euro per le scuole di specializzazione – ha detto Emiliano - cosa che non era mai accaduta nella storia della Regione Puglia e teniamo moltissimo che il Policlinico mantenga questa sua eccellenza e tutto quel capitale umano che è necessario per il futuro della sanità pugliese. Noi già pensiamo a quelli che verranno dopo di noi, questo è il punto chiave. Perché raggiungere dei risultati per se stessi è del tutto inutile. Quando te ne vai, hai la possibilità di verificare se quello che hai fatto veramente ha funzionato. E a questo proposito, e questo è un impegno per me, vorrei essere cittadino di una regione che torna ad essere una delle migliori regioni italiane anche dal punto di vista sanitario. Io a questa cosa ci credo e ci crederò sempre – ha concluso il Presidente – per questo mi batterò fino alla fine, ma perché questo possa avvenire, ho bisogno di voi e del vostro aiuto. Da soli non si va da nessuna parte. Solo grazie a voi, quello che sta accadendo in Puglia, questi sogni si sono realizzati. Grazie a tutti”.
“Si tratta di un profondo cambiamento della logica assistenziale del Giovanni XXIII, che rimette al centro il bambino e la famiglia - ha detto Giovanni Migliore - oggi si consolida un percorso di riqualificazione iniziato con l’impegno assunto dalla Regione Puglia di investire sull’assistenza pediatrica attraverso la creazione di una nuova azienda ospedaliera dedicata.
Il nuovo reparto di radiologia pediatrica è un gioiello di tecnologia avanzata che assicurerà, grazie all’impegno dei nostri professionisti, in meno di 30 secondi immagini diagnostiche di alta qualità, riducendo il rischio dei piccoli pazienti, grazie ad una bassissima dose irradiata.
Insieme al nuovo laboratorio ed alla ristrutturazione del pronto soccorso pediatrico consentirà di ottimizzare i percorsi dei 35.000 bambini che ogni anno arrivano al Giovanni XXIII in urgenza, migliorando la qualità dell’assistenza e riducendo i tempi d’attesa”.
“Il reparto – ha continuato Migliore – ha a disposizione 800 metri quadrati con una TAC ad altissima risoluzione e con delle altre apparecchiature radiologiche, anche al servizio all' ospedale, ma soprattutto è un reparto che insiste all'interno dell'area di emergenza. Da questo luogo noi partiremo da domani con i lavori per la riqualificazione dell'area emergenza. Tutto questo – ha concluso il direttore generale - nel corso dei prossimi dodici mesi, cambierà il volto dell'ospedale pediatrico Giovanni XXIII”.
Migliore ha dato poi dei numeri importanti soprattutto per quanto riguarda il “capitale umano” dell’ospedale. 157 medici su 164 previsti, 304 infermieri sui 293 previsti con una sola criticità che riguardano gli OSS (in via di risoluzione) con 70 persone su 165 previsti.
545 gli interventi di manutenzione realizzati in sei mesi per un totale di 600mila euro.
“Sono contento – ha detto il sindaco di Bari Antonio Decaro - di essere qui per condividere a nome della mia città un momento di gioia in questa struttura, che come tutti gli ospedali, spesso viene associata invece alle patologie che colpiscono i bambini e a momenti spiacevoli per tante famiglie. Oggi invece, siamo qui per una cosa bella, inauguriamo due nuovi spazi di cura, il reparto di radiologia pediatrica che serve per diagnosi più precise e la cura quindi del corpo, e altri due spazi, una ludoteca e un ambiente di apprendimento, due luoghi dove si cura l’anima e il buonumore dei nostri bambini. Un aspetto fondamentale per assicurare alle famiglie un tempo di degenza più confortevole e meno straniante per i piccoli pazienti che durante la loro permanenza qui, molte volte obbligatoria, sono allontanati dalla loro realtà quotidiana e dalle loro relazioni. Garantire ai bambini – ha concluso Decaro - una parvenza di vita normale anche in un ospedale, significa alleviare il trauma che una malattia comporta nella vita di un bambino e investire nel suo futuro di cittadino. Quindi grazie all'azienda sanitaria del Policlinico, al direttore Migliore e alla Regione Puglia”.
Nel corso dell’evento, il Direttore Regionale dell’INPS, Maria Sciarrino, ha parlato dello sportello, inaugurato anch’esso questa mattina, dedicato alle famiglie dei bambini ricoverati. “E’ un servizio utilissimo per portare le informazioni all’interno della struttura ospedaliera pediatrica – ha detto la Sciarrino – è infatti necessario accompagnare le famiglie, spesso provate in queste situazioni difficili, attraverso il disbrigo delle pratiche burocratiche. Noi siamo qui a disposizione per questo. È un servizio in più che vogliamo rendere a questa meravigliosa regione”.
In autunno la ristrutturazione del Pronto soccorso pediatrico in applicazione delle Linee guida Hospitality, il progetto della Regione Puglia sull’accoglienza nelle strutture sanitarie pugliesi, realizzato dall’ASSET in collaborazione con l’ARESS. Gli interventi - declinati nello specifico per l’ospedale pediatrico e sintetizzati in cinque totem esposti nella nuova Radiologia - prevedono intanto l’ampliamento degli spazi dedicati. La nuova area emergenza avrà due ingressi, uno pedonale e l’altro per le ambulanze, una nuova reception d’accoglienza a doppia altezza (per bambini e carrozzine disabili), una hall con sedute colorate, una zona di privacy per l’allattamento, nicchie e spazi ludici, una nuova sala d’aspetto con aree ludiche e monitor per l’intrattenimento, nuovi servizi igienici accessibili a famiglie, bimbi e disabili, punto ristoro con microonde e frigo. L’intera identità visiva sarà incentrata sull’archigrafica sostenibile Hospitality, integrante decorazioni, segnaletica e informazioni. Previsti infine anche interventi sul verde esterno, con un giardino attrezzato per i bambini e la creazione di un agrumeto.
Il progetto è stato cofinanziato dal Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) 2007/2013, acquisito al POR Puglia 2014/2020, obiettivo tematico IX, Azione 9.12
28-06-2019
Giannini: firmato contratto di fiume Canale Reale
Questa mattina, presso la Provincia di Brindisi, l'assessore alle Risorse Idriche e alla Tutela delle Acque, Giovanni Giannini, ha sottoscritto il Documento di Intenti, che segna l'avvio ufficiale del percorso verso il Contratto di Fiume del Canale [leggi di più]
Questa mattina, presso la Provincia di Brindisi, l'assessore alle Risorse Idriche e alla Tutela delle Acque, Giovanni Giannini, ha sottoscritto il Documento di Intenti, che segna l'avvio ufficiale del percorso verso il Contratto di Fiume del Canale Reale, insieme ai principali portatori di interesse (Provincia di Brindisi, Comuni del bacino, Confindustria Brindisi, Politecnico di Bari, Autorità di bacino distrettuale dell'Appennino Meridionale, ASSET, Consorzio Arneo, Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, Ordine Geologi della Puglia, SIGEA, ecc).
I Contratti di Fiume, inseriti nel Codice dell'Ambiente, rappresentano uno strumento di programmazione negoziata e partecipata, per riqualificare i territori di un determinato bacino idrografico con interventi multisettoriali e con il coinvolgimento, su base volontaria, di tutti gli enti istituzionali ed i soggetti privati insistenti sul determinato bacino.
"Il Contratto di Fiume del Canale Reale è il primo "laboratorio di sperimentazione" in Puglia di questo strumento– dichiara Giannini -, che consentirà di realizzare interventi organici sul territorio, attuando sia misure già previste dai diversi Piani di settore vigenti, che altre nuove e condivise attraverso percorsi partecipati, mettendo intorno al tavolo le diverse competenze coinvolte. Questo metodo permetterà di finalizzare al meglio la programmazione delle risorse finanziarie da investire"
"Si tratta di uno strumento ad alta valenza sociale, teso a migliorare la qualità della vita delle persone – continua l'assessore-; ad alta valenza ambientale, perché recupera la cultura della manutenzione del territorio e della tutela e salvaguardia delle risorse ambientali, naturali e paesaggistiche, eliminando gravi rischi idrogeologici e/o idraulici; ad alta valenza economica, perché mette in sinergia pubblico e privato, integrando le rispettive risorse degli stessi settori. Inoltre attiva una virtuosa e concreta collaborazione tra istituzioni pubbliche e mondo accademico".
18-06-2019
Workshop Banche dati accessibili on line utili alla professione del geologo
Rendere accessibile da smartphone, tablet e smart tv il Portale del Servizio Geologico d’Italia dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), rappresenta la capacità, messa a disposizione di [leggi di più]
Rendere accessibile da smartphone, tablet e smart tv il Portale del Servizio Geologico d’Italia dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), rappresenta la capacità, messa a disposizione di professionisti e cittadini tutti, di avere accesso con un click ai dati sulle pericolosità geologiche che caratterizzano il territorio italiano compreso il rischio sismico e quello vulcanico.
Il Portale, dopo la sua presentazione ufficiale avvenuta il 18 febbraio scorso, vedrà, mercoledì 19 giugno presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze delle Terra e Geoambientali dell’Università degli Studi di Bari, lo svolgimento del workshop “Banche dati accessibili on line utili alla professione del geologo” organizzato dallo stesso Dipartimento, dall’Ordine dei geologi della Puglia (Org), dalla Società italiana di geologia ambientale (Sigea) e con il patrocinio dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale e dell’Agenzia regionale strategica per lo sviluppo ecosostenibile del territorio (Asset).
Durante l’evento saranno i ricercatori dell’ISPRA, Luca Guerrieri - Valentina Campo - Maria Pia Congi, a presentare le potenzialità del Portale nazionale, mentre Gabriele Tarabusi, referente INGV, mostrerà le banche dati dell’Istituto utili ai professionisti nella definizione della pericolosità sismica locale. Il Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell’Università degli Studi di Bari prederà la parola con l’intervento del Direttore, Giuseppe Mastronuzzi, il quale illustrerà alcuni esempi a livello nazionale di scenari di sommersione costiera e di Vincenzo Iurilli, che esporrà il database per la tutela e la gestione del patrimonio geologico e speleologico in regione Puglia. Gli interventi vedranno quindi Tina Caroppo, referente InnovaPuglia, relazionare circa il sistema informativo territoriale regionale e Nicola Lopez, tecnico del Comune di Ceglie Messapica, affrontare il tema dell’organizzazione di una banca dati portando l’esempio della provincia Barletta-Andria-Trani (BAT). A chiudere saranno i geologi Antonello Fabiano, Mauro Palombella e Silvia Ciurlia, del Gruppo di Lavoro dell’Org della Puglia, a chiarire, con esempi pratici, l’utilità della cartografia per il professionista geologo.
10-06-2019
Progetto di educazione alla sicurezza stradale nelle scuole “La strada non è una giungla” Cerimonia di premiazione
Venerdì 7 Giugno alle ore 10.30, presso la sede della Regione Puglia in via Gentile 52 a Bari, si è svolta la premiazione delle Scuole Medie e Superiori partecipanti al progetto di Educazione alla Sicurezza Stradale, denominato [leggi di più]
Venerdì 7 Giugno alle ore 10.30, presso la sede della Regione Puglia in via Gentile 52 a Bari, si è svolta la premiazione delle Scuole Medie e Superiori partecipanti al progetto di Educazione alla Sicurezza Stradale, denominato “La strada non è una giungla” organizzato dall’ASSET (Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio) e dalla Regione Puglia in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia.
Il progetto, giunto alla terza edizione, è realizzato tramite piattaforma web e consente di educare gli studenti alla “sicurezza stradale attraverso un gioco a quiz-multimediale in forma ludica creando una competizione fra studenti, fra classi e fra scuole. Si utilizzano, in tal modo, strumenti didattici innovativi e molto attrattivi per i giovani studenti. Ogni anno aumentano i partecipanti. In questo anno scolastico hanno aderito 60 istituti scolastici da tutta la regione: 23 dell’area metropolitana di Bari, 6 della BAT, 5 della provincia di Brindisi, 6 di Foggia, 10 di Lecce e 10 di Taranto. Sono stati coinvolti complessivamente 2.500 studenti - di età compresa tra gli 11 ed i 18 anni, seguiti da 110 docenti tutor - che si sono confrontati in una sfida avvincente rispondendo ad un quiz on-line che richiedeva la conoscenza del codice della strada, della segnaletica stradale, di tematiche inerenti la mobilità sostenibile e l’ambiente, il rispetto degli spazi urbani, gli stili di vita ed il senso civico.
“Stiamo proseguendo il percorso di sensibilizzazione e prevenzione per le nuove generazioni - ha dichiarato l'assessore alle Infrastrutture alla Mobilità, Giovanni Giannini - con l’obiettivo di avere, nel prossimo futuro, cittadini responsabili, consapevoli e promotori del rispetto delle regole,del benessere individuale e collettivo. I ragazzi, oltre ad aver appreso e studiato argomenti normativi per la sicurezza stradale, hanno affrontato temi riguardanti il rispetto dell’ambiente e degli spazi urbani, l’inquinamento delle auto e gli effetti delle emissioni di scarico,le modalità urbane per limitare traffico e congestione dei centri storici,(ZTL e parcheggi riservati ai disabili e alle donne in gravidanza, piste ciclabili e implementazione del trasporto pubblico). Il progetto ha fatto proprie le indicazioni europee per migliorare la sicurezza stradale entro il 2020, in cui si richiamano gli stessi cittadini a concorrere con il proprio comportamento a migliorare le condizioni di sicurezza e riduzione del livello di rischio.
L’Ing Elio Sannicandro, come responsabile dell’ASSET, ha assicurato un’implementazione del progetto anche per il prossimo anno scolastico nel catalogo del MIUR: “Piano Strategico per la Promozione della Salute nella Scuola” sviluppando ulteriormente la comunicazione per incrementare il numero di Scuole partecipanti. Clicca qui per l'intervento completo dell'Ing. Sannicandro
Il coordinatore del progetto dr. Pierpaolo Bonerba (ASSET) ha condotto la premiazione consegnando a tutti gli studenti qualificatisi nel concorso un caschetto per bici e buoni acquisti per materiale sportivo mentre le Scuole vincitrici hanno avuto in assegnazione un PC per le attività didattiche scolastiche ed un targa ricordo attestante il risultato raggiunto.
Sono state premiate numerose Scuole con i rispettivi studenti ed in particolare:
- Area Metropolitana di Bari: scuola CASSANO – DE RIENZO di Bitonto e scuola DA VINCI di Molfetta;
- Provincia BAT: scuola MORO di Barletta e scuola FERMI-NERVI-CASSANDRO di Barletta;
- Provincia di Brindisi: Istituto Comprensivo di Latiano e scuola LILLA di Francavilla Fontana;
- Provincia di Foggia: scuola via Napoli di Lesina, scuola MANICONE-FIORENTINO di Vico del Gargano e scuola PAVONCELLI di Cerignola;
- Provincia di Lecce: scuola INGUSCI di Nardò e scuola GIANNELLI di Parabita;
- Provincia di Taranto: scuola MORLEO di Avetrana, scuola PIRANDELLO di Taranto e scuola LEONARDO DA VINCI di Martina Franca.
Gli studenti che si sono contraddistinti risultando vincitori tra le scuole medie e premiati con una bici fiammante sono: GIANVITO CORALLO, GIULIA PAFETTA e ANTONELLA BARILE mentre per le scuole di secondo grado sono: MARTINA CARROZZO, MARCO VINCI, CHIARA GADALETA e FRANCESCO SANTORO.
07-06-2019
Assessore Giannini: "Avviato il percorso per futuri cittadini responsabili, consapevoli e promotori per il rispetto delle regole e per il benessere e la sicurezza delle persone"
Venerdì 7 Giugno alle ore 10.30, presso la sede della Regione Puglia in via Gentile 52 a Bari, è programmata la fase conclusiva del progetto di Educazione alla Sicurezza Stradale, riservato alle scuole secondarie di primo e secondo grado [leggi di più]
Venerdì 7 Giugno alle ore 10.30, presso la sede della Regione Puglia in via Gentile 52 a Bari, è programmata la fase conclusiva del progetto di Educazione alla Sicurezza Stradale, riservato alle scuole secondarie di primo e secondo grado della regione Puglia, denominato "La strada non è una giungla" organizzato dall'Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio e dalla Regione Puglia in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Regionale della Puglia.
Il progetto, giunto alla terza edizione e coordinato dal funzionario dell'ASSET dr. Pierpaolo Bonerba, è realizzato su una piattaforma web, accessibile all'indirizzo http://lastradanoneunagiungla.regione.puglia.it, ed è costituito da una sezione ludica con la presenza di un gioco quiz-multimediale a multi risposta e da una sezione teorica con la presenza di strumenti didattici (schede di approfondimento, giochi di ruolo e video) utili ai docenti per il coinvolgimento dei ragazzi. Complessivamente hanno aderito sessanta 60 scuole secondarie di primo e secondo grado di tutta la regione così geograficamente disposte: 23 scuole della città metropolitana di Bari, 6 scuole della provincia di Andria, Barletta e Trani, 5 scuole della provincia di Brindisi, 6 scuole della provincia di Foggia, 10 scuole della provincia di Lecce e 10 scuole della provincia di Taranto.
Circa 2.500 studenti - di età compresa tra gli 11 ed i 18 anni, seguiti da 110 docenti tutor - si sono confrontati in una sfida avvincente rispondendo ad un quiz on-line su un insieme di domande, non solo su norme da conoscere (ad es. codice della strada, segnaletica, etc) ma anche su tematiche quali la mobilità sostenibile e l'ambiente, la conoscenza ed il rispetto degli spazi urbani, gli stili di vita ed il senso civico.
"Stiamo proseguendo il percorso di sensibilizzazione e prevenzione per le nuove generazioni – ha dichiarato l'assessore alle Infrastrutture alla Mobilità, Giovanni Giannini - con l'obiettivo di avere, nel prossimo futuro, dei cittadini responsabili, consapevoli e promotori per il rispetto delle regole e per il benessere e la sicurezza delle persone. I ragazzi, oltre ad aver appreso e studiato argomenti normativi come quelli della patente a punti e dell'omicidio stradale si sono imbattuti su temi quali il rispetto dell'ambiente e degli spazi urbani con approfondimenti sulle emissioni di scarico, sulla ZTL e sui centri storici, sui parcheggi rosa e per i disabili, sul corretto utilizzo delle piste ciclabili e del trasporto pubblico".
"Il progetto – continua Giannini - ha fatto proprie le indicazioni europee ed internazionali della politica di sicurezza stradale previste fino al 2020 con le quali si pone al centro il cittadino nel dovere attivo di concorrere con il suo comportamento al miglioramento della sicurezza stradale e richiamandolo ai principi della prudenza, dell'attenzione e del rispetto reciproco come valori da promuovere per abbassare il livello di rischio. Per l'anno scolastico 2019/2020, il progetto "la strada non è una giungla" sarà inserito nel catalogo "Piano Strategico per la Promozione della Salute nella Scuola" con l'auspicio che in futuro possano aumentare le scuole partecipanti."
Per l'Area Metropolitana di Bari sono stati premiati gli alunni della scuola CASSANO – DE RIENZO di Bitonto e gli alunni della scuola DA VINCI di Molfetta; per la provincia di BAT sono stati premiati gli alunni della scuola MORO di Barletta e gli alunni della scuola FERMI-NERVI-CASSANDRO di Barletta; per la provincia di Brindisi sono stati premiati gli alunni dell'ISTITUTO COMPRENSIVO di Latiano e della scuola LILLA di Francavilla Fontana,; per la provincia di Foggia sono stati premiati gli alunni della scuola VIA NAPOLI di Lesina, della scuola MANICONE-FIORENTINO di Vico del Gargano e gli alunni della scuola PAVONCELLI di Cerignola; per la provincia di Lecce sono stati premiati gli alunni della scuola INGUSCI di Nardò e gli alunni della scuola GIANNELLI di Parabita; per la provincia di Taranto sono stati premiati gli alunni della scuola MORLEO di Avetrana, gli alunni della scuola PIRANDELLO di Taranto e gli alunni della scuola DA VINCI di Martina Franca.
Infine si sono contraddistinti per le scuole secondarie di primo grado gli alunni CORALLO GIANVITO, PAFETTA GIULIA e BARILE ANTONELLA e per le scuole secondarie di secondo grado gli alunni CARROZZO MARTINA, VINCI MARCO, GADALETA CHIARA e SANTORO FRANCESCO per aver totalizzato i migliori tre punteggi per le rispettive categorie del Campionato di tutta la regione Puglia.
27-05-2019
L'ASSET parteciperà all'evento "Bari sicura 2019"
L'evento Bari Sicura, organizzato dalla Fondazione Ciao Vinny, è una vera e propria fiera gratuita sulla sicurezza stradale. Durante la manifestazione viene organizzata una simulazione di incidente stradale (con tanto di [leggi di più]
L'evento Bari Sicura, organizzato dalla Fondazione Ciao Vinny, è una vera e propria fiera gratuita sulla sicurezza stradale. Durante la manifestazione viene organizzata una simulazione di incidente stradale (con tanto di attori, fiamme e auto incidentate) con la dimostrazione reale di quello che avviene, con l'intervento di Vigili del Fuoco, Polizia Locale, Carabinieri o Polizia di Stato. La performance è seguita da momenti di distensione e alleggerita dall'intervento di ospiti nazionali e locali che intervengono sempre per lanciare messaggi legati alla cultura della vita, esibendosi per il pubblico gratuitamente.
Durante l'iniziativa si possono visitare i vari stand delle associazioni, forze dell’ordine e aziende di settore che partecipano all'evento.
L'Asset porterà il suo contributo attraverso l'esposizione delle mappe con i punti critici della rete stradale regionale e nello stand sarà possibile partecipare al gioco sull'educazione alla sicurezza stradale "La strada non è una giungla" e ricevere un gadget in ricordo della giornata.
L'evento si terrà in Piazza Prefettura a Bari l'1 giugno a partire dalle ore 17.00
La cittadinanza è inviata a partecipare.
Risorse
BariSicura 01 giugno 2019
22-05-2019
Dissestopuglia - Bando di gara c.d. "Piano Frane"
Con Decreto n. 219 del 02.05.2019 sono stati pubblicati gli atti di gara relativi al c.d. Piano Frane, "Primo atto integrativo relativo all'accordo di programma del 25 novembre 2010". I documenti sono disponbili sul sito istituzionale del Dissesto [leggi di più]
Con Decreto n. 219 del 02.05.2019 sono stati pubblicati gli atti di gara relativi al c.d. Piano Frane, "Primo atto integrativo relativo all'accordo di programma del 25 novembre 2010".
I documenti sono disponbili sul sito istituzionale del Dissesto Puglia, sezione Amministrazione Trasparente, sottosezione "Bandi di gara e conratti" e sulla piattaforma EmPULIA.
Termine e ricezione delle offerte: 10.06.2019 ore 12:00.
17-05-2019
TARANTO FUTURO PROSSIMO - Consultazione sul Piano Strategico per Taranto
Come rendere Taranto città europea connessa, viva e intraprendente?Partecipa alla consultazione pubblica sul Piano strategico “Taranto futuro prossimo”. Le persone contano. La tua opinione è decisiva Fino [leggi di più]
Come rendere Taranto città europea connessa, viva e intraprendente?
Partecipa alla consultazione pubblica sul Piano strategico “Taranto futuro prossimo”. Le persone contano. La tua opinione è decisiva
Fino a lunedì 10 giugno 2019 è attiva all’indirizzo http://rpu.gl/consultazione-taranto la consultazione pubblica sul Piano Strategico per Taranto: Regione Puglia, ASSET - Agenzia regionale strategica per lo sviluppo ecosostenibile del territorio - e Comune di Taranto invitano cittadini, imprese, associazioni, enti e istituzioni a confrontarsi sul primo documento di analisi e sugli obiettivi strategici per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio tarantino.
Il Piano Strategico "Taranto futuro prossimo" rientra nel Programma annuale della partecipazione approvato dalla Giunta Regionale (DGR 1000/2018).
Partecipa alla consultazione
Cos’è il Piano strategico per Taranto
Taranto Futuro Prossimo è il Piano strategico che indirizza lo sviluppo della città Jonica e del territorio tarantino in chiave innovativa e sostenibile. Il Piano stimola un “cambiamento possibile” per la città di Taranto, in direzione di nuove opportunità di sviluppo socio-economico del territorio tarantino, della sua sostenibilità e praticabilità.
La redazione del Piano, coordinata da ASSET, coinvolge tutti gli attori in campo in una logica inclusiva, multidisciplinare e partecipativa: istituzioni pubbliche, stakeholder, associazioni e cittadini.
Il Piano rientra fra gli strumenti previsti dalla legge regionale per la Città di Taranto (L.R. 2/2018) "Indirizzi per lo sviluppo, la sostenibilità ambientale e la coesione economica e sociale del territorio di Taranto".
Gli obiettivi del Piano Strategico
Il Piano propone 3 temi strategici – ambiente, mare e cultura – e 4 grandi obiettivi generali:
rimuovere gli ostacoli allo sviluppo socio-economico sostenibile;
riorganizzare e diversificare il tessuto economico per generare nuove occupazioni soprattutto per i giovani e per le donne;
riequilibrare i fattori di sviluppo, valorizzando e integrando in termini economici e sociali le risorse potenziali del territorio; favorire l’innovazione economica, sociale e culturale, nel quadro dei principi e degli obiettivi della Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Cosa faremo dei contributi
Al termine della consultazione, i dati raccolti verranno pubblicati sul sito partecipazione.regione.puglia.it e trasmessi ad ASSET come contributo all’elaborazione del Piano Strategico.
Partecipa alla consultazione
13-05-2019
Piano regionale per l’impiantistica sportiva - La pratica sportiva in Puglia.
La Regione Puglia ha avviato la redazione del Piano regionale per l’impiantistica sportiva con ASSET Puglia in collaborazione con il Dipartimento della Salute, del Benessere Sociale e dello Sport per tutti, con l’Osservatorio del Sistema [leggi di più]
La Regione Puglia ha avviato la redazione del Piano regionale per l’impiantistica sportiva con ASSET Puglia in collaborazione con il Dipartimento della Salute, del Benessere Sociale e dello Sport per tutti, con l’Osservatorio del Sistema Sportivo Regionale ed il CONI Puglia.
Il Piano comprende l'analisi della domanda e dell'offerta sportiva in Puglia, l'analisi dei dati raccolti attraverso il censimento degli impianti sportivi condotto dal CONI in accordo con Regione Puglia e prevede la programmazione di interventi al fine di migliorare e razionalizzare la rete impiantistica regionale, ottimizzare le risorse per la programmazione sportiva e la redazione di linee guida per la gestione degli impianti sportivi al fine di razionalizzarne ed ampliarne l'utilizzo.
Nell'ambito della redazione del piano sono previsti eventi partecipativi per informare sui dati sportivi e socio-demografici raccolti e definire una visione condivisa di sviluppo dell'impiantistica sportiva e della promozione dello sport quale strumento di miglioramento della salute e del benessere individuale oltre che di strumento di promozione turistica e culturale.
L’incontro, che segue quelli già tenutisi a Bari, Barletta, Brindisi e Lecce e a cui seguirà quello di Taranto, si terrà a Foggia, lunedì 20 maggio alle ore 16, presso la Sede CONI, via Nazzaro 9. Durante l’incontro, verranno resi noti alcuni dati sull’analisi della pratica sportiva in Italia e in Puglia, sull’offerta sportiva e dati riguardanti l’impiantistica sportiva sull’intero territorio regionale con particolare riferimento alla provincia di Foggia.
06-05-2019
La Mobilità in Puglia. Presentazione tecnica dei risultati delle indagini
Si è svolta oggi la conferenza stampa di presentazione tecnica dei risultati delle indagini su fabbisogni, abitudini, tragitti, frequenze, mezzi utilizzati negli spostamenti dai residenti nel territorio pugliese. (clicca qui per vedere le [leggi di più]
Si è svolta oggi la conferenza stampa di presentazione tecnica dei risultati delle indagini su fabbisogni, abitudini, tragitti, frequenze, mezzi utilizzati negli spostamenti dai residenti nel territorio pugliese. (clicca qui per vedere le presentazioni dell'indagine sulla mobilità)
L'Assessorato alla Mobilità e ai Trasporti e l'ASSET (Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio) perseguono obiettivi di miglioramento e ottimizzazione del sistema di mobilità sostenibile della Regione Puglia, attraverso il potenziamento delle infrastrutture di trasporto pubblico e l'interconnessione armonica delle reti ferroviarie locali e nazionali con il trasporto su gomma.
Al fine di pianificare e gestire con razionalità ed efficacia il processo di costante miglioramento del sistema di mobilità al servizio dei cittadini pugliesi sull’intero territorio regionale, ASSET ha adottato una strategia bottom-up, che supporta la programmazione delle azioni da intraprendere che sia basato sulla conoscenza delle abitudini e delle esigenze dei viaggiatori.
Sono state attivate in parallelo tre differenti azioni conoscitive, condotte con metodologie tra di loro complementari.
La prima azione conoscitiva ha consentito di costruire un quadro dettagliato degli spostamenti extra-comunali di tutti i residenti nel territorio pugliese, perfettamente articolato in funzione dei parametri più significativi al fine della chiara comprensione del fenomeno: fasce di età, località di origine e di destinazione degli spostamenti, orari, mezzo di trasporto utilizzato, giorni feriali e festivi, e così via. Nel corso dell’indagine, durata 4 mesi, sono state effettuate oltre 35.000 interviste valide, attraverso l’integrazione tra due specifiche tecniche di rilevazione: CATI (Computer-Assisted Telephone Interviewing), basata su interviste telefoniche nelle quali l'intervistatore legge le domande all'intervistato e registra le risposte su un computer tramite un apposito software, e CAWI (Computer-Assisted Web Interviewing), strutturata su di un questionario pubblicato su internet che viene compilato in autonomia dagli intervistati senza l’intervento dell’intervistatore.
I risultati dell’indagine, illustrati dal dr Sandro Savoldelli della società B&C, sono stati riversati in un database che può consentire ai pianificatori dello sviluppo del sistema di mobilità della Regione Puglia di realizzare, con grande flessibilità, interrogazioni puntuali e dettagliate a sostegno delle loro azioni migliorative.
La seconda azione conoscitiva si è focalizzata sul complesso tema della rilevazione degli spostamenti dei cittadini su auto private. Tale operazione, infatti, risulta essere estremamente più complicata rispetto all’individuazione degli spostamenti effettuati su mezzi pubblici, per i quali si possono utilizzare anche i dati provenienti dai biglietti e dagli
abbonamenti.
Lo studio ha impiegato tecnologie innovative della società QMap, descritte dal suo amministratore, ing. Mauro Nesti.
L’indagine ha utilizzato i dati GPS forniti da Infoblu SpA (Gruppo Atlantia), grazie ai quali è possibile rilevare in tempo reale la posizione di oltre 3 milioni di veicoli, tra auto private e flotte commerciali, sull’intero territorio nazionale. La flotta complessiva monitorata è superiore al 9% del parco veicoli circolante, in conformità a quanto previsto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; attraverso la metodologia adottata sono state analizzate circa mezzo miliardo di posizioni, delle quali poco più di 300 milioni sono state utilizzate per rilevare 8 milioni di viaggi validi, distribuiti sui 31 giorni di durata delle rilevazioni.
La terza azione conoscitiva, anch’essa realizzata dalla società B&C, ha consentito di rilevare il livello di gradimento espresso dai viaggiatori che utilizzano il sistema di trasporto pubblico regionale (indagine di customer satisfaction). Al di là dei tradizionali punteggi, di taglio generalmente impressionistico, questa analisi ha prodotto dati puntuali ed utili ad orientare i pianificatori regionali attraverso informazioni di taglio qualitativo sui punti di forza e di debolezza dell’esperienza di frequentazione del trasporto regionale, raccolti attraverso la rilevazione delle testimonianze dirette dei viaggiatori.
All’incontro, coordinato dal Commissario Straordinario dell'ASSET, hanno partecipato i Dirigenti dell’Assessorato ai Trasporti della Regione Puglia, protagonisti del lavoro di studio, pianificazione ed implementazione delle strategie di sviluppo ed ottimizzazione del sistema del trasporto pubblico regionale, oltre a diversi rappresentanti di Amministrazioni locali pugliesi, che hanno la possibilità di richiedere l’estrazione di dati specificamente riferiti ai sistemi territoriali di loro diretto riferimento.
30-04-2019
Candidatura di Taranto ai XX Giochi del Mediterraneo
In occasione della firma dello statuto per la costituzione del Comitato Promotore per la candidatura di Taranto ai XX Giochi del Mediterraneo, in programma venerdì 3 Maggio 2019 alle ore 10:30 presso la Sala Conferenze del PalaMazzolla di [leggi di più]
In occasione della firma dello statuto per la costituzione del Comitato Promotore per la candidatura di Taranto ai XX Giochi del Mediterraneo, in programma venerdì 3 Maggio 2019 alle ore 10:30 presso la Sala Conferenze del PalaMazzolla di Taranto, saranno illustrate le motivazioni e gli obiettivi del progetto nell’ambito del Piano Strategico «Taranto Futuro Prossimo».
Presenzieranno: il Presidente della Regione Puglia, il Sindaco di Taranto, l'Assessore regionale allo Sviluppo Economico, l'Assessore regionale allo Sport, il Presidente del CONI Puglia, il Commissario Straordinario dell’ASSET.
29-04-2019
LA MOBILITÀ IN PUGLIA
I risultati delle indagini su fabbisogni, abitudini, tragitti, frequenze, mezzi utilizzati negli spostamenti dai residenti in Puglia. L'Assessorato alla Mobilità e ai Trasporti e l'ASSET (Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo [leggi di più]
I risultati delle indagini su fabbisogni, abitudini, tragitti, frequenze, mezzi utilizzati negli spostamenti dai residenti in Puglia.
L'Assessorato alla Mobilità e ai Trasporti e l'ASSET (Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio) perseguono obiettivi di miglioramento e ottimizzazione del sistema di mobilità sostenibile della Regione Puglia, attraverso il potenziamento delle infrastrutture di trasporto pubblico e l'interconnessione armonica delle reti ferroviarie locali e nazionali con il trasporto su gomma.
Al fine di pianificare e gestire con razionalità ed efficacia il processo di costante miglioramento del sistema di mobilità al servizio dei cittadini pugliesi sull’intero territorio regionale, ASSET ha adottato una strategia bottom-up, che supporta la programmazione delle azioni da intraprendere che sia basato sulla conoscenza delle abitudini e delle esigenze dei viaggiatori. Sono state quindi realizzate tre indagini conoscitive, condotte con obiettivi e metodologie complementari tra loro; una basata su interviste compiute su un campione rappresentativo di cittadini pugliesi e riguardante domanda esistente e potenziale di mobilità;
l'altra indagine ha riguardato la rilevazione dei flussi di traffico veicolare (matrici origine-destinazione) sulle strade extraurbane sviluppato con oderni sistemi di rilevazione GPS anche grazie al supporto fornito dalla Direzione del Compartimento Puglia-Basilicata dell’ANAS, una terza indagine ha verificato il grado di soddisfazione dei viaggiatori che utilizzano il sistema di trasporto pubblico regionale.
Il giorno 6 maggio 2019 alle ore 9:30 nella Sala Conferenze al 5° piano della sede di via Gentile della Regione Puglia, il Commissario straordinario ASSET - Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio, coordinerà un incontro finalizzato ad illustrare obiettivi, metodologie e risultati delle indagini. Saranno inoltre presentati i risultati di un sondaggio sul gradimento espresso dagli utilizzatori del servizio di trasporto pubblico regionale.
09-04-2019
Piano regionale per l’impiantistica sportiva - La pratica sportiva in Puglia.
La Regione Puglia ha avviato la redazione del Piano regionale per l’impiantistica sportiva con ASSET Puglia in collaborazione con il Dipartimento della Salute, del Benessere Sociale e dello Sport per tutti, con l’Osservatorio del Sistema [leggi di più]
La Regione Puglia ha avviato la redazione del Piano regionale per l’impiantistica sportiva con ASSET Puglia in collaborazione con il Dipartimento della Salute, del Benessere Sociale e dello Sport per tutti, con l’Osservatorio del Sistema Sportivo Regionale ed il CONI Puglia. Il Piano comprende l'analisi della domanda e dell'offerta sportiva in Puglia, l'analisi dei dati raccolti attraverso il censimento degli impianti sportivi condotto dal CONI in accordo con Regione Puglia e prevede la programmazione di interventi al fine di migliorare e razionalizzare la rete impiantistica regionale, ottimizzare le risorse per la programmazione sportiva e la redazione di linee guida per la gestione degli impianti sportivi al fine di razionalizzarne ed ampliarne l'utilizzo.
Nell'ambito della redazione del piano sono previsti eventi partecipativi per informare sui dati sportivi e socio-demografici raccolti e definire una visione condivisa di sviluppo dell'impiantistica sportiva e della promozione dello sport quale strumento di miglioramento della salute e del benessere individuale oltre che di strumento di promozione turistica e culturale.
Il 4° incontro, che segue quello tenutosi e Bari e quelli programmati a Barletta e Brindisi, si terrà a Lecce, martedì 16 aprile alle ore 16:00, presso la Sala riunioni del CONI Point, con ingressi da via V. Carluccio 1/D e da viale F. Calasso 1/E, 4° piano. Durante l’incontro, verranno resi noti alcuni dati sull’analisi della pratica sportiva in Italia e in Puglia, sull’offerta sportiva e dati riguardanti l’impiantistica sportiva sull’intero territorio regionale con particolare riferimento alla provincia di Lecce.
29-03-2019
Nuovo PTA di San Pietro Vernotico: presentato progetto riconversione
Nell'Auditorium della Chiesa degli Angeli si è svolto ieri un incontro pubblico per la presentazione del Documento di Indirizzo alla Progettazione relativo alla "Riconversione dell'ex Ospedale Melli in P.T.A.". Hanno partecipato il presidente [leggi di più]
Nell'Auditorium della Chiesa degli Angeli si è svolto ieri un incontro pubblico per la presentazione del Documento di Indirizzo alla Progettazione relativo alla "Riconversione dell'ex Ospedale Melli in P.T.A.". Hanno partecipato il presidente della Regione Michele Emiliano, il presidente della Commissione Sanità Giuseppe Romano, il Direttore Generale della ASL Brindisi Giuseppe Pasqualone, il Commissario Straordinario dell'ASSET Elio Sannicandro, il progettista Mario Carrante.
Alla presenza attenta e partecipata di numerosi cittadini di S. Pietro Vernotico, i relatori hanno motivato le scelte e illustrato gli indirizzi che, entro l'anno corrente, porteranno all'affidamento dei lavori per la realizzazione del P.T.A.
Tra lavori (circa € 9.000.000) e forniture di attrezzature (circa € 6.000.000) il nuovo P.T.A. ha ottenuto un finanziamento comunitario di circa € 15.000.000 che renderà questa struttura un centro di riferimento sanitario per il sud provincia di Brindisi.
L'ASSET, con attività di supporto alle strutture della ASL Brindisi, sta curando le fasi di progettazione e darà il proprio contributo anche alla fase di realizzazione dell'opera.
28-03-2019
Piano regionale per l’impiantistica sportiva - La pratica sportiva in Puglia.
La Regione Puglia ha avviato la redazione del Piano regionale per l’impiantistica sportiva con ASSET Puglia in collaborazione con il Dipartimento della Salute, del Benessere Sociale e dello Sport per tutti, con l’Osservatorio del Sistema [leggi di più]
La Regione Puglia ha avviato la redazione del Piano regionale per l’impiantistica sportiva con ASSET Puglia in collaborazione con il Dipartimento della Salute, del Benessere Sociale e dello Sport per tutti, con l’Osservatorio del Sistema Sportivo Regionale ed il CONI Puglia. Il Piano comprende l'analisi della domanda e dell'offerta sportiva in Puglia, l'analisi dei dati raccolti attraverso il censimento degli impianti sportivi condotto dal CONI in accordo con Regione Puglia e prevede la programmazione di interventi al fine di migliorare e razionalizzare la rete impiantistica regionale, ottimizzare le risorse per la programmazione sportiva e la redazione di linee guida per la gestione degli impianti sportivi al fine di razionalizzarne ed ampliarne l'utilizzo.
Nell'ambito della redazione del piano sono previsti eventi partecipativi per informare sui dati sportivi e socio-demografici raccolti e definire una visione condivisa di sviluppo dell'impiantistica sportiva e della promozione dello sport quale strumento di miglioramento della salute e del benessere individuale oltre che di strumento di promozione turistica e culturale.
Un primo incontro si terrà a Bari, presso la Regione Puglia, via Gentile 52 - Sala convegni 5° piano Corpo B, venerdì 5 aprile alle ore 16. Seguirà un secondo incontro a Barletta, presso l’Auditorium del Liceo Scientifico Sportivo “Pietro Mennea”, viale Dante Alighieri 1, martedì 9 aprile, sempre alle ore 16.
Durante gli incontri, verranno resi noti alcuni dati sull’analisi della pratica sportiva in Italia e in Puglia, sull’offerta sportiva e dati riguardanti l’impiantistica sportiva sull’intero territorio regionale con particolare riferimento alle province.
Seguiranno maggiori dettagli sui prossimi quattro incontri in programma nei mesi di aprile e maggio.
18-03-2019
Emiliano, Piemontese e Sannicandro a Carpino per dissesto idrogeologico
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, l'assessore Raffaele Piemontese e, Elio Sannicandro in qualità di soggetto attuatore per il dissesto idrogeologico, sono stati oggi a Carpino (Fg) con il sindaco Rocco Di Brina, per il [leggi di più]
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, l'assessore Raffaele Piemontese e, Elio Sannicandro in qualità di soggetto attuatore per il dissesto idrogeologico, sono stati oggi a Carpino (Fg) con il sindaco Rocco Di Brina, per il taglio del nastro di due importanti opere contro il dissesto idrogeologico e per la mitigazione del rischio idraulico nel centro abitato. Le opere sono costate 4 milioni di euro. È stato costruito un nuovo ponte, sono stati fatti interventi per il rivestimento del canale Antonino e del Fosso d'Orlando con massi ciclopici provenienti dalle cave di Apricena, e la demolizione di due ponti.
In passato questi canali erano stati interessati da interventi di rivestimento con pietra di dimensioni ridotte, ma le forti velocità idriche che si registrano durante le piene, fino a otto metri al secondo, hanno comportato la distruzione di questi rivestimenti.
Per questa ragione è stato previsto l'utilizzo di massi ciclopici con dimensioni minime di un metro cubo.
In particolare nel settembre 2014, durante l'alluvione che ha colpito il Gargano in cui perse la vita il giovane Antonio Facenna, travolto dalla potenza dell'acqua defluente nel canale, si registrò la distruzione dei vecchi rivestimenti realizzati nel passato.
L'impresa aggiudicatrice ha terminato i lavori lo scorso 11 febbraio 2019.
"Carpino – ha detto il presidente Emiliano - è il paese di Antonio Facenna. E io non mi sono dimenticato di una zona delicatissima come questa, dei Monti Dauni, del Gargano. Torno qui dopo aver mantenuto una promessa: ci eravamo impegnati a intervenire concretamente per evitare tragedie causate dal dissesto idrogeologico e lo abbiamo fatto. Come ricorderete ho fatto tanti sopralluoghi in questi tre anni, persino in elicottero, per verificare lo stato dei canali e dell'avanzamento dei lavori. Questa di Carpino è un'opera che penso sia giusto dedicare ad Antonio Facenna, uno di quei ragazzi che si definiva un podolico, una persona che viveva con i suoi animali e ne ricavava da vivere, come molte delle persone straordinariamente belle che vivono in questo paese. Sono venuto ad onorare questo paese e tutto il Gargano, perché qui abita brava gente, che combatte tutti i giorni e sono orgoglioso di essere il loro Presidente".
"Stiamo realizzando - prosegue Emiliano - moltissimi interventi sul dissesto idrogeologico, finanziati con i soldi della Regione Puglia. Abbiamo realizzato 50 interventi sugli 85 programmati, ce ne sono ancora 35 in corso di realizzazione in tutta la Regione. Però abbiamo 61 progettazioni finanziate con soldi pugliesi che non hanno finanziamento per 200 milioni di euro. Ecco perché mi sono molto arrabbiato con il presidente del Consiglio Conte che ha utilizzato i soldi per la prevenzione per coprire le emergenze di danni già verificatisi soprattutto nel nord Italia. Qui bisogna salvare la vita alla gente, non solo riparare i danni quando si sono verificati. I danni vanno riparati con fondi diversi da quelli per la prevenzione. In Puglia stiamo lavorando tantissimo per prevenire e quest'anno non ci sono state catastrofi rilevanti dal punto di vista della protezione civile, e per questa ragione non ci hanno dato i soldi. Ma questo meccanismo non può funzionare così, che chi previene i danni come ha fatto la Puglia, con i propri soldi, non ha più i soldi dal Governo".
Per il sindaco Rocco Di Brina "Oggi è stata una giornata importante e straordinaria, e devo ringraziare veramente di cuore il presidente Emiliano. Questa giornata garantisce a tutta la comunità carpinese una struttura che mira alla sua tutela, alla salvaguardia della incolumità, non solo dei cittadini, ma di tutte le nostre attività produttive del territorio, prevalentemente agricolo".
Per Elio Sannicandro, "A Carpino sono previsti altri due interventi di messa in sicurezza, uno di due milioni di euro inserito nei fondi del Patto per la Puglia di cui stiamo aspettando il trasferimento da parte del Ministero e un altro, inserito nel fondo progettazioni per 3 milioni per i lavori di messa in sicurezza del centro abitato".
Secondo l'assessore Raffaele Piemontese "Abbiamo investito 4 milioni di euro per dare sicurezza a questo territorio per risistemare il canale Antonino e per realizzare il ponte che collega Carpino a San Giovanni Rotondo. E' un intervento che la Regione Puglia con il presidente Emiliano in testa ha fortemente voluto per fare sì che le popolazioni di questa terra possano avere una qualità della vita migliore e vivere in sicurezza. E' una politica che opera per dare risposte concrete ai cittadini".
link video Emiliano:
link video Piemontese Sannicandro a Carpino
08-03-2019
Dissesto idrogeologico, Emiliano: Puglia avvia 61 progetti, mentre Governo nazionale sta fermo
"La Regione Puglia avvia 61 progetti in aree a rischio idrogeologico. Per noi la tutela del territorio e la prevenzione del rischio sono priorità assolute": è quanto annuncia il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, nel giorno [leggi di più]
"La Regione Puglia avvia 61 progetti in aree a rischio idrogeologico. Per noi la tutela del territorio e la prevenzione del rischio sono priorità assolute": è quanto annuncia il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, nel giorno in cui un gruppo di parlamentari del Movimento 5 Stelle e FdI hanno incontrato Elio Sannicandro in rappresentanza del Commissario di governo del dissesto idrogeologico per la Puglia.
"Si tratta di progetti che intervengono su aree, a rischio frane e inondazioni, segnalate dai Comuni e inserite da Regione e Ministero per l'Ambiente nella piattaforma "Rendis", che stabilisce le priorità di intervento per situazioni urgenti. I 61 progetti sono stati affidati ad altrettanti gruppi di professionisti, costituiti da ingegneri, geologi, architetti, agronomi e archeologi.
Saranno seguiti da task force di tecnici regionali per garantire elevata qualità e tempi rapidi di approvazione. Questa è una novità assoluta, soprattutto nel metodo. L'obiettivo è di disporre nel più breve tempo possibile di progetti cantierabili" spiega Emiliano.
"Rispondiamo come sempre con fatti concreti alle chiacchiere del Movimento 5 Stelle, che pochi giorni fa mi accusava, in maniera del tutto infondata, di inerzia. La realtà è una sola: la Regione Puglia nel settembre 2016, ha indicato ben 21 interventi urgenti e prioritari, a seguito di una lunga fase istruttoria condotta dal Ministero. I fondi per finanziarli sono stati stanziati con delibera CIPE nel 2016 e previsti dal famoso Patto per il Sud. Sono passati due anni e mezzo e quei soldi non sono ancora arrivati. Parliamo di 100 milioni di euro per la Puglia destinati alla mitigazione del dissesto idrogeologico.
Al danno, si aggiunge la beffa. Nella riunione convocata dal presidente del Consiglio Conte, lo scorso 28 febbraio, abbiamo scoperto che le uniche risorse certe previste dal Piano nazionale per il dissesto idrogeologico sono i 3,1 miliardi di euro assegnati alla Protezione civile per il risarcimento danni provocati da calamità del 2018.
Tali risorse sono state distribuite fra tutte le Regioni italiane ad eccezione di Puglia, Campania e Marche che giusto nel 2018 non hanno avuto ordinanze di emergenza. L'esclusione di tre importanti regioni dal piano di protezione civile nazionale è un fatto grave, considerando che i nostri territori vivono gravi problematiche idrogeologiche come dimostra la storia passata.
Le somme assegnate a Veneto, Trento e Bolzano, peraltro, assorbono quasi un terzo di tutto il budget nazionale.
Ancor più preoccupante è la mancanza di certezze sui fondi destinati alla prevenzione del rischio idrogeologico, e sulle modalità di riparto ed erogazione in favore di tutte le regioni. È evidente che programmare gli interventi è fondamentale e lungimirante proprio per evitare di trovarsi in situazioni di emergenza. Per questo ho chiesto al presidente Stefano Bonaccini una riunione urgente della Conferenza delle Regioni per discutere la questione del Piano nazionale contro il dissesto idrogeologico".
"La cosa che sconcerta e amareggia - conclude Emiliano - è che l'ennesimo scippo verso il Sud avvenga con l'avallo del Presidente del Consiglio Conte che non solo è il responsabile della Protezione Civile italiana, ma è anche impegnato – senza coinvolgere la Regione Puglia – nella redazione di un accordo di Programma per investire altre risorse dall'origine sconosciuta nella sua Provincia nativa, che è una delle zone italiane a più alto rischio idrogeologico alla quale vengono sottratti inopinatamente i fondi promessi e già impegnati, con ben 21 delle 61 progettazioni suddette.
Si assiste così al tradimento di ogni impegno e di ogni attenzione al solo fine di illudere gli italiani sulla lotta al dissesto del territorio da sempre assai scarsa, ma che con questo Governo è diventata una tragica barzelletta".
08-03-2019
ANNULLATA LA CONFERENZA STAMPA SULLO STATO DI AVANZAMENTO DEL PIANO STRATEGICO DI TARANTO
Si informa che la conferenza stampa prevista per Sabato 9 marzo sullo stato di avanzamento del Piano Strategico di Taranto è stata rinviata a data da destinarsi.
25-02-2019
CICLOPEDONALE MONOPOLI-FASANO
Si svolgerà martedì 26 febbraio alle ore 10:00 presso la Presidenza della Regione Puglia, la sottoscrizione dell'Accordo di collaborazione fra Regione Puglia (Assessorato ai Trasporti e alla Mobilità Sostenibile), ASSET [leggi di più]
Si svolgerà martedì 26 febbraio alle ore 10:00 presso la Presidenza della Regione Puglia, la sottoscrizione dell'Accordo di collaborazione fra Regione Puglia (Assessorato ai Trasporti e alla Mobilità Sostenibile), ASSET (Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio), Ministero dei beni e delle attività culturali (Segretariato Regionale per la Puglia, Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bari e Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Brindisi, Lecce e Taranto), Comuni di Monopoli e Fasano, per la progettazione e realizzazione di un tratto particolarmente pregevole e suggestivo della "ciclovia nazionale Adriatica" e per sperimentare nuove forme di tutela e valorizzazione dei beni culturali archeologici ed ambientali.
L’obiettivo è quello di valorizzare un’area di forte interesse culturale, paesaggistico e turistico che abbraccia per oltre 20 km i due comuni di Monopoli e Fasano. In particolare si realizzerà un percorso ciclopedonale che congiunge il tratto emerso della via Traiana a Monopoli sud, passando per il sito archeologico di Egnazia, per giungere sino alla frazione costiera di Torre Canne nel territorio di Fasano. Il progetto ha l’ambizione di diventare un progetto pilota che rappresenti un modello interterritoriale di intervento ecosostenibile per la valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici sviluppando il turismo culturale e la bikeconomy.
Il progetto dovrà integrare l’esigenza di tutela e valorizzazione dei beni culturali con le potenzialità ed opportunità di sviluppo della mobilità sostenibile e del turismo culturale, creando ricadute positive nei rispettivi settori. Infatti il percorso ciclopedonale è inserito nel Piano regionale della Mobilità ciclabile e risulta pienamente coerente con gli obiettivi del Piano Strategico del Turismo 2017-2022 che persegue quattro obiettivi generali, tra cui innovare, specializzare e integrare l’offerta, accrescere la competitività del sistema turistico e sviluppare un marketing efficace ed innovativo.
Le Amministrazioni coinvolte metteranno a disposizione, ciascuna per il proprio settore di interesse, tutte le competenze, le informazioni e le documentazioni utili e necessarie per le diverse fasi progettuali ed attuative dell’intervento. Una volta condiviso il tracciato ciclopedonale tra le istituzioni coinvolte nel protocollo d’intesa, si svilupperà il progetto di fattibilità tecnica ed economica per verificarne la coerenza e la congruità prima di passare alle fasi di progettazione esecutiva.
La ciclomobilità, assicura l’Assessore Giannini, rappresenta un obiettivo importante per le politiche regionali di mobilità sia per le ricadute sul piano dei trasporti ed il decongestionamento del traffico veicolare sia per le evidenti ricadute ambientali, sociali e sulla salute dei cittadini. Altrettanto rilevante è la promozione del cicloturismo sul piano economico e turistico.
Presenti alla firma il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il Sindaco di Fasano Francesco Zaccaria, il sindaco di Monopoli Angelo Annese, il dott. Giovanni Michelangelo Sardone per il Segretariato Regionale per la Puglia, il Soprintendente dott. Luigi La Rocca (sezione della città metropolitana di Bari), la Soprintendente dott.ssa Maria Piccareta (sezione di Brindisi, Lecce e Taranto) e il Commissario Straordinario ASSET, Elio Sannicandro per l’ASSET.
23-02-2019
Avviso di chiusura termine di invio presentazione domande per la short list di esperti e di neolaureati 2019
In riferimento all'avviso pubblico per l’aggiornamento della short list di esperti e di neolaureati a supporto dell’A.S.S.E.T., come da Determina del Commissario Straordinario n. 50/2019, pubblicato sul BURP n. 15 del 07 febbraio [leggi di più]
In riferimento all'avviso pubblico per l’aggiornamento della short list di esperti e di neolaureati a supporto dell’A.S.S.E.T., come da Determina del Commissario Straordinario n. 50/2019, pubblicato sul BURP n. 15 del 07 febbraio 2019, si comunica che il termine per la presentazione delle domande è scaduto in data 22 febbraio 2019.
21-02-2019
PRESENTAZIONE PIANO DELLA MOBILITA’ CICLISTICA E ACCORDO ASSET PUGLIAPROMOZIONE E OSSERVATORIO SULLA BIKECONOMY
Si è svolto giovedì 21 febbraio alle ore 15:00 nella Sala V piano, corpo B della Regione Puglia in via Gentile 52 a Bari, la presentazione del Piano Regionale della Mobilità Ciclistica, prodotto dalla collaborazione tra [leggi di più]
Si è svolto giovedì 21 febbraio alle ore 15:00 nella Sala V piano, corpo B della Regione Puglia in via Gentile 52 a Bari, la presentazione del Piano Regionale della Mobilità Ciclistica, prodotto dalla collaborazione tra l’ASSET, Agenzia Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio e la Sezione Mobilità Sostenibile della Regione Puglia.
“La mobilità in bicicletta - assicura l’Assessore alla Mobilità Avv. G. Giannini – secondo gli indirizzi regionali, dovrà assumere un valore sempre più importante nella società pugliese non solo ai fini della conversione dal traffico motorizzato a quello ciclabile con evidenti ricadute benefiche dal punto di visto ambientale, sociale e della salute, ma anche per la promozione del cicloturismo che è un fenomeno in ascesa negli ultimi anni”.
“Questo nuovo strumento segue le direttive previste dalla Legge Regionale n. 1/2013 - conferma l’Assessore Giannini – è la naturale prosecuzione di un cammino regionale già intrapreso e si porrà come modello per la pianificazione e la progettazione della mobilità in bici; saranno indicate non solo le dorsali ciclabili regionali, ma saranno stabilite anche indicazioni progettuali da traslare nelle pianificazioni e progettualità subordinate al Piano.”
“Nel triennio di validità del Piano Regionale della Mobilità Ciclistica le risorse a disposizione (regionali, nazionali e comunitarie) saranno programmate per dare corpo, attraverso progetti di alta qualità, prioritariamente alle due principali ciclovie inserite nel SNCT (Ciclovia dell’Acquedotto pugliese e Ciclovia Adriatica) e alla ciclovia transeuropea EV5 (Monteleone di Puglia – Brindisi)”.
In concomitanza è stato presentato l'Accordo di collaborazione tra ASSET, Pugliapromozione e l'Osservatorio sulla Bikeconomy. Il cicloturismo e le politiche legate alla bici hanno un indotto di crescita sociale ed economica con notevoli potenzialità di sviluppo. La collaborazione avrà il fine di favorire tutte le buone pratiche e gli interventi utili a promuovere la crescita del cicloturismo e di tutte le attività quotidiane ed ordinarie legate all'uso della bici. ASSET fornirà il supporto tecnico e ingegneristico nelle proposte tecniche che potranno scaturire dalle sinergie in campo.
“La Puglia ha deciso di far leva sulla bellezza paesaggistica della Regione e sui borghi che rivestono un’importanza fondamentale nella storia e nella vita di una comunità, e mostrano la Puglia più preziosa con il suo spettacolo unico di cultura, arte e natura. Il cicloturismo, che è una forma molto diffusa di turismo sostenibile, sicuramente consente di apprezzare questa Puglia più preziosa perché rappresenta un modo di concepire il viaggio diverso dal tradizionale turismo di massa, quello per intenderci delle grandi città che diventano industrie turistiche” – ha affermato l’Assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone - “In Italia, coloro che praticano questo tipo di turismo sono circa 2 milioni e la maggior parte di essi hanno uno spiccato amore per la natura e l’avventura. Anche in Puglia il cicloturismo mostra tassi di crescita elevati sia nel numero dei pernottamenti che nel valore aggiunto generato sul territorio. Questo grazie alla comparsa crescente di tour operator e alberghi locali e di tour operator internazionali. Il target è in massima parte straniero (80% del totale), over 55, con una capacità di spesa medio alta ed un elevato livello culturale; si tratta di coppie o piccoli gruppi di amici che scelgono di restare in Puglia per 5/7 giorni (ma sono in crescita i tour da dieci giorni). Per questi turisti la bicicletta rappresenta il mezzo ideale di esplorazione del territorio del Gargano, Salento e Valle d’Itria. Abbiamo scelto quindi di concentrarci sul Cicloturismo nell’abito del lavoro che stiamo facendo per il Prodotto Sport, Natura e Benessere. L’incontro di oggi dimostra il grado di attenzione che vogliamo dedicare a questo segmento e rappresenta un ulteriore passaggio importante del lavoro svolto da Pugliapromozione con tre incontri a Lecce, Bari e Foggia che hanno coinvolto circa 200 operatori del settore ed enti locali. Oggi aggiungiamo un altro importante traguardo: la sottoscrizione di questo accordo con Asset e il prestigioso Osservatorio sulla Bike Economy che fa capo alla Fondazione Masi; un accordo che ci rafforza in competenze e valore aggiunto per lo studio che insieme faremo per sviluppare il settore attraverso la elaborazione di un piano di analisi, strategie infrastrutturali e attività di marketing, attività che abbiamo nominato “Puglia Lifestyle and Bikeness” per sottolineare come il tutto si debba condurre alla piacevolezza e al benessere di godere di una vacanza nella nostra regione con un mezzo di trasporto che consente di percepire sensazioni e angolature davvero uniche.”
PRESENTAZIONI
Ing. Irene di Tria, Diregente Sezione Mobilità Regione Puglia
Arch. Francesca Colonna, Gruppo lavoro redazione PRMC
Ing. Nicola Berloco, Politecnico di Bari
Intervista assessori Giannini e Capone - Servizio PressRegione Puglia
13-02-2019
Presentazione del Piano Regionale della Mobilità Ciclistica
Si svolgerà giovedì 21 febbraio alle ore 15:00 nella Sala V piano, corpo B della Regione Puglia in via Gentile 52, Bari, la presentazione del Piano Regionale della Mobilità Ciclistica, prodotto dalla collaborazione tra ASSET-Agenzia [leggi di più]
Si svolgerà giovedì 21 febbraio alle ore 15:00 nella Sala V piano, corpo B della Regione Puglia in via Gentile 52, Bari, la presentazione del Piano Regionale della Mobilità Ciclistica, prodotto dalla collaborazione tra ASSET-Agenzia Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio e Regione Puglia-Sezione Mobilità Sostenibile.
Il Piano segue le direttive previste dalla Legge Regionale n. 1/2013 e fornisce un utile strumento di pianificazione, individuando i percorsi delle dorsali ciclabili regionali e dettagliando criticità e indicazioni progettuali. Promuove la cultura della ciclabilità multi-livello e menziona i servizi necessari alla mobilità ciclistica.
In concomitanza sarà presentato, l'Accordo di collaborazione tra ASSET, PugliaPromozione e l'Osservatorio sulla Bikeconomy. Il cicloturismo e le politiche legate alla bici hanno un indotto di crescita sociale ed economica non ancora adeguatamente sviluppato. La collaborazione avrà il fine di favorire tutte le buone pratiche e gli interventi utili a promuovere la crescita del cicloturismo e di tutte le attività legate all'uso della bici.
I lavori saranno introdotti dagli Assessori regionali Giovanni Giannini e Loredana Capone, che esporranno gli indirizzi strategici che la Regione Puglia intende dare in questo settore. Modera Raffaele Sannicandro, Commissario Straordinario dell’ASSET.
01-02-2019
Puglia 365 - Il Cicloturismo in Puglia
In attuazione del Piano Strategico del Turismo “Puglia365”, L’Assessorato regionale all'Industria Turistica e Culturale e l’Assessorato alle Infrastrutture per la Mobilità, insieme ad Asset, hanno avviato uno studio [leggi di più]
In attuazione del Piano Strategico del Turismo “Puglia365”, L’Assessorato regionale all'Industria Turistica e Culturale e l’Assessorato alle Infrastrutture per la Mobilità, insieme ad Asset, hanno avviato uno studio approfondito su alcuni prodotti turistici considerati di rilievo per una maggiore destagionalizzazione della destinazione Puglia: enogastronomia; arte e cultura; sport natura e benessere.
Grazie ad una serie di incontri partecipati con alcuni attori istituzionali e territoriali, è stata analizzata l’offerta dei prodotti disponibili sui quali lavorare nel 2019: per l’ enogastronomia si punterà su vino, olio e prodotti da forno; per arte e cultura su rete museale, piccoli borghi e paesaggio; per sport natura e benessere su cicloturismo e cammini/trekking.
In questo contesto, anche in vista dei risultati significativi ed in crescita che il segmento del Bike sta esprimendo per la destinazione Puglia, si inseriscono una serie di tavoli di lavoro tematici tesi alla valorizzazione del sistema cicloturistico in Puglia.
Il primo incontro si è svolto a Lecce, lo scorso 14 gennaio, alla presenza dell’Assessorato alle Infrastrutture per la Mobilità e dell’ Asset.
Il prossimo incontro è in programma martedi 5 Febbraio , alle ore 12.30, a Bari presso l'Assessorato all'Industria Turistica e Culturale, sito in Via Gobetti 26 - sala riunioni piano terra.
Seguirà un terzo incontro a Foggia il prossimo 7 febbraio, alle ore 15.00, nella sede del Cineporto in via San Severo, Km2,00.
21-01-2019
Conclusi i lavori del Convegno “Strategie resilienti di contrasto al dissesto idrogeologico”
BARI, 21 GENNAIO 2019 – Si è tenuto nella giornata del 18 gennaio 2019, presso l’Aula Magna Attilio Alto del Politecnico di Bari, il Convegno dal titolo “Strategie Resilienti di contrasto al dissesto [leggi di più]
BARI, 21 GENNAIO 2019 – Si è tenuto nella giornata del 18 gennaio 2019, presso l’Aula Magna Attilio Alto del Politecnico di Bari, il Convegno dal titolo “Strategie Resilienti di contrasto al dissesto idrogeologico”, partecipato da più di 350 persone, a conferma dell'attualità degli argomenti trattati e della sempre più affermata sensibilità dei soggetti a vario titolo coinvolti.
L'evento è stato organizzato da Regione Puglia, Commissario di Governo Delegato per l’Emergenza Idrogeologica in Puglia, Agenzia Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio A.S.S.E.T., in collaborazione con il Consiglio Nazionale degli Ingegneri e gli Ordini Professionali degli Ingegneri e degli Architetti della Provincia di Bari, dei Geologi della Puglia e patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dall’ISPRA, dal Sistema nazionale per la protezione dell’Ambiente, dall’Autorità di Distretto dell’Appennino Meridionale, dal Politecnico di Bari e dall’Università degli Studi Aldo Moro di Bari.
L’evento, suddiviso in due sessioni, una mattutina e l’altra pomeridiana, ha visto la partecipazione, oltre che dell’Assessore ai Trasporti e ai Lavori Pubblici, Risorse Idriche e Tutela delle Acque, Difesa del Suolo e Rischio Sismico della Regione Puglia, Avv. Giovanni Giannini, e dei presidenti degli ordini professionali dei geologi, degli architetti e degli ingegneri e del Consiglio Nazionale degli Ingegneri e dei massimi esponenti nazionali e regionali in tema di dissesto idrogeologico e strategie per il contrasto dei dissesti idrogeologici.
Dopo i saluti istituzionali portati dal Rettore dell'Università di Bari, Prof. Antonio F. Uricchio e dal Rettore del Politecnico di Bari, Prof. Eugenio Di Sciascio, ha aperto la giornata di studi l’Ing. Raffaele Sannicandro, Commissario Straordinario dell’Agenzia A.S.S.E.T. e Soggetto Attuatore dell’Ufficio del Commissario di Governo per la mitigazione del rischio idrogeologico in Puglia, introducendo gli argomenti al centro dei lavori del Convegno riportando la propria personale esperienza nel primo anno di lavoro nel ruolo di Soggetto Attuatore.
Nel corso della sessione mattutina si sono susseguiti i contributi del Segretario Generale dell’Autorità di Bacino del Distretto dell’Appennino Meridionale, Dott.ssa Vera Corbelli, massima esperta per la pianificazione della gestione del rischio idrogeologico, compito istituzionale delle Autorità Distrettuali di recente costituzione, seguita dagli interventi del responsabile della Sezione Sviluppo e coordinamento del Sistema Rendis dell’ISPRA, Dott. Pierluigi Gallozzi, e dal Dirigente della Sezione Difesa del Suolo e Rischio Sismico della Regione Puglia, Dott. Gianluca Formisano, che hanno contribuito ai lavori della giornata di studio con le proprie esperienze, a livello nazionale il primo, e a livello regionale il secondo, sulla gestione e implementazione delle informazioni sulle strategie e sugli interventi strutturali per la difesa del suolo, nonché sulla programmazione degli interventi e sulla gestione dei fondi strutturali finalizzati al contrasto dei fenomeni naturali che sono all’origine del dissesto idrogeologico e del rischio ad esso associato.
Hanno chiuso la mattinata di lavori l'Ing. Tiziana Bisantino, (responsabile A.P. del Centro funzionale decentrato della Sezione Protezione Civile della Regione Puglia), definendo il ruolo strategico della Protezione Civile Regionale nelle azioni e nelle misure poste in essere a livello regionale per la mitigazione del rischio idrogeologico e per la gestione del rischio idrogeologico e dell’emergenza, e alcuni dei funzionari dell’Ufficio del Commissario di Governo per il rischio idrogeologico in Puglia, Ing. Andrea Doria e Ing. Daniele Sgaramella, i cui contributi hanno focalizzato l’attenzione sulle tipologie di interventi strutturali e sulle criticità e possibili sviluppi futuri derivanti dalla gestione dei primi 86 interventi finanziati, appaltati e in via di conclusione gestiti dalla Struttura Commissariale fino ad oggi.
La sessione pomeridiana è proseguita con gli interventi dei professori ordinari del Politecnico di Bari – Dicatech, Prof. Ing. Umberto Fratino, che ha focalizzato il proprio intervento sulla fondamentale importanza dell’analisi numerica finalizzata alla valutazione dei parametri caratteristici degli eventi per il corretto dimensionamento delle opere e degli interventi di mitigazione del rischio idraulico; del Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell’Università di Bari, Prof. Dott. Giuseppe Mastronuzzi, il cui intervento ha invece riguardato la pericolosità e la vulnerabilità delle fasce costiere, per effetto dei fenomeni meteomarini e, a seguire,l’intervento del Prof. Dott. Pierfrancesco Dellino, del medesimo Dipartimento dell’Università di Bari, che ha incentrato il suo intervento sulle criticità idrologiche e idrauliche delle piccole aste fluviali dell’Italia Meridionale.
I successivi interventi, focalizzati prevalentemente sui fenomeni franosi e da sprofondamento e subsidenza, nonché sui fenomeni di collasso delle falesie, che rappresentano una tematica fondamentale nell’ambito delle criticità idrogeologiche del territorio della Regione Puglia, sono stati tenuti dal Prof. Dott. Leonardo Cascini, Professore Ordinario dell’Università degli Studi di Salerno, sulla mitigazione del rischio da frana in Italia; dalla Prof.ssa Federica Cotecchia, Professore Ordinario del Politecnico di Bari – Dicatech, sull’importanza della diagnosi preventiva dei fenomeni franosi alla base della corretta progettazione degli interventi di mitigazione del rischio da frana; dal Prof. Dott. Mario Parise, Professore associato dell’Università di Bari – Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali, sulle indagini e il monitoraggio come strumenti per il riconoscimento e la riduzione dei rischio da sprofondamento.
Ha chiuso la sessione pomeridiana il Dott. Piernicola Lollino, Ricercatore del Centro Nazionale delle Ricerche CNR – IRPI, affrontando la tematica dell’analisi di suscettibilità al collasso di falesie costiere in roccia e cavità sotterranee.
La giornata ha evidenziato la necessità della pianificazione e goverance del rischio idrogeologico che privilegi la competenza tecnica degli operatori e la multidisciplinarietà dei professionisti coinvolti, la sinergia tra i vari settori della pubblica amministrazione, il contributo scientifico del mondo accademico.
17-01-2019
Puglia: “Strategie resilienti di contrasto al dissesto idrogeologico” Politecnico di Bari, Aula Magna “Attilio Alto” - Convegno organizzato da Regione Puglia, Commissario di Governo per la mitigazione del rischio idrogeologico e Asset.
Convegno "Strategie resilienti di contrasto al dissesto idrogeologico". L’iniziativa intende promuovere la conoscenza e la diffusione dei criteri e degli indirizzi posti alla base della programmazione e progettazione degli interventi di difesa del [leggi di più]
Convegno "Strategie resilienti di contrasto al dissesto idrogeologico". L’iniziativa intende promuovere la conoscenza e la diffusione dei criteri e degli indirizzi posti alla base della programmazione e progettazione degli interventi di difesa del suolo nel territorio regionale, attraverso l’analisi dei risultati conseguiti negli ultimi anni e il confronto partecipato tra i soggetti competenti in materia.
Inizio alle 9.30 con i saluti istituzionali del Presidente Michele Emiliano, dell’Assessore ai Lavori Pubblici e Difesa del Suolo, Giovanni Giannini, del Rettore del Politecnico di Bari, Eugenio Di Sciascio, del Rettore dell’Università degli Studi di Bari, Antonio Felice Uricchio e di altri illustri ospiti istituzionali. Introduce e modera la giornata di studio, Elio Sannicandro, Soggetto Attuatore Ufficio del Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico.
A partire dai risultati delle analisi di ISPRA e Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale, saranno messi a fuoco gli interventi e le misure volti a prevenire e mitigare il rischio idrogeologico nel territorio pugliese, con l’analisi del programma regionale degli interventi prioritari e urgenti individuati negli accordi sottoscritti tra la Regione e il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Sono previsti interventi su aspetti operativi da parte dei tecnici dell’Ufficio del Commissario di Governo ed interventi su aspetti scientifici e metodologici da parte di rappresentanti del mondo Universitario. Inoltre saranno condivise esperienze e "buone pratiche" nell’ottica di costruire percorsi virtuosi che consentano alla comunità dei professionisti e degli operatori economici in genere di operare in una logica multidisciplinare e sistemica in modo da integrare le problematiche geotecniche e idrogeologiche con aspetti paesaggistici, ambientali ed agroforestali per una corretta pianificazione degli ambiti territoriali di riferimento.
L’evento è promosso dalla Regione Puglia, dal Commissario di Governo per la mitigazione del rischio idrogeologico e dall'Agenzia Regionale strategica per lo sviluppo ecosostenibile del territorio (A.S.S.E.T.), in collaborazione con il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, l’Ordine dei Geologi della Puglia e degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bari. Realizzato con il Patrocinio di: Ministero dell’Ambiente, ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente, Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale, Politecnico di Bari, Università degli Studi di Bari Aldo Moro, OIBA – Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bari.
10-01-2019
Dissesto Idrogeologico: convegno a Bari il 18.01.2019
La Regione Puglia, l’Ufficio del Commissario di Governo per il dissesto idrogeologico ed ASSET, in collaborazione con il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, l’Ordine dei Geologi della Puglia e l’Ordine degli Architetti della Provincia [leggi di più]
La Regione Puglia, l’Ufficio del Commissario di Governo per il dissesto idrogeologico ed ASSET, in collaborazione con il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, l’Ordine dei Geologi della Puglia e l’Ordine degli Architetti della Provincia di Bari, organizzano il convegno dal titolo "Strategie resilienti di contrasto al dissesto idrogeologico" che si terrà il giorno 18 gennaio 2019, ore 9:00 – 18:00, presso l’Aula Magna “Attilio Alto” del Politecnico di Bari - Via Orabona 4.
L’iniziativa nasce per promuovere la conoscenza e la diffusione dei criteri e degli indirizzi alla base della programmazione e progettazione degli interventi di difesa del suolo, attraverso l’analisi dei risultati ottenuti negli ultimi anni e il confronto tra le varie esperienze presentate.
La partecipazione è gratuita. L’evento è accreditato dagli Ordini professionali degli Architetti PPC (6 CFP), Geologi (7 CFP) e Ingegneri (3 CFP).
In allegato il Programma della giornata.
Con il Patrocinio di: Ministero dell’Ambiente, ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente, Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale, Politecnico di Bari, Università degli Studi di Bari Aldo Moro, OIBA – Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bari.
17-12-2018
Ricerche e studi per la prevenzione del rischio sismico. Convegno a Bari
L’Italia è un Paese sismico? Solo negli ultimi 157 anni, dall’Unità d’Italia (1861) a oggi, ci sono stati 39 sismi con effetti disastrosi, compresi gli ultimi eventi del 2012 e 2016. Un “Paese fragile” la cui [leggi di più]
L’Italia è un Paese sismico? Solo negli ultimi 157 anni, dall’Unità d’Italia (1861) a oggi, ci sono stati 39 sismi con effetti disastrosi, compresi gli ultimi eventi del 2012 e 2016. Un “Paese fragile” la cui fragilità è evidenziata da ogni evento sismico che lo colpisce, dal nord al sud. E la Puglia è una regione sismica? La penisola salentina è stata a lungo ritenuta una regione del tutto tranquilla dal punto di vista sismico valutazione che, poco coerente con il quadro regionale, ha finito per “oscurare” non solo la notevole sismicità dell’area garganica e appenninica ma anche un certo numero di eventi “minori” del resto della Puglia che potrebbero dar luogo a un quadro di danneggiamenti non trascurabile.
Anche di questo si discuterà a Bari domani 18 dicembre presso la l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze delle Terra e Geoambientali dell’Università degli studi di Bari durante il convegno “Ricerche e studi per la prevenzione del rischio sismico” organizzato dallo stesso Dipartimento, dall’Ordine dei geologi ella Puglia (Org), dalla Società italiana di geologia ambientale (Sigea) e con il patrocinio dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale, della Regione Puglia e dell’ Agenzia regionale strategica per lo sviluppo ecosostenibile del territorio (Asset).
Un evento che affronterà, con alcuni dei massimi esperti italiani in chiave interdisciplinare e multisettoriale, il tema del rischio simico in Italia e in Puglia, uno dei rischi naturali più severi per la popolazione, l’edificato e i settori produttivi. Un confronto quello organizzato a Bari che ha la finalità di fornire lo stato dell’arte sugli studi condotti in questi anni in Italia e che partendo dalla consapevolezza che non è possibile prevedere quando e con che intensità accadrà il prossimo terremoto aiuta a capire come prevenire i sui effetti e questo attraverso investimenti che devono essere stabiliti sulla base di priorità. Un convegno che intende mettere in primo piano gli studi e le ricerche per la prevenzione del rischio sismico, per formare e consolidare comunità consapevoli, contro ogni forma di rassegnazione e fatalismo.
Al convegno interverranno ricercatori afferenti all’Università degli studi di Bari, all’Università del Salento, all’Università degli studi di Camerino, all’Università degli studi della Basilicata, al Consiglio nazione delle ricerche (Cnr) e all’Ingv.
13-12-2018
Treni regionali Trenitalia: Giannini illustra novità orario invernale
L'assessore ai Trasporti, Giovanni Giannini, ha partecipato oggi alla presentazione del nuovo orario regionale di Trenitalia. "Le novità – ha detto - sono che abbiamo messo mano a un nuovo orario per efficientare il servizio di trasporto e [leggi di più]
L'assessore ai Trasporti, Giovanni Giannini, ha partecipato oggi alla presentazione del nuovo orario regionale di Trenitalia. "Le novità – ha detto - sono che abbiamo messo mano a un nuovo orario per efficientare il servizio di trasporto e per velocizzare le linee Lecce-Bari e Foggia-Bari e per rendere più confortevole il percorso per tutti i pendolari.
So che sono arrivate in assessorato delle proteste anche piuttosto vibrate da parte dei pendolari.
Sappiamo che quando si tratta di toccare le abitudini della gente diventa difficile trovare la soluzione ottimale per tutti: stiamo lavorando, esaminando una per una le richieste che ci sono pervenute anche nell'assemblea che abbiamo fatto in Regione con gruppi di pendolari nel tentativo di soddisfare le loro richieste.
Una su tutte possiamo darla già oggi: ripristiniamo la fermata "Marconi" a partire dal 24 dicembre. Continuano ad esserci problemi per i pendolari di Mola e Polignano, così come per quelli di Incoronata e di Giovinazzo, ma faremo l'impossibile per cercare di accontentare tutti.
Raddoppia comunque l'offerta di collegamenti tra Barletta e Fasano, ma insisto su un tema: noi stiamo cercando di offrire un sistema di trasporto collettivo che vada incontro alle esigenze, alle necessità e ai bisogni di chi si sposta per lavorare, per studiare e per curarsi. Il concetto della sola comodità per il singolo non ha accesso in un sistema di questo genere, dove alcuni treni regionali sono più veloci anche di alcuni intercity, grazie alla trattativa con il gestore della rete per avere slot più veloci". Giannini ha poi illustrato la novità della carta Tutto Treno, che permetterà al costo di 40 euro mensili, ai titolari di abbonamenti regionali sulle direttrici a lunga percorrenza, di poter salire anche su frecciabianca e intercity. Inoltre è stato illustrato il nuovo orario cadenzato, con partenze al minuto fisso in ampie fasce della giornata.
Di seguito, la nota diffusa da Trenitalia oggi:
TRENITALIA PUGLIA, NUOVO ORARIO
regionali VELOCI TRA LECCE, bari E FOGGIA E PIù TRENI TRA BARLETTA E FASANO
da febbraio al via la carta Tuttotreno
Regionali veloci tra Lecce, Bari e Foggia e più treni tra Barletta e Fasano.
Il tutto con orari cadenzati. Le partenze e gli arrivi dei treni regionali, nella maggior parte dei casi, avvengono a minuti fissi per facilitarne la memorizzazione e consentire alle persone di programmare in anticipo soluzioni di viaggio più adatte per l'andata e il ritorno.
Sono queste le principali novità del cambio orario del trasporto regionale in vigore dal 9 dicembre.
Inoltre, dal 1 febbraio 2019, i possessori di abbonamento regionale sulle relazioni Lecce-Bari, Brindisi-Bari e Foggia-Bari potranno salire a bordo di Intercity e Frecciabianca con la carta Tuttotreno, al costo aggiuntivo della carta di 40 euro.
Tra Foggia e Bari tempi di viaggio ridotti di dieci minuti rispetto all'orario precedente: i regionali veloci impiegano un'ora e 23 minuti con fermate intermedie a Incoronata, Ortanova, Cerignola, Trinitapoli, Barletta, Trani, Bisceglie e Molfetta.
Un'ora e 41 minuti invece il tempo di percorrenza tra Bari e Lecce, un risparmio di venti minuti rispetto a prima. I regionali veloci fermano a Trepuzzi, Squinzano, San Pietro Vernotico, Carovigno, Ostuni, Cisternino, Fasano, Monopoli e Bari Torre a Mare.
Oltre l'80% dei treni regionali veloci per Lecce e per Foggia parte da Bari al minuto 01 e, nelle fasce di punta, al minuto 31. Bari Centrale diventa così l'orologio del trasporto regionale in Puglia, premessa fondamentale per l'armonizzazione dell'offerta di trasporto con le altre imprese ferroviarie presenti in Puglia.
Raddoppia l'offerta di collegamenti tra Barletta e Fasano. Tra le due città c'è un treno ogni mezz'ora con fermate a Trani, Bisceglie, Molfetta, Giovinazzo, Bari Santo Spirito, Bari Palese, Bari Zona Industriale, Bari Centrale, Bari Marconi, Bari Parco Sud, Bari Torre Quetta, Bari Torre a Mare, Mola di Bari, Polignano, Monopoli e Fasano.
Barletta, Fasano e Bari Torre a Mare diventano stazioni di interscambio: i passeggeri in partenza nelle stazioni di Barletta, Trani, Bisceglie, Molfetta, Bari Torre a Mare, Monopoli e Fasano hanno a disposizione sia i regionali veloci sia i regionali.
Confermata l'offerta sulla linea Taranto-Bari con l'inserimento di un treno in partenza in serata dal capoluogo di regione. Sulla linea Brindisi –Taranto ci sono due treni in più nel primo pomeriggio: il regionale Brindisi (p. 14.01) – Taranto (a. 15.13) e il Taranto (p.14.02) – Brindisi (a. 15.06).
Cresce sempre più il numero di pendolari pugliesi che utilizzano il treno per i propri spostamenti: ogni giorno sono circa 45 mila. Viaggiare a bordo dei treni regionali conviene non solo in termini di sicurezza e di risparmio di tempo rispetto a chi sceglie di spostarsi in auto ma anche perché si spende meno.
link video Giannini:
12-12-2018
Indagine sulla mobilità dei cittadini pugliesi
L’ASSET (Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio), per conto della Regione Puglia, sta realizzando una rilevazione sulle esigenze di spostamento della popolazione pugliese. L’indagine si colloca [leggi di più]
L’ASSET (Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio), per conto della Regione Puglia, sta realizzando una rilevazione sulle esigenze di spostamento della popolazione pugliese.
L’indagine si colloca all’interno di un ventaglio di azioni avviate con l’obiettivo di migliorare il sistema dei trasporti pubblici nella Regione. Per l’effettuazione delle interviste l’ASSET ha incaricato l’istituto B&C che tra i mesi di novembre 2018 e di febbraio 2019 contatterà telefonicamente e via web un campione di cittadini pugliesi per la somministrazione di un brevissimo questionario.
Per maggiori informazioni sull’indagine è a disposizione il numero verde 800.92.11.35 (raggiungibile da rete fissa) da lunedì al venerdì dalle 9 alle 21. Lettera di presentazione dell'indagine
10-12-2018
L'impegno della Regione Puglia per il dissesto idrogeologico. Emiliano a Foggia incontra sindaci e amministratori:
PRESENTATE LE ATTIVITÀ DELL'UFFICIO DEL COMMISSARIO DI GOVERNO PER GLI INTERVENTI DI MITIGAZIONE DEL DISSESTO IDROGEOLOGICO IN PUGLIA. "STIAMO INVESTENDO DECINE E DECINE DI MILIONI DI EURO SUL TERRITORIO, I COMUNI VANNO INCORAGGIATI A USARE [leggi di più]
PRESENTATE LE ATTIVITÀ DELL'UFFICIO DEL COMMISSARIO DI GOVERNO PER GLI INTERVENTI DI MITIGAZIONE DEL DISSESTO IDROGEOLOGICO IN PUGLIA.
"STIAMO INVESTENDO DECINE E DECINE DI MILIONI DI EURO SUL TERRITORIO, I COMUNI VANNO INCORAGGIATI A USARE QUESTI FONDI E RISOLVERE IL PROBLEMA. ASSET A LORO DISPOSIZIONE PER SUPPORTO AI PROGETTI"
I cambiamenti climatici e gli effetti disastrosi sul territorio risultano sempre più evidenti e rendono il tema del dissesto idrogeologico come una priorità da affrontare in termini programmatici ed operativi.
Il Presidente della Regione Michele Emiliano, anche in qualità di Commissario di Governo per la mitigazione del dissesto idrogeologico in Puglia, insieme agli Uffici regionali per la Tutela del Territorio, è fortemente impegnato in questo settore.
Oggi il Presidente ha partecipato a Foggia, nel Palazzo della Provincia, alla presentazione delle Attività dell'Ufficio del Commissario di Governo per gli interventi di mitigazione del Dissesto idrogeologico, alla presenza di tutti i sindaci e gli amministratori locali. Presenti anche gli assessori Leonardo Di Gioia, Giovanni Giannini, Raffaele Piemontese, il commissario di Asset Puglia, l'agenzia per lo sviluppo sostenibile del territorio, Elio Sannicandro e il presidente della Provincia di Foggia Nicola Gatta.
"La Regione Puglia sta investendo circa 160 milioni di euro sul territorio (da aggiungere ai 187 milioni di euro già stanziati su 87 interventi in fase di ultimazione), destinati principalmente alla sistemazione delle strade della provincia di Foggia, per risolvere il problema del dissesto idrogeologico. Certo, c'è un termine: sono in gran parte fondi del Patto per il Sud e quindi devono essere investiti in fretta perché altrimenti si rischia il definanziamento. Oggi siamo venuti a incoraggiare i Comuni, e in particolare i dirigenti. Perché una pubblica amministrazione che ha paura di risolvere i problemi solo per il timore di responsabilità da parte dei dirigenti, è una pubblica amministrazione che non serve ai cittadini. E quindi devono prendere coraggio. Il fondo di rotazione che la Regione ha fatto, è un fondo che deve essere utilizzato da tutti, buttando anche il cuore oltre l'ostacolo, perché comunque il creditore è la Regione. E la Regione non manda certo a rotoli i Comuni, non avrebbe alcun interesse".
"E poi – ha continuato Emiliano - noi cercheremo di aiutare i Comuni anche dal punto di vista progettuale, ecco perché qui c'è l'Asset, che è questa nuova agenzia alla quale abbiamo cambiato completamente la destinazione: prima era l'agenzia dei trasporti, adesso è diventata l'agenzia dei lavori pubblici. Quindi tutti i Comuni che non sono in grado di fare le progettazioni, anche perché gli organici sono quelli che sono - lo Stato ha distrutto i Comuni italiani togliendo personale, competenze, soldi - si affidino all'Asset, si facciano aiutare e comincino a lavorare. Perché perdere quest'occasione, con tutti i soldi che abbiamo messo a disposizione, sarebbe davvero un peccato e il problema finirà per non essere risolto mai. I sindaci sono seduti su una situazione difficile, ed è per questo che sono qui per incoraggiare i dirigenti, che non possono prima di tutto proteggere se stessi e poi le persone che camminano per strada o che rischiano di avere una frana addosso".
"Il dissesto idrogeologico - ha detto Elio Sannicandro, Asset - è un problema italiano che interessa anche la Puglia. Il rischio è connesso ai cambiamenti climatici e all'uso sconsiderato del territorio. Gli interventi messi in atto della Regione Puglia sino ad ora sono 87 (in gran parte ultimati e gli altri in fase di ultimazione) per un importo di 187 milioni di euro. Inoltre altri 85 interventi sono realizzati direttamente dai Comuni grazie a un finanziamento regionale (fondi POR). Siamo anche al lavoro su nuovi interventi che riguardano il Piano frane: 16 interventi per 33 milioni di euro in Provincia di Foggia. E sul Patto per il Sud, altri 21 interventi per 100 milioni di euro, in gran parte di sistemazioni idrauliche per mettere in sicurezza centri abitati, infrastrutture o aree industriali".
SITUAZIONE SINTETICA DEGLI INTERVENTI IN CORSO
1) INTERVENTI IN CORSO DI ESECUZIONE (rif. delibera CIPE 2012)
Gli interventi in corso di esecuzione si riferiscono ad un Accordo di Programma fra Ministero per l'Ambiente e Regione Puglia sottoscritto il 25/11/2010, successivo DPCM del 10/12/2010 e delibera CIPE n.8 del 20/1/2012, in cui sono elencati gli 84 interventi (con le descrizioni ed i relativi importi) previsti dall'AdP e da una delibera approvativa del CIPE. Gli interventi sono distribuiti sull'intero territorio pugliese ma in massima parte nel Subappenino Dauno e sul Gargano (Provincia di Foggia). Inizialmente l'ammontare complessivo dell'AdP era di € 194.690.000 che è stato successivamente decurtato ad € 186.268.063. Inoltre è stato aggiunto un altro intervento (Casalnuovo) per un maggior onere di 2,5 milioni da realizzare sempre nell'ambito delle disponibilità economiche già assegnate. Alla riduzione delle risorse disponibili ed agli ulteriori impegni economici si è fatto fronte con le economie di gara derivanti dagli appalti dei lavori che nel frattempo erano stati espletati.
Attualmente tutti gli 85 interventi sono stati appaltati. Circa la metà di tali interventi è stata ultimata e collaudata. Tutti gli altri interventi sono in corso di attuazione.
Molti lavori sono in fase di avanzata realizzazione. Soltanto 6 interventi sono in fase di avvio e tra questi 4 attendono il completamento dell'iter autorizzativo (VIA o deroga paesaggistica).
I Comuni sono stati sempre coinvolti nelle fasi di progettazione e di esecuzione dei lavori infatti la gran parte dei RUP sono interni ai rispettivi Uffici tecnici comunali e buona parte dei direttori lavori sono stati incaricati o individuati dai Comuni interessati.
L'azione dell'Ufficio del Commissario di Governo è molto apprezzata da tutti i Comuni, sopratutto dai piccoli Comuni che non hanno strutture tecniche e personale esperto nelle delicate materie che affrontano il dissesto idrogeologico o nelle procedure di appalto e realizzazione di lavori complessi ed onerosi.
2) PIANO FRANE
La Regione (Ufficio per la Tutela del Suolo) ha concordato con il Ministero per l'Ambiente un elenco di interventi in aree soggette a frane. Si tratta di n. 16 interventi di cui 15 in provincia di Foggia per un ammontare complessivo di € 32 milioni. Nel mese di agosto 2018 è stato finalmente sottoscritto da Regione e Ministero il relativo Accordo di Programma.
Si è in attesa del definitivo atto di notifica e accreditamento del finanziamento da parte del Ministero per poter avviare le fasi attuative (approvazione dei progetti, progettazioni esecutive e appalto dei relativi lavori).
3) PATTO PER IL SUD (interventi in attesa di definitivo finanziamento dal Ministero dell' Ambiente e dal Ministero per la Coesione).
La Regione (Ufficio per la Tutela del Suolo) ha concordato con il Ministero per l'Ambiente un elenco di interventi di mitigazione del dissesto idrogeologico per un importo complessivo di 100 mld di €. Si tratta di n. 21 interventi in tutta la Puglia di cui 10 in provincia di Foggia, 8 in provincia di Bari, 2 nella BAT, e 1 a Lecce. Si è in attesa di approvazione definitiva da parte dei Ministeri interessati e successiva sottoscrizione dell'Accordo di programma.
4) FONDO PROGETTAZIONI Con Decr. Min. Amb. n.503 DEL 22/11/2017 e D.G.R. n. 2125 del 5/12/2017 sono state impegnate, e trasferite al Commissario di Governo, risorse per € 11,5 milioni per la progettazione di interventi di mitigazione del dissesto in Puglia. L'accordo individua n. 61 interventi di cui redigere la progettazione e stabilisce i relativi importi disponibili. Il Commissario di Governo (il Presidente della Regione) ha disposto di procedere con affidamenti di gare aperte per la progettazione e l'Ufficio del Commissario ha predisposto i bandi di gara che sono stati pubblicati il 24 agosto con scadenza 22 ottobre. Gli affidamenti saranno completati entro dicembre mentre le progettazioni dovrebbero essere completate entro marzo 2019.
Link Emiliano:
http://rpu.gl/fZ4Fc
link Piemontese:
http://rpu.gl/7WWBh
link Giannini:
http://rpu.gl/ucauf
link di Gioia:
http://rpu.gl/FLeA8
05-12-2018
Ciclovia AQP. Sarà presentata il 12 dicembre prossimo la bozza del progetto di fattibilità del tronco ionico-salentino
Ciclovia dell'Acquedotto Pugliese. La bozza del progetto di fattibilità tecnico-economica del tronco ionico-salentino, da Monte Fellone (TA) - a Santa Maria di Leuca, sarà presentata mercoledì 12 dicembre presso il Chiosco dei [leggi di più]
Ciclovia dell'Acquedotto Pugliese. La bozza del progetto di fattibilità tecnico-economica del tronco ionico-salentino, da Monte Fellone (TA) - a Santa Maria di Leuca, sarà presentata mercoledì 12 dicembre presso il Chiosco dei Carmelitani a Nardò nel corso di un incontro pubblico organizzato dall'Assessorato ai Trasporti della Regione Puglia e dall'ASSET, l' Agenzia strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio.
Con la legge di Stabilità 2016 la Ciclovia è entrata a far parte del Sistema Nazionale delle Ciclovie turistiche, includendo proprio il tratto ionico-salentino fino a Leuca.
All'incontro, cui interverrà il raggruppamento delle società di progettazione selezionate con procedura pubblica da ASSET, sono stati invitati tutti i soggetti pubblici e privati interessati dal tracciato: 23 comuni, 3 province, tutti i SAC e i GAL del territorio, i tour operator locali specializzati in viaggi in bicicletta, le associazioni dei ciclisti, il Consorzio dell'Arneo, i rappresentanti delle Ferrovie Sud Est e di Trenitalia, i rappresentanti delle associazioni di categoria ed i componenti il Tavolo tecnico operativo per la valutazione del progetto della ciclovia dell'Acquedotto.
04-12-2018
Riunione con i Sindaci della Provincia di Foggia
Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, Commissario di Governo per la mitigazione del rischio idrogeologico presenterà, lunedì 10 dicembre, le iniziative in atto e in programma da parte della Regione Puglia in merito al [leggi di più]
Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, Commissario di Governo per la mitigazione del rischio idrogeologico presenterà, lunedì 10 dicembre, le iniziative in atto e in programma da parte della Regione Puglia in merito al dissesto idrogeologico ed ai necessari interventi di mitigazione.
Sono invitati i Sindaci dell’ intera provincia di Foggia che risulta l’area maggiormente interessata da fenomeni di dissesto ed eventi franosi.
Parteciperanno alla conferenza anche Nicola Gatta, Presidente della Provincia di Foggia, Franco Landella, Sindaco di Foggia, Giovanni Giannini, Assessore ai Lavori Pubblici della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, Assessore al Bilancio della Regione Puglia, Leo Di Gioia, Assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Maria Rosaria De Santis, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Foggia e Salvatore Valletta, Presidente dell’Ordine dei Geologi della Puglia. Introdurrà i lavori Elio Sannicandro, Soggetto attuatore del Commissario di Governo per la mitigazione del rischio idrogeologico nella Regione Puglia.
L’evento si svolgerà a Foggia presso la Sala Conferenze del Palazzo della Provincia, Piazza XX Settembre, 20.
27-11-2018
Giochi Mediterraneo a Taranto, Emiliano: grande opportunità sviluppo e rinascita città
Candidatura Giochi del Mediterraneo a Taranto, Emiliano: "una grande opportunità di sviluppo e rinascita della città" "Ringrazio il Ministro Lezzi e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti, con [leggi di più]
Candidatura Giochi del Mediterraneo a Taranto, Emiliano: "una grande opportunità di sviluppo e rinascita della città"
"Ringrazio il Ministro Lezzi e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti, con delega allo sport e Cipe, per aver accolto e sostenuto la proposta della Regione Puglia di candidare la Città di Taranto per ospitare i Giochi del Mediterraneo nel 2025".
Lo afferma il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano appena appresa la notizia del via libera da parte del Governo alla candidatura della città ionica per i Giochi del Mediterraneo che si terranno nel 2025.
"I Giochi del Mediterraneo – ha continuato il Presidente – sono un grande evento di rilevanza mediatica e una grande opportunità di cambiamento di una città splendida come Taranto. I Giochi possono essere il segno di una rinascita che è già in atto e riguarda la cultura, l'economia, le bellezza di un territorio, che rivendica con orgoglio la propria storia e i propri talenti. È un'occasione unica per integrare temi fondamentali per il suo futuro sviluppo, quali l'accessibilità e la connessione delle infrastrutture di trasporto (porto, aeroporto, viabilità e rete ferroviaria), i processi di rigenerazione urbana, bonifica ambientale e valorizzazione delle bellezze storiche, archeologiche e paesaggistiche, sviluppando l'economia culturale ed il turismo. Unitamente all'economia del mare, alle filiere produttive tradizionali del territorio e a quelle più innovative".
In questo processo risulta fondamentale, secondo Emiliano "operare in maniera sinergica tra le istituzioni locali, regionali, statali e le forze economiche e sociali".
"Taranto – ha concluso il Presidente della Regione – merita i Giochi del Mediterraneo, merita che si aprano subito i cantieri di una nuova rinascita".
La candidatura ai XX Giochi del Mediterraneo 2025 a Taranto nasce nell'ambito del Piano Strategico, promosso dalla Regione Puglia e dal Comune di Taranto, per contribuire a definire una nuova visione di sviluppo ecosostenibile della città e dell'intero territorio jonico-salentino. Come è già successo per altre esperienze positive di riconversione di aree urbane in crisi (Glasgow, Bilbao, Barcellona, Torino) un grande evento di rilevanza mediatica e di forte aggregazione identitaria e territoriale può costituire un obiettivo fondamentale per dare fiducia e unitarietà al lavoro di squadra.
"Oggi – ha dichiarato Elio Sannicandro, Commissario straordinario Asset Puglia, l'Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio – abbiamo ottenuto dal Governo il via libera a lavorare per i Giochi del Mediterraneo a Taranto, che rappresentano una opportunità straordinaria per la città. Un evento che consente di integrare la mobilità, i trasporti, il turismo, l'industria ricettiva e, soprattutto, una visione di sviluppo eco-sostenibile per l'intero territorio. Il risultato ottenuto oggi è frutto della forte volonta della Regione Puglia di operare attraverso la pianificazione strategica, mettendo a sistema tutte le articolazioni regionale con un metodo multidisciplinare".
Per l'assessore regionale allo Sport Raffaele Piemonese è "Un'ottima notizia per tutta la Puglia sportiva: la candidatura di Taranto ai Giochi del Mediterraneo non solo rafforza le azioni che una città sta elaborando per ripensarsi in una chiave più amica della salute, ma suggella anche un'idea dello sport, quale quella che stiamo realizzando nei nostri programmi regionali, come attività popolare che migliora la qualità della vita di tutte le persone senza barriere anagrafiche, fisiche o sociali".
21-11-2018
Indagine sulla mobilità dei cittadini pugliesi
L’ASSET (Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio), per conto della Regione Puglia, sta realizzando una rilevazione sulle esigenze di spostamento della popolazione pugliese. L’indagine si colloca [leggi di più]
L’ASSET (Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio), per conto della Regione Puglia, sta realizzando una rilevazione sulle esigenze di spostamento della popolazione pugliese.
L’indagine si colloca all’interno di un ventaglio di azioni avviate con l’obiettivo di migliorare il sistema dei trasporti pubblici nella Regione.
Per l’effettuazione delle interviste l’ASSET ha incaricato l’istituto B&C che tra i mesi di novembre 2018 e di febbraio 2019 contatterà telefonicamente e via web un campione di cittadini pugliesi per la somministrazione di un brevissimo questionario.
Per maggiori informazioni sull’indagine è a disposizione il numero verde 800.92.11.35 (raggiungibile da rete fissa) da lunedì al venerdì dalle 9 alle 21.
15-11-2018
#20/11 "PS Taranto Futuro Prossimo" - Invito all' 8° Focus “Una città sana. Salute e Sport a Taranto"
Martedì 20 Novembre 2018 alle ore 15.30 presso Palazzo Pantaleo, Centro Storico di Taranto, è previsto l’ottavo appuntamento del ciclo di incontri tematici sul Piano Strategico Taranto Futuro Prossimo organizzati da Asset, [leggi di più]
Martedì 20 Novembre 2018 alle ore 15.30 presso Palazzo Pantaleo, Centro Storico di Taranto, è previsto l’ottavo appuntamento del ciclo di incontri tematici sul Piano Strategico Taranto Futuro Prossimo organizzati da Asset, Comune di Taranto e Regione Puglia.
Gli eventi gratuiti sono una serie di incontri per porre l’attenzione su specifici assi tematici che caratterizzeranno inevitabilmente la visione strategica del territorio tarantino con l’obiettivo di:
- identificare le specifiche risorse e potenzialità offerte dal territorio rispetto a determinate condotte operative
- individuare criticità e rischi che potrebbero agire da limitatori delle strategie stesse
- sancire condotte operative che consentano la massima funzionalità, sostenibilità ed efficacia delle azioni.
Nell’ambito dello specifico focus si vuole evidenziare il ruolo strategico che le politiche per la salute e lo sport potrebbero rivestire per il territorio tarantino in termini di:
- rafforzamento delle strutture e dei servizi sanitari (nuovo polo ospedaliero)
- miglioramento della qualità della vita (tutela attiva della salute)
- inclusione sociale (diffusione e accessibilità dei servizi socio-sanitari e delle attività sportive di base)
- attrattività urbana e territoriale (riqualificazione degli impianti sportivi, ospitalità di eventi di rilievo internazionale)
Questo il programma dell’ottavo Martedì:
Ore 15.30 – 18.30
Introduzione e coordinamento
Rinaldo Melucci - Sindaco di Taranto
Raffaele Sannicandro - Commissario Straordinario ASSET
Presentazione del focus “Salute e Sport” - Macro-tema “Persone e Qualità della vita”
Michele Emiliano
Presidente della Regione Puglia
Vito Bavaro
Regione Puglia - Dipartimento Promozione della Salute, del Benessere sociale e dello Sport per tutti
Stefano Rossi
ASL Taranto - Direzione Generale
Francesca Zampano
Regione Puglia - Dipartimento Promozione della Salute, del Benessere sociale e dello Sport per tutti
Angelo Giliberto
CONI Puglia
Massimo D’Andria
Agenzia del Demanio - Direzione Regionale
Interventi programmati
Il Piano Strategico di Taranto intende proporsi come uno strumento condiviso, come un laboratorio aperto che ambisce a coinvolgere esperti e non esperti, e la cittadinanza tutta, con il comune obiettivo di contribuire a realizzare il “futuro prossimo” della comunità tarantina.
08-11-2018
#13/11 "PS Taranto Futuro Prossimo" - Invito al 7° Focus “Taranto arcipelago policentrico. Strategie per la rigenerazione urbana"
Martedì 13 Novembre 2018 alle ore 15.30 presso Palazzo Pantaleo, Centro Storico di Taranto, settimo appuntamento del ciclo di incontri tematici sul Piano Strategico Taranto Futuro Prossimo organizzati da Asset, Comune di Taranto e Regione [leggi di più]
Martedì 13 Novembre 2018 alle ore 15.30 presso Palazzo Pantaleo, Centro Storico di Taranto, settimo appuntamento del ciclo di incontri tematici sul Piano Strategico Taranto Futuro Prossimo organizzati da Asset, Comune di Taranto e Regione Puglia.
Gli eventi gratuiti sono una serie di incontri per porre l’attenzione su specifici assi tematici che caratterizzeranno inevitabilmente la visione strategica del territorio tarantino con l’obiettivo di:
- identificare le specifiche risorse e potenzialità offerte dal territorio rispetto a determinate condotte operative
- individuare criticità e rischi che potrebbero agire da limitatori delle strategie stesse
- sancire condotte operative che consentano la massima funzionalità, sostenibilità ed efficacia delle azioni.
Nell’ambito dello specifico focus si vuole evidenziare il ruolo strategico che la tutela dell’ambiente potrebbe rivestire per il territorio tarantino in termini di:
- riconoscimento e rafforzamento del policentrismo (Quartieri Tamburi, Paolo VI, Salinella, ...)
- contrasto al degrado e all’abbandono (Isola Madre del Centro Storico)
- diversificazione economica e occupazionale (edilizia sostenibile, insediamento di nuove attività, servizi di prossimità)
- inclusione sociale e qualità della vita (accessibilità alla casa, spazi pubblici e servizi urbani)
Questo il programma del settimo Martedì:
Ore 15.30 – 18.30
Introduzione e coordinamento
Rinaldo Melucci - Sindaco di Taranto
Raffaele Sannicandro - Commissario Straordinario ASSET
Presentazione del focus “Taranto arcipelago policentrico. Strategie per la rigenerazione urbana”
Presentazione del focus “Rigenerazione urbana”
Alfonso Pisicchio
Regione Puglia - Assessore Pianificazione Territoriale
Ubaldo Occhinegro
Comune di Taranto - Assessore Urbanistica, Edilizia, Mobilità, Piani strategici
Calogero Montalbano
Politecnico di Bari - DICAR
Interventi programmati
Il Piano Strategico di Taranto intende proporsi come uno strumento condiviso, come un laboratorio aperto che ambisce a coinvolgere esperti e non esperti, e la cittadinanza tutta, con il comune obiettivo di contribuire a realizzare il “futuro prossimo” della comunità tarantina.
Programma 7° Focus "Taranto arcipelago policentrico. Strategie per la rigenerazione urbana"
05-11-2018
Giannini presenta progetto ASSET-USR "La strada non è una giungla"
"LA STRADA NON E' UNA GIUNGLA': TERZA EDIZIONE DEL CAMPIONATO REGIONALE STUDENTESCO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE PER LE SCUOLE SECONDARIE di I° e II° GRADO DELLA REGIONE PUGLIA" Anche quest'anno, l'Agenzia Regionale Strategica [leggi di più]
"LA STRADA NON E' UNA GIUNGLA': TERZA EDIZIONE DEL CAMPIONATO REGIONALE STUDENTESCO DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE PER LE SCUOLE SECONDARIE di I° e II° GRADO DELLA REGIONE PUGLIA"
Anche quest'anno, l'Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio (Asset), la Regione Puglia e l'Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia promuovono la cultura della sicurezza stradale nelle scuole secondarie di I° e II° grado della regione Puglia con il campionato regionale studentesco ‘La Strada non è una Giungla'.
Lo presenta l'Assessore alla Mobilità, Giovanni Giannini: "Siamo giunti alla terza edizione del progetto che ha riscontrato un buon successo sia tra i ragazzi che tra i docenti. Le drammatiche notizie giunte in questi ultimi giorni, circa la perdita di giovani vite umane in età scolare a causa di incidenti stradali, ci inducono ad insistere su azioni precise volte a modificare il comportamento dei ragazzi e della cittadinanza per una mobilità più sicura. Troppo spesso l'incidente stradale è dipeso dal fattore umano: l'utilizzo di smartphone, una guida distratta ed il superamento del limite di velocità sono le principali cause di incidentalità stradale.
Non dobbiamo solo preoccuparci di avere una guida attenta e prudente ma anche di saper valutare con anticipo e attenzione tutti i movimenti degli altri veicoli che si presentano nel nostro cono di visuale. È importante poter fornire ai ragazzi degli "allert" su quello che dovrà essere il loro stile di vita, da conducenti, nel prossimo futuro. Pertanto invitiamo e sensibilizziamo tutti i dirigenti scolastici a prendere visione del progetto e ad iscrivere i loro Istituti alla terza edizione del Campionato regionale Studentesco Sulla Sicurezza Stradale per poter diffondere e promuovere la cultura della sicurezza stradale tra i nostri giovani."
Il Campionato regionale studentesco è aperto a tutti gli studenti della scuola secondaria che si affronteranno rispondendo a domande sui temi della mobilità sicura e sostenibile, della conoscenza degli spazi e degli stili di vita nella piattaforma web dedicata all'indirizzo http://lastradanoneunagiungla.regione.puglia.it
In questo luogo virtuale, oltre al quiz multimediale, vi sono delle specifiche sezioni dedicate ai docenti da utilizzare per il coinvolgimento degli studenti attraverso con schede di approfondimento, giochi di ruolo e video.
L'invito a partecipare è rivolto a tutte le scuole di primo e secondo grado della regione Puglia. Le scuole si devono iscrivere entro il 30 novembre prossimo venturo.
Il campionato terminerà nel mese di maggio con una giornata finale in cui verranno premiati gli studenti meritevoli (biciclette e buoni acquisto per attrezzature sportive) e le scuole (Personal computer e Lavagna interattiva di ultima generazione). Sono previsti gadget per tutti i partecipanti, targhe e attestati per scuole e docenti.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito del progetto "La Strada non è una giungla" all'indirizzo: http://lastradanoneunagiungla.regione.puglia.it
Il video di lancio dell'iniziativa è disponibile all'indirizzo:
02-11-2018
Indagine sulla mobilità dei cittadini pugliesi
L’ASSET (Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio), per conto della Regione Puglia, sta realizzando una rilevazione sulle esigenze di spostamento della popolazione pugliese. L’indagine si colloca [leggi di più]
L’ASSET (Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio), per conto della Regione Puglia, sta realizzando una rilevazione sulle esigenze di spostamento della popolazione pugliese.
L’indagine si colloca all’interno di un ventaglio di azioni avviate con l’obiettivo di migliorare il sistema dei trasporti pubblici nella Regione.
Per l’effettuazione delle interviste l’ASSET ha incaricato l’istituto B&C che tra i mesi di novembre 2018 e di febbraio 2019 contatterà telefonicamente e via web un campione di cittadini pugliesi per la somministrazione di un brevissimo questionario.
Per maggiori informazioni sull’indagine è a disposizione il numero verde 800.92.11.35 (raggiungibile da rete fissa) da lunedì al venerdì dalle 9 alle 21.
02-11-2018
#06/11 "PS Taranto Futuro Prossimo" - 6° Focus “Superare l'emergenza. Tutela dell'Ambiente e Sviluppo sostenibile”
Martedì 6 Novembre 2018 alle ore 15.30 presso Palazzo Pantaleo, Centro Storico di Taranto, sesto appuntamento del ciclo di incontri tematici sul Piano Strategico Taranto Futuro Prossimo organizzati da Asset, Comune di Taranto e Regione [leggi di più]
Martedì 6 Novembre 2018 alle ore 15.30 presso Palazzo Pantaleo, Centro Storico di Taranto, sesto appuntamento del ciclo di incontri tematici sul Piano Strategico Taranto Futuro Prossimo organizzati da Asset, Comune di Taranto e Regione Puglia.
Gli eventi gratuiti sono una serie di incontri per porre l’attenzione su specifici assi tematici che caratterizzeranno inevitabilmente la visione strategica del territorio tarantino con l’obiettivo di:
- identificare le specifiche risorse e potenzialità offerte dal territorio rispetto a determinate condotte operative
- individuare criticità e rischi che potrebbero agire da limitatori delle strategie stesse
- sancire condotte operative che consentano la massima funzionalità, sostenibilità ed efficacia delle azioni.
Nell’ambito dello specifico focus si vuole evidenziare il ruolo strategico che la tutela dell’ambiente potrebbe rivestire per il territorio tarantino in termini di:
- contributo al superamento delle attuali condizioni di emergenza (bonifiche, ambientalizzazione, riqualificazione ambientale)
- miglioramento della qualità della vita (salubrità dell’aria, del suolo, delle acque)
- diversificazione economica e occupazionale (economia circolare, ricerca e sviluppo, valorizzazione degli eco-sistemi)
- sviluppo urbano sostenibile (qualità dell’ambiente urbano, energia, ciclo dei rifiuti)
Questo il programma del sesto Martedì:
Ore 15.30 – 18.30
Introduzione e coordinamento
Rinaldo Melucci - Sindaco di Taranto
Raffaele Sannicandro - Commissario Straordinario ASSET
Presentazione del focus “Ambiente e Sviluppo sostenibile”
Giovanni Stea
Regione Puglia - Assessore Qualità dell’ambiente
(Ciclo Rifiuti e Bonifica, Rischio Industriale, Ecologia, Vigilanza Ambientale)
Commissario Straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto
Vito Bruno
ARPA Puglia - Direttore Generale
Interventi programmati
Il Piano Strategico di Taranto intende proporsi come uno strumento condiviso, come un laboratorio aperto che ambisce a coinvolgere esperti e non esperti, e la cittadinanza tutta, con il comune obiettivo di contribuire a realizzare il “futuro prossimo” della comunità tarantina.
Programma aggiornato focus "Ambiente e Sviluppo sostenibile"
31-10-2018
Accoglienza nelle strutture sanitarie in Puglia: con il progetto “Hospitality” le Linee Guida per un modello identitario e innovativo.
Le strutture sanitarie pugliesi evolvono da luoghi di cura a luoghi in cui prendersi cura.La Puglia si prepara infatti a un’importante innovazione nei servizi di accoglienza grazie al progetto Hospitality (Linee Guida per [leggi di più]
Le strutture sanitarie pugliesi evolvono da luoghi di cura a luoghi in cui prendersi cura.La Puglia si prepara infatti a un’importante innovazione nei servizi di accoglienza grazie al progetto Hospitality (Linee Guida per l’accoglienza nelle strutture sanitarie pugliesi) della Regione - Dipartimento per la Salute, realizzato dall’Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio (Asset) in collaborazione con l’Agenzia Strategica Regionale per la Salute e il Sociale (Aress).
Il nuovo progetto è stato presentato in Fiera ai referenti delle Asl pugliesi (direttori e funzionari tecnici, amministrativi e sanitari), operatori sanitari e associazioni di volontariato, per avviare una fase di condivisione e confronto. A illustrarlo, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il Commissario dell’Asset Elio Sannicandro, il Direttore del Dipartimento Promozione della Salute Giancarlo Ruscitti, il Direttore dell’Aress Giovanni Gorgoni, il Dirigente Sezione Risorse Strumentali e Tecnologiche - Dipartimento Salute, Vito Bavaro, e lo staff di progetto (Danny Sivo, Giuseppe Liscio, Sonia Giausa, Fabio Nardulli, Giulio D'Alonzo, Carlo Curci, Stefania Liverini, Gianluca Natale).
“In tre anni stiamo facendo una rivoluzione in Sanità - ha detto
Il presidente Michele Emiliano - Questa rivoluzione deve occuparsi anche del modo di presentarsi dei luoghi della sanità ai cittadini. L’iniziativa che presentiamo oggi parte dalle centinaia di telefonate che ricevo sempre sul mio numero di telefono con le quali i pugliesi mi segnalano le loro ansie legate alla sanità. Molti di loro trovano nelle strutture ospedaliere e in quelle territoriali indicazioni inesistenti o sempre diverse, frutto dell'inventiva - sicuramente apprezzabile - di ciascuno dei dipendenti e dei frequentatori di quel luogo.
Fino al punto che al Policlinico c’è scritto su un muro direttamente a penna sulla parete “TAC”. Evidentemente questo sconcerta i cittadini che ogni volta devono interpretare quei segnali.
Come in qualunque altro posto organizzato e complesso, i cittadini devono invece trovare non solo chi dà loro le informazioni, ma anche indicazioni scritte sempre alla stessa maniera. E soprattutto devono trovare un'organizzazione del lavoro efficiente, che il sindacato, i dipendenti, i dirigenti e noi stessi possiamo controllare per verificare che tutto vada a buon fine”
Secondo il direttore del Dipartimento Politiche per la Salute, Giancarlo Ruscitti, “verranno modificate quelle che sono le piastre dei pronto soccorso. Andremo a lavorare sulle zone dove ci sono i codici bianchi e verdi, dividendo anche i compiti professionali con la presenza di tutor che prenderanno in carico le persone. Ci sarà anche un ridisegno di quella che è l’accoglienza nelle ore in cui bisogna sostare all’interno dei reparti.
I nostri ospedali, molto spesso infatti, sono realizzati per la degenza e mancano spazi per stare seduti e per l’attesa. Oggi la sanità è molto più ambulatoriale di prima e noi stiamo andando in quella direzione”.
Per Ruscitti “In altre parti del Paese sono state fatte delle innovazioni dei percorsi ambulatoriali da noi, l’impatto sarà più sensibile. I nostri ospedali sono organizzati per la degenza e non per la parte ambulatoriale mentre la medicina è profondamente cambiata. Oggi i nostri cittadini aspettano in luoghi scomodi, non accoglienti per fare prestazioni che sono complesse e necessitano di vari appuntamenti. Noi vogliamo rendere gradevoli i nostri ospedali. Abbiamo per ora lavorato nella parte che il cittadino non vede: quindi la tecnologia, l’organizzazione del lavoro, le assunzioni. È però ora il momento di rendere gradevoli i nostri ospedali e i nostri presidi territoriali di assistenza”
Per il commissario dell’agenzia Asset, Elio Sannicandro “Il presidente Emiliano, che è anche assessore alla sanità, ci ha chiesto di migliorare le condizioni di accoglienza negli ospedali.
Abbiamo iniziato a lavorare, facendo una ricerca: abbiamo scoperto che non ci sono esperienze simili in Italia e anche all'estero. Quando ci sono, si riferiscono a casi isolati. Abbiamo quindi messo insieme tutta una serie di modalità per migliorare l'accoglienza sia dal punto di vista dell'identità visiva, della possibilità di migliorare il wayfinding, cercare la strada, i luoghi, migliorare la conoscenza delle modalità di accesso negli ospedali e soprattutto questo si è allargato all'organizzazione del personale, alla governance, alla gestione degli spazi comuni. E’ stato un lavoro molto complesso e articolato a cui seguirà una fase di sperimentazione in alcuni luoghi di accesso importanti come i pronto soccorso di Bari e Taranto, il pronto soccorso pediatrico e altri, per poter mettere in pratica queste modalità e quindi attraverso il colore, i font, i segnali e le mappe. Insomma tutto ciò che può servire per rendere più confortevoli e familiari i luoghi di cura, gli ospedali, in modo anche da facilitare il rapporto tra i pazienti e gli operatori. E quindi ridurre l'aggressività e fare in modo che il servizio migliori sia dal punto di vista sanitario che umano.
Il fatto innovativo è che l'immagine è unica per tutta la regione. Facendo capire che siamo in Puglia e far sentire a casa persone e pazienti. Tutto questo può servire per migliorare un servizio che è fondamentale, perché ne usufruisce un milione di pugliesi l'anno”.
Secondo il Dg dell’Aress Puglia, Giovanni Gorgoni, questa è “una iniziativa condotta da Asset in collaborazione con Aress e con il dipartimento Salute per creare una esperienza nuova di accoglienza integrata del paziente.
Era nata inizialmente per gli ospedali, poi abbiamo visto che il prodotto era particolarmente interessante e l’intenzione è di estenderlo a tutti gli altri luoghi di cura.
Si integrano processi organizzativi dell’accoglienza da istituire, modelli comunicativi e anche modelli di layout come segnaletica, ergonomia più adeguata e più compatibile con un concetto di umanizzazione e di accoglienza del cittadino e del paziente.
È un format che Asset metterà poi a disposizione delle aziende e dei presidi territoriali di assistenza, con l’istituzione di una nuova figura organizzativa per insegnare a chi è in contatto con il pubblico a usare il linguaggio migliore per chi si porta dietro un disagio psicologico legato a uno stato di malattia oppure chi semplicemente è un visitatore dire nostri luoghi di cura. La dimensione umana del vale il 50 per cento dell’efficacia del rapporto di cura, quindi è fondamentale e strategica”.
Questo progetto si inserisce nel più ampio progetto della Regione Puglia di umanizzazione, di valutazione partecipata di organizzazione negli ospedali e nei presidi territoriali di assistenza che prevede anche la gestione adeguata del dolore, della comunicazione con il paziente, eliminazione delle barriere fisiche.
Gorgoni ricorda che “ci sono aziende che hanno già opzionato il prodotto, quindi lo schema e il modello, per cominciare a utilizzarlo. Brindisi per esempio, ha già iniziato facendo restyling del proprio pronto soccorso e sarà una delle prime aziende che comincerà a utilizzare lo strumento. È una iniziativa a sportello quindi sempre disponibile per tutte le aziende sanitarie pubbliche che ne avranno bisogno attingendo sia alla parte di consulenza di Asset che a tutto il materiale iconografico, metodologico e formativo. Si andrà quindi verso un inserimento graduale. La novità è l’introduzione della figura del responsabile dell’accoglienza”.
Finora questo tipo di misure di accoglienza sono state adottate in ordine sparso da alcuni ospedali e a livello regionale vi sono pochissime esperienze.
Le Linee Guida della Regione Puglia, in modo totalmente innovativo, offrono unavisione integrata e definiscono un sistema identitario, comune e riconoscibile in tutte le strutture sanitarie del territorio, declinando soluzioni esecutive, sostenibili e specifiche per la Puglia, affrontando vari aspetti connessi ai servizi di accoglienza ai pazienti e ai diversi utenti. Le Linee potranno applicarsi sia per il graduale adeguamento dei plessi preesistenti sia per la realizzazione di nuove strutture sanitarie.
Il progetto ha previsto una fase di analisi e ideazione delle Linee seguita da una di sperimentazione applicativa in alcuni ospedali-pilota, che partirà a breve. Il Tavolo di lavoro Asset, composto da un gruppo di coordinamento e da una task-force operativa, ha affiancato alla ricerca di esperienze e buone pratiche, in Italia e all’Estero, riunioni e interviste con gli addetti ai lavori in diverse strutture sanitarie pugliesi, consultando dirigenti, medici e operatori sanitari, analizzando punti di forza e debolezza dell’attuale scenario.
Pilastri delle Linee Guida sono il sistema identitario visivo, declinato e integrato con segnaletica, allestimenti e arredi, governance e formazione.
Il modello di governance integrata individua ruoli e competenze: ogni struttura dovrà avere un Responsabile dell’Accoglienza, un Coordinamento formato dai responsabili di aree strategiche e un Team Accoglienza riconoscibile che opera nei vari front office e nei servizi. Per ciascuna figura operativa si definiscono i relativi percorsi formativi in analogia ad altri settori che erogano servizi alla persona.
Parlando di risorse umane, si punta a valorizzare il personale in servizio con un graduale rafforzamento compatibilmente con le risorse finanziarie e le norme assunzionali; inoltre si pensa a un maggior coinvolgimento di associazioni di volontariato, operatori del servizio civile e tirocinanti, formati allo scopo.
La governance individua poi una griglia di azioni e annessi processi organizzativi; gli interventi adottati confluiranno poi nel Protocollo di Accoglienza di ogni singola struttura sanitaria sulla base delle Linee Guida regionali.
Le azioni spaziano su più fronti: definizione di modalità di comunicazione interna, miglioramento della qualità degli spazi di accoglienza e della segnaletica esterna e interna, organizzazione del personale per presidiare gli accessi e gli spazi comuni, miglioramento del servizio prenotazioni e pagamento ticket per ridurre code e tempi morti (anche con l’ausilio di tecnologie e strumenti informativi), attenzione alle procedure legate all’igiene e alla qualità dei servizi in genere, individuazione del mobility manager per attivare azioni di miglioramento dell’accessibilità esterna in maniera sostenibile (trasporto pubblico, parcheggi per bici e ottimizzazione accessi auto per disabili e anziani), coordinamento della partecipazione di associazioni di volontariato. E ancora, per rendere più confortevole l’attesa e il soggiorno degli utenti: incremento aree ristoro, disponibilità di aree di attesa dotate di libri e riviste, videoschermi per informazioni e intrattenimento, previsione di zone per famiglie, per mamme con lattanti e spazi ludici per bambini, e sale dedicate nei reparti per incontri tra degenti non allettati e visitatori per non affollare stanze di degenza; zone wi-fi schermate; dispositivi multicarica per cellulari; sottofondi di musicoterapia in aree neutre (interne ed esterne); organizzazione di bacheche identitarie per avvisi al pubblico etc.
La visione di una struttura sanitaria come luogo di servizio e di incontro di una comunità comporta un approccio sociale e aggregativo che richiede competenze e professionalità dedicate. Quindi il Responsabile dell’accoglienza promuove sinergie col territorio, creando relazioni e proponendo eventuali convenzioni con enti e associazioni per gestire meglio le aree di pertinenza e i servizi socio-sanitari. Per esempio si auspica il coinvolgimento di studenti, mediante accordi con le Università e le scuole per promuovere ricerche di visual design e archigrafica per arricchire gli spazi pubblici; con Conservatori e associazioni musicali per attività di musicoterapia e selezione di sottofondi musicali dedicati; coinvolgimento di artisti e artigiani locali, Istituti e Accademie d'Arte per riqualificare pareti ed elementi architettonici in situazione di degrado.
Il sistema di wayfinding (segnaletica) e identità visiva (in italiano e inglese) prevede, nuove segnaletiche orizzontali e verticali, cartellonistica infografica, grandi elementi info-decorativi murari, modalità di informazioni semplici e comprensibili, evitando linguaggio eccessivamente specialistico o acronimi di difficile traduzione, utilizzo di supporti cartacei e indicazioni digitali per i diversi tipi di utenti; utilizzo di un set di caratteri istituzionali, scelti dallo staff regionale dopo accurata ricerca, al fine di individuare le forme più leggibili e nitide anche a grande distanza e in differenti condizioni ambientali (il sistema prescelto è risultato pluripremiato a livello internazionale). Il sistema adottato per la cartellonistica interna è sostenibile sia dal punto di vista economico (per il basso costo e la facilità di gestione autonoma da parte delle strutture sanitarie per aggiornamenti e sostituzioni) sia dal punto di vista ambientale (per l’impiego di materiali ecosostenibili a bassissimo impatto).
Il sistema di identità ambientale si riferisce sia alla riorganizzazione degli spazi di accoglienza in cui prevedere un atrio di accesso con un Desk Accoglienza e un’area in cui riunificare funzioni informative e relazionali, sia nella riqualificazione degli spazi esterni e interni per consentire riconoscibilità, familiarità e qualità visiva per gli utenti e per gli stessi operatori sanitari. Importante anche il recupero dei numerosi spazi verdi e giardini presenti all’interno di tante strutture sanitarie: aree utilizzabili, con le necessarie cautele e limitazioni, da pazienti e visitatori. Fondamentale l’eliminazione di barriere e separazioni tra operatori e utenti (vetrate e blindature) in quanto elementi che aumentano la distanza e quindi la conflittualità e l’aggressività. Anche colori e qualità degli arredi rispondono a esigenze di riduzione dello stress e del disagio, determinando condizioni di umanizzazione delle relazioni, agevolando così il lavoro degli operatori. Gli arredi previsti sono modulari e tendono a rendere più confortevole e rilassata la relazione con gli operatori e l’eventuale attesa; analogamente i colori e le luci calde sono stati indicati in modo da migliorare il comfort visivo e ridurre stress e conseguente aggressività. Necessaria attenzione deve essere posta all’eliminazione delle barriere architettoniche fisiche e visive, rendendo confortevoli e accessibili servizi e informazioni.
Le Linee guida prevedono infine sistemi di verifica sia nei confronti degli utenti sia all’interno dell’organizzazione sanitaria. Un questionario da sottoporre ai visitatori sul servizio di accoglienza, la chiarezza della segnaletica, la qualità dei servizi ecc, per ottenere indicazioni sulla percezione del servizio da parte degli utenti. Inoltre verifiche interne alla Asl sulle azioni adottate e i risultati raggiunti consentiranno continui miglioramenti del servizio di accoglienza e di relazione tra la struttura sanitaria e il territorio di riferimento.
I benefici attesi riguardano tutti. Per pazienti e familiari: vivere con più fiducia, agio e serenità l’accesso e la permanenza in ospedale. Per la struttura sanitaria: migliorare e umanizzare gli spazi di accesso interni ed esterni; razionalizzare i tempi d’attesa; abbassare le soglie di conflittualità e dei contenziosi; incrementare la produttività tramite la leva attrattiva. Per il personale: migliorare la propria specializzazione in tema di accoglienza e ascolto dei bisogni dell'utenza; gestire in modo più efficiente il flusso di accessi; ridurre lo stress lavorativo.
Le risorse finanziarie per gli investimenti connessi al progetto Hospitality saranno garantite, per le strutture ospedaliere, prevalentemente con i finanziamenti del Patto per la Puglia (FSC 2014/2020) e dell'art. 20 della l.n. 67/1988 nell'ambito del nuovo accordo di programma quadro in fase di definizione con il Ministero della Salute, mentre per tutte le strutture territoriali saranno utilizzate le risorse del POR Puglia 2014/2010 azione 9.12 FESR.
link video emiliano
Link video Ruscitti e Gorgoni
25-10-2018
#30/10 - "PS Taranto Futuro Prossimo" - 5° Focus “Accessibilità e mobilità. Integrazione delle reti e dei servizi”
Martedì 30 Ottobre 2018 alle ore 15.30 presso Palazzo Pantaleo, Centro Storico di Taranto, quinto appuntamento del ciclo di incontri tematici sul Piano Strategico Taranto Futuro Prossimo organizzati da Asset, Comune di Taranto e Regione [leggi di più]
Martedì 30 Ottobre 2018 alle ore 15.30 presso Palazzo Pantaleo, Centro Storico di Taranto, quinto appuntamento del ciclo di incontri tematici sul Piano Strategico Taranto Futuro Prossimo organizzati da Asset, Comune di Taranto e Regione Puglia.
Gli eventi gratuiti sono una serie di incontri per porre l’attenzione su specifici assi tematici che caratterizzeranno inevitabilmente la visione strategica del territorio tarantino con l’obiettivo di:
- identificare le specifiche risorse e potenzialità offerte dal territorio rispetto a determinate condotte operative
- individuare criticità e rischi che potrebbero agire da limitatori delle strategie stesse
- sancire condotte operative che consentano la massima funzionalità, sostenibilità ed efficacia delle azioni.
Nell’ambito dello specifico focus si vuole evidenziare il ruolo strategico che lo sviluppo delle reti e dei servizi per la mobilità potrebbe rivestire per il territorio tarantino in termini di :
- potenziamento dell’accessibilità esterna (completamento e integrazione delle reti a servizio del porto e dell’aeroporto)
- potenziamento dell’accessibilità interna (completamento e integrazione delle reti di area vasta)
- integrazione tra i diversi quartieri di Taranto (riqualificazione del sistema e dei servizi di trasporto pubblico urbano)
- sostegno allo sviluppo sostenibile e inclusivo (mobilità dolce, accessibilità diffusa e senza barriere)
Questo il programma del quinto Martedì:
Ore 15.30 – 18.30
Introduzione e coordinamento
Rinaldo Melucci - Sindaco di Taranto
Raffaele Sannicandro - Commissario Straordinario ASSET
Presentazione del focus “Reti e Servizi per la Mobilità”
Giovanni Giannini
Regione Puglia - Assessore Reti e Infrastrutture per la Mobilità, Verifiche e Controlli dei Servizi TPL, Mobilità sostenibile, Lavori Pubblici
Francesca Pace
Regione Puglia - Dipartimento Mobilità, qualità urbana, opere pubbliche e paesaggio
Roberto Laghezza
RFI
Interventi programmati
Il Piano Strategico di Taranto intende proporsi come uno strumento condiviso, come un laboratorio aperto che ambisce a coinvolgere esperti e non esperti, e la cittadinanza tutta, con il comune obiettivo di contribuire a realizzare il “futuro prossimo” della comunità tarantina.
Programma 5° Focus “Accessibilità e mobilità. Integrazione delle reti e dei servizi”
24-10-2018
#31/10 - Hospitality. Linee Guida sull’accoglienza nelle strutture sanitarie pugliesi
La Puglia si prepara a un grosso balzo in avanti nell’accoglienza sanitaria. Mercoledì 31 ottobre, alle 10 in Fiera del Levante (Padiglione 152 Regione Puglia - Sala 1) sarà infatti presentata a stakeholders e giornalisti il [leggi di più]
La Puglia si prepara a un grosso balzo in avanti nell’accoglienza sanitaria. Mercoledì 31 ottobre, alle 10 in Fiera del Levante (Padiglione 152 Regione Puglia - Sala 1) sarà infatti presentata a stakeholders e giornalisti il progetto Hospitality - Linee Guida sull’accoglienza nelle strutture sanitarie pugliesi, proposto dall’Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio (Asset) su incarico della Regione Puglia.
Le Linee Guida della Regione Puglia offrono una innovativa visione integrata, fondata su tre pilastri - governance e formazione, wayfinding e identità visiva, ambiente - per definire un sistema identitario, comune e riconoscibile in tutte le strutture sanitarie, declinando soluzioni operative per tutti gli aspetti connessi all'accoglienza agli utenti e loro familiari.
L’incontro sarà aperto alle 10.30 dal Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano; quindi l’introduzione di Giancarlo Ruscitti, Direttore Dipartimento Promozione della Salute, del Benessere Sociale e dello Sport per Tutti, e la presentazione di Hospitality da parte dello staff di progetto. A seguire due focus: il Direttore Generale Aress Giovanni Gorgoni illustrerà governance e formazione; infine il quadro degli investimenti nelle strutture sanitarie pugliesi sarà presentato da Vito Bavaro, dirigente Sezione Risorse Strumentali e Tecnologiche del Dipartimento Promozione della Salute. Moderatore, il Commissario Straordinario Asset Elio Sannicandro. Chiuderà una tavola rotonda.
23-10-2018
CERTIFICAZIONE ISO 9001:2015
L’ASSET, ed in particolare il suo “Nucleo di valutazione e verifica progetti”, in data 1 ottobre 2018, ha ottenuto la certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità, in conformità alla norma internazionale UNI EN [leggi di più]
L’ASSET, ed in particolare il suo “Nucleo di valutazione e verifica progetti”, in data 1 ottobre 2018, ha ottenuto la certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità, in conformità alla norma internazionale UNI EN ISO 9001:2015 e al regolamento tecnico ACCREDIA RT-21, con riferimento al campo di applicazione “Verifiche sulla progettazione delle opere ai fini della validazione, condotte ai sensi delle legislazioni applicabili”.
Il riconoscimento rilasciato dall'Ente Certificatore RINA SERVICE, attesta l'impegno profuso da parte dell’Agenzia e della Regione Puglia, orientata allo sviluppo di modalità di crescita della qualità nella gestione dei lavori pubblici.
La certificazione ottenuta consentirà al “Nucleo di valutazione e verifica progetti” dell’ASSET di svolgere attività di verifica sui progetti delle opere pubbliche in Puglia nonché di attività di ispezione e controllo di qualità.
L’adozione del sistema di qualità in questo ambito è una decisione strategica che aiuta l'organizzazione a migliorare le proprie performance e pone le basi per fornire un servizio di utilità per le Stazioni Appaltanti che operano soprattutto nel territorio della Regione Puglia così come previsto dalla legge regionale n.41/2017 con cui è stata istituita l’ASSET.
Risorse
Certificazione ISO 9001:2015
18-10-2018
#23/10 - "PS Taranto Futuro Prossimo" - 4° Focus "Dalla campagna al mare. Turismo e filiere produttive"
Appuntamento a martedì 23 ottobre, dalle 15:30 alle 18:30, presso il Palazzo Pantaleo nel Centro Storico di Taranto, Rampa Pantaleo 6, per il quarto dei focus tematici sul Piano Strategico Taranto Futuro Prossimo organizzati da Asset, Comune [leggi di più]
Appuntamento a martedì 23 ottobre, dalle 15:30 alle 18:30, presso il Palazzo Pantaleo nel Centro Storico di Taranto, Rampa Pantaleo 6, per il quarto dei focus tematici sul Piano Strategico Taranto Futuro Prossimo organizzati da Asset, Comune di Taranto e Regione Puglia in collaborazione con Pugliapromozione, Pugliasviluppo, Apulia Film Commission, Teatro Pubblico Pugliese, Arti e Arpa Puglia.
Gli eventi gratuiti sono una serie di incontri per porre l’attenzione su specifici assi tematici che caratterizzeranno inevitabilmente la visione strategica del territorio tarantino con l’obiettivo di:
- identificare le specifiche risorse e potenzialità offerte dal territorio rispetto a determinate condotte operative
- individuare criticità e rischi che potrebbero agire da limitatori delle strategie stesse
- sancire condotte operative che consentano la massima funzionalità, sostenibilità ed efficacia delle azioni.
Nell’ambito dello specifico focus si vuole evidenziare il ruolo strategico che le sinergie tra turismo e filiere produttive locali potrebbero rivestire per il territorio tarantino in termini di :
- promozione territoriale (superamento dell’immagine di one company town)
- diversificazione economica e occupazionale (ricettività e servizi dell’accoglienza)
- rafforzamento di settori produttivi locali (agroalimentare, pesca, mitilicoltura)
- attrattività territoriale (valorizzazione del patrimonio naturalistico)
Questo il programma del quarto Martedì
ore 15.30-16.00
Introduzione e coordinamento
Rinaldo Melucci - Sindaco di Taranto
Raffaele Sannicandro - Commissario Straordinario ASSET
Presentazione del focus “Turismo e filiere produttive”
Livio Chiarullo
Pugliapromozione - Responsabile Osservatorio
Valentina Tilgher
Comune di Taranto - Assessore Sviluppo Economico
e Marketing Territoriale, Risorse del Mare
Leonardo Giangrande
Presidente Confcommercio Taranto
Roberto Conte
Direttore Confesercenti Taranto
Confindustria Taranto
Interventi programmati
Anche attraverso questo ciclo di incontri, il Piano Strategico di Taranto intende proporsi come uno strumento condiviso, come un laboratorio aperto che ambisce a coinvolgere esperti e non esperti, e la cittadinanza tutta, con il comune obiettivo di contribuire a realizzare il “futuro prossimo” della comunità tarantina.
Programma focus "Dalla campagna al mare. Turismo e filiere produttive"
11-10-2018
#16/10 - "PS Taranto Futuro Prossimo" - 3° Focus "Le Portualità di Taranto. Sviluppo logistico, integrazione con la città"
Continuano gli appuntamenti del percorso partecipativo organizzati da Asset, Comune di Taranto e Regione Puglia. Martedì 16 Ottobre 2018 alle ore 15.30 presso Palazzo Galeota, Centro Storico -via Duomo 234 di Taranto si terrà il [leggi di più]
Continuano gli appuntamenti del percorso partecipativo organizzati da Asset, Comune di Taranto e Regione Puglia. Martedì 16 Ottobre 2018 alle ore 15.30 presso Palazzo Galeota, Centro Storico -via Duomo 234 di Taranto si terrà il 3° Focus per discutere su “Le Portualità di Taranto. Sviluppo logistico, integrazione con la città”.
Il ciclo di incontri intende porre l’attenzione su specifici assi tematici che caratterizzeranno inevitabilmente la visione strategica di sviluppo del territorio tarantino con l’obiettivo di:
- identificare le specifiche risorse e potenzialità offerte dal territorio rispetto a determinate condotte operative
- individuare criticità e rischi che potrebbero agire da limitatori delle strategie stesse
- sancire condotte operative che consentano la massima funzionalità, sostenibilità ed efficacia delle azioni.
Nell’ambito dello specifico focus si vuole evidenziare il ruolo strategico che il rilancio della portualità, nelle sue diverse forme, potrebbe rivestire per il territorio tarantino in termini di :
- infrastrutturazione e sviluppo dell’Area logistica integrata (integrazione porto-aeroporto-ferrovia, nella prospettiva della ZES del Mar Jonio)
- diversificazione economica e occupazionale (economia circolare, innovazione e incubazione di impresa)
- valorizzazione turistico-culturale e naturalistica (integrazione con le attività marinare di tradizione)
- rigenerazione urbana (accessibilità via mare, fronti a mare, riuso del patrimonio dismesso)
Anche attraverso questo ciclo di incontri, il Piano Strategico di Taranto intende proporsi come uno strumento condiviso, come un laboratorio aperto che ambisce a coinvolgere esperti e non esperti, e la cittadinanza tutta, con il comune obiettivo di contribuire a realizzare il “futuro prossimo” della comunità tarantina.
Questo il programma del terzo Martedì
ore 15.30-16.00
Introduzione e coordinamento
Rinaldo Melucci - Sindaco di Taranto
Raffaele Sannicandro - Commissario Straordinario ASSET
ore 16.00-18.30
Presentazione del focus “Le portualità di Taranto”
Cosimo Borracino - Regione Puglia Assessore Sviluppo Economico
Sergio Prete - Presidente Autorità di Sistema Portuale del Mar Jonio
Tiziano Onesti - Presidente Aeroporti di Puglia Spa
Salvatore Vitiello - Ammiraglio Comandante Marittimo Sud
Interventi programmati
09-10-2018
Campionato regionale studentesco 'La Strada non è una Giungla'
Per l'anno scolastico 2018/2019 l'Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio (ASSET), l'Assessorato alla Mobilità della Regione Puglia e l'Ufficio Scolastico Regionale Puglia hanno indetto la terza [leggi di più]
Per l'anno scolastico 2018/2019 l'Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio (ASSET), l'Assessorato alla Mobilità della Regione Puglia e l'Ufficio Scolastico Regionale Puglia hanno indetto la terza edizione del campionato regionale studentesco 'La Strada non è una Giungla', sui temi dell'educazione alla sicurezza stradale riservato agli studenti delle scuole secondarie di I e II grado della regione Puglia.
Informazioni di dettaglio sono disponibili sulla piattaforma web di La Strada non è un Giungla
Guarda il video di lancio della nuova edizione
Iscrizioni aperte
Come comunicato nella circolare del 4 Ottobre 2018, le scuole secondarie di I e II grado della regione Puglia sono invitate a partecipare attraverso la compilazione del modello di adesione per iscriversi alla terza edizione del campionato 'La Strada non è una Giungla'.
Scarica il modulo di adesione per le scuole secondarie di I e II grado.
Scarica il modulo per comunicare l'elenco dei partecipanti.
Le iscrizioni sono aperte fino al 30 novembre 2018.
04-10-2018
#09/10 - "PS Taranto Futuro Prossimo" - 2° Focus "Un altro volto di Taranto. Prospettive per l'industria culturale"
E’ in programma martedì 9 ottobre, dalle 15:30 alle 18:30, presso il Palazzo Galeota, Sala Conferenze nel Centro Storico di Taranto, il secondo dei focus tematici sul Piano Strategico Taranto Futuro Prossimo organizzati da Asset, [leggi di più]
E’ in programma martedì 9 ottobre, dalle 15:30 alle 18:30, presso il Palazzo Galeota, Sala Conferenze nel Centro Storico di Taranto, il secondo dei focus tematici sul Piano Strategico Taranto Futuro Prossimo organizzati da Asset, Comune di Taranto e Regione Puglia.
Gli eventi gratuiti sono una serie di incontri per porre l’attenzione su specifici assi tematici che caratterizzeranno inevitabilmente la visione strategica del territorio tarantino con l’obiettivo di:
- identificare le specifiche risorse e potenzialità offerte dal territorio rispetto a determinate condotte operative
- individuare criticità e rischi che potrebbero agire da limitatori delle strategie stesse
- sancire condotte operative che consentano la massima funzionalità, sostenibilità ed efficacia delle azioni.
Un laboratorio aperto che punta a coinvolgere un pubblico di non addetti ai lavori, che vuole riappropriarsi dello spazio urbano e politico e contribuire a ridisegnare il futuro della propria comunità.
Nell’ambito dello specifico focus si vuole evidenziare il ruolo strategico che lo sviluppo dell’industria culturale potrebbe rivestire per il territorio tarantino in termini di:
• cambiamento della percezione interna ed esterna
(superamento dell’immagine di one company town)
• diversificazione economica e occupazionale
(filiere creative e culturali)
• attrattività territoriale
(fruizione e valorizzazione del patrimonio storico e archeologico)
• rigenerazione urbana
(destinazione e gestione del patrimonio pubblico recuperato o in corso di recupero)
Questo il programma del secondo Martedì ore 15,30-18,30:
Introduzione e coordinamento
Rinaldo Melucci - Sindaco di Taranto
Raffaele Sannicandro - Commissario Straordinario ASSET
Presentazione del focus “Industria culturale”
Loredana Capone
Assessore Industria turistica e culturale, Gestione
e valorizzazione dei beni culturali - Regione Puglia
Aldo Patruno
Regione Puglia - Direttore Dipartimento Tursimo,
Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio
Eva Degl’Innocenti
Direttrice MArTA
Museo Archeologico Nazionale di Taranto
Interventi programmati
Anche attraverso questo ciclo di incontri, il Piano Strategico di Taranto intende proporsi come uno strumento condiviso, come un laboratorio aperto che ambisce a coinvolgere esperti e non esperti, e la cittadinanza tutta, con il comune obiettivo di contribuire a realizzare il “futuro prossimo” della comunità tarantina.
27-09-2018
#02/10 - "PS Taranto Futuro Prossimo" - Al via il 1° Focus "Z.E.S. del Mar Jonio"
Si svolgerà martedì 2 ottobre, dalle 15:30 alle 18:30, presso il Palazzo Galeota, Sala Conferenze nel Centro Storico di Taranto, il primo dei focus tematici sul Piano Strategico Taranto Futuro Prossimo organizzati da Asset, Comune di [leggi di più]
Si svolgerà martedì 2 ottobre, dalle 15:30 alle 18:30, presso il Palazzo Galeota, Sala Conferenze nel Centro Storico di Taranto, il primo dei focus tematici sul Piano Strategico Taranto Futuro Prossimo organizzati da Asset, Comune di Taranto e Regione Puglia.
Gli eventi gratuiti sono una serie di incontri per porre l’attenzione su specifici assi tematici che caratterizzeranno inevitabilmente la visione strategica del territorio tarantino con l’obiettivo di:
- identificare le specifiche risorse e potenzialità offerte dal territorio rispetto a determinate condotte operative
- individuare criticità e rischi che potrebbero agire da limitatori delle strategie stesse
- sancire condotte operative che consentano la massima funzionalità, sostenibilità ed efficacia delle azioni.
Un laboratorio aperto che punta a coinvolgere un pubblico di non addetti ai lavori, che vuole riappropriarsi dello spazio urbano e politico e contribuire a ridisegnare il futuro della propria comunità.
Nell’ambito dello specifico macro-tema “Economia, Economia Blu, si vuole, peraltro, evidenziare il ruolo strategico che la costituzione della ZES potrebbe rivestire per il territorio tarantino in termini di :
- moltiplicazione delle imprese e differenziazione dei settori merceologici radicati sul territorio (differenziazione industriale e produttiva)
- espansione dei mercati di riferimento (posizionamento sui mercati trans-nazionali e mediterranei)
- completamento delle filiere produttive e industriali (integrazione dei cicli e dei processi produttivi)
- aggiornamento tecnologico e competitività internazionale dei prodotti/processi/cicli produttivi
Questo il programma del primo Martedì:
Ore 15.30 – 16.00:
Introduzione e coordinamento
Rinaldo Melucci - Sindaco di Taranto
Raffaele Sannicandro - Commissario Straordinario ASSET
16.00 – 18.30
Presentazione del focus “Z.E.S. del Mar Jonio” Assessore allo Sviluppo economico, Competitività, Attività economiche e consumatori, Energia, Reti e infrastrutture materiali per lo sviluppo, Ricerca industriale e innovazione - Regione Puglia
Domenico Laforgia - Regione Puglia
Direttore Dipartimento Sviluppo Economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro
Aldo Berlinguer
Task force Z.E.S. Puglia e Basilicata
Gruppo di lavoro tecnico scientifico PS TA
Anche attraverso questo ciclo di incontri, il Piano Strategico di Taranto intende proporsi come uno strumento condiviso, come un laboratorio aperto che ambisce a coinvolgere esperti e non esperti, e la cittadinanza tutta, con il comune obiettivo di contribuire a realizzare il “futuro prossimo” della comunità tarantina.
21-09-2018
La Regione Puglia impegnata su "interventi per la mitigazione del dissesto idrogeologico"
Comunicato del Presidente Michele Emiliano sulle iniziative regionali contro il dissesto idrogeologico in Puglia: pubblicato bando per la progettazione esecutiva di 61 interventi di mitigazione in altrettante città pugliesi per risolvere [leggi di più]
Comunicato del Presidente Michele Emiliano sulle iniziative regionali contro il dissesto idrogeologico in Puglia: pubblicato bando per la progettazione esecutiva di 61 interventi di mitigazione in altrettante città pugliesi per risolvere situazioni critiche.
I cambiamenti climatici e gli effetti disastrosi sul territorio risultano sempre più evidenti e rendono il tema del dissesto idrogeologico come una priorità da affrontare in termini programmatici ed operativi. I recenti episodi di violenti temporali, cosiddette "bombe d'acqua", hanno caratterizzato l'ultimo scorcio d'estate in tutt'Italia ed anche in Puglia vi sono stati allagamenti e danni sia in zone urbane sia in aree agricole.
Il Presidente Emiliano, anche in qualità di Commissario di Governo per la mitigazione del dissesto idrogeologico in Puglia, insieme agli Uffici regionali per la Tutela del Territorio, è fortemente impegnato in questo settore. Sono stati già completati 42 interventi per un investimento complessivo di circa 90 milioni di €, altri 30 interventi sono in fase di completamento e una decina sono stati avviati negli ultimi mesi per un importo complessivo di ulteriori 90 milioni di €.
Nel mese di agosto è stato sottoscritto un accordo di programma con il Ministero per l'Ambiente per il cosiddetto "Piano Frane" che prevede 16 interventi in provincia di Foggia per un importo complessivo di 32 milioni di € che saranno attuati entro il prossimo anno mentre nell'ambito del Patto per il Sud la Regione Puglia ha stanziato 100 milioni di € per interventi contro il dissesto idrogeologico da eseguirsi in 21 Comuni pugliesi.
Infine è stato pubblicato il bando per l'affidamento di 61 incarichi di progettazione ad altrettanti gruppi di progettazione, per interventi in 61 Comuni pugliesi che riguardano 26 opere di ingegneria geotecnica per limitare eventi franosi (essenzialmente nel Subappenino Dauno e nel Gargano) e 35 interventi di sistemazione idraulica distribuiti in tutte le province. Gli interventi rientrano nell’Accordo di Programma sottoscritto tra il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del Mare e la Regione, ai sensi dell’art. 2, comma 240, della Legge n. 191/2009.
La documentazione completa, (bando di gara, disciplinare di gara, modello di presentazione dell’offerta economica), è consultabile sul sito web del Dissestopuglia, http://www.dissestopuglia.it nella sezione Amministrazione Trasparente/Bandi di gara e contratti. La scadenza per la presentazione delle offerte tecnico-economiche è il 22 ottobre prossimo.
18-09-2018
EMW Bari – Seminario: Pianificazione e gestione della mobilità sostenibile: il ruolo della multimodalità e l’innovazione tecnologica
Si terrà il prossimo 24 Settembre 2018, ore 9:00 – 14:30, Fiera del Levante – Bari, Pad. 152 – Regione Puglia, Sala 1, il seminario formativo "Pianificazione e gestione della mobilità sostenibile: il ruolo della [leggi di più]
Si terrà il prossimo 24 Settembre 2018, ore 9:00 – 14:30, Fiera del Levante – Bari, Pad. 152 – Regione Puglia, Sala 1, il seminario formativo "Pianificazione e gestione della mobilità sostenibile: il ruolo della multimodalità e l’innovazione tecnologica" organizzato dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bari e AITT Puglia-Basilicata, Associazione Italiana per l'Ingegneria del Traffico e dei Trasporti, con il patrocinio di Regione Puglia, Asset e ITS Italia.
La partecipazione è gratuita, ma necessaria ai fini del rilascio dei 4 CFP previsti per gli ingegneri iscritti all’Ordine. Per iscriversi, entro il 21 settembre ore 13.00, per un massimo di 150 posti, bisogna recarsi sul sito istituzionale dell’Ordine degli ingegneri di Bari, www.ordingbari.it. Info e contatti segreteria organizzativa: segreteria.pugliabasilicata@aiit.it.
Programma
Ore 09:00 Registrazione dei partecipanti
Ore 09:30 Apertura lavori
Ing. Maurizio Difronzo, Segretario AIIT Puglia e Basilicata – Moderatore
Saluti istituzionali:
Avv. Giovanni Giannini, Assessore ai Trasporti Regione Puglia
Ing. Antonio Decaro, Presidente ANCI, Sindaco di Bari*
Ing. Elio Sannicandro, Commissario Straordinario ASSET
Ing. Francesca Pace, Dirigente Mobilità – Assetto del Territorio, Regione Puglia
Ing. Roberto Masciopinto, Presidente Ordine Ingegneri Provincia di Bari
Interverranno:
Ore 10:00 Principi e strumenti innovativi per la pianificazione e gestione
della mobilità urbana
Ing. Stefano Zampino, Vice Presidente AIIT
Ore 10:30 I sistemi ITS nei trasporti urbani: finnalità e prospettive applicative
Ing. Emilia Rita Monaco, Presidente AIIT Puglia e Basilicata
Ore 11:00 Il coinvolgimento dei passeggeri nella gestione della mobilità:
scenari futuri
Prof.ssa Antonella Longo & Ing. Marco Zappatore, Università del Salento
Ore 12:00 Coffee Break
Ore 12:15 I nuovi paradigmi per la mobilità urbana e l’impatto dei Big Data
Ing. Giorgio Pizzi, Dirigente presso il Ministero della Infrastrutture e Trasporti
Ore 12:45 ITS e MaaS nel TPL e nella mobilità urbana: stato nell’arte e nuovi scenari*
Ing. Olga Landolfi, Segretario Generale TTS Italia
Ore 12:45 Servizi web, connettività e reti: scenari futuri per sistemi di trasporto
Prof.ssa Antonella Longo, Università del Salento
Ore 13:15 Esperienze e prospettive: strumenti operativi ed applicazioni
Antonio Privitera, Traffic Sales Manager Italia, PTV Group
Ore 13:45 Esperienze e prospettive: nuovi scenari per la Regione Puglia
ing. Irene Di Tria, Dirigente Sezione Mobilità Sostenibile e Vigilanza TPL
Assessorato ai Trasporti – Regione Puglia
Ore 14:05 Dibattito e Conclusioni
Risorse
Programma AIIT 2018
17-09-2018
Rilancio Taranto, il 19 settembre un seminario sugli incentivi nazionali e regionali
Mercoledì 19 settembre 2018 nella Sala delle Conferenze dell’Università di Bari si terrà un seminario su gli incentivi nazionali e regionali messi a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico e dalla Regione [leggi di più]
Mercoledì 19 settembre 2018 nella Sala delle Conferenze dell’Università di Bari si terrà un seminario su gli incentivi nazionali e regionali messi a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico e dalla Regione Puglia per rilanciare l'Area di Crisi complessa di Taranto.
Dopo i saluti istituzionali, gli esperti di Invitalia illustreranno agli imprenditori interessati a investire nell'area di crisi, le modalità per ottenere le agevolazioni della Legge 181/89gestite dall'Agenzia. Seguirà un focus sulle caratteristiche degli aiuti regionali.
A conclusione del convegno, a partire dalle 12.15, è possibile partecipare agli incontri one-to-one con gli analyst di Invitalia, per discutere nello specifico il proprio progetto imprenditoriale.
Per esigenze organizzative è necessario prenotarsi scrivendo a rilanciotaranto@invitalia.it specificando nell'oggetto: #RilancioTaranto - 19 settembre 2018 allegando la scheda di adesione qui sotto.
13-09-2018
Gli impianti sportivi in Puglia tra finanziamenti e procedure: “Quattro milioni e mezzo per l’impiantistica”
Lo ha evidenziato l’assessore Piemontese nel convegno organizzato oggi in Fiera da Asset Agevolare la ristrutturazione degli impianti sportivi già esistenti, ma anche la realizzazione di impianti adeguati alle attività che si [leggi di più]
Lo ha evidenziato l’assessore Piemontese nel convegno organizzato oggi in Fiera da Asset
Agevolare la ristrutturazione degli impianti sportivi già esistenti, ma anche la realizzazione di impianti adeguati alle attività che si svolgono nelle singole città con strumenti finanziari agevolati attraverso il Credito sportivo.
Impianti sportivi per migliorare la qualità della vita, migliorare l’offerta del territorio e sensibilizzare così sempre di più i cittadini verso lo sport, diminuendone i rischi legati ad una cattiva salute.
Le opportunità di finanziamento offerte dell’Istituto di Credito Sportivo grazie alle convenzioni con Regione Puglia e ANCI hanno costituito il cuore del confronto su queste tematiche, che si è svolto questo pomeriggio organizzato dall’agenzia regionale Asset nell’ambito della Fiera del Levante presso la Casa della Partecipazione, tra Comuni, associazioni sportive, organizzazioni, istituzioni e operatori che ruotano intorno al mondo dello sport.
“L’importanza di conservare e possibilmente accrescere il patrimonio degli impianti sportivi – ha detto l’assessore regionale al Bilancio, Sport per Tutti e Politiche giovanili Raffaele Piemontese - è uno di principali obiettivi che la Giunta regionale di Michele Emiliano da sempre ha inteso perseguire. Negli strumenti normativi, di cui si è dotata nel tempo, ha sempre riservato una parte di rilievo al settore e sono state cospicue le risorse investite per questi obiettivi. Chi fa sport ha una migliore qualità della vita e investire nello sport per noi significa risparmiare nel tempo sulla sanità”. Negli ultimi anni, ha sottolineato Piemontese, “la Regione Puglia ha notevolmente incrementato le risorse finanziarie stanziate in materia di sport (Programma Operativo 2016 € 1.939.000,00; Programma Operativo 2017 € 4.157.850,00; Programma Operativo 2018 € 8.184.000,00) proprio per supportare i vari attori del mondo sportivo. Abbiamo una linea d’intervento e di finanziamento specifica attraverso la quale intendiamo qualificare il patrimonio impiantistico comunale esistente, concedendo contributi in conto capitale a sostegno della realizzazione di progetti necessari per l’ampliamento delle possibilità di utilizzo degli spazi e/o degli impianti sportivi esistenti. Per noi gli impianti sportivi sono i principali contenitori sociali che diventano scuole di vita nelle quali offrire ai ragazzi che hanno esempi sbagliati, regole di vita sane e rispettose, come solo lo sport sa fare”. L’assessore ha poi ricordato l’incremento fino a 4 milioni e mezzo di euro per l’Avviso E “Concessione di contributi per adeguamento degli impianti sportivi comunali”.
“La Regione Puglia – ha detto Elio Sannicandro, commissario straordinario Asset e consigliere Coni – vive una situazione particolarmente felice. I contributi per lo sport sono stati, così come ha sottolineato l’assessore regionale Piemontese, decuplicati negli ultimi anni. Attraverso specifiche convenzioni poi i Comuni pugliesi possono accedere a finanziamenti a tassi zero o molto agevolati attraverso il Credito sportivo e abbiamo ora anche buone possibilità per finanziare anche le società sportive private”.
Vari i contributi al confronto. Il presidente del Coni Puglia Angelo Giliberto ha ricordato come sul territorio regionale vi siano “circa 600 palestre pubbliche, 800 palestre scolastiche, 300 palestre private, oltre ad un numero elevatissimo di impianti a cielo aperto”; il presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, Andrea Abodi ha ricordato: “La Puglia ha intercettato l’8 per cento, un dato in crescita, delle nostre disponibilità. Sono molte le opportunità che noi offriremo in futuro, diventeremo anche coinvestitori e non solo finanziatori, saremo una piattaforma tecnica insieme ad altri soggetti pubblici come Cassa Depositi e Prestiti, molto di più di una banca tradizionale”. Infine il direttore di Puglia Sviluppo, Antonio De Vito, ha rimarcato la “possibilità di dare un supporto che arriva fino ad oltre il 40% di contributo a fondo perduto”.
NOTE SULL’AVVISO E “CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER ADEGUAMENTO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI”
100mila euro a Comune a fondo perduto.
Gli Enti Locali che hanno inoltrato regolare istanza sono stati n. 103.
La Commissione Tecnica regionale, il 17 maggio scorso, ha avviato i lavori di valutazione delle numerose istanze al fine di produrre una graduatoria di merito.
Le risorse stanziate nel 2017 sono risultate limitate e, perciò, è stato integrato del 50% il budget a disposizione per l’Avviso E “Concessione di contributi per adeguamento degli impianti sportivi comunali” pubblicato a dicembre dello scorso anno, senza ripetere l'iter burocratico amministrativo, per garantire una risposta più vasta e perseguire in tempi celeri le finalità programmatiche.
Sarà data priorità alle proposte progettuali che prevedono:
- recupero funzionale e manutenzione straordinaria al fine di migliorare la possibilità di utilizzo degli impianti e spazi esistenti ed a favorire la loro gestibilità;
- interventi diretti ad abbattere le barriere architettoniche degli impianti esistenti ai sensi della legge 13/1989 e del D.M. 236/1989 e a permetterne la fruibilità da parte del pubblico e degli atleti con disabilità;
- interventi di adeguamento degli impianti esistenti alle norme di sicurezza e igienico-sanitarie, compresi gli interventi volti a favorire l’applicazione delle norme nazionali e regionali in materia di sicurezza degli impianti sportivi e degli spogliatoi e in materia di efficientamento energetico;
- realizzazione di nuovi interventi volti ad ampliare e migliorare l’offerta di attività e/o servizi degli impianti e/o spazi sportivi comunali;
- lavori di "miglioramento" (es. impianti di illuminazione dei campi, ecc. ) non obbligatori per legge ma la cui esecuzione può migliorare la funzionalità e fruibilità dell'impianto sportivo.
L'intervento regionale è finalizzato alla concessione di contributi per interventi urgenti e di pronta cantierabilità relativi alla realizzazione, completamento e ampliamento di impianti e spazi di attività sportivi che soddisfano le azioni prioritarie definite precedentemente.
I Soggetti beneficiari del presente Avviso sono gli Enti locali proprietari dell’impianto sportivo che risultino regolarmente iscritti nella sezione “Contributi economici” del portale www.pugliasportiva.it
In allegato la relazione di Antonella Padolecchia, Esperta in Programmi UE e Finanza Agevolata Sport e Unione Europea
13-09-2018
La bikeconomy pedala anche in Puglia. In Fiera il punto su mobilità e turismo in bicicletta
Emiliano al convegno organizzato da Asset: “Riusciremo ad attrarre risorse per la mobilità sostenibile”. Procedono i lavori per il Piano regionale della mobilità ciclistica “Sono ottimista e sono sicuro che [leggi di più]
Emiliano al convegno organizzato da Asset: “Riusciremo ad attrarre
risorse per la mobilità sostenibile”. Procedono i lavori per il Piano regionale della mobilità ciclistica
“Sono ottimista e sono sicuro che riusciremo ad attrarre il massimo delle risorse disponibili per la mobilità sostenibile”. Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano intervenendo questa mattina in Fiera del Levante, insieme agli assessori regionali ai Trasporti Giovanni Giannini e all’Industria turistica e culturale Loredana Capone, al convegno “Economia, mobilità e turismo in bicicletta. Ciclovie europee, nazionali e regionali”, organizzato dall’agenzia regionale Asset.
L’incontro, rivolto a imprese, organizzazioni no-profit, istituzioni e a tutti gli operatori che ruotano intorno al settore dell’”economia della bicicletta”, ha avuto vari obiettivi: illustrare gli indirizzi regionali per la mobilità sostenibile e le ciclovie, riferire sullo stato di avanzamento del Piano regionale della Mobilità Ciclistica, approfondire il tema dello sviluppo della bikeconomy in Italia, parlare di mutui e piani che incentivano la realizzazione di piste ciclabili e ciclovie, raccontare gli esempi di buone pratiche di ciclovie in Italia e comprendere come condividere in sicurezza gli spazi stradali fra mobilità ciclistica e veicolare.
“Qui in Puglia - ha dichiarato l’assessore Giannini - abbiamo ormai incanalato in maniera irreversibile un processo rivoluzionario in tema di mobilità. Abbiamo cominciato avendo una situazione penosissima: le condizioni in cui versava il patrimonio rotabile le conosciamo tutti. Ora a che punto siamo? Abbiamo chiuso un nuovo contratto con Trenitalia che porterà in Puglia entro il 2024, 46 treni nuovi sulla linea gestita da Trenitalia. Altri 30 nuovi treni saranno messi in circolazione dalle ferrovie concesse. Per quanto riguarda il settore ferroviario, oltre al rinnovo del parco rotabile, abbiamo investito somme importanti per la messa in sicurezza dell’intera rete ferroviaria. Inoltre, 400 nuovi pullman percorreranno le strade extraurbane della Puglia, rinnovando il parco rotabile su gomma che ha un’anzianità fino a 28 anni. Abbiamo messo a disposizione dei comuni pugliesi 68 milioni di euro per l’acquisto di bus nuovi per il trasporto urbano. Siamo alle prese con dei bandi per la mobilità sostenibile, che promuovano progetti di realizzazione di corsie preferenziali, i semafori intelligenti, per smaltire il traffico e incentivare l’utilizzo del mezzo pubblico”. Quindi le due ruote: “Accanto tutto questo – ha continuato - abbiamo introdotto un concetto della mobilità ciclistica innovativo rispetto al passato: consideriamo la bicicletta come mezzo di trasporto e non più come mezzo per la pratica sportiva o per il tempo libero. La bicicletta è un segmento del circuito della intermodalità, difatti treni e pullman saranno dotati di sistemi per il trasporto delle biciclette. Abbiamo fatto questa rivoluzione considerando anche il fatto che l’authority per il trasporto ci impone determinate attenzioni: l’accessibilità, la sicurezza e la sostenibilità finanziaria”. Secondo Giannini “la bicicletta è un pezzo importante del trasporto pubblico locale soprattutto per decongestionare le aree urbane e per migliorare la qualità ambientale. Nel Piano regionale dei trasporti, per la prima volta in Puglia, la bicicletta avuto un’ampia considerazione: abbiamo previsto la realizzazione di 29 velostazioni e ci siamo impegnati per inserire la Puglia nei circuiti delle ciclovie nazionali e internazionali”.
“Il Piano regionale della mobilità ciclistica - ha aggiunto Capone - sarà una grande opportunità per tutto il territorio, che non vogliamo perdere e intendiamo costruire passo dopo passo in modo corale e intelligente. Dobbiamo uscire dalla logica del “chi c’è c’è”. Abbiamo bisogno di connettere in questo progetto tutte le comunità, i comuni e le associazioni. La bicicletta ti permette di osservare i luoghi in un altro modo e di attraversare territori semisconosciuti. Con l’assessore Giannini faremo un piano che abbia dentro una strategia che guardi al turismo, alla crescita economica del territorio, alle attività delle associazioni. Ci vuole quindi una sana programmazione, che comincerà già oggi con un incontro nel pomeriggio per appuntare una serie di attività. Lavoriamo insieme per poter costruire una Puglia più bella”.
“L’uso della bici – ha detto il commissario Asset Elio Sannicandro - è stile di vita, è salute, è marketing territoriale, è cultura. Tralasciando l’aspetto agonistico, anche sotto questo aspetto in Puglia il movimento ciclistico è molto cresciuto. E la Regione, consapevole delle grandi opportunità derivanti dal suo bellissimo territorio, è stata tra le prime in Italia ad avviare i lavori per un Piano regionale della mobilità ciclistica”.
Tra gli intervenuti anche Angelo Giliberto, presidente Coni regionale: “In Puglia abbiamo 2600 impianti a cielo aperto, risorsa che anche grazie alla sinergia con la Regione vogliamo valorizzare in modo strategico sotto vari aspetti: sani stili di vita contrapposti a obesità, fumo e via dicendo; attrattività turistico-sportiva; nuove opportunità per grandi eventi. A breve, ad esempio, nello spiazzo della Cattedrale di Trani ospiterà i campionati italiani di tiro con l’arco; e l’anno prossimo il Salento sarà scenario dei Mondiali di corsa in montagna”.
In allegato le relazioni presentate durante il Convegno.
Risorse
Raffaele Sforza - "Ciclovie extraurbane in sede condivisa con il traffico a motore"
Rocky Malatesta - “Indirizzi per la promozione del Cicloturismo in Puglia”
Gugliotta-Abodi - Istituto per il Credito Sportivo
Irene di Tria - "Economia, mobilita’ e turismo in “bicicletta”. Ciclovie europee, nazionali e regionali"
Renato Di Rocco - "La bicicletta = una miniera di valori a disposizione di tutti"
Colonna-Berloco - "Il diritto alla mobilità sostenibile e alla sicurezza stradale. Rete ciclabile urbana e sicurezza stradale: le applicazioni del progetto PASSS"
Francesca Colonna - "Il Piano Regionale della mobilita’ ciclistica. Stato di avanzamento"
Irene Esposito - "Ciclovie e greenways turistiche esempi e realizzazioni"
Daniele Mingozzi - "Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese. Lo stato della progettazione del tratto salentino"
Gianluca Santilli - "Perché investire nella Bikeconomy?"
Video - Speciale Bike Economy
12-09-2018
#FdL - 14/09: Il progetto Hospitality negli ospedali della Regione Puglia
Venerdì 14 settembre, nell’ambito del Convegno Apulian Lifestyle&Innovation, progetto che intende avviare un processo di sviluppo per la valorizzazione dello stile di vita pugliese, “The ApulianLifestyle™”, in programma [leggi di più]
Venerdì 14 settembre, nell’ambito del Convegno Apulian Lifestyle&Innovation, progetto che intende avviare un processo di sviluppo per la valorizzazione dello stile di vita pugliese, “The ApulianLifestyle™”, in programma in occasione della 82° Fiera del Levante, Pad.152-sala 8, è previsto l’intervento dell’Ing. Elio Sannicandro, Commissario Straordinario dell’ASSET che illustrerà il progetto “Hospitality” per la redazione delle linee guida che migliorano l’accoglienza nelle strutture sanitarie pugliesi e che prevede la realizzazione delle attività di sperimentazione delle stesse presso le unità operative del Pronto Soccorso Policlinico di Bari e del SS. Annunziata di Taranto.
L'accesso alla Fiera è gratuito previa registrazione all’evento sul portale www.sistema.puglia.it. L’invito (digitale o cartaceo) potrà essere convertito in biglietto di ingresso esclusivamente presso la biglietteria dedicata alla Regione Puglia ubicata presso il Padiglione dell’Edilizia, ingresso Via di Maratona.
In allegato il programma dell’evento.
Risorse
Convegno_ALS_14_09
12-09-2018
#FdL - 13/09: La Regione Puglia promuove lo sviluppo del cicloturismo
L'Agenzia regionale ASSET, insieme all'ANCI e Regione Puglia, è impegnata nella promozione della bikeconomy. Secondo uno studio finanziato dal parlamento europeo nel 2009 e successivamente aggiornato nel 2012, The European Cycle Route Network [leggi di più]
L'Agenzia regionale ASSET, insieme all'ANCI e Regione Puglia, è impegnata nella promozione della bikeconomy.
Secondo uno studio finanziato dal parlamento europeo nel 2009 e successivamente aggiornato nel 2012, The European Cycle Route Network Eurovelo Study, l’impatto economico stimato del cicloturismo in Europa, legato alla realizzazione della rete EuroVelo, (la rete di itinerari ciclistici che attraversa tutta l’Europa), ammonta a 44 miliardi di euro. Ma non si tratta solo di benefici economici, ma anche e soprattutto ambientali e sociali. Pensare alla sostenibilità ambientale non è solo una responsabilità collettiva ma anche un’occasione per restare al passo con un’evoluzione del business che vede coinvolti molti settori economici, tra i quali il turismo. Il cicloturismo rappresenta una grande potenzialità per la nostra Regione, con benefici per le piccole e medie imprese che ruotano intorno al tema dell’economia “della bicicletta”: strutture locali di ricettività, riparazione, vendita e noleggio delle due ruote, accessori, assistenza, accompagnamento, editoria, contribuendo senza dubbio alla crescita di sviluppo e occupazione.
Si parlerà dunque di "Economia, mobilità e turismo in bicicletta. Ciclovie europee, nazionali e regionali" nel convegno organizzato da ASSET, in collaborazione con Regione Puglia, ANCI e CONI, che si terrà , giovedì 13 settembre, ore 09:30, in Fiera (Padiglione 152, sala 1).
Ad aprire gli interventi, i saluti del governatore Michele Emiliano, degli assessori regionali ai Trasporti, Giovanni Giannini, e al Turismo Loredana Capone, del presidente Federciclismo Renato Di Rocco, del presidente Coni Puglia Angelo Giliberto e del sindaco di Giovinazzo (delegato Anci Puglia per la Mobilità) Tommaso Depalma. Introduce e modera Elio Sannicandro, Commissario Straordinario Asset. Si parlerà di bikeconomy, di Piano regionale della mobilità ciclistica, di best practices, di mutui per nuove piste e ciclovie (presentati dal Presidente dell'Istituto per il Credito Sportivo, Andrea Abodi).
L’incontro, rivolto a imprese, organizzazioni no-profit, istituzioni e a tutti gli operatori che ruotano intorno al settore dell’”economia della bicicletta”, ha vari obiettivi: illustrare agli addetti ai lavori gli indirizzi regionali per la mobilità sostenibile e le ciclovie, riferire sullo stato di avanzamento del Piano regionale della Mobilità Ciclistica, approfondire il tema dello sviluppo della bikeconomy in Italia, parlare di mutui e piani che incentivano la realizzazione di piste ciclabili e ciclovie, raccontare gli esempi di buone pratiche di ciclovie in Italia e comprendere come condividere gli spazi stradali fra mobilità ciclistica e veicolare in sicurezza.
In allegato il programma aggiornato
07-09-2018
#FdL - 13/09: Finanziamenti per gli impianti sportivi in Puglia: risorse disponibili e procedure
“Finanziamenti per gli impianti sportivi in Puglia: risorse disponibili e procedure” è il tema del convegno organizzato dall'ASSET in collaborazione con l’Assessorato allo Sport Regione Puglia, ANCI ed [leggi di più]
“Finanziamenti per gli impianti sportivi in Puglia: risorse disponibili e procedure” è il tema del convegno organizzato dall'ASSET in collaborazione con l’Assessorato allo Sport Regione Puglia, ANCI ed ICS.
L’incontro, rivolto a comuni, associazioni sportive, organizzazioni no-profit, istituzioni e a tutti gli operatori che ruotano intorno al mondo dello sport, si terrà in occasione della 82a Fiera del Levante, giovedì 13 settembre 2018, ore 16.30 - 18.30, Padiglione 152 Sala 1.
Sarà un'occasione per conoscere le opportunità di finanziamenti offerti dall’Istituto di Credito Sportivo (ICS) grazie alle convenzioni con ANCI e Regione Puglia.
Inoltre, l’agenzia regionale PugliaSviluppo riferirà circa le possibilità di finanziamenti in conto capitale per realizzare impianti sportivi con un approccio di tipo imprenditoriale.
In allegato l’agenda dei lavori.
L'accesso alla Fiera è gratuito previa registrazione all’evento sul portale www.sistema.puglia.it. L’invito (digitale o cartaceo) potrà essere convertito in biglietto di ingresso esclusivamente presso la biglietteria dedicata alla Regione Puglia ubicata presso il Padiglione dell’Edilizia, ingresso Via di Maratona.
07-09-2018
#FdL - 13/09: Economia, mobilità e turismo in bicicletta. Ciclovie europee, nazionali e regionali
"Economia, mobilità e turismo in bicicletta. Ciclovie europee, nazionali e regionali" è il tema del convegno organizzato dall'ASSET in collaborazione con Regione Puglia, Assessorato ai Trasporti e Assessorato al [leggi di più]
"Economia, mobilità e turismo in bicicletta. Ciclovie europee, nazionali e regionali" è il tema del convegno organizzato dall'ASSET in collaborazione con Regione Puglia, Assessorato ai Trasporti e Assessorato al Turismo.
L’incontro, rivolto a imprese, organizzazioni no-profit, istituzioni e a tutti gli operatori che ruotano intorno al settore dell’”economia della bicicletta”, si terrà in occasione della 82a Fiera del Levante, giovedì 13 settembre 2018, ore 9.30 - 13.00, Padiglione 152 Sala 1.
Sarà un'occasione per illustrare agli addetti ai lavori gli indirizzi regionali per la mobilità sostenibile e le ciclovie, riferire sullo stato di avanzamento del Piano regionale della Mobilità Ciclistica, approfondire il tema dello sviluppo della bikeconomy in Italia, parlare di mutui e piani che incentivano la realizzazione di piste ciclabili e ciclovie, raccontare gli esempi di buone pratiche di Ciclovie in Italia e comprendere come condividere gli spazi stradali fra mobilità ciclistica e veicolare in sicurezza.
In allegato l’agenda dei lavori.
L'accesso alla Fiera è gratuito previa registrazione all’evento sul portale www.sistema.puglia.it. L’invito (digitale o cartaceo) potrà essere convertito in biglietto di ingresso esclusivamente presso la biglietteria dedicata alla Regione Puglia ubicata presso il Padiglione dell’Edilizia, ingresso Via di Maratona.
06-09-2018
Prorogati i termini del bando per il piano dell'impiantistica sportiva. Il primo in Italia per lo sport e la qualità urbana
Sono stati prorogati di ulteriori 15 giorni i termini di presentazione delle candidature rispetto ai 30 già assegnati a partire dal 7 agosto scorso. Inoltre è stato accolta la richiesta dell'ordine dei Giornalisti di ampliare la [leggi di più]
Sono stati prorogati di ulteriori 15 giorni i termini di presentazione delle candidature rispetto ai 30 già assegnati a partire dal 7 agosto scorso. Inoltre è stato accolta la richiesta dell'ordine dei Giornalisti di ampliare la partecipazione anche a giornalisti pubblicisti nonostante l’osservazione faccia riferimento ad "uffici stampa" e non, come nel caso in questione, alla redazione di un piano-progetto mediante composizione di un gruppo multidisciplinare di esperti in ambito sportivo. L'obiettivo è realizzare il primo piano in Italia, su scala regionale, per la promozione dello sport attraverso la razionalizzazione e lo sviluppo degli impianti sportivi integrati con la mobilità sostenibile, la rigenerazione urbana, la qualità ambientale ed il miglioramento della salute dei cittadini.
A tal fine, alle ottime competenze già presenti nell'Agenzia regionale per lo sviluppo ecosostenibile del territorio (ASSET), si richiedono ulteriori esperienze di alto profilo professionale nel campo dell'economia, della gestione, della comunicazione e dell'architettura correlata allo sport. Una visione di crescita legata al concetto di "città attive" che vede la Puglia come luogo ottimale di sperimentazione.
Con riferimento agli indirizzi regionali in ambito sportivo, l'Osservatorio regionale dello Sport, il CONI ed il CIP hanno già il compito di raccogliere dati statistici sulla domanda ed offerta di sport, effettuare l'aggiornamento del censimento degli impianti sportivi e mettere a disposizione le varie banche dati e le numerose informazioni attraverso il portale "pugliasportiva". Da questi dati partirà l'attività di redazione del piano a cura dell'ASSET che deve elaborare i dati, completare l'analisi del contesto regionale e promuovere azioni per lo sviluppo ecosostenibile dell'impiantistica sportiva integrandolo con le politiche di rigenerazione urbana e di miglioramento della qualità della vita nei contesti urbani e nell'ambiente naturale.
Quindi il costo per la redazione del piano è limitato al costo dei soli consulenti esterni, pari a 180.000 €, grazie al lavoro già svolto all'interno della Regione ed alla collaborazione di soggetti istituzionali quali il CONI, il CIP e l'Osservatorio regionale per lo sport. Normalmente un piano urbanistico a scala regionale vale molti milioni di euro.
Informazioni dettagliate sulle attività dell'Agenzia ed in particolare sul bando in oggetto sono reperibili sul sito istituzionale http://asset.regione.puglia.it sezione Amministrazione Trasparente/Bandi di Concorso.
Il Commissario straordinario ASSET Puglia
Ing. Elio Sannicandro
31-08-2018
Redazione del Piano Strategico di Taranto. Avvisi pubblici per la selezione di n. 3 figure professionali.
Pubblicati n. 2 avvisi pubblici per la selezione di n. 3 esperti cui affidare i servizi di supporto alla redazione del Piano Strategico di Taranto. Scadenza 20 settembre 2018. In particolare, le figure professionali richieste sono: - 1 [leggi di più]
Pubblicati n. 2 avvisi pubblici per la selezione di n. 3 esperti cui affidare i servizi di supporto alla redazione del Piano Strategico di Taranto. Scadenza 20 settembre 2018.
In particolare, le figure professionali richieste sono:
- 1 esperto altamente specializzato nell’attività di comunicazione interattiva, nella pianificazione strategica e nell’organizzazione dei percorsi partecipativi. Bando (avviso pubblico, modello di domanda di partecipazione e modello di offerta economica), indetto con Determina Commissariale n. 187 del 31.08.2018, disponibile nella sezione Amministrazione Trasparente/Bandi di concorso.
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 20/09/2018.
- 2 esperti Senior con esperienza superiore a 10 anni nei seguenti ambiti: rigenerazione urbana, riqualificazione socio-ambientale, sviluppo ecosostenibile delle città, recupero e valorizzazione del centro storico, assetto del territorio. Bando (avviso pubblico, modello di domanda di partecipazione e modello di offerta economica) indetto con Determina Commissariale n. 188 del 31.08.2018, disponibile nella sezione Amministrazione Trasparente/Bandi di concorso.
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 20/09/2018.
27-08-2018
Dissestopuglia - Bando di gara "Eventi franosi"
Il Soggetto Attuatore del Commissario di Governo, delegato per l’attuazione degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico nella Regione Puglia, Con Decreto Commissariale n. 315 del 21.08.2018 ha approvato gli atti di [leggi di più]
Il Soggetto Attuatore del Commissario di Governo, delegato per l’attuazione degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico nella Regione Puglia, Con Decreto Commissariale n. 315 del 21.08.2018 ha approvato gli atti di gara “Eventi Franosi”, Appalto di servizi tecnici di ingegneria e architettura, Bando mediante procedura aperta (artt. 60 e 157, comma 1, del D. Lgs. n. 50/2016) - Progettazione definitiva ed esecutiva interventi di consolidamento e messa in sicurezza dissesto geologico (eventi franosi) - n. 26 lotti .
I documenti di gara sono disponibili per un accesso gratuito, illimitato e diretto nella sezione Amministrazione Trasparente del sito web istituzionale, http://www.dissestopuglia.it, al seguente link.
Il termine per il ricevimento delle offerte è fissato alle ore 12:00 del giorno 22/10/2018. Le modalità di presentazione dell’offerta e il recapito presso la Stazione appaltante sono descritte nel Disciplinare di gara al CAPO 1, punti 1.2. e 1.3..
Aggiornamento alla data del 30.08.2018:
la versione integrale del bando è stata pubblicata anche sul BURP n. 113 del 30/08/2018, sezione "Appalti".
27-08-2018
Dissestopuglia - Bando di gara "Sistemazione Idraulica"
Il Soggetto Attuatore del Commissario di Governo, delegato per l’attuazione degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico nella Regione Puglia, con Decreto Commissariale n. 314 del 21.08.2018 ha approvato gli atti di gara [leggi di più]
Il Soggetto Attuatore del Commissario di Governo, delegato per l’attuazione degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico nella Regione Puglia, con Decreto Commissariale n. 314 del 21.08.2018 ha approvato gli atti di gara “Sistemazione Idraulica”, Appalto di servizi tecnici di ingegneria e architettura, Bando di gara mediante procedura aperta (artt. 60 e 157, comma 1, del D. Lgs. n. 50/2016) - Progettazione definitiva ed esecutiva interventi di sistemazione idraulica - n. 35 lotti.
I documenti di gara sono disponibili per un accesso gratuito, illimitato e diretto nella sezione Amministrazione Trasparente del sito web istituzionale, http://www.dissestopuglia.it, al seguente link.
Il termine per il ricevimento delle offerte è fissato alle ore 12:00 del giorno 22/10/2018. Le modalità di presentazione dell’offerta e il recapito presso la Stazione appaltante sono descritte nel Disciplinare di gara al CAPO 1, punti 1.2. e 1.3..
Aggiornamento alla data del 30.08.2018:
la versione integrale del bando è stata pubblicata anche sul BURP n. 113 del 30/08/2018, sezione "Appalti".
07-08-2018
Pianificazione regionale per l’impiantistica sportiva. Supporto tecnico dell’ASSET. Avviso pubblico per la selezione di 6 esperti per la costituzione del gruppo di lavoro.
Pubblicato l'avviso per la selezione di n. 6 esperti per la costituzione del gruppo di lavoro per la redazione del documento di pianificazione urbanistica settoriale per l’impiantistica sportiva. La scadenza per la presentazione delle domande [leggi di più]
Pubblicato l'avviso per la selezione di n. 6 esperti per la costituzione del gruppo di lavoro per la redazione del documento di pianificazione urbanistica settoriale per l’impiantistica sportiva.
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 6 settembre 2018.
Le figure professionali richieste sono:
- n.1 giornalista esperto di comunicazione sportiva
- n.1 esperto nella divulgazione della cultura sportiva e storia dello sport
- n.1 esperto di economia dello sport
- n.2 esperti nella progettazione e programmazione di impianti sportivi
- n.1 esperto nella gestione di impianti sportivi
e dovranno realizzare le seguenti specifiche azioni:
a) mappatura e analisi dello “stato di salute” degli impianti sportivi esistenti attraverso la ricognizione dei medesimi in coerenza con le attività in corso da parte della società CONI Servizi, giusta DGR 1263 del 28/07/2017;
b) analisi della domanda e dell’offerta di sport in Puglia nonché elaborazioni socio-demografiche e statistiche riguardanti il sistema sportivo regionale; analisi di contesto e indirizzi generali per la promozione della pratica sportiva tenendo conto delle tradizioni locali, delle caratteristiche territoriali, geografiche e paesaggistiche nonché della dotazione di strutture sportive esistenti;
c) lettura e analisi dei PUG e degli altri strumenti urbanistici vigenti, con particolare riferimento a vincoli ed opportunità per l’impiantistica sportiva e la riqualificazione degli impianti esistenti;
d) ricognizione e mappatura delle aree verdi individuabili come luoghi di sport all'aperto;
e) censimento di aree ed immobili pubblici in disuso e disponibili ad un eventuale utilizzo per finalità sportive e socio-sportive;
f) progettazione di azioni integrate finalizzate alla promozione dello sport nelle Città Attive, attraverso la predisposizione di studi di fattibilità per adeguamento ed implementazione di impianti sportivi e palestre comunali esistenti, studi di fattibilità per realizzare connessioni, percorsi ciclopedonali tra i centri sportivi, i luoghi di sport, le aree a verde, la costa ed altre emergenze urbane significative.
g) Ricognizione e analisi degli eventi e delle manifestazioni sportive in Puglia con riferimento all’impiantistica sportiva, alle capacità organizzative, logistiche e ricettive esistenti e delle potenzialità inespresse.
Il bando è disponibile nella sezione Amministrazione Trasparente/Bandi di concorso
Scadenza: 06/09/2018.
27-07-2018
Rapporto sull'incidentalità stradale in Puglia, Giannini: In controtendenza al dato nazionale, in Puglia incidenti e morti in calo nel 2017”
Comunicato dell’Assessore alle Infrastrutture, Mobilità e LL.PP., Avv. Giovanni Giannini “L’incidentalità stradale è una problematica attuale e bisogna sempre affrontarla con lucidità e cautela - [leggi di più]
Comunicato dell’Assessore alle Infrastrutture, Mobilità e LL.PP., Avv. Giovanni Giannini
“L’incidentalità stradale è una problematica attuale e bisogna sempre affrontarla con lucidità e cautela - spiega Giannini - sia quando il trend della mortalità risulta positivo sia quando è negativo. In queste ultime settimane le strade della Puglia sono state teatro di alcuni incidenti stradali mortali che hanno determinato dolorosissime conseguenze con la perdita di vite umane. L’impegno che la Regione ha assunto affinchè il trend di tali episodi possa continuare a ridursi, in un prossimo futuro, trova conforto nei dati sull’incidentalità stradale registrati nel corso dell’anno 2017 che hanno evidenziato una diminuzione della mortalità nella nostra regione, in controtendenza al dato nazionale che ha, invece, registrato un aumento della mortalità per incidente stradale"
Il rapporto ha evidenziato che in Puglia sono stati verbalizzati 9.786 incidenti stradali con lesione che hanno provocato il decesso di 236 individui ed il ferimento di 16.359 persone. Rispetto al 2016 il numero degli incidenti con lesione a persone è diminuito dell’1,5%, il numero degli incidenti mortali del 7,5%, il numero dei morti del 7,1% ed il numero dei feriti del 2,4%.
Il 69,4% degli incidenti stradali si è verificato all’interno dei centri urbani, il 29,8% fuori dagli abitati e lo 0,8% in autostrada. Rispetto al 2016 si è registrato un decremento della mortalità su tutti gli ambiti stradali con valori pari al 14,5% in ambito urbano e del 4,4% nelle strade extraurbane e de25,0% in autostrada.
Nel 2017 è il secondo semestre il periodo più cruento dell’anno registrando il 54,3% degli incidenti mortali ed il 53,4% dei decessi. I mesi estivi di Giugno, Luglio e Agosto hanno registrato il più alto numero di incidenti stradali con lesioni mentre il più alto numero di decessi è stato registrato ad Agosto con 29 morti. Nel 2017, nelle strade della nostra regione si è registrata la perdita di 19 individui al mese - nel 2016 erano stati 21 i decessi mensili – confermando il dato registrato nel 2014 e nel 2015.
Nel 53,8%% dei casi l’incidente mortale si è verificato tra due o più veicoli, nel 39,1% dei casi si è registrato l’incidente a veicolo isolato e nel 7,1% dei casi si è trattato di investimento di pedone. Tra i conducenti deceduti il 61,2% era alla guida di un’autovettura, il 21,2% alla guida di un motociclo, l’8,2% era alla guida di una bicicletta ed il 3,5% alla guida di un ciclomotore. I pedoni deceduti rappresentano il 7,6 dei morti totali e rispetto al 2016 hanno registrato un decremento del 27,7%.
Tra le principali circostanze presunte di incidente stradale mortale si è registrato il mancato rispetto dei limiti di velocità o l’eccesso di velocità che ha causato lo sbandamento o la fuoriuscita del veicolo dall’asse stradale; la distrazione alla guida ed il mancato rispetto della distanza di sicurezza; il mancato rispetto della precedenza, del segnale di stop o della segnaletica semaforica, la circolazione contromano e la presenza improvvisa di ostacolo.
"I dati presentati dall’ASSET nel rapporto sull’incidentalità stradale del 2017 - continua Giannini- consolidano la tesi secondo cui nella maggior parte dei casi è il comportamento dei conducenti a determinare l’esito, in alcuni casi mortale, del sinistro. L’Assessorato alla mobilità con l’Asset intendono proseguire il percorso avviato nell’anno passato attraverso il lancio di una nuova campagna di comunicazione sulla sicurezza stradale e la prosecuzione, per l’anno scolastico 2018-2019, delle attività di educazione alla sicurezza stradale con il progetto “La strada non è una giungla” rivolto a studenti ed insegnanti della scuola secondaria di primo e secondo grado, realizzato in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale.”
Il rapporto completo e dettagliato sull'incidentalità stradale e le mappee tematiche sono raggiungibile al seguente link: Incidentalità stradale anno 2017
25-07-2018
Piano strategico Taranto, Emiliano: "Condividiamo dal basso una visione per la città, importante che la comunità superi le divisioni"
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano è stato a Taranto alla presentazione delle linee guida per la redazione del Piano strategico "Taranto futuro prossimo", in attuazione di una specifica legge regionale. "Oggi è una [leggi di più]
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano è stato a Taranto alla presentazione delle linee guida per la redazione del Piano strategico "Taranto futuro prossimo", in attuazione di una specifica legge regionale.
"Oggi è una giornata importante - dichiara Emiliano - perché tutta la comunità della Regione Puglia è attorno a Taranto per ricevere da chi la vive, da chi ne ha la responsabilità più diretta, da chi la conosce, tutti quegli indirizzi che servono a creare finalmente una strategia che diversifichi il destino di questa città da quello di alcuni importanti impianti che pure in questa città funzionano.
Questo piano per Taranto si costruisce dal basso ed è un tentativo di ricucitura di una città che alle volte è stata divisa sulle grandi questioni, soprattutto fabbrica si-fabbrica no, e tutte le altre. Ricucire la comunità è molto importante per la mia esperienza personale. Trovare il punto di mediazione su ogni questione è importantissimo. Perché nessuno di noi riuscirà ad avere ragione su tutto ciò che pensa. Per questo fare un piano strategico è importantissimo. Una volta condivisa la visione, gli operatori di ogni settore avranno un punto di riferimento e sapranno quali sono le linee da seguire. Oggi è il primo momento in cui questa idea prende forma. Abbiamo cominciato da Taranto per motivi talmente ovvi che non è neanche il caso di spiegarli. Tutti i pugliesi sono vicini a Taranto. Questo io lo ribadisco perché spesso questa città si sente sola. Non è così, ogni pugliese sa che questa città ha bisogno in questo momento di un trattamento speciale, soprattutto di prospettiva, quindi oggi faremo un grande lavoro politico con la P maiuscola, dove metteremo da parte le divisioni e ricostruiremo una comunità. Perché non c'è altra spinta, se non quella della prospettiva, che crea e fa grande una città".
L'evento si è svolto a Taranto nell'Aula Magna dell'Università (ex convento di san Francesco) nel centro storico di Taranto, con la partecipazione del sindaco Rinaldo Melucci, di Elio Sannicandro commissario straordinario Asset l'Agenzia regionale strategica per la Sviluppo ecosostenibile del territorio, e dei rappresentanti istituzionali e delle associazioni del territorio.
"Sono molto soddisfatto che, per la redazione del Piano Strategico di Taranto, Asset si sia data un metodo molto pragmatico, rispettoso della pianificazione strategica del Civico Ente e attento ad alcuni degli elementi ormai non rinviabili del nostro sviluppo, per come largamente atteso dai cittadini tarantini - dichiara il sindaco Rinaldo Melucci - Parlo della necessità di spingere l'acceleratore sulla diversificazione produttiva del nostro sistema di imprese, sulla definizione delle nostre infrastrutture materiali, sul rafforzamento della governance e della componente tecnica di questa strategia complessiva, sull'armonizzazione delle molteplici iniziative progettuali che riguardano l'area ionica con il più grande network regionale e del Mezzogiorno, su di una comunicazione positiva, finalmente coerente con la promozione delle nostre eccellenze paesaggistiche, artistiche, culturali, sull'istituzione di una vera e propria cabina di regia che possa razionalizzare e dare finalmente esecutività all'attività dei numerosi tavoli istituzionali che interessano Taranto, oltre che avviare un serio monitoraggio del miliardo e più di euro di risorse ormai a vario titolo in programmazione. Certo, uno spartiacque fondamentale per la redazione del citato Piano sarà rappresentato dalle sorti e dall'assetto della grande industria sul territorio, ma bisogna guardare con fiducia al futuro, non ci sono più seri ostacoli alla rinascita di Taranto, sono convinto che la Regione Puglia asseconderà al meglio questo processo, che per altro potrebbe risultare un buon test per altre aree della nostra splendida Regione".
Oggi è stata presentata la prima ricognizione e mappatura georeferenziata dei progetti e dei programmi riguardanti Taranto con schede tecniche nelle quali si raccolgono informazioni dettagliate ed utili per consentire un'informazione completa ed integrata sulla situazione di Taranto e dell'area di riferimento ionica.
Infrastrutture di trasporto, porto, aeroporto, bonifiche, iniziative culturali e turistiche, formazione, territorio, centro storico, economia del mare, governance.
La rappresentazione grafica georeferenziata rappresenta una novità, oltre ad essere uno strumento fondamentale per le riflessioni sulle strategie e le azioni da attivare e sopratutto per consentire alle Istituzioni, scelte consapevoli e corrette.
Il Piano strategico per Taranto è coordinato, dal punto di vista tecnico, dall'agenzia regionale Asset ed è un processo inclusivo, multidisciplinare e partecipato. Un'agenda di temi e obiettivi che vanno condivisi ed aggiornati in un processo dinamico che deve coinvolgere tutti gli attori in campo, ovvero istituzioni pubbliche, stakeholder, associazioni e cittadini. Un processo che dialoga in maniera appropriata e trasparente con gli strumenti di governo del territorio e dello sviluppo: i piani prescrittivi, le leggi, le politiche pubbliche.
24-07-2018
Avviso di comando n. 2 unità Area Amministrativa
Si ricorda che in data 16 maggio, con determina n. 92/2018, è stata prorogata al 30/09/2018 la data di scadenza per la presentazione delle candidature di cui all'"Avviso pubblico per manifestazione di interesse al comando di n. 2 unità per [leggi di più]
Si ricorda che in data 16 maggio, con determina n. 92/2018, è stata prorogata al 30/09/2018 la data di scadenza per la presentazione delle candidature di cui all'"Avviso pubblico per manifestazione di interesse al comando di n. 2 unità per l’Area Amministrativa, di cui n. 1 unità di categoria C, e 1 unità di categoria D”, giusta Determina del Commissario Straordinario n. 77 del 27/04/2018.
Scadenza: 30/09/2018.
Il bando è disponibile nella sezione Amministrazione Trasparente/Bandi di concorso
23-07-2018
25.07.2018 - Presentazione delle linee guida del Piano Strategico di Taranto
Si svolgerà il 25 luglio, dalle 9:30 alle 13:00, presso l'Aula Magna dell'Università (ex convento di san Francesco) nel centro storico di Taranto, la presentazione delle linee guida per la redazione del Piano Strategico di [leggi di più]
Si svolgerà il 25 luglio, dalle 9:30 alle 13:00, presso l'Aula Magna dell'Università (ex convento di san Francesco) nel centro storico di Taranto, la presentazione delle linee guida per la redazione del Piano Strategico di Taranto in attuazione della specifica Legge regionale.
Nell'occasione sarà presentata la prima ricognizione e mappatura georeferenziata dei progetti e dei programmi riguardanti Taranto con schede tecniche in cui si raccolgono informazioni dettagliate ed utili per consentire un'informazione completa ed integrata sulla situazione di Taranto e dell'area di riferimento Jonica.
Infrastrutture di trasporto, porto, aeroporto, bonifiche, iniziative culturali e turistiche, formazione, territorio, centro storico, economia del mare, governance.
La rappresentazione grafica georeferenziata rappresenta una novità ed uno strumento fondamentale per le riflessioni sulle strategie e le azioni da attivare e sopratutto per consentire alle Istituzioni, scelte consapevoli e corrette.
Risorse
Programma 25 luglio 2018
12-07-2018
Si riapre il cantiere della Strada Regionale 8 Salentina
Riprendono finalmente i lavori della SR8 della quale ad oggi, dopo 26 anni dall'approvazione del progetto originario, risulta realizzato solo un tratto di circa 4 km. Ne dà notizia l'assessore alla mobilità, Giovanni Giannini che ripercorre [leggi di più]
Riprendono finalmente i lavori della SR8 della quale ad oggi, dopo 26 anni dall'approvazione del progetto originario, risulta realizzato solo un tratto di circa 4 km. Ne dà notizia l'assessore alla mobilità, Giovanni Giannini che ripercorre l'iter del progetto
Tenendo in debito conto i rilievi formulati dal Consiglio di Stato e dal TAR di Lecce, (rilievi che avevano determinato tale sospensione) la Regione ha inteso riavviare l'iter esecutivo dell'opera ritenendola strategica per l'infrastrutturazione e lo sviluppo delle aree interessate (da Lecce a Melendugno), la cui rilevanza turistica risulta in evidente crescita esponenziale.
La strategia adottata ne prevede la realizzazione in due distinti stralci esecutivi: il primo (da Lecce a Strudà-Vernole) ritenuto attuabile da subito, in virtù dei pareri e delle approvazioni già conseguite sul progetto complessivo di cui rispetta le previsioni costruttive; il secondo (da Strudà a Melendugno, compreso il tratto già realizzato) da attuarsi al termine di un'ulteriore verifica dell'impatto ambientale che, comunque, dovrebbe risultare in diminuzione considerato che il tratto da realizzarsi passa da 4 a 2 corsie e che viene eliminata la variante di Vernole, che era stata all'origine dei ricorsi amministrativi e di parte dei rilievi della Soprintendenza.
Per il via libera al primo stralcio, la Regione ha approvato le relative varianti urbanistiche con le modalità previste dalla Legge regionale per le opere di competenza regionale qual è la SR8, previo assenso dei comuni interessati espresso con appositi atti deliberativi.
Il Comune di Lizzanello aveva ritenuto di formulare ricorso straordinario al Capo dello Stato contro tale approvazione non ritenendo soddisfatte alcune sue richieste formulate nel corso del procedimento di approvazione del progetto.
Poiché sarebbe quantomeno inopportuno che la Regione proseguisse l'iter della realizzazione della SR8 senza il consenso anche di uno solo dei Comuni interessati, si è attivato un confronto per la composizione delle problematiche evidenziate dal Comune di Lizzanello. Tale confronto è sfociato in un accordo che ha portato il Sindaco ad annunciare la rinuncia al ricorso e confermare l'interesse alla rapida esecuzione dei lavori.
Oggi,infatti, la Giunta Regionale ha deliberato "di accettare la rinuncia al ricorso straordinario al Capo dello Stato formulata dal Sindaco del Comune di Lizzanello oggetto di presa d'atto da parte della Giunta Comunale con deliberazione n.l38 del 4/7/2018" .
Nelle more, con proprio atto in attuazione delle direttive formulate dalla Giunta Regionale, il dirigente della sezione LL.PP. ha approvato definitivamente la perizia che recepisce il progetto di variante di 1° stralcio e dichiarato la pubblica utilità dell'opera, funzionale all'attivazione degli espropri.
L'insieme di tali azioni sinergiche consente oggi la ripresa dei lavori per ora limitata al primo stralcio e per il quale si prevede una durata di 18 mesi.
Nelle more del completamento della prima parte dell'opera si ultimerà l'iter autorizzativo della seconda parte che potrà quindi essere avviata.
Nei vari e sofferti passaggi dell'opera, il progetto ha recepito la maggior parte delle indicazioni ambientali e paesaggistiche formulate nelle numerose sedi di confronto in cui è stato valutato, definendo progressivamente soluzioni di sempre minore impatto, pur nel rispetto dell'obbiettivo irrinunciabile di conferire all'arteria un grado di sicurezza e di funzionalità adeguato all'importanza ed alla frequenza, soprattutto estiva.
Si è ridotto il consumo di suolo, diminuendo drasticamente anche le aree da espropriare ed utilizzando al massimo i tracciati esistenti che vengono adeguati a norma e resi funzionali e sicuri.
Si è corredata l'opera di un percorso ciclabile attrezzato che collegherà Lecce alle Marine di Melendugno, parte in sede stradale e parte attrezzando vecchi percorsi rurali.
L'opera è stata dotata di finiture e di accorgimenti che ne esaltano l'inserimento paesaggistico, prevedendo aree di sosta attrezzate, pannelli fonoassorbenti a fioriere, chiusura con igloo e copertura a verde delle vasche di raccolta delle acque piovane, ecc. : è difficile pensare ad un migliore biglietto da visita per i turisti che si rechino sulla costa Salentina orientale.
La Regione ha costantemente operato con incessante determinazione per la realizzazione dell'opera, anche a tutela dei livelli occupazionali.
29-06-2018
Pianificazione regionale per l’impiantistica sportiva. Supporto tecnico dell'ASSET
La Giunta regionale ha incaricato l'ASSET per l'elaborazione del documento di pianificazione urbanistica settoriale per l'impiantistica sportiva che sarà trasmesso all'Assessorato allo Sport per supportare la definizione delle politiche regionali [leggi di più]
La Giunta regionale ha incaricato l'ASSET per l'elaborazione del documento di pianificazione urbanistica settoriale per l'impiantistica sportiva che sarà trasmesso all'Assessorato allo Sport per supportare la definizione delle politiche regionali in materia.
L'Agenzia dovrà occuparsi:
a. della mappatura e analisi dello "stato di salute" degli impianti sportivi esistenti attraverso la ricognizione dei medesimi in coerenza con le attività in corso da parte dell'Agenzia CONI Servizi, giusta D.G.R. n. 1263 del 28/07/2017;
b. della lettura e analisi dei PUG e degli altri strumenti urbanistici vigenti, con particolare riferimento a vincoli ed opportunità per l'impiantistica sportiva e la riqualificazione degli impianti esistenti;
c. della ricognizione e mappatura delle aree verdi individuabili come luoghi di sport all'aperto;
d. del censimento di aree ed immobili pubblici in disuso e disponibili ad un eventuale utilizzo per finalità sportive e socio-sportive;
e. della progettazione di azioni integrate finalizzate alla promozione dello sport nelle Città Attive, attraverso la predisposizione di studi di fattibilità per adeguamento ed implementazione impianti sportivi e palestre comunali esistenti, studi di fattibilità per realizzare connessioni, percorsi ciclopedonali tra i centri sportivi, le aree a verde, la costa ed altre emergenze urbane significative.
Sarà istituito un Gruppo di coordinamento che possa presidiare e coordinare le azioni sopra indicate composto dal Commissario Straordinario dell'ASSET, dal Direttore del Dipartimento Promozione della Salute, del Benessere Sociale e dello Sport per Tutti, dal Presidente CONI Puglia e dal Presidente CIP Puglia.
Previsto anche un Gruppo di lavoro che costituirà l'ASSET e comprenderà professionalità esperte nel settore della programmazione e gestione degli impianti sportivi, nell'organizzazione dell'attività e degli eventi sportivi, nella comunicazione sportiva, nell'elaborazione grafica ed informatizzata dei dati e della mappatura regionale di settore. L'Agenzia attiverà, inoltre, iniziative informative e partecipative per l'elaborazione del Piano prevendendo strumenti e mezzi per la comunicazione e la divulgazione dell'attività di pianificazione e programmazione finale.
L'ASSET Puglia potrà utilizzare le risorse finanziarie per un importo pari ad € 224.330,00 per la realizzazione delle attività sopra descritte.
28-06-2018
Lun 2.7 Giannini presenta nuovi disciplinari per risparmio idrico e depurazione acque
Lunedì 2 luglio, alle ore 11.00, nella sala conferenze al V piano della sede di via Gentile 52, Bari-Japigia, l'assessore ai Trasporti e Lavori Pubblici con delega alle Risorse Idriche, Giovanni Giannini, terrà una conferenza stampa per [leggi di più]
Lunedì 2 luglio, alle ore 11.00, nella sala conferenze al V piano della sede di via Gentile 52, Bari-Japigia, l'assessore ai Trasporti e Lavori Pubblici con delega alle Risorse Idriche, Giovanni Giannini, terrà una conferenza stampa per presentare la sottoscrizione di sette nuovi disciplinari tra Regione e soggetti beneficiari per le attività di "Sostegno all'introduzione di misure innovative in materia di risparmio idrico, depurazione per il contenimento dei carichi inquinanti e riabilitazione dei corpi idrici degradati attraverso un approccio eco sistemico".
Durante la conferenza saranno illustrati i progetti di sperimentazione da parte dei soggetti beneficiari.
20-06-2018
Presentazione Piano Regionale Mobilità Ciclistica
Si è svolto in Fiera, presso il Padiglione della Regione Puglia, l’incontro di presentazione del Piano Regionale della Mobilità Ciclistica. Ottanta i presenti in sala, in rappresentanza di 34 comuni pugliesi, oltre ad [leggi di più]
Si è svolto in Fiera, presso il Padiglione della Regione Puglia, l’incontro di presentazione del Piano Regionale della Mobilità Ciclistica.
Ottanta i presenti in sala, in rappresentanza di 34 comuni pugliesi, oltre ad esponenti della provincia BAT, di alcune società ferroviarie (Trenitalia, Ferrovie del Gargano) delle associazioni di categoria ( Legambiente, Salvaciclisti, Ciclo Club, Ciclammino, Velo Service, Italia Nostra) e dell'unione dei comuni "Terre di Mezzo", a dimostrazione della trasversalità degli interessi per una tematica che non si pone solo al centro degli interventi tesi a favorire la mobilità sostenibile, ma anche l'economia e il turismo locale.
L'Assessore ai Trasporti della Regione Puglia, Giovanni Giannini, ha sottolineato il ruolo fondamentale rivestito dai Comuni ma anche da tutti i protagonisti a vario titolo nella redazione del Piano.
Il Commissario Straordinario dell'ASSET, Ing. Elio Sannicandro, ha fornito, durante il coordinamento degli interventi, una visione d'insieme evidenziano l’integrazione con altre attività a carattere regionale, quali ad esempio il Piano Strategico per il Turismo e il Piano per gli Impianti Sportivi.
L’Ing. Irene di Tria (Dirigente della Sezione Mobilità Sostenibile) ha presentato gli obiettivi del Piano e i riferimenti normativi, alla luce della Legge nazionale 11/2018. Lello Sforza, Mobility Manager Regione Puglia ha illustrato la rete di ciclovie regionali. Infine l'Arch. Francesca Romana Colonna, tecnico progettista incaricato dall'ASSET per la redazione del Piano, ha esposto mediante le planimetrie di dettaglio i singoli interventi previsti a livello infrastrutturale e ne ha approfondito le caratteristiche.
Tommaso Depalma, Sindaco di Giovinazzo, in rappresentanza dell'ANCI, ha assunto un ruolo determinante nel coordinamento fra tutti i Comuni pugliesi, in questa importantissima fase di pianificazione regionale di carattere infrastrutturale, promuovendo soprattutto l'intermodalità degli spostamenti.
13-06-2018
Giannini, Mobilità ciclistica in Puglia: la Regione illustra la proposta di Piano regionale - Mercoledì 20 giugno, Fiera del Levante – Sala Convegni, Padiglione 152
La Regione Puglia, sezione mobilità sostenibile, d'intesa con l'ASSET (Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio), ha avviato la fase di redazione del Piano Regionale della Mobilità Ciclistica secondo quanto [leggi di più]
La Regione Puglia, sezione mobilità sostenibile, d'intesa con l'ASSET (Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio), ha avviato la fase di redazione del Piano Regionale della Mobilità Ciclistica secondo quanto previsto dalle direttive recentemente approvate a cura del Ministero dei Trasporti e secondo gli indirizzi già delineati in precedenti norme regionali.
Per illustrare gli obiettivi ed il programma di redazione del Piano regionale, l'assessore ai Trasporti della Regione Giovanni Giannini e il Commissario Straordinario dell'ASSET Elio Sannicandro, incontreranno i Sindaci ed i rappresentanti dei Comuni nonché tutte le altre istituzioni ed i soggetti interessati alla promozione della mobilità ciclistica.
L'incontro si svolgerà mercoledì prossimo, 20 giugno, ore 9:00, alla Fiera del Levante nella sala convegni del Padiglione n. 152 della Regione.
Il Piano regionale della mobilità ciclistica si propone, attraverso interventi di carattere infrastrutturale, promozionale, formativo e organizzativo, di far crescere negli anni la quota di riparto modale di spostamenti in bici contribuendo, da un lato a liberare le città dal traffico veicolare privato fonte di inquinamento e congestione stradale e dall'altro a sviluppare il cicloturismo con importanti ricadute sul territorio locale in termini di sviluppo sostenibile.
L'assessore ai Trasporti della Regione Puglia, Giovanni Giannini, dichiara: "Il Piano regionale della mobilità ciclistica, con il coinvolgimento diretto di tutti i soggetti interessati al governo del territorio, deve porsi l'obiettivo di dare vita ad una rete ciclabile regionale di alta qualità, integrata con le altre reti di trasporto, che consenta la percorribilità in bici da un capo all'altro della Puglia, il collegamento in bici tra comuni vicini e l'utilizzo urbano della bici, al posto dell'auto, negli spostamenti brevi di tutti i giorni".
07-06-2018
Giannini: acquisto bus ecologici
L’Assessore ai Trasporti, Giovanni Giannini, ha convocato i Comuni, la Città Metropolitana di Bari e le restanti Province della Regione sul cui territorio è presente un servizio urbano di TPL. Gli incontri sono previsti il giorno 8 [leggi di più]
L’Assessore ai Trasporti, Giovanni Giannini, ha convocato i Comuni, la Città Metropolitana di Bari e le restanti Province della Regione sul cui territorio è presente un servizio urbano di TPL.
Gli incontri sono previsti il giorno 8 giugno per la Città Metropolitana di Bari e i rispettivi Comuni e il giorno 13 giugno per la Provincia BAT, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto e i rispettivi comuni provinciali alle ore 10 presso il V piano della sede della Regione Puglia in Via Gentile n. 52.
Nel corso dell’incontro sarà illustrato il contenuto del bando finanziato con 68 milioni di euro dal PO FESR 2014/2020 riservato ai suddetti beneficiari per l’acquisto di bus ecologici.
Il bando mira a innovare il parco rotabile e a migliorare la qualità del servizio.
07-06-2018
Nuova sede Regione Puglia in via Gentile: miglioramento dell' accessibilita’
COSTITUITO UN GRUPPO DI LAVORO PER INCENTIVARE LA MOBILITA' SOSTENIBILE E L'UTILIZZO DEI MEZZI DI TRASPORTO PUBBLICI AL VIA UN' INDAGINE SUGLI SPOSTAMENTI CASA-LAVORO DEI 3.000 DIPENDENTI REGIONALI Su proposta del presidente della [leggi di più]
COSTITUITO UN GRUPPO DI LAVORO PER INCENTIVARE LA MOBILITA' SOSTENIBILE E L'UTILIZZO DEI MEZZI DI TRASPORTO PUBBLICI
AL VIA UN' INDAGINE SUGLI SPOSTAMENTI CASA-LAVORO DEI 3.000 DIPENDENTI REGIONALI
Su proposta del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, la Giunta regionale ha recentemente approvato la costituzione di un gruppo di lavoro per definire una serie di iniziative per migliorare l’accessibilità e la fruibilità della nuova sede regionale in Via Gentile.
La sede regionale di via Gentile è già un importante polo attrattore di traffico veicolare che sarà ulteriormente intensificato con la prossima apertura del nuovo edificio destinato ad ospitare il Consiglio regionale con tutti i relativi uffici amministrativi. In totale sono previsti oltre 1500 dipendenti e collaboratori ed oltre un migliaio di visitatori al giorno provenienti dall’intera regione. Quindi il polo regionale di via Gentile si configura come uno dei poli urbani maggiormente attrattivi di persone e di traffico veicolare. Al fine di evitare l'eccesso di traffico, con conseguente congestionamento ed inquinamento per l'uso delle auto private, la Regione Puglia, di intesa con il Comune di Bari, intende promuovere iniziative di mobilità sostenibile per disincentivare l'uso dell'auto privata da parte dei dipendenti e dei visitatori.
Pertanto risulta importante adeguare il tratto di via Gentile per migliorare l'accessibilità in condizioni di sicurezza. Inoltre i dirigenti regionali intendono individuare strumenti che incentivino dipendenti e visitatori ad utilizzare i mezzi di trasporto pubblici o sistemi alternativi di mobilità sostenibile (bici, motocicli, car pooling, car sharing ecc). Fondamentale risulta la stazioncina ferroviaria di Torre Quetta, inaugurata circa due anni fa, che consente già la fermata di ben 45 treni al giorno. La Regione sta studiando con RFI ulteriori modalità di servizio che riducano i tempi delle lunghe percorrenze (da Lecce e da Foggia) e facilitino l'utilizzo del tratto ferroviario metropolitano con frequenze e orari che favoriscano l'arrivo dei numerosi dipendenti regionali pendolari.
Inoltre la Regione intende promuovere una maggiore collaborazione con AMTAB e Comune di Bari per intensificare le frequenze della linea urbana n. 23 (Stazione - via Gentile) e promuovere eventuali convenzioni relativamente all'attivazione di bike sharing e car sharing a livello comunale.
Inoltre sono allo studio sistemi di riduzione tariffaria e agevolazioni nei pagamenti mediante rateizzazione per abbonamenti annuali.
A breve partirà un'indagine conoscitiva tra tutti i dipendenti regionali, mediante la compilazione di un questionario online, che consentirà di acquisire tutte le informazioni utili sulle esigenze di mobilità di ciascun dipendente. In tal modo sarà possibile elaborare il “piano degli spostamenti casa-lavoro” che consentirà di sperimentare le migliori soluzioni di mobilità sostenibile in relazione alle informazioni acquisite, tra cui incentivi tariffari per il Trasporto pubblico locale, migliore integrazione degli orari dei mezzi pubblici, facilitazioni nell’uso collettivo dell’auto privata, incentivo all’uso della bicicletta e sua integrazione con i treni”.
06-06-2018
Campionato di educazione alla sicurezza stradale
Nella mattinata di Mercoledì 6 Giugno, presso la sede della Regione Puglia, si è svolta la fase conclusiva del progetto di Educazione alla Sicurezza Stradale denominato “La strada non è una giungla” organizzato [leggi di più]
Nella mattinata di Mercoledì 6 Giugno, presso la sede della Regione Puglia, si è svolta la fase conclusiva del progetto di Educazione alla Sicurezza Stradale denominato “La strada non è una giungla” organizzato dall’Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio e dalla Regione Puglia in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia.
Nel corso della giornata, alla presenza del Vice Presidente della regione Puglia dott. Antonio Nunziante, dell’Assessore alla Mobilità Avv. Giovanni Giannini e del Commissario Straordinario dall’Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio ing. Elio Sannicandro, sono stati premiati gli studenti vincitori del Campionato on-line sulla sicurezza stradale, edizione 2017/2018.
Il progetto, giunto alla seconda edizione é coordinato dal funzionario dell’ASSET Pierpaolo Bonerba, ha coinvolto gli studenti di età compresa tra i 12 ed i 18 anni, appartenenti alla scuola secondaria di primo e secondo grado di tutta la regione Puglia.
I ragazzi, dopo aver appreso le principali nozioni in materia di sicurezza stradale, mobilità sostenibile e stili di vita attraverso l’utilizzo di testi, schede di approfondimento e video, sotto le indicazioni dei docenti tutor, si sono affrontati in un vero e proprio campionato di educazione alla sicurezza stradale, sfidandosi attraverso un gioco-quiz multimediale a multirisposta.
L'Assessore Giannini: “Un progetto che ha coinvolto oltre 70 scuole, circa 4000 ragazzi e più di 100 docenti delle scuole della regione. Una generazione tra le più disponibili alla tematica della sicurezza stradale e che dimostra sempre grande coinvolgimento in questo tipo di iniziative. Abbiamo intrapreso un percorso formativo ed educativo, in un contesto di grande empatia, scambio ed apertura tra adulti e ragazzi, attraverso un dispositivo ludico, volto a favorire l’acquisizione di comportamenti responsabili all’interno della nostra società. Insieme ad argomenti normativi come quelli della patente a punti e dell’omicidio stradale si sono toccati argomenti utili all’adozione di stili comportamentali che abbiano al centro il rispetto per la vita e per le persone. Siamo consapevoli che l’educazione a uno stile di vita corretto e sicuro in strada e negli ambienti comuni, in generale, non può essere esaurito in breve tempo ma, piuttosto, deve svilupparsi durante tutto il percorso scolastico e di vita dell’alunno. L’obiettivo per il prossimo futuro è quello di proseguire, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, il delicato compito di formare una generazione di cittadini responsabili, educati e promotori di comportamenti consapevoli sul tema della sicurezza stradale”.
Per l’Area Metropolitana di Bari sono stati premiati gli alunni della scuola CASSANO – DE RIENZO di Bitonto e gli alunni della scuola EINSTEIN-DA VINCI di Molfetta; per la provincia di BAT sono stati premiati gli alunni della scuola MUSTI-DIMICCOLI di Barletta e gli alunni della scuola FERMI-NERVI-CASSANDRO di Barletta; per la provincia di Brindisi sono stati premiati gli alunni della scuola BOZZANO di Brindisi, DE MARCO-VALZANI di Brindisi (sede di Francavilla Fontana) e DA VINCI di Fasano; per la provincia di Foggia sono stati premiati gli alunni della scuola VIA NAPOLI di Lesina e gli alunni della scuola PAVONCELLI di Cerignola; per la provincia di Lecce sono stati premiati gli alunni della scuola INGUSCI di Nardò e gli alunni della scuola GIANNELLI di Parabita; per la provincia di Taranto sono stati premiati gli alunni della scuola PASCOLI di San Giorgio Ionico, gli alunni della scuola PIRANDELLO di Taranto e gli alunni della scuola EINAUDI di Manduria.
Infine si sono contraddistinti gli alunni TRIDENTE SARA e PAZIENTE MICHELE per aver raggiunto il miglior punteggio del Campionato tra gli alunni, rispettivamente, della scuola secondaria di secondo grado e scuola secondaria di primo grado di tutta la regione Puglia.
31-05-2018
1 Giugno 2018 - Seminario sui Fondi di Rotazione per la Progettazione
Venerdì 01 giugno 2018 dalle ore 09:30 alle 13:30, si terrà presso la sala del “Tribunale della Dogana” nel Palazzo dell’Amministrazione Provinciale di Foggia in Piazza XX Settembre n.20, p.1, il seminario sul [leggi di più]
Venerdì 01 giugno 2018 dalle ore 09:30 alle 13:30, si terrà presso la sala del “Tribunale della Dogana” nel Palazzo dell’Amministrazione Provinciale di Foggia in Piazza XX Settembre n.20, p.1, il seminario sul Funzionamento del Fondo di Rotazione per la Progettazione.
L’iniziativa, finalizzata alla presentazione di richieste di finanziamento a valere su Fondi Europei, Statali e/o Regionali, voluta e programmata dalla Presidenza della Giunta Regionale, che ha affidato all’Agenzia Regionale del Turismo ARET-Pugliapromozione l’organizzazione, è rivolta in particolare, ai dirigenti responsabili degli Uffici tecnici dei Comuni della Puglia e agli Ordini Professionali degli Ingegneri, Architetti, Geometri e Commercialisti.
Parteciperanno: il capo di Gabinetto della Presidenza regionale, Claudio Stefanazzi, il direttore del dipartimento Sviluppo Economico della Regione, Domenico Laforgia, il direttore del dipartimento mobilità, qualità urbana , ecologia e paesaggio, Barbara Valenzano, il commissario straordinario dell'Asset, Elio Sannicandro e il dirigente della sezione programmazione unitaria Pasquale Orlando.
Si allega il programma del Seminario. Le informazioni vanno richieste alla segreteria della Direzione Generale di Pugliapromozione, ufficio Comunicazione Istituzionale.
Risorse
1 giugno 2018 Seminario
22-05-2018
Il Piano strategico per Taranto entra nella fase operativa. Da giugno anche una sede in città con front office
Si è svolta oggi una riunione tecnico-operativa tra le strutture regionale sul Piano strategico per Taranto, indetta da Elio Sannicandro, commissario Straordinario ASSET, l'Agenzia Strategica di Sviluppo Ecosostenibile del Territorio che ha [leggi di più]
Si è svolta oggi una riunione tecnico-operativa tra le strutture regionale sul Piano strategico per Taranto, indetta da Elio Sannicandro, commissario Straordinario ASSET, l'Agenzia Strategica di Sviluppo Ecosostenibile del Territorio che ha compiti di coordinamento per la stesura del Piano.
I dipartimenti regionali e le agenzie strategiche regionali hanno fatto il punto sullo stato dei lavori relativi alla legge regionale (n.2 del 29/01/2018) "Indirizzi per lo Sviluppo, la sostenibilità ambientale e la coesione economica e sociale del territorio di Taranto", per rendere operative e concrete le sinergie multidisciplinari necessarie alla stesura del Piano strategico.
Le agenzie e i dipartimenti regionali stanno mettendo a sistema innanzitutto le azioni, le iniziative e i progetti nei settori di loro competenza già realizzati o programmati nell'area tarantina coerenti con la visione regionale e con gli indirizzi del piano strategico per Taranto. L'Agenzia regionale per la tecnologia e l'innovazione (ARTI) è impegnata in attività di formazione, ricerca e innovazione, Puglia Sviluppo nel campo della crescita economica ed imprenditoriale, Pugliapromozione sul tema dello sviluppo turistico-culturale, l'ASSET su mobilità sostenibile, riqualificazione del territorio, infrastrutture. Le agenzie hanno dichiarato massima collaborazione con i dipartimenti regionali di riferimento e organizzato le modalità di lavoro per definire una proposta di pianificazione strategica su Taranto.
Durante l'incontro, i dipartimenti dello Sviluppo economico e quello della Promozione della salute hanno anticipato alcuni degli elementi principali di sviluppo in area tarantina, che determineranno ricadute positive nel territorio, dal rilancio dell'aeroporto di Grottaglie – attivo entro il 2020 per il trasporto di merci e turisti, ma che già da due anni è piattaforma europea per la sperimentazione dei voli a pilotaggio remoto (droni) e oggi rappresenta il primo "Spazioporto" d'Italia abilitato ai voli "suborbitali" in grado di attrarre un indotto turistico di fascia altissima - alla costruzione del nuovo Ospedale "San Cataldo" di Taranto, in fase di progettazione esecutiva.
La stesura del Piano strategico è coordinata con altri programmi e progetti strategici che insistono nell'area tarantina, tra i quali, quelli delle Zone economiche speciali (ZES) e dei Contratti istituzionali di sviluppo (CIS).
Si punterà inoltre alla valorizzazione storico archeologica, con particolare riferimento alla Magna Grecia, e al potenziamento dei servizi di informazione turistica, rispetto ai già esistenti infopoint turistici nel centro storico e nel porto. Per la prima volta a Taranto si svolgerà quest'anno il MEDIMEX 2018, International Festival & Music Conference, che prevede già iniziative congiunte con Apulia Life Style un progetto della Presidenza della Regione sui corretti stili di vita e il benessere della persona e il MArTA, il Museo archeologico di Taranto, confermando la grande attenzione che la Regione ripone al territorio tarantino ed al suo rilancio.
L'incontro di oggi ha permesso ad ASSET di condividere il fitto cronoprogramma dei lavori di stesura del Piano Strategico, con metodologie multidisciplinari e partecipate: si prevede l'approvazione delle Linee guida del Piano entro metà giugno ed un evento di presentazione delle stesse agli stakeholder e alle istituzioni entro fine giugno. Entro fine anno inoltre sarà approvato il Piano strategico definitivo dopo le procedure di processi partecipativi col territorio. Intanto nel corso della prima settimana di giugno sarà disponibile ed operativa la sede tarantina per tutte le istituzioni impegnate nel Piano strategico, in corso Umberto I, 121, con un front office, presidiato da Puglia Sviluppo e Pugliapromozione, per imprese e cittadini sulle tematiche e sulle varie iniziative.
18-05-2018
24 Maggio 2018. Scenario della mobilità: l’auto elettrica, innovazione e mercato
La passione di quanti, in tre secoli di prodigiosi studi e continui approfondimenti e perfezionamenti realizzarono il “giocattolo” automobile, tanto utile all’umanità, si arricchisce di un altro importante tassello. Ma in questo [leggi di più]
La passione di quanti, in tre secoli di prodigiosi studi e continui approfondimenti e perfezionamenti realizzarono il “giocattolo” automobile, tanto utile all’umanità, si arricchisce di un altro importante tassello. Ma in questo “rinnovando”scenario si impone un dialogo serio e costruttivo per acclarare gli aspetti positivi e negativi del cambiamento.
Un’occasione ghiotta che intende cogliere l’ACI con questa “Giornata di Studi”, in programma il prossimo 24 Maggio, presso l’Aula Magna “Attilio Alto”, Politecnico di Bari, organizzata dall'Automobile Club Bari-Bat, alla quale eminenti studiosi di fama internazionale offriranno, con le loro relazioni, un contributo prezioso di esperienze a più ampio spettro.
Altra riflessione da sottolineare: le nostre città “belle ma invivibili”, in ogni possibile scenario, impongono un “uso consapevole dell’automobile”.
E’ quanto necessario per assicurare ai cittadini un “VALORE DI CIVILITA’”.
In occasione del seminario sarà sottoscritto l'Accordo Quadro di Collaborazione fra ASSET e Università degli Studi di Bari - Dipartimento di Economia e Finanza, finalizzato a consolidare i rapporti scientifici inerenti i processi di programmazione e pianificazione strategica, con particolare riferimento alle scienze economiche applicate ai trasporti, alla mobilità e alle infrastrutture, nonché alla finanza, alla statistica e alle tematiche giuridico-aziendali.
La frequenza della giornata di studio consente l’acquisizione di 3 CFP agli iscritti all’Ordine degli Ingegneri. Per informazioni: acibaribat.gds2018@gmail.com
17-05-2018
Avviso di comando n. 2 unità Area Amministrativa
E’ stata prorogata al 30/09/2018 la data di scadenza per la presentazione delle candidature di cui all'"avviso pubblico per manifestazione di interesse al comando di n. 2 unità per l’Area Amministrativa, di cui n. 1 unità di [leggi di più]
E’ stata prorogata al 30/09/2018 la data di scadenza per la presentazione delle candidature di cui all'"avviso pubblico per manifestazione di interesse al comando di n. 2 unità per l’Area Amministrativa, di cui n. 1 unità di categoria C, e 1 unità di categoria D”, giusta Determina del Commissario Straordinario n. 92 del 16/05/2018.
Scadenza: 30/09/2018.
Il bando è disponibile nella sezione Amministrazione Trasparente/Bandi di concorso
07-05-2018
PIANO STRATEGICO PER TARANTO
Con la DGR n.572 del 05/04/2018 è stata approvata una convenzione tra Regione Puglia ed ASSET per la mappatura di tutte le iniziative ed azioni già esistenti, finanziate, programmate o in corso di attuazione e l'analisi SWOT, strumento [leggi di più]
Con la DGR n.572 del 05/04/2018 è stata approvata una convenzione tra Regione Puglia ed ASSET per la mappatura di tutte le iniziative ed azioni già esistenti, finanziate, programmate o in corso di attuazione e l'analisi SWOT, strumento necessario per la pianificazione strategica, per individuare punti di forza e criticità e per individuare i contenuti delle linee guida per rendere coerenti le azioni e i progetti con la visione condivisa di sviluppo sostenibile ed ecocompatibile.
19-04-2018
Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese tracciato da Monte Fellone a Santa Maria di Leuca
Pubblicato sul BURP n. 55 del 19-4-2018 il bando di gara per l’affidamento dei servizi tecnici professionali di progettazione di Fattibilità Tecnico Economica, per i lavori di realizzazione della “Ciclovia dell’Acquedotto [leggi di più]
Pubblicato sul BURP n. 55 del 19-4-2018 il bando di gara per l’affidamento dei servizi tecnici professionali di progettazione di Fattibilità Tecnico Economica, per i lavori di realizzazione della “Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese tracciato da Monte Fellone a Santa Maria di Leuca”.
Il bando è disponibile anche nella sezione Amministrazione Trasparente/Bandi di gara e contratti.
08-03-2018
Studio, analisi ed elaborazione del modello di traffico regionale a partire da dati FCD (Floating Car Data)
L'ASSET ha avviato la procedura telematica per acquisire manifestazioni di interesse finalizzate all'affidamento, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. b) del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., di “Servizi di studio, analisi ed elaborazione del [leggi di più]
L'ASSET ha avviato la procedura telematica per acquisire manifestazioni di interesse finalizzate all'affidamento, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. b) del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., di “Servizi di studio, analisi ed elaborazione del modello di traffico regionale a partire da dati FCD (floating car data)”.
Possono partecipare alla procedura telematica gli operatori economici già iscritti su EmPULIA e coloro che si iscriveranno con le modalità descritte nella lettera di avviso.
La scadenza per la presentazione delle domande telematiche è fissata alle ore 12:00 del 23/3/2018.
06-03-2018
Mobilità sostenibile. Giunta vara Linee Guida per la redazione del Piani Urbani
La Giunta regionale, con DGR n. 193/2018, ha approvato le Linee Guida Regionali per la redazione dei Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (PUMS), concludendo un percorso avviato a febbraio 2017 dall'Assessorato ai Trasporti, su iniziativa della [leggi di più]
La Giunta regionale, con DGR n. 193/2018, ha approvato le Linee Guida Regionali per la redazione dei Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (PUMS), concludendo un percorso avviato a febbraio 2017 dall'Assessorato ai Trasporti, su iniziativa della Sezione Infrastrutture per la Mobilità, con la firma di un Protocollo d'Intesa tra l'ente regionale e l'associazione Euromobility.
Riferimenti costanti nel processo di redazione delle Linee Guida sono stati le Linee Guida ELTIS ("Guidelines. Developing and Implementing a Sustainable Urban Mobility Plan" approvate nel 2014 dalla Direzione Generale per la Mobilità e i Trasporti della Commissione Europea) e le Linee Guida Nazionali per la redazione dei PUMS approvate con il Decreto del MIT del 4 agosto 2017.
La Regione Puglia, unica nel contesto nazionale, ha inteso predisporre delle Linee Guida regionali che, pur ponendosi in continuità con il documento nazionale, ne introducessero approfondimenti, dati conoscitivi e valutazioni afferenti le specificità del contesto pugliese.
Nello specifico le Linee Guida regionali:
- forniscono un quadro di riferimento programmatico e normativo relativo al territorio regionale pugliese;
- propongono ulteriori Strategie e Azioni definite sulla base di alcune tematiche relative alla mobilità, emerse in fase di redazione (turismo, aree interne e piccoli centri, ecc);
- dettagliano il processo di redazione di un PUMS, individuando le fasi principali e le relative specifiche attività necessarie per affrontare il processo di pianificazione e partecipazione;
- esplicitano i contenuti del Piano, precisando l'iter procedurale ai fini dell'approvazione del Piano in coerenza con la normativa regionale di riferimento;
- forniscono esempi di buone prassi (Tabella B – Strategie e buone pratiche) e strumenti (Tabella C – Strumenti) per supportare le Amministrazioni e i professionisti esperti nello sviluppo e nell'attuazione di un PUMS;
- delineano un quadro generale dei principali programmi di finanziamento europei e nazionali sulla mobilità sostenibile.
Le Linee Guida regionali sono destinate in prima istanza alle Amministrazioni Locali pugliesi che intendano impegnarsi nello sviluppo di un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), ma anche ai professionisti esperti in pianificazione e gestione della mobilità che forniscono il loro supporto alle amministrazioni locali.
19-02-2018
Accordo Quadro di Collaborazione Istituzionale tra Regione Puglia e ASSET e Politecnico di Bari
Domani, 20 febbraio alle 9,30, presso la sala conferenze del Rettorato del Politecnico di Bari - via Amendola 126/b – Bari, in occasione del Focus Group Strategico sul Piano regionale delle merci e della logistica, il Presidente della Regione [leggi di più]
Domani, 20 febbraio alle 9,30, presso la sala conferenze del Rettorato del Politecnico di Bari - via Amendola 126/b – Bari, in occasione del Focus Group Strategico sul Piano regionale delle merci e della logistica, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano siglerà formalmente con il Magnifico Rettore Eugenio Di Sciascio l’Accordo Quadro di Collaborazione Istituzionale tra Regione Puglia e ASSET e Politecnico di Bari approvato con D.G.R. 107 del 31/1/18.
Viene così avviata una collaborazione strategica con il Politecnico di Bari per sviluppare ricerca e progetti innovativi nel settore della pianificazione strategica, rigenerazione urbana, gestione del territorio, infrastrutture di trasporto ed altre opere pubbliche, prevenzione dei georischi, tutela ambientale e paesaggistica ed ogni altro tema riguardante lo sviluppo ecosostenibile del territorio.
09-02-2018
Piano regionale delle merci e della logistica
FOCUS GROUP Strategico- 20 febbraio 2018 - ore 10,00sala conferenze Rettorato del Politecnico di Bari - via Amendola 126/b - Bari L'iniziativa si configura come incontro di partecipazione nell'ambito della redazione del PRML (Piano regionale per le [leggi di più]
FOCUS GROUP Strategico- 20 febbraio 2018 - ore 10,00
sala conferenze Rettorato del Politecnico di Bari - via Amendola 126/b - Bari
L'iniziativa si configura come incontro di partecipazione nell'ambito della redazione del PRML (Piano regionale per le Merci e la Logistica) in fase di elaborazione da parte dell'Asset (Agenzia regionale strategica per lo sviluppo ecosostenibile del territorio), in collaborazione con SRM (Studi e Ricerche per il Mezzogiorno).
Durante il Focus Group saranno presentati gli approfondimenti svolti in questa prima fase del lavoro svolto e riguardanti lo scenario economico del trasporto merci a livello nazionale ed internazionale e l'analisi dei principali fattori di competitività nel Mediterraneo e in Italia. Tra gli argomenti trattati dallo studio propedeutico vi sono anche le strategie per l'attrazione degli investimenti ed il ruolo delle ZES (zone economiche speciali) attraverso l'analisi di casi significativi.
L'obiettivo dell'incontro, attraverso la presentazione del quadro conoscitivo, è quello di stimolare riflessioni e far emergere proposte operative, da parte degli stakeholders e dei partecipanti, inerenti lo sviluppo ed il consolidamento dei settori dei trasporti e della logistica in Puglia.
In apertura dei lavori il Presidente della Regione ed il Rettore e del Politecnico di Bari, Disciascio, presenteranno l'accordo quadro di collaborazione tra Regione Puglia, Politecnico di Bari e ASSET sui temi riguardanti l'Assetto del Territorio, i Trasporti, la tutela dell'Ambiente, le Infrastrutture a rete e le Opere pubbliche.
A seguire il Vice Presidente ed Assessore alle infrastrutture, introdurrà i lavori di presentazione del focus sul Piano regionale delle Merci e della Logistica,mentre il Commissario Straordinario di ASSET illustrerà il processo di pianificazione. Compito del dirigente regionale per il Trasporto Pubblico, Enrico Campanile, illustrare governance e strategie della logistica in Puglia.
Il team di SRM guidato dal direttore Alessandro Panaro in collaborazione con il professore Federico Pirro presenteranno lo scenario internazionale ed il quadro conoscitivo con le analisi condotte per la Puglia circa gli scambi commerciali, il traffico merci, le modalità di trasporto, i servizi logistici, i collegamenti di ultimo miglio, le opportunità ed i fattori di competitività, possibili effetti di un riequilibrio modale del trasporto dalla strada al ferro. Saranno presentate anche le strategie e le caratteristiche richieste per l'istituzione delle ZES (zone economiche speciali) con i casi di studio di Tangeri in Marocco e di Suez in Egitto quali esperienze significative nel Mediterraneo.
Saranno programmati interventi dei rappresentanti Istituzionali e degli Operatori del Settore per formulare considerazioni sui temi esposti e le proposte operative per la formulazione del Piano regionale delle Merce e della Logistica. Tra questi i rappresentanti delle Autorità Portuali pugliesi, delle Ferrovie, di Aeroporto e Interporto, delle Camere di Commercio, Confindustria, Sindacati e rappresentanti di categoria.
Il Focus Group ha l'obiettivo di definire Proposte concrete ed operative per lo sviluppo del sistema dei trasporti e della logistica pugliese; la discussione sarà mirata a definire le azioni che la Regione può mettere in campo per la crescita di questi comparti.
16-01-2018
Acquisizione di servizi di assistenza tecnica specialistica economico-aziendale e legale
Si comunica che nella sezione Amministrazione Trasparente è stato pubblicato il documento con cui, in data odierna, il Commissario Straordinario dell’ASSET ha dichiarato l’intervenuta efficacia dell’aggiudicazione dei servizi di [leggi di più]
Si comunica che nella sezione Amministrazione Trasparente è stato pubblicato il documento con cui, in data odierna, il Commissario Straordinario dell’ASSET ha dichiarato l’intervenuta efficacia dell’aggiudicazione dei servizi di assistenza tecnico-specialistica economico-aziendale e legale, mediante procedura telematica negoziata, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. b) del D.Lgs. n. 50/20016 – CIG. 7095093FF3, a favore del costituendo RTI lem Reply srl – SZA Studio Legale.
Risorse
Efficacia aggiudicazione
11-12-2017
All’Agenzia regionale per lo sviluppo sostenibile ( ASSET) il monitoraggio dell’impatto del Piano Regionale dei Trasporti sull’ ambiente
Commentano positivamente il presidente della Regione, Michele Emiliano, e l'assessore alla mobilità e vicepresidente, Antonio Nunziante, l'avvio delle attività di monitoraggio previste dal Piano regionale dei trasporti ( 2015-2019) per [leggi di più]
Commentano positivamente il presidente della Regione, Michele Emiliano, e l'assessore alla mobilità e vicepresidente, Antonio Nunziante, l'avvio delle attività di monitoraggio previste dal Piano regionale dei trasporti ( 2015-2019) per verificarne il positivo impatto sull'ambiente. Positivo, perché molteplici sono gli elementi posti in essere nel documento regionale, approvato nell'aprile 2016, per assicurare migliori condizioni ambientali: potenziamento del trasporto pubblico su ferro, miglioramento della ciclabilità, sviluppo dell'intermodalità e, più in generale, miglioramento della qualità dei servizi.
Le azioni di monitoraggio per verificare tali effetti sono espressamente previsti dal Rapporto Ambientale, parte integrante del Piano.
L'analisi ed il controllo di tali effetti possono, infatti, fornire utili indicazioni per migliorare il Piano regionale e definire eventuali correttivi o ulteriori misure che, attraverso una maggiore efficienza del trasporto pubblico regionale, contribuiscano a migliorare la qualità e la vita dei cittadini.
Sarà l'ASSET, l'Agenzia regionale strategica per lo sviluppo ecosostenibile del territorio, guardando a queste finalità, a dare attuazione al monitoraggio. In particolare si tratta di:
- verificare gli indicatori di monitoraggio, definiti nel rapporto Ambientale approvato con il Piano dei Trasporti, con riferimento agli obiettivi di sostenibilità;
- avviare una ricognizione delle fonti conoscitive esistenti e dei database informativi per effettuare i confronti con gli indicatori;
- definire le modalità di raccolta dei dati, degli indicatori necessari alla valutazione, dei target di riferimento, dei soggetti responsabili e delle cause, delle misure correttive, delle risorse finanziarie necessarie;
- individuare i soggetti che svolgano le varie attività di monitoraggio;
- definire una programmazione spazio-temporale delle attività di monitoraggio con un cronoprogramma delle verifiche;
- predisporre le attività necessarie a verificare l'ottemperanza alle prescrizioni riportate nel parere motivato della commissione regionale per la VAS (valutazione ambientale strategica) approvata nel 2016;
- costruire una banca dati georeferenziata utilizzando il Sistema Informativo Territoriale regionale.
Il Presidente Emiliano evidenzia, in particolare, che "si potranno raccogliere i dati e popolare il sistema degli indicatori di contesto e di piano. Sarà così possibile verificare gli effetti ambientali determinati dall'attuazione del Piano regionale dei Trasporti con riferimento sia alle modifiche prodotte sull'ambiente (indicatori di contesto,) sia rispetto all'efficienza ed all'efficacia delle azioni previste sul piano dei servizi all'utenza.
"Verificheremo così, aggiunge il Presidente, il conseguimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale preventivati e allo stesso tempo individueremo tempestivamente eventuali effetti imprevisti e negativi.
Conseguentemente, sarà possibile proporre l'adozione di eventuali misure correttive effettuando la rimodulazione dei contenuti e delle azioni previste nel Piano Attuativo dei Trasporti 2015-2019 per costruire lo scenario di programmazione per il nuovo quinquennio."